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Le ragazze brasiliane

di martina85
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Giugno 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 4.119 commenti

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  1. 2531
    rappa -

    petrus,
    inoltre, neanche tu (penso) hai mai vissuto tra i macachi, riporti notizie di terze persone. ci sono state molte terze persone che in 5 secoli hanno visitato e studiato gli indios e, mentre hanno riportato costumi anche sessuali di tutti i colori, non mi risulta di aver mai letto qualcosa circa la prostituzione.
    è un po’ difficile che in popolazioni in cui i padri si vantavano del numero di amanti delle figlie e costruivano loro delle capanne appositamente per ricevere gli amanti, ci fosse la penuria di buceta necessaria per l’avvio della prostituzione…
    in società in cui cominciano a trombare a 11 anni e le donne se vogliono un marito sono costrette a OFFRIRE una dote, ti pare possibile la prostituzione?
    per quanto riguarda la prostituzione in qualche antica civiltà, abbiamo notizie di prostituzione sacra… ma è un fenomeno completamente diverso che meriterebbe un nome a parte, si faceva come stimolo della fecondità, solo con stranieri (non applicavano l’ospitalità sessuale tipica di molte popolazioni) e i soldi servivano per mantenere i templi. una specie di “servizio militare” a cui erano tenute tutte le donne.

  2. 2532
    rappa -

    johnny,
    ma guarda che la signora 50enne non si considerava affatto senza cuore, come dici tu. in brasile il lavoro a quelle condizioni è la regola, conosco centinaia sia di padroni che di dipendenti… i padroni se ne stanno bellamente in spiaggia a fare bei discorsi sinistroidi contro la povertà e sull’ambiente…
    così come conosco in italia centinaia di brasiliani; è vero quello che tu dici che lavorano poco e male e sono furfantelli… ma il 90% sono bianchi e vengono da famiglie non disastrate di classe media del minas e s.paolo. non dalle favelas del nordeste.
    la mentalità disonesta e inefficiente esiste in tutte le classi sociali. anzi, in italia nelle grandi aziende più sei cretino e traffichino e più ti promuovono, più sei disonesto e inefficiente e più raggiungi livelli dirigenziali.

  3. 2533
    rappa -

    johnny,
    riassumendo (secondo te):
    tutti i problemi del mondo sono causati dai poveri e i poveri sono tali perchè fanno più figli, sono cretini e scansafatiche.
    e le dinamiche geopolitiche? e le guerre? e l’azione dei governi e delle classi che hanno il potere? zero.
    conosci la soria di haiti? prima la francia la spreme come un limone, poi, ottenuta l’indipendenza, la costringe a un’indennizzazione (???) immane che è durata 120 anni. poi arrivano gli americani.
    queste cose per te contano zero.
    non vincerai il nobel per la sociologia.

  4. 2534
    rappa -

    petrus e johnny,
    dite che non possiamo parlare dei costumi degli indios perchè non lasciano documenti scritti e perchè non ci abbiamo convissuto…
    non sapevo che i macachi lasciano documenti scritti!
    non sapevo che abbiamo convissuto coi dinosauri!
    non sapevo che i dinosauri lasciavano racconti e poesie!
    non sapevo che siamo già stati su marte!
    non sapevo che il pianeta nettuno scrive romanzi!
    non sapevo che l’atomo di idrogeno scrive saggi!
    vi rendete conto di cosa avete detto, solo per la foga di vincere (?) una disputa su internet?
    ma vi pare giusto che io devo perdere tempo a correggere tali macroscopici errori logici alla gente?

  5. 2535
    Johnny -

    Rappa, non puoi fari paragoni, stiamo parlando di USI E COSTUMI….il fatto dell’importanza delle testimonianze scritte su questi temi come la prostituzione è vitale, altrimenti le supposizioni non possono avere un che minimo discorso. Se supponiamo i siberiani si davano un bacio in bocca per salutarsi 1000 anni fa come fai a venirlo a sapere, controllando la mandibola degli scheletri ritrovati?? no, ovviamente servono dei reperti precisi, disegni scritti e tramandati. Poi mi dici chei brasiliani in Italia sono bianchi del minas?? èèèèèè??? in Italia manco sanno che esistono brasiliani bianchi!non so dove li vedi…Che fanno la pubblicità al nordest sono soprattutto donne (importate dal fidanzato), uomini brasiliani ce ne sono in minor quantità (pochissime donne italiani li importano), ma comunque son quasi tutti moreni,vai al festival latino americano a Milano, nella festa brasiliana e dimmi quanti bianchi vedi! Tanti paulisti o catarinensi che lavorano (con impegno,per esperienze viste) in Italia sono riusciti ad avere “os papeis” sfruttando il sangue discendente di emigranti italiani (tanti) al Sud del Brasile. Comunque io non sto parlando dei poveri di tutto il mondo, ma di certe mentalità di alcuni Paesi tropicali che mal si addicono con il lavoro e con un economia florida, tutto qui, non incolpo gli africani se sono poveri.Le congiunture geopolitiche negative con guerre, sfruttamenti, latifondismo, monarchie assolute le hanno passate tutti gli stati,compresa l’Italia, chi prima chi dopo quindi deve rimboccarsi le maniche e guardare avanti senza piangere sul passato, altrimenti con questi pressuposti di colpe altrui non ci si muove…

  6. 2536
    Petrus -

    rappa,

    dite? veramente questo l’ho detto solo io. dimmi un po’ di mestiere fai il pasticciere? i macachi si possono osservare con i binocoli appollaiati sugli alberi, e da questa, usando la ragione e non la retorica politica da porta borse di Rosseau, si capisce che le femminuccie in questione per farsi levare le pulci offrono piu’ passera. dei dinosauri le poche cose che sappiamo sono dai ” documenti ” fossili. questo non dicono se usassero i bordelli o meno, cosi come le ossa, se si trovassero, degli indio. poi che c’entra nettuno o plutone? hai uno strano modo di intendere la logica. la cultura india e’ orale, non ha MAI lasciato niente, un libro, una pittura, un c…o di cosa che potesse dare una indicazione sugli usi e costumi. le uniche cose che si sanno sono quelle tramandate dai primi esploratori portoghesi ed olandesi, ed non mi pare che siano state cosi ” positive “. di certo anche quelle erano inquinate da una certa ideologia e quindi distorte. ma anche la voce opposta non mi pare di meno, quella che li vuol dipingere, sforzandosi, a forza di mitologiche versioni dell’uomo primitivo ” buono “, non infettato dai cattivoni europei malati di civilizzazione. tu non hai nessuna prova che l’indio non conoscesse l’uso della prostituzione. ti ricordo che prima che diventasse un business questa era rituale. quindi non mi sorprenderebbe che questa anche in maniera elementare fosse praticata. poi chi ti dice che ANCHE il cacciatore piu’ esperto fosse al pari del banchiere con bonus di milioni di dollari piu soggetto a certe ” attenzioni “? nessuno! ecco bravo, allora parliamo delle cose che si sanno e che si vedono, senza ricorrere alle fiabe. l’indio ( quel poco che rimane ) si puo’ osservare ancora oggi nei parchi nazionali. peccato che parli portoghese ed usi il telefonino e che faccia ” l’indio ” per far contenti i turisti. sotto compenso di moneta cartacea. quindi non mi sembra attendibile come testimonianza storica sul come fosse prima dell’incontro.

  7. 2537
    Petrus -

    rappa,

    logicita’ e’ forse il voler dimostrare che l’uomo civilizzato al contrario dell’uomo di Rosseau sia portatore di malefici comportamenti sociali. bene allora, usando un pochino del sale in zucca dovremmo capire da chi cavolo l’uomo angioletto abbia preso questa strana epidemia. voglio dire se prima TUTTI erano angioletti poligamici e politutto da chi sono stati infettati da alieni nanetti pazzi serial killer frocioni venuti da un ipotetico pianeta nella galassia di andromeda? tu che sei un genio della logica, ci potresti illuminare? RIPETO! una volta per tutte, vuoi spiegare da chi c…o questo uomo sapiens libero e bello policosmicorgasmico sia stato infettato?

    rappa,

    nel tuo post n.2530 allora ammetti che la prostituzione e’ strategia usata per avere dei favori. premettendo che io parlavo del fenomeno in generale e’ non mai detto che quella maschile non esistesse. mettevo solo in dubbio la ” tua ” tesi che il fenomeno sia ” innaturale ” tipico di una cultura diciamo malata, legata all’uso del denaro e di tutte le cose che hai elencato prima. se cosi fosse allora anche i macachi sono dei capitalisti malati e vanno a messa ogni domenica.

  8. 2538
    rappa -

    petrus,
    non rispondo al tuo commento 2537 perchè metti in campo cose che non capisco, infezioni, killer frocioni, nanetti, angioletti, rousseau, capitalisti…
    lo so che fai finta di non capire il mio discorso sulla tua illogicità, ma te lo rifaccio.
    gli indios è da 500 anni che si conoscono, che la gente prende contatto, vede, studia, a volte per anni o per tutta la vita, i loro costumi, apprendiamo la loro lingua, le loro strutture sociali… ovvero ci arrivano informazioni… esattamente (e molto di più) come ci arrivano dall’osservazione dei macachi o del pianeta marte.
    pensi che migliaia di persone che ci sono state DENTRO possano darci informazioni peggiori di gente che guarda i macachi col binocolo?
    questo per quanto riguarda la loro osservazione nel momento che l’osservatore li osserva.
    per quanto riguarda il passato di popolazioni magari scomparse, hai idea ad esempio di quante informazioni sui costumi sociali può darci il solo studio delle sepolture? magari non scrivono libri, ma ritroviamo una ricca produzione di utensili, monili, pittura rupestre, ecc.
    allora, perchè non studiare un po’ più approfonditamente queste informazioni invece che fermarci alle banalità da bar dello sport tipo “la prostituzione è il mestiere più antico del mondo”?

    johnny,
    ti ripeto che su 500 brasiliani che conosco in italia 495 sono bianchi e vengono dal sud del brasile. ho avuto anche ragazze brasiliane in italia, mi ricordo una mineira di uberlandia, capelli rossi e discendenza olandese… una delle donne più profittatrici che abbia mai conosciuto.
    forse solo i milanesi si portano in italia le negre morte di fame del nordeste…

  9. 2539
    Lorenzo -

    Per una volta voglio appoggiare Petrus. Tra i popoli indios, prima dell’arrivo dei conquistadores esistevano non solo la prostituzione ma addirittura il travestitismo. Leggete il resoconto della conquista del Messico scritto da Bernal Diaz Del Castillo, soldato di Cortes (descrive fatti del 1519-1521): tra le tribù della costa atlantica centroamericana vi erano giovani che campavano offrendo prestazioni sessuali passive travestiti da donna, cosa che faceva inorridire i pii cattolici spagnoli. Va detto però che questo avveniva tra popolazioni abbastanza prospere e civilizzate, anche se non quanto gli Aztechi. Certo la tradizione dei viados è molto antica…

  10. 2540
    Johnny -

    Rappa, non so dove vedi tutte ste brasiliane bianche in Italia, se c’è qualcun’altro che le vede faccia un fischio. Mi dovresti spiegare tra l’altro come fanno le brasiliane bianche del Minas, del Sud a venire in Italia ed essere regolari con il permesso di soggiorno (di solito preso per matrimonio o contratto fatto in anticipo da un italiano) se al sud del Brasile italiani che vanno in vacanza in cerca di femmine sono 0.1%??? in Italia chi non è stato in Brasile manca sa che esistono brasiliane bianche con occhi azzurri tipo quelle di Floripa o di Porto Alegre, quelle che si vedono in giro son per la maggioranza morene, tantissime importate da Fortaleza, Maceio, Joao Pessoa, Natal, posti dove ci sono tanti italiani che fanno conoscenze e poi le invitano con il biglietto pagato a soggiornare e magari poi di fretta a sposarsi. Del Sud ce ne sono una parte di minoranza, hanno spesso cognome italiano e doppio passaporto, altrimenti mi spieghi come potrebbe le mineiras dell’Interior, dove non c’è mezza spiaggia turistica, sognarsi di pagare 1000 euro per lasciare tutto e partire per l’Italia senza un visto di lavoro?

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