Fin’ora ho avuto un diploma come tecnico dell’abbigliamento e moda e un attestato come parrucchiera.
Il problema è questo: NON SONO INTERESSATA A NESSUNA delle possibilità che mi fanno questo titoli.
NON VOGLIO lavorare 12 ore al giorno con uno stipendio da fame come sarta o parrucchiera, difatti finché non riapriranno le iscrizioni all’università voglio trovare un lavoro che mi permetta di pagarla, per poi prendere una laurea che mi permetta di fare un lavoro pagato profumatamente.
Ma qui subentra la paura: siamo in crisi, nessuno trova lavoro, il mio più grande terrore è di rimanere bloccata a fare un lavoro di MERDA per tutta la vita, di essere povera in canna.
Mi faccio schifo perché mi sono svegliata solo ora, a 22 anni (23 ad aprile), invidiando a morte i ricconi che passano la vita tra una festa e l’altra e desiderando di poter vivere anch’io così.
Non piaccio a nessuno, ho solo due amici, lontani, non piaccio a nessuno né fisicamente né caratterialmente. Seguo tante celebrità sui vari social, desiderando i loro capi firmati, le loro feste, il loro successo.
Mi detesto perché solo adesso ho realizzato di volere quella vita, fino a neanche un mese fa l’unica cosa di cui mi preoccupavo erano i prossimi film in uscita, i telefilm, i social… una vita da adolescente asociale quale sono. La cosa buffa è che non ho idea di quale lavoro pluri pagato posso fare, perché ho il difetto della pigrizia e i miei diplomi sono con la sufficenza… insomma sono un essere inutile al mondo, mi chiedo perché sono nata…
Piango quasi ogni giorno, non so come uscirne.
Scusate lo sfogo
Lettera pubblicata il 25 Dicembre 2016. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore WendyJ.
Intressante,sono sicuro che a nessuno è mai venuta in mente una cosa del genere
Intendiamoci. Con le tue credenziali non hai un futuro da telenovela.Ciucciati il tuo lavoro da schiava moderna e non rompere, ringrazia che qualcosa fai e sviluppa le tue abilità sociali (avere solo due amici che manco sono trombamici è da spararsi, devi fare di meglio).
wendyl,scovando dal tuo post la frase “ho il difetto della pigrizia e i miei diplomi sono con la sufficenza”significa,in questi tempi,essere CONDANNATI ad una vita non serena(per non dire TRISTE e SENZA FUTURO).
MORALE:cercare di cambiare atteggiamento e adattarsi(almeno brevi periodi)a questi impieghi che definisci di MERDA.
PS:So di essere stato SCHIETTO e DRASTICO,ma noto poca(se non NULLA)autostima in cio’che scrivi e ti consiglierei(avendo qualche anno piu’ di te)di non smarrirla poiche’questo e’un mondo che non regala NIENTE per NIENTE !BUONA FORTUNA.
Wendy cara, devi sapere che a tutti piacerebbe viaggiare in “business class”, ma purtroppo devo darti una cattiva notizia: se non scopri le tue vere attitudini e non sviluppi relative abilità e competenze specifiche, non puoi sperare nemmeno di avvicinarti di striscio a quel mondo che popola i tuoi sogni. Mettici anche che oltre alle capacità pratiche e alle conoscenze nozionistiche, dovrai imparare ad accrescere il tuo livello di negoziazione e di interazione con gli altri, in quanto in certi ambienti se si vuole avere successo le relazioni sociali sono fondamentali. Ho cercato di riassumerla in due parole, ma in realtà sull’ argomento ci sarebbe così tanto da dire da poterne scrivere un intero manuale. Intanto tieniti bene a mente questo: devi mangiarne ancora tantissime di pagnotte, e vederne ancora parecchia di acqua sotto i ponti, prima di poter cominciare anche solo a capirci qualcosa. Non è “crudeltà” la mia, ma solo un “aprirti gli occhi”. Nessuno a questo mondo è diventato ricco e affermato rimanendo impunemente spaparanzato sul divano.
Inoltre non scordare che in QUALSIASI campo si può diventare molto ricchi e realizzati, anche per esempio svolgendo il mestiere di parrucchieri ( i detentori della catena Jean Luis David hanno iniziato così ). L’ illustre gruppo Ferrero ai suoi albori fabbricava dolcetti in un’ autorimessa, e non scordiamoci del mitico Michelin ( quello dei pneumatici ) che in principio era un semplice meccanico..
Ahh un’ ultima cosa.. le persone di successo non si fanno MAI paralizzare dalla paura, IN NESSUNA circostanza, anche la più difficile. Si sforzano sempre di trovare una soluzione, e proprio per questo di solito la trovano. Tutti gli altri TROVANO SCUSE. E infatti non sono persone di successo.
Comunque non è che non hai un futuro, il futuro ce lo hai come tutti. Quelli che ti mancano sono i soldi, ma mi pare di cogliere in quanto scrivi delle enormi potenzialità inespresse che, unite al “pensiero forte” che sembra essere sotteso alla tua ansia di realizzarti, non potranno che dare i risultati previsti.
Mi aggrego al sarcasmo di Yog, che ha colto perfettamente il nocciolo della questione.
Puoi sempre tentare con il superenalotto.
Maria Grazia ha ragione e io ne ho conosciute di persone in gamba che pur con una famiglia e un lavoro hanno continuato a studiare e a specializzarsi perfino ad aprire una seconda attività ma erano altri tempi.oggi l’ultimo arrivato gode di privilegi maggiori rispetto chi si è fatto un mazzo tanto,non vi rimane che prendere un aereo e volare il piu lontano possibile da questo cesso di paese
Posso darti un consiglio, un consiglio da chi ha fatto l’università e ora non ha in mano nulla…
Sii ambiziosa hai già delle esperienze come parrucchiera e sarta per cui parti da li, ci sono negozi che fanno pagare tagli tantissimo e lavorazioni che richiedono bravura e che vengono pagate molto, parti da li impara con corsi specifici e poi manda il CV hai parrucchieri inn …diventa la migliore poi tutto il resto arriva…
Ps basta film e star esci e stai tra la gente e in mezzo alla natura vedrai quanti amici ti fai e quante paranoie ti togli…
vuoi fare soldi senza far fatica ? niente di piu’ facile : fai la mignotta !
Una volta appurato il crollo della linea si vive la consacrazione come il tretesto per rimettersi in forma e rientrare (non tornare indietro). Non è tempo d’impelegarsi in situazioni sentimentale, ecc. Si prende una casa (magari in affitto) e si aspetta quello che viene. ma non ci sono Parigi, New York, ecc. La fortuna la trovi sotto il naso, non ti preoccupare. Il resto lo dovevi mettere in conto, ma è fisiologico il tempo dell’afflizione. Rientra nei doveri di culto. Si supera perché l’anima si trava davanti all’evidenza e tace. Ma quando non tace… devi andare per forza lì, in un’altra veste (viene l’Apocalisse)… non è semplice spezzare la tensione mistica, devi puntare solo sille investiture perché quando si vedono certe scene il discorso cambia. Non è un miracolo.