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La mia vita (2)

di

Allora ho 20 anni e da un bel pezzo che mi sono isolato da tutti… Voglio raccontare un pò i miei problemi: quando ho compiuto 18 anni ero un ragazzo allegro pieno di amici e rispettato da tutti diciamo poi è successo che in quell’anno mi sono frequentato con una ragazza di 17 anni uscita lei da una storia di 2 anni comunque ero lo stesso felicissimo era la prima volta che una ragazza stava con me e io l’adoravo, ci siamo conosciuti tramite una ragazza che ho conosciuto ad una festa e tramite a lei ho conosciuto la mia ex la cosa al giorno del mio comple si è fatta interessante avevo l’appuntamento con lei e io ero eccitatissimo comunque è successo che quella sera ci siamo baciato e per me è stato il primo bacio e sarei andato anche oltre se non per il fatto che ero convinto dai 9 anni in poi che non potevo fare sesso xk il mio pene non si stirava del tutto e quando mi masturbavo il piacere non era al 100% quindi quella sera non ho cercato di andare fino in fondo anche se era stata lei a chiedermi di andare in camera, dopo quella sera le cose non sono state più le stesse e dopo qualche mese ci siamo lasciati, poi ero depresso per lei e non mi davo pace e poi quando ho saputo che stava con un altro la cose si è fatta peggiore e gli ho mandato una canzone a lei su face e mi contatta il suo nuovo ragazzo e ci eravamo presi un appuntamento per parlarne e io mi sono rivolto a qualche amico ma nessuno di loro a voluto farmi compagnia così evitai l’appuntamento e ci parlai a telefono poi però capi di essere in torto e chiari la cosa per messaggi in modo pacifico anche se quell’appuntamento gli spigai che doveva essere in un bar tanto per prendere un caffè e dirgli di trattarla bene credo che era il massimo che potessi fare data la situazione, poi stavo sempre più male xk notavo che in quella situazione mi ero ritrovato da solo e pensai bè allora non posso contare su nessuno quando io ero il primo nel mio minimo a farmi in 4 per gli altri cioè se vedevo qualche discussione cercavo in tutti i modi di mettere la pace comunque poi è successo dopo un periodo così che stavo sempre più con gli amici e trascuravo la patente e anche li notai poi che non interessava a nessuno tranne a i miei e alcuni miei parenti che mi stimolavano sempre ma più loro me lo dicevano e più non avevo voglia, poi un giorno un mio parente mi consiglia di guardare una ragazza negli e che di conseguenza la faccio diventare pazza ma forse e stato troppo e che alla fine sono impazzito io, e io dopo questo consiglio il primo sabato che esco incontro una mia vecchia amica la più cara che avevo diciamo e mi misi a fissarla io in quel momento non badavo a cosa diceva ma a cercare in tutti i modi di guardarla negli occhi e io nel frattempo che cercavo di fare questo pensavo a quanto la conoscessi quanto le volevo bene e il fatto che non potevo fare sesso che quando lo pensavo più rilassato era nel bagno guardandomi allo specchio e in quel momento ci si sono illuminati gli occhi e ha incominciato a fare destra e sinistra con la testa e a tenere le labbra giunte e da li la salutai entrai nel bar usci e vedevo che lei era ancora scossa e mi guardava e io nel mio pensiero avevo la convinzione che lei avesse afferrato il messaggio che non potevo fare sesso da li le cose si sono fatte ancora più strane a scuola ero sconbussolato totale non riuscivo a concentrarmi a fare discorsi e quando uscivo di classe lei veniva da me come una gattina e io stavo zitto, poi è successo che ci siamo visti un’altro sabato e lei mi si viene a mettere davanti come se cercasse di avere la mia attenzione ma io conoscendo un suo ex che lo conosco dalla nascita che i suoi sono pure amici di famiglia e anche il suo ragazzo non potevo muovere un dito e anche perchè non mi andava perchè avevo sempre quel pensiero del problema al pene così cercai di allontanarmi e andare con mio cugino, poi durante il passare del tempo uscivo con un tizio che è bravo ma fa ragionamenti strani del tipo il cervello e fatto da due parti e che per lui una parte fa muovere un lato del corpo e l’altro l’altra parte del corpo e io mi confondevo non riuscivo più a seguire i suoi ragionamenti e da li incomincio ancor di più a non capire ciò che avevo intorno poi venne il problema che non capivo se prendere il bicchiere con la mano sinistra o con quella destra camminare ancora peggio pian piano mi allontanai poi da tutti perchè lui mi diceva anche che le persone sono malvage che le cose che dicono le devi interpretare all’incontrario e io mi facevo sempre più pensieri e da li mi sono rinchiuso sia da lui che dal fatto che non riuscivo più a capire dove guardavo dove camminavo persone conoscenti che mi venivano a dire cose strane come ad esempio le vedi le mosche altri ci vuole sale e olio ecc ma non dette dirette a me bastava che io ascoltassi per un attimo e sentivo dire ste cose strane verso di me con il passare del tempo mi sono ritrovato a parlare solo con i miei ogni persona che vedevo e vedo penso sempre a cose assurde e mi dicono che sono frutto della mia testa e che non devo pensarci ma come faccio se ogni minima cosa la faccio un castello e poi ho perso la voglia di fare tutto perchè mi lavo e mi sento assente, cammino e sento come se lo facessi male, il corpo a come sembra c’è lo tutto rigido io non so che mi prende so solo che quando esco per me è una tortura non riesco a capire quello che ho in torno anche qualsiasi film ora mi fa effetto a ciò che dicono addirittura penso che dato che ho sti sintomi mi vogliono uccidere e che a volte penso al suicidio anche perchè mi sono fatto convinto che non provo emozioni come affetto volere bene ecc… l’uniche cose che percepisco sono paura quando esco e ascolto le persone che sto attento a quello che dicono e ne faccio un perchè sempre come negativo e tante altre cose io non so neanche guardarmi allo specchio e penso che sia per il fatto di quello sguardo e che tutto e colpa di quello sguardo e come se ho un maleficio di sopra ma ho fatto anche la pratica del malocchio e devo dire che il mal di testa andava via ma i pensieri restavano e con un pò di giorni il mal di testa si faceva sempre sentire sto proprio messo male e da un due anni che ho sti sintomi. non so cosa devo fare vorrei una risposta concreta sullo sguardo e su quello che penso di quello che dicono le persone e se è normale ciò che penso anche se non credo e che la risposta sarà no. Sto pensando che devo essere io a voltare pagina su tutto questo ma mi sembra impossibile. Le notti le passo in dormiveglia o massimo dormo un’ora massimo tre ho perso la cornizione del tempo insomma sto messo proprio male se qualcuno mi guarda si spaventa sono giallo sembro un simpson e i miei a vedermi così e sentirmi dire ste cose stanno anche loro male cioè qua serve un vuoto totale di memoria e magari il mio corpo si stabilisce so solo che alcuni amici ci tengono tanto assai al mio vecchio io che sono davvero dispiaciuti di come sono ridotto ma con i loro impegni non si possono dedicare a me 24 ore su 24 quindi devo risolvere sta cosa con qualche competente esperto che di fatto sto frequentando una piscologa ma non so se mi è da aiuto cioè non mi trasmette alcun effetto positivo.

Lettera pubblicata il 25 Ottobre 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    free -

    Ma tu, la punteggiatura non la usi? Ho provato a leggere quello che hai scritto, credimi, sono andato in apnea. Non si riesce a leggerti.

  2. 2
    bestjustin88 -

    Ciao,
    sembra quasi che hai attaccato il tuo cervello al computer e che lui scriveva per te.
    Ti dico solo una cosa….
    prenditi un momento di pausa rilassati perchè nessuno ti sta venendo ad uccidere! hai tutto il tempo che vuoi e certamente le persone riusciranno ad ascoltarti non hai niente che non va assolutamente, la tua parte razionale è talmente veloce e istantanea che fa mandare in tilt te stesso e coloro che ti stanno attorno.
    Incomincia ad ascoltare il tuo cuore e butta via il tuo cervello, la pazienza è la virtù dei forti.
    Questa è un pò una catena, ovvero che la tua spregiudicata e affrettata preoccupazione e insicurezza personale ti portano a far lavorare la tua testa troppo velocemente il tutto ti crea ansia che si va ad aggiungere a quella che già hai addosso.
    Detto ciò incominciamo un pò ad analizzare il tuo problema principale:

  3. 3
    bestjustin88 -

    Perdonami se sarò così diretto ma se vogliamo intenderci bisogna parlare la stessa lingua:
    Il tuo problema che ti affligge “credimi” è un problema molto comune. Soprattutto nella fascia della tua età si hai capito bene!
    Molti ventenni soffrono di ansia da prestazione, e almeno che tu non abbia particolari problemi “fisici” e ciò sono comunque risolvibili facendo le previe visite mediche da un’andrologo, ma se questo non è il tuo problema allora ti posso dire che ci sono molti ventenni che fanno uso del viagra perchè sono ansiosi proprio come te.
    Usare il viagra non è certo la soluzione anche perchè non è salutare utilizzarlo per un lungo lasso di tempo.
    La tua ansia dovuta all’eccessiva preoccupazione dovuta alle prestazioni del tuo pene ti portano prima ancora di farne uso ad un flop totale ed il tutto credimi è assolutamente normale!
    E non puoi pretendere che qualcosa o qaulcuno stia li ad ascoltarti per far si che il tuo pene possa diventare funzionale.
    Il tuo pene è assolutamente normale! e ciò che non lo fa funzionare è la catena stessa che partendo dalla tua paura ti porta ad un’ansia inutile ed ingiustificata il quale ti porta ad abbandonare già da subito.
    Quindi come nell’esempio del bar ti sei ritrovato di fronte ad una situazione forzata e quando la cosa è più forzata l’ansia aumenta, probabilmente volevi dimostrare qualcosa a tuo cugino che sò, che ce la potevi fare!
    Ma tranuquillo! ci puoi lavorare su rompi questa catena e libera il tuo cervello dai mille pensieri che ti accerchiano la vita inutilmente. svuota la tua mente e accogli dentro di te il tuo problema, parlaci se necessario come un’amico accoglilo in segno di pace e vedrai che pian piano incomincerai ad averne il controllo.
    Il pene è un’organo sensibile non lo si può forzare e soprattutto funziona bene se il tuo cervello è rilassato perchè rilascia endorfine che portano al piacere.
    Il piacere di afre le cose in questo caso il sesso, il sesso è un piacere e se vissuto con tranquillità porta a grandi soddisfazioni.
    con ciò ti saluto e se hai altri dubbi scrivi, con più calma miraccomando e nessuno ti sta a giudicare! sei libero di esprimerti come meglio riesci.
    Es. catena, pensando che non ce la puoi fare automaticamente ti limiti e non ce la fai, pensa invece che nessuno ti rincorre e che devi vivere un momento di intenso piacere, vedrai come vai alla grande!

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