Il suicidio
di
beppino
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@ buck:
Guarda, buck, io non credo che la tua presenza sia stata così inutile. Le uniche presenze inutili sono quelle di chi viene qui a pontificare e a giudicare gli altri utenti gridando a squarciagola : “Voi non sapete cosa sia il dolore !”. Ma questo non è sicuramente il tuo caso. Credo invece che tu abbia portato un contributo molto valido, alcune idee interessanti e ulteriori prospettive su cui meditare. Mi fa piacere che tu stia superando la tua rigidità iniziale e che abbia intravisto delle possibilità diverse da quella del suicidio. Personalmente mi dispiacerebbe molto se tu te ne andassi.
comunque il mio post del 20/21 novembre è stato cancellato o non confermato alla pubblicazione. Non ne capisco assolutamente la ragione. Sarà stata un’opinione condivisibile o meno, ma pur sempre un’opinione libera scritta in modo educato e corretto, e se c’è una cosa che mi manda in bestia è la censura.
So che non è una gran perdita, ma lascio questo sito immediatamente.
Buon proseguimento.
Davide
Conte di Bismantova , mi spiace molto quello che dici perchè:
spero bene che non vi siata censura ( non credo proprio che tu abbia offeso Santi , Religioni , persone…).
Inoltre l’apporto di una personalità positiva come la tua credo , e son sicuro di non sbagliare , porti un contributo positivo al forum ed a chi lo frequenta.
Rpiensaci e riscrivi il tutto , ti prego: se la cosa si verificherà nuovamente , si avrà la prova provata della censura.
In questo caso mediremmo in molti , credo.
Un saluto ad un inguaribile ottimista da un pessimista cosmico ( direbbe Fantozzi)
@ Conte di Bismantova:
Non so che cosa tu abbia scritto, ma sono molto meravigliato per questa tua denuncia. Per quel che può valere la mia opinione, questo è uno dei siti più “liberal” che esistano in Italia e il suo unico difetto sta proprio nella quasi-totale mancanza di controllo da parte dei moderatori. Io e la mia compagna siamo stati ripetutamente insultati, provocati e derisi da un gruppo di fanatici, e tutto questo è avvenuto senza che nessuno osasse muovesse un dito …
Non mi risulta che nessuno sia mai stato censurato in questo forum. Posso soltanto augurarmi che si tratti di uno sbaglio.
@Marquito: come può, uno scettico e pessimista come me, trovare la forza di rivolgersi a un analista se a quanto leggo il 90% di coloro che hanno tentato sostiene che sia stato inutile oppure che dopo mesi/anni di cure il disturbo non sia stato debellato?
Questo mi fa sempre più pensare al fatto che l’unica soluzione sia convivere col proprio malessere… bella soluzione… se fosse così io c’ho già provato da svariati anni. Si peggiora sempre, giorno dopo giorno.
Tu, durante o post-terapia, hai ritentato il suicidio?
grz
@ Steve:
Comincio rispondendo alla seconda domanda. Io soffrivo di una grave forma di depressione cronica, associata a un disturbo ossessivo compulsivo altamente invalidante. Dopo un anno di psicoterapia stavo peggio di prima e ho tentato per la seconda volta il suicidio. A questo punto ho deciso di tentare un approccio farmacologico e mi sono rivolto a un istituto privato diretto da uno dei maggiori esperti mondiali nell’ambito delle neuroscienze. Questa terapia farmacologica ha avuto effetti straordinariamente benefici, e dopo circa sei mesi di trattamento sono completamente guarito dalla mia depressione. Anche i disturbi collaterali si sono sensibilmente ridotti. Una volta ritrovato il mio equilibrio ho cominciato a diminuire le dosi degli psicofarmaci. Oggi ne assumo una quantità microscopica che funge più che altro da “coperta di Linus”. Conduco una vita soddisfacente e anche il mio umore è relativamente stabile.
Venendo alla seconda questione, che è sicuramente quella più importante:
Tu mi chiedi dove trovare la forza per rivolgerti a uno specialista … Io credo che i fattori decisivi siano due: l’attaccamento alla vita e la capacità di sperare; di guardare al futuro con un minimo di fiducia e di ottimismo (chi si suicida non lo fa perché soffre, ma perché ha completamente perduto ogni speranza). Ovviamente, se si ha un atteggiamento pregiudizialmente ostile nei confronti degli psicofarmaci (come pure della psicoterapia) sarà molto difficile venire a capo di certe problematiche. Ognuno di noi rappresenta un caso a parte. C’è chi ha bisogno dei farmaci, c’è chi ha bisogno della psicoterapia e c’è anche chi ha bisogno di entrambi. Spesso bisogna fare molti tentativi per individuare il farmaco giusto o il tipo di terapia più appropriato. Tutto questo può essere estremamente faticoso, soprattutto quando non si ha neppure la forza per alzarsi dal letto, ma non mi sembra che le alternative siano molto allettanti. Pensi che la tua vita sia qualcosa di prezioso, per cui vale la pena di lottare, di impegnarsi e di fare degli sforzi ? Sei capace di pensare a te stesso con tenerezza e con affetto, come a un bambino sofferente e bisognoso di cure ? In questo caso le probabilità di guarire saranno sensibilmente più elevate.
@Steve
Giovane amico, se posso permettermi, senza entrare nello specifico né azzardare alcunché, davvero non è il caso, ti dico solo questo: dimentica le parole assurde di chi azzarda, di chi con troppa facilità ti parla di farmaci e depressione, di chi, ritenendo di possedere l’esclusiva della sofferenza psichica, (arrivando all’assurdo di accusare chiunque non la pensi come lui di sentenziare…quando è lui che adotta questo preciso atteggiamento!) ti parla per ‘anzianità di servizio’ e fa un minestrone assurdo e delirante parlandoti di disturbi di personalità, depressione facendo, per giunta, supposizioni diagnostiche…
Io non ho risposte da darti, sto cercando le mie tra inferno e disperazione, ma insisto e cerco di andare avanti, senza sfidare nessuno, solo la mia sorte magari, che certo non si sta rivelando tenera…
Un aiuto, un sostegno, un accompagnamento psicologico devi cercarlo e, se posso darti un consiglio, per facilitare il suo compito e la tua disposizione verso di lui, ecco, l’unico suggerimento che posso darti è questo: portagli tutti i tuoi interventi su questo blog e cominciate da lì…
In bocca la lupo…
Un saluto particolare a Buck!
Ciao
Anche io ho tentato il suicidio 7 volte. La prima con il caffe’, la seconda con il te’, la terza facendo sesso 5 volte al giorno, la quarta con il vino, la quinta con i lassativi, la sesta con clisteri multipli, la settima con le vitamine. Ora pero’ sono ancora vivo e ho deciso di prendermi una tregua. Per le vacanze di Natale e Capodanno mi faccio una bella Crociera con la fidanzata e poi per il 2012 riparto con i buoni propositi di suicidio. Come dice il buon proverbio “non fare domani quello che potresti fare oggi” meglio togliersi il pensiero il piu’ presto possibile, cosi’ non ci si pensa piu’ e resta una cosa in meno da fare!
SU RAGAZZI HO SCHERZATO UN PO’!
Lasciate perdere psicologi, psichiatri che fregano solo dei gran soldi a meno uno non abbia delle malattie mentali vere e proprie. Ma se solo di depressione si tratta moglio meglio parlare con un amico o amica fidata.
Buona serata a tutti/e
Steve…..già che ci sei ignora anche chi non ha risposte però prende per i fondelli chiunque non la pensi come lui atteggiandosi a poverino che sbeffeggia con stanchezza gli ignoranti, incompetenti. Ignora chi nulla sa, nulla può se non zittire gli altri, e diciamola tutta …..mettendo perennemente in mezzo le sue disgrazie personali per far sentire una merdaccia chiunque non ha un curriculum ricco come il suo (o forse non ha voglia di sputtanarlo in un forum per acquisire diritto di parola). Ma che ne sappiamo moi di che competenze ha un tizio che ha una laurea come milioni di altre persone ed un’eta che non garantisce nessuna esperienza. Se non quella personale. Proprio comenoi, poveri cristi, che vorremmo semplicemente SCAMBIARCI OPINIONI senza incappare nel PicoDe Paperis di turno.
Sono una pescivendola? Ok. Sono una pescivendola senza cuore. Marina è ignorante, Marquito straparla, chiunque non ha almeno un tumore deve vergognarsi e chi non ondeggia su una sedia grattandosi le ascelle con la lingua di fuori è un segaiolo mentale perfettamente sano (che si deve vergognare). Ma ci siamo o no? Ma come ci si permette di arrivare in un forum con la pretesa di zittire tutti con un tono mellifluo, falsamente umile che rovescia lo stomaco per quanto suona falso e impostato? Ma basta!!! Ognuno ha il diritto di riportare la propria esperienza senza dover temere la lepegosa falciata di chi vanta un titolo preso con meriti che nessuno di noi può verificare. La pescivendola saluta Marina, Ele, Dago e va al porto dove spera di non trovare accademici bacchettoni, umili e autoreferenziali persino nelle disgrazie.