Il suicidio
di
beppino
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@tancamala. Secondo me ti conviene cambiare regione di residenza. Ciao
perchè tutti insieme i pensieri negativi? perchè a volte li posso gestire, tenere sotto controllo e a volte sono loro a prendere il sopravvento? dicendomi che è tutto nero intorno a me, che non c’è possibilità di cambiare questo modo negativo di pensare, di rapportarmi agli altri. è come se ogni tanto venisse una voce a dirmi che sono condannata ad aessere infelice, ed è inutile che mi do da fare con le sedute di terapia, con lo zoloft, con l’aiuto di pochissime persone intorno. è tutto inutile.. tanto poi torno sempre allo stesso punto, al nero che mi opprime e mi fa sentire fuori posto dovunque e con chiunque. MR dwight.. mi dispiace non sono in condizioni di aiutarti praticamente se non dicendoti che non sei solo in questa disperazione soffocante che senti addosso. e parlarne con chi ha le stesse sofferenze è già un grande aiuto.
E rileggere il Gabbiano dopo anni e’ sempre un vero,enorme indescrivibile Piacere…Ciao TANCA. DAGO44
Ho lottato, e molto: credetti poter vincere ( ma alle membra venne negata la forza dell’animo), e la sorte e la natura repressero lo studio e gli sforzi. E’ già qualcosa l’essersi cimentati; giacchè vincere vedo che é nelle mani del fato. Per quel che mi riguarda ho fatto il possibile, che nessuna delle generazioni venture mi negherà; quel che un vincitore poteva metterci di suo: non aver temuto la morte, non aver ceduto con fermo viso a nessun simile, aver preferito una morte animosa a un’imbelle vita’. Giordano Bruno, De monade, numero et figura.
Dedicato a chi lotta, sogna e spera…sempre e nonostante tutto!
@ele Grazie ele,è gia qualcosa..
@alessandro: io lotto,sogno e spero,ma quello che ormai manca è l’energia.Hai presente quando stai facendo una corsa a perdifiato,e dopo qualche chilometro senti che se non ti fermi è finita? Hai presente quando stai sollevando un peso enorme e le braccia cedono? Oppure quando perdi l’equilibrio e cadi a terra..non hai più il controllo FISICO della tua persona,ti senti stanco,affranto,vorresti alzarti e spaccare il mondo invece a malapena ti trascini in bagno e sembra che hai scalato l’Everest.Questo perchè le peripezie della vita,l’impegno delle tue risorse psicofisiche ha superato il 100% e ormai sei in difetto.O cambi vita o crolli.E sai che la vita non la puoi cambiare,hai raggiunto un punto di non ritorno,non puoi mollare tutto e riniziare da zero,questo esiste solo nei film.
Credo di cominciare a comprendere cosa provi un albero quando vinto da infinite scuri,rovina miseramente al suolo nonostante la sua maestosa presenza.Non c’è cura,non c’è analisi che tenga per me.Ogni secondo che passa è una conquista,ogni giorno che trascorre mi sembra sia durato un secolo.Arranco in questa melma appiccicosa e densa per afferrare un sostengo,e ogni passo che percorro quel sostegno si allontana di altrettanto.
Presente…presente…presentissimo!
E in doppia veste anche: come uomo e come medico psichiatra…e poi, aggiungo, anche come ammalato di cancro! Con le difficoltà e le sofferenze mie personali e con quelle di tutti coloro che, come medico psichiatra, mi è stato possibile conoscere e accompagnare nel loro cammino di angoscia e di speranza!
Io ho lottato, e lotto, oggi e da sempre, con la totalità di quello che sono, con la forza e la passione di quello che credo…
Qualcuno ha detto, ed io ripeto: non mi arrendo, e vedo quello in cui credo!
Auguri !
E comunque, signori…zeneize a lengua ciù bella du mundu !
Genova…non ci sono paragoni !
E la vita è proprio questa…bacan d’a corda marsa d’aegua e de sa’
che a ne liga e a ne porta ‘nte ‘na creuza de ma’…
@Alessandro.. non sapevo del tuo cancro,chino la testa con rispetto.Per quanto riguarda De andrè,la mia citazione è la seguente:
“Mi citeran di monito a chi crede sia bello,giocherellare a palla con il proprio cervello,cercando di lanciarlo oltre il confine stabilito,che qualcuno ha tracciato ai bordi dell’infinito”: una lotta straziante e annichilente,che forse (aggiungo io) non ha alcun senso.
Un altro giorno è passato,devo segnarlo nel taccuino.Un’altra grande conquista,una fatica inane.
io penso che il suicidio sia solo una forma di debolezza…capisco che qualcuno troverà facile ed efficace questa scorciatoia, ma cosi facendo smetterete di lottare, rinuncerete a quello per cui siete nati. credo sia da vigliacchi ( senza offesa per nessuno, ma io la penso così (: )
sucede ala volta che le persone e il mondo non sonno come aspetiamo,perche forse siamo capace de vedere quello que il altro non riescono a vedere ,siamo si soli, ma sempre si guardiamo benne existe sempre una possibilita di riucire a vivere pero non 100% felice perche questo non è permessso a nessuno, pero la vita è fatta dei piccoli momenti di felicita e dobiamo anche fare un sforzo per essere felice, guarde che la felicita no arriva a porta nostra dobiamo trovarla, dobiamo fare noi nostro destino, comandiamo noi nostra vita, nostra felicita e quelo che arriva è consechenza dei nostri atti.