Il suicidio
di
beppino
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non so bene xkè mi ritrovo in questa triste pagina..o forse..è xkè cerco ancora delle risposte ad un dolore ke avrà fine solo quando nn avrò piu vita.. ho perso un dolcissimo fratello,il quale ha deciso di porre fine alla sua esistenza,vorrei dire a BETTINO,e a tutti coloro ke condividono il suo pensiero,banali parole che spero arrivino a loro..”dici di essere una persona sensibile..bene,hai mai pensato al dolore,al trauma,a quello che provokeresti cn un gesto cosi estremo..riesco a capire quanto sia difficile trovare un posto in questo mondo..ma credimi,il “bagaglio”ke lasceresti è la pena più grande ke puoi infliggere a coloro ke in qualke modo ti amano..la mia vita è cambiata,il cuore ti si spezza,la notte è piena di domande..e l’incubo di quei momenti rimane vivo insieme a te.hai mai pensato,all atroce visione di chi troverà il tuo corpo senza vita..ora,se davvero sei sensibile affronta il tuo percorso,se sei cosi egoista da pensare invece ke nessuno soffrirebbe x te allora,queste mie parole rimarranno tali..forse,nonostante tutto,vale la pena di vivere..credimi..ti abbraccio.
@ Ele:
Ciao Ele; dal modo in cui esponi e scrivi il tuo pensiero capisco subito che sei una persona speciale. La tua terapeuta fa benissimo a limitarti i farmaci che, a mio avviso, sono utili nello stretto necessario dell’emergenza. E’ vero anche ciò che asserisce Marquito, della difficile scelta dello psichiatra o terapeuta adatto per ciascuno di noi. Non è assolutamente semplice trovare il supporto migliore per ciascuno, proprio per un discorso di “empatia” ma credo che la terapeuta sia per te adesso una guida corretta ed importante. Noi tutti abbiamo un istinto di sopravvivenza che ci porta ad alzare la testa nei momenti di difficoltà, ma è anche vero che possiamo avere quelli di depressione che ci trascinano verso il fondo. Sono sicuro anche che il fondo tu lo abbia già toccato da parecchio tempo e quindi non ti rimane che dare, come in piscina, un bel colpo di reni e spiccare su verso l’alto.
Sono sicurissimo che ce la puoi fare, hai una mente lucida ed una razionalita invidiabile e se sarai circondata da persone positive e estroverse in un ambiente sano e propositivo arriverai presto ad una rinascita che Tu stessa, adesso, non ti immagini neanche.
In bocca al Lupo Ele, conto su di Te!
@Rosella: certo, sapere che le persone che ti vogliono bene troveranno il tuo corpo esanime ti fa sentire egoista e vigliacco.
Credo però che quando si perde la speranza ci sia ben poco da fare, tutto passa in secondo piano.
Si andrebbe avanti per inerzia, per gli affetti, ma anche per loro credi che non sarebbe triste vederti costantemente depresso, inadeguato, sofferente?
Allora anche le persone che ti amano sono egoiste, non vogliono perderti, anche a costo di soffire e vederti soffrire una vita intera…
IO queste domande me le faccio 1000 volte al giorno, ma credo non ci sia una risposta giusta o sbagliata. Poi una mattina ti svegli e non hai più voglia di farti domande, non phai più tempo per pensare. Desideri solamente non soffrire più.
@ Eme
Ciao Eme vorrei rispondere al tuo ultimo post. Le prove dell’esistenza di Dio ci sono. Per gli antichi c’era l’antico testamento, per noi uomini moderni ci sono i vangeli.
Non si può pretendere che Dio mandi un messia ad ogni nuova generazione. Comunque se non ti basta non gettare la spugna, chiedi in preghiera a Dio un segno, vedrai che non tarderà ad arrivare.
Ciao
Signori , ma ci sono risposte giuste o sbagliate , intendo , in assoluto ( o ci sono tentativi individuali andati a buon fine/ cattivo fine?)
Verità , o mezze bugie , o bugie intere anche su questioni più “banali” ( per favore , guardate le virgolette) :
farmaci si o non , psicoterapia si o no ( per quel che vale, comunque ,vi è la Medicina Basata sulla Evidenza , …giusto , Alessandro? Ma l’anima , il mio dolore , le mie aspirazioni e delusioni si possono misurare? e’ proprio solo una questione di chimica ? Mi rivolgo a Marquito ( se vuole ,racconterò a lui , ed a voi , delle mie remote fobie di auto , traffico … ma forse non serve , non può interessare, è meglio di no).
Ma parlare di Dio ( e quindi del significato sacrale della Vita , e quindi della Vita Eterna)… no , credo non sia il caso. Rspettiamoci a vicenda , Credenti e non.
Perchè poi …Dio , quale Dio , esiste? Beh per favore, non imbarchiamoci in questo Argomento : l’Argomento per eccellenza. Chi Crede ( ho già ribadito : io no ) non puo’ , non dovrebbe avere i dubbi che qui tanti esprimono , perchè la Risposta la ha già dentro , immutata , adamantina. Un Vero Credente non dovrebbe addentrarsi , se non con molta umiltà , quasi per un momento dimentico della sua Fede , in un forum come questo. Risparmiateci la Madonna , Marjugorie ( o come si scrive)…(condivido in pieno quanto espresso da Alessandro , sottoscrivo ogni riga).Non credo in Dio , e credo molto poco nel genere Umano.
Ele: vai avanti cosi’ ( per quel che vale il mio consiglio): spero solo del Bene per te.
Rosella: hai (ri)sollevato un grande argomento… e chi resta? E il loro egoismo? Non è che un poco è sacro , che è dovuto , questo egoismo?
Ho grandi dubbi , sempre di più , e sempre meno certezze ( non su quest’ultimo argomento…per me non piangerà nessuno , è una delle poche certezze rimastemi).
Beh , signori , vi abbraccio tutti e scusate la particolare sgangheratura di questo mio post ( ma ora mi gira cosi’)
@ Buck:
Scusa Buck; ma sei sicuro di avere letto bene i miei post ? Te lo chiedo perché leggendo il tuo ultimo messaggio sembra quasi che io abbia sostenuto la superiorità dell’approccio chimico-materialistico, mentre io ho sempre affermato che gli stessi psichiatri sono in disaccordo fra di loro e che non esistono ricette universali valide per tutti. Quando sono entrato in polemica con altri utenti l’ho fatto in nome del relativismo e della tolleranza reciproca, proprio perché sono allergico a ogni forma di dogmatismo. Siccome tanta gente afferma che gli psicofarmaci sono veleno, e che non servono assolutamente a nulla, ho portato il mio personale esempio per dimostrare che non si deve mai generalizzare … Ma l’ho fatto in modo serio e equilibrato, avendo cura di precisare che ogni singolo malato deve essere considerato un caso a sé stante. Ho ripetuto fino alla noia che ogni paziente necessita di una terapia personalizzata, che tenga conto delle sue peculiarità e delle sue specificità individuali … Non solo … Ho anche sostenuto che l’approccio materialistico comporta alcuni gravissimi rischi, perché tende a sottovalutare il disagio esistenziale del paziente e a deresponsabilizzare i genitori e i familiari … Premesso che il tuo messaggio mi è sembrato molto criptico (e costellato di alcune strane allusioni ), temo proprio che tu ti sia rivolto alla persona sbagliata.
Piergiorgio, ciao.
La spugna l’ho gettata a terra tempo fa.
Ora l’ho rialzata e sto ben attenta a non farla cadere di nuovo. Anche senza Dio a reggermi la mano 🙂
Ho letto i Vangeli. O meglio, sono stata costretta a leggerli durante gli otto anni trascorsi in un lussuosissimo istituto privato gestito da suore (dove l’unica cosa religiosa era il Vangelo, appunto).
Ma se non li avessi letti durante l’adolescenza li avrei comunque letti in età adulta perchè, ad essere sincera, non mi piace “criticare” a vanvera.
Li ho letti e riletti e non ne ho tratto conforto. Che ci posso fare?
Li trovo farciti di contraddizioni, tendenzialmente intimidatori e per nulla rassicuranti.
L’Apocalisse….angosciante. Per non parlare di praticamente tutto il vecchio Testamento, pauroso.
Sai cos’è che mi fa paura, Piergiorgio?
E’ che le persone, quando stanno male, si attaccano a qualsiasi cosa. E se quel qualcosa non appare, non interviene, non risolve a quelle stesse persone crolla il mondo sotto ai piedi.
uindi, per la Fede, va fatto lo stesso discorso che per gli psicofarmaci.
Può aiutare come può portare ad un laicissimo inferno. Quello della delusione e della totale disillusione.
Quindi andiamoci cauti nello strombazzare la capacità terapeutica della Fede.
E, soprattutto, occhio ai Predicatori. Anche Mamma Ebe era (è) religiossima, così come la maggior parte di cartomanti e veggenti vari.
Non dimentichiamolo ok?
” Ma se comincio a piangere in mezzo alla gente o a disperarmi come una matta in luoghi diversi dalla mia casa, allora forse dovrei prendermli, quanto meno per annullare tutti i miei picchi e per salvare il salvabile (penso al lavoro…)”.
Ele, non devi prendere medicine per contenere le manifestazioni più roboanti del tuo malessere.
Devi (dovresti) andare alla ricerca del perchè di certe, roboanti, manifestazioni.
Devi curarti, non sedarti.
Devi cercare di stare meglio, non di “stare”.
Devi trovare il tuo spazio ed occuparlo. Perchè quello spazio c’è, esite e nessuno te lo può portare via.
Altrimenti qualsiasi medicinale diventa una droga e non porta a nulla di buono. Solo a dipendenza. Ed un nuovo disagio si sovrappone a quello vecchio. Senza risolvere nulla.
Un abbraccio.
in un forum come questo chi è a decidere cosa si deve dire e cosa no, quali argomenti toccare e quali no altrimenti la libertà dov’è.Sarà poi chi riceve il consiglio a decidere se ascoltarlo o meno..Qualcuno proporrà antidepressivi e altri un aiuto spirituale nn c’è nessuno che decide qual’è piu’ efficace.
L’errore di fondo, secondo me, è dare scontato che tutti siano credenti. Si entra qui dentro e si parla di Dio senza nemmeno porsi il problema che gli altri possano essere atei, agnostici o buddisti. In passato ci sono state delle discussioni molto accese. Io ho soltanto espresso la mia legittima opinione, condivisa, a quanto vedo, da moltissimi altri utenti. Se qualcuno non è d’accordo con me me ne farò una ragione.