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Una Pasqua più spirituale, senza innocenti creature sacrificate

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Lettera pubblicata il 11 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 14 commenti

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  1. 11
    Isis -

    Ma il tema non era il consumismo applicato anche all alimentazione? Scusatemi ma a me sembra che il tema più che vegetariano sia estensibile a molte altre pietanze che dalla massa dall ideologia vengono definite in, iìuna volta era un lusso mangiare un agnello perchè si tenevano per ilgregge e si “santificava” la Pasqua mangiando un bene molto costoso era veramente un sacrificio oggi è una moda..come il tacchino ai Santi e altre bestie…c’è gente che l agnello lo mangia spesso gente che non lo mangia se no per Pasqua…non è la questione etica del mangiare o meno carne è il condizionamento che si subisce dalle consuetudini come mangiare solo spinaci e lasciare inditro altre verdure ben più nutrienti, o certi tipi di pesce a discapito di altre che è grave.
    L’essere onnivori non giustifica indiscriminato consumo di carne, che è vero fa male, una dieta equilibrata per un uomo medio è costituita da più frutta e verdura e cereali a discapito della carne, più pesce…se si leggono le tabelle nutrizionali sta scritto chiaramente non più di due volte alla settimana carne, tre volte pesce, una uova, uno latticini,tutti i giorni cereali (pasta e pane), legumi e frutta e verdura a volontà..invece gli schemi pubblicitari, il commercio ci invogliano a comprare carne…in svariati modi proposta…e le consuetudini che un tempo avevano senso adesso vengono automaticamente seguite…eravamo un popolo di contadini poveri che la carne la vedevano poco e per loro era una cosa eccezionale nelle feste mangiare certe carni…adesso non ha proprio senso..

  2. 12
    laika -

    x Ari… certo che per gran parte di noi si tratta di una scelta , non siamo nati e cresciuti vegetariani.. E’ chiaro che abbiamo avuto portafoglio in pelle , stivali e scarpe e quant’altro in vera pelle… Io stessa mi vergogno di aver indossato un tempo pelliccie vere, fino a quando non ho adottato il mio cane. Amandolo anzi, è una femmina e devo dire amandola tantissimo, ho capito che mai e poi mai avrei potuto accettare di vederla scuoiata o sofferente per mano di qualcuno che la maltrattasse. Ho capito che se amavo così il mio cane, le altre creature avevano pari dignità..perchè il mio cane si e gli altri no?? Questa nuova consapevolezza mi ha reso sensibile verso il mondo animale, tanto che le mie pelliccie le ho regalate. Potevo buttarle, ma mi pareva di offendere il sacrificio inutile di quei poveri animali, così le ho regalate a chi non provava il mio stesso orrore nell’indossarle. Poi, mi ripeto, essere coerenti non è facile… Confesso la mia ignoranza: solo recentemente ho appreso che il caglio con cui si produce il formaggio proviene dall’intestino di ovini e/o da quello dei vitelli… Il formaggio di cui mi sono nutrita per tanto e tanto tempo, convinta di non sacrificare alcun animale … in fondo porta anche quello il suo marchio di sofferenza…

  3. 13
    Jakal -

    Dordon, ma ke dici!!!!
    informati meglio: puoi ovunque. Non siamo Animali onnivori noi siamo più ke altro frugivori, foglivori ed insettivori: come la maggior parte dei Primati (famiglia della quale facciamo parte). Gli Umani mangiano carne per cultura e perchè siamo Animali con una dieta poco specializzata: la gran forza dei Primati. Camperesti benissimo senza mangiare Animali; solo non vuoi…. questa è la realtà.
    Gli onnivori sono i Maiali; ad esempio: prova a confrontare un canino di un Maiale con quello di un Umano: non hanno proprio la stessa lunghezza, no?! Il Maiale ha canini più lunghi perchè gli servono per afferrare la carne, i nostri, in proporzione non sono più lunghi di quelli di un Pipistrello insettivoro, e di certo meno aguzzi dei loro. Informati anche sul ph dei succhi gastrici e confronta quelli di un Maiale con quelli di un Umano e poi di un carnivoro felino. I nostri valori sono più vicini a quelli degli erbivori; analogamente per la lunghezza dell’intestino e altri parametri di Anatomia comparata. Informati meglio quindi.
    I Vegetariani o Vegani non impongono niente: nessuno ti toglie le tue carcasse di bocca, parlano perchè sanno e sono molto, ma molto più informati di chi si dice erroneamente onnivoro come te. La tua, come quella di tanti altri, è paura di cambiare il tuo stile di Vita e le aziende che producono violenza, tortura e morte si fregano le mani ad ogni mancanza di posizione. Come la tua. Se proprio sei convinto di essere crnivoro come dici te, perchè non vai a cacciarti tu stesso gli Animali ma non con il fucile, con le unghie e con i denti e poi dimmi; semmai ne usciresti vivo, se gli Umani si sono evoluti da onnivori-carnivori come tu dici.
    Inoltre a diverse manifestazioni animaliste si possono trovare molti gruppi religiosi e sopratutto cristiani: che riportano anche sui loro cartelloni frasi del Vangelo… evidentemente non hai mai partecipato a manifestazioni Antispeciste e se ti è capitato di vedere in strada qualche corteo hai girato sicuramente lo sguardo, pensando o dicendo a qualcuno accanto a te frasi che hanno avuto il solo scopo di tenerti buona la coscienza…. perchè nel profondo della vostra Coscienza ognuno di voi sa di essere deliberatamente complice della uccisione e sterminio di Anime pari alla Vostra. Lo siete per omissione d’azioni

  4. 14
    luca -

    Premetto che amo gli animali, vorrei anche iscrivermi all’ENPA e la tua descrizione del tenero agnellino mi ha fatto commuovere.
    Non sono vegetariano, e a volte mangio carne, per esigenza e/o per praticità.
    Magari mi intenerisco davanti ad un gattino o un cagnolino e poi non penso alle sofferenze di un vitello, di un maialino o altro.
    Sono anche d’accordo con te in merito alle ipocrisie di alcuni cattolici, sia quando festeggiano la Pasqua che il Natale.
    Composti e rispettosi in chiesa, festaioli e intenti a gozzovigliare qualche ora dopo.
    Vorrei però dissentire su alcune tue affermazioni.
    La società umana evoluta di cui tu parli non la ritengo poi così evoluta. Se rifletti ci inteneriamo davanti ad un animale indifeso che viene ucciso e rimaniamo indifferenti (perchè abituati dai media) di fronte a omicidi e stragi. Non c’è un pò di controsenso?
    Mangiare l’agnello pasquale non fa parte inoltre del comando di Cristo.
    La Pasqua EBRAICA, prevedeva che gli ebrei in ricordo della liberazione miracolosa dall’Egitto da parte di Dio avrebbero dovuto ricordare questo avvenimento mangiando l’agnello con erbe amare e pane non lievitato.
    La Bibbia dice che Gesù DOPO aver mangiato come consuetudine la pasqua EBRAICA istituì una nuova pasqua CRISTIANA che i suoi discepoli avrebbero dovuto ricordare con il comando: “Continuate a far questo in ricordo di me”, simboleggiata da pane azimo e vino naturale che avrebbero dovuto rappresentare nei secoli il suo corpo e il suo sangue perfetto. Da quel momento in poi non servivano più animali. I Cristiani avrebbero dovuto riporre fede nel sacrificio di riscatto di Gesù che con la SUA morte avrebbe tracciato una nuova speranza per tutta l’umanità.
    Questa è la vera Pasqua, ricordare il sacrificio di Gesù per tutti noi, nonchè la possibilità che ci offre di redimerci dal peccato. Un occasione per meditare, per riflettere, non per fare gozzoviglie.

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