Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni, vivo a Roma, e generalmente sono un ragazzo un po’ timido (anche se riesco a esprimermi specie se ho argomenti da usare) , sono molto solo, ho pochi amici ma buoni, e ho avuto solo due ragazze un paio di anni fa, mi manca l’affetto e l’amore di una ragazza, anche solo un abbraccio di qualcuno che mi vuole bene, e soffro tanto di questo, e mi chiedevo perché. sono un ragazzo con un idea del amore forse troppo romantica, sono eccessivamente sensibile e emotivo, mi preoccupo tanto per gli altri e sono molto empatico, penso che se facessi un torto a qualcuno sarebbe sbagliato tanto quanto lo fanno a me allora cerco di essere il migliore possibile, ma nonostante faccia questo gli altri non mi apprezzano, soprattutto le ragazze della mia età, solo i miei amici e gli adulti che conosco mi apprezzano, cosa devo fa per trovare una ragazza che mi ama? le ragazze non mi calcolano per via del mio aspetto, le poche che lo fanno mi calcolano come un fratello maggiore a cui riconoscono maturità, però poi sono fidanzate con ragazzi che effettivamente non si comportano nemmeno da diciottenni, ma da bimbi immaturi. detto questo, cosa posso fa per dare una svolta all situazione è trovate una ragazza che mi ami? non ditemi vai nei locali perché li fai tutto tranne che trovare persone serie, perciò per favore datemi un parere ben ponderato.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Perché Toscani ha fatto una foto eroticamente stimolante?
Diego, non so perché ti risponda Bergo É questo il mio vero problema. Bergo l’ha detta giusta nei tuoi confronti.
Leggiti il libro di Fruttero e Lucentini “La prevalenza del cretino”.
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Golem – 6 luglio 2016 19:02
Scommetto che te lo sei letto tutto d’un fiato… 🙂
Lo so che vuoi rispondermi solo tu, ma che ci posso fare se i tuoi body guards hanno sempre le-zioni da darmi?
Temo che la vecchiaia ti stia giocando un brutto tiro Golem, la sindrome della pietra cristallizzata nel MEST. :((
Non è che diventi come il Basaglia, che come la fa e la fa la sbaglia?
Leggi qua, non si sa mai, lascia perdere le prevalenze cretinoidi:
http://risvegliati.altervista.org/gli-angeli/
Scusa Bergo, ma per motivi sconosciuti nella frase “Diego, non so perché ti risponda. È questo il mio problema” si è inserito “Bergo tra “risponda” e “È”, che non ha nessun senso per quello che volevo dire ma sembra darne un altro.
Non l’ho notato perché scrivo di getto e spesso non li rileggo. Quindi in quel punto del periodo il tuo nickname doveva essere solo un punto di interruzione
Ciao.
No farò come Diego, che di fronte alla lucidità risponde con un diniego.
Ciao, probabilmente fai l errore di trasferire quello che ti trasmette la loro bellezza , nella loro personalità, io anche sono un po come te… adoro le donne come fossero delle dee, a volte provo un certo gusto anche a baciarle le mani per farle sentire preziose o superiori, qualcuno pensa che io sia un feticista ma non è cosi.. in realtòà io e te abbiamo una visione non tanto libidica quanto ADULATORIA delle persone da cui siamo attratti..
A differenza tuya pero io mi salvo alla fine riesco quasi sempre ad acchiappare perche la mia parte razionale e fredda è cmq molto radicata e la faccio prevaòlere e rimembro che dietro quell aspetto che ci desta cosi tanta ammirazione, c’e’ una peerrsona QUESTA PARTE IN PARTICOLARE DEL MIO COMMENTO LEGGILA E IMPRIMITELA IN TESTA dietro quella bellezza divina non c’e’ un altro che una persona… quindi anche un animale perche cio siamo! e va presa per quello che è…. una persona… piena di debolezze, di paure, insicurezze, e non sempre con la voglia di essere corteggiata o ammirata… ma anche semplicemente con la voglia di essere invitata a qualcosa di semplice tanto per pèassare una serata cosi tnt per passar del tyempo
Pesc98etto,
premesso che una persona dovrebbe sempre restare se stessa, la psicologia femminile (complessa, e di conseguenza instabile) è molto diversa da quella maschile (semplice, e quasi sempre costantemente lineare).
non è che i “bravi ragazzi” non piacciano in senso lato: il punto è che spesso non hanno sfaccettature che possano intrigare, creando attrazione. presentano, in poche parole, un temperamento “piatto”. in un uomo una donna vorrebbe riscontrare almeno una caratteristica che lo distingue da tutti gli altri (in senso opposto basta in linea di massima la grazia fisica).
spesso è un’attitudine opposta alla propria personalità (coinvolgimento che di solito non regge nel tempo) oppure l’enfatizzazione di un modo di essere che da soli non si ha il coraggio di sperimentare. in buona sostanza, occorre qualcosa di particolare per accendere l’interesse femminile. magari anche soltanto l’attitudine a uno sport o semplici preferenze in qualche altro settore, poco più che banale.
in ambito di rapporti di coppia, per un uomo differenziarsi e caratterizzare il suo modo di essere è più importante che per una donna.
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Golem – 7 luglio 2016 11:32
La tua lucidità? Meglio una lastra di carbone. :)))
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rossana – 8 luglio 2016 12:32
“non è che i “bravi ragazzi” non piacciano in senso lato: il punto è che spesso non hanno sfaccettature che possano intrigare, creando attrazione. presentano, in poche parole, un temperamento “piatto”.
Esatto Rossana, questo è il motivo per cui molte donne fanno brutti incontri alle prime armi, a loro piacciono i bugiardi, i furbi, i nebulosi, i machiavellici, gli spacconi, perchè in quelli si riflettono dando corpo al loro masochismo di fondo, gonfie dell’appariscenza di lui, poi piangono, maledicono gli uomini e si danno al femminismo e alla emulazione di quel tipo di maschi viscidi e spregiudicati, facendo tante “esperienze” di vita.
Aggiungo che i rapporti tranquilli e trasparenti con uomini semplici in breve le annoiano, dunque innescano litigi per “ravvivare” l’atmosfera “piatta” come tu dici, il loro livello adrenalinico, come se io ti mollassi un ceffone per emozionarmi, fino alla rottura del legame, convinte così di possedere pure l’alibi della reazione maschile quando essa si manifesta.
In due parole la diagnosi è: mentecatte vuote e guerrafondaie.
Senza per questo essere “maschilista”, semplicemente osservatore.
Ma sei la mia proiezione maschile? Ahah ti assomiglio molto (almeno, per come ti sei descritto) e ti capisco perchè vivo una situazione simile alla tua, semplicemente al contrario.. dai, forza e coraggio, qualcuno di speciale arriverà anche per noi