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Il suicidio

di beppino
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14.941 commenti

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  • 10611
    alex111 -

    Vi prego aiutatemi a morire!E’ questo che chiedo da un anno,non ne posso davvero più!

  • 10612
    jena plissken -

    Chiedo scusa a tutti per le stupidaggini che ho scritto,in un blog così doloroso,non accadrà più.Claus è dura comprendo il tuo dolore non essendoci passato,ma vivendolo adesso.Ora pensa a quello che vorresti,ai tuoi desideri,sogni è quasi impossibile,ma prova.Resisti e chiedi aiuto,questo paese sta perdendo le persone più buone,sensibili,oneste a causa dei suicidi…perchè i bastardi si guardano bene dal farla finita.Chiedi aiuto,e soprattutto cerca in un medico di fiducia (si trovano)una diagnosi perchè scivolare nel buio è la sensazione più terribile che umano possa provare.Prova da Cassano a Pisa,per 15 anni sono stato bene.Pensaci bene,non pensare al suicidio,cerca di stare vivo,resisti passa,starai meglio.un abbraccio adesso cerca di stare vivo,resisti domani staremo meglio tutti

  • 10613
    Cantautore -

    Ciao Claus e Alex111, che vi è successo di così grave? Perché se posso fare qualcosa vi aiuterò!
    A tutto c’è rimedio.
    Vi laacio la mia E-mail/Messenger: Cantautore68@hotmail.it
    Un caro saluto.

  • 10614
    Claus -

    Il dolore mi stritola. Sto per cedere.

  • 10615
    antino -

    DObbiaomo darci aiuto a vicenda. Ad ALex e Claus voglio dire di rivolgersi a qualche bravo psichiatra. Io sto facendo lo stesso da vari anni. Sto meglio a periodi. Adesso è un periodo no, molto negativo. Sono stanco del lavoro, sono stanco della vita tutta. Non sono riuscito a farmi una famiglia, il lavoro mi pesa terribilmente, ogni mattina mi viene di mettermi a urlare perchè non ce la faccio più. Anche io ho avuto lo stesso pensiero di Alex: volevo essere aiutato a morire. Neanche io sto bene. Lasciatevi andare e accettate anche i momenti di buio più totale, aiutatevi con i farmaci prescritti e lentamente starete meglio..
    un abbraccio a tutti

  • 10616
    jena plissken -

    Ma che dolore è Claus? devi andare da un medico se no non ti possono aiutare,con un buon aiuto starai meglio di prima,ti sembrerà di essere rinato,apprezzerai di più la vita,ma cerca e trova aiuto.non puoi stare così

  • 10617
    alex111 -

    Credo che solo chi scrive su questo blog può capire la disperazione che provo.Ha 24 anni sono stanco di vivere,la mia vita è una inutile condanna dove angoscia e disperazione la fanno da padrona.E’ più di un anno che HO ABBANDONATO il lavoro per crisi depressive e da allora mi sono barricato in casa e adesso non riesco neanche ad uscire di casa preso dal panico e dalla fobia sociale.Mi vergogno di me stesso,non riesco più ad accettare la mia condizione.Sono anni che soffro di depressione e dall’età di 18 anni che ho a che fare con PSEUDO-dottori e medicine.Tutto iniziò con una crisi psicotica,apparsa dal nulla,prima di allora conducevo una vita normalissima.Da allora la mia vita è un disastro accompagnata dall’unica compagnia che mi è rimasta:la solitudine.Ho provato a rimettermi in gioco,ma il passato non si cancella e in più non riesco più a confrontarmi con la realtà e con gli altri.Ho sviluppato un disturbo di personalità evitante e passo la vita a nascondermi dalla società e dalle critiche della gente,in preda a ansia e continua depressione.Penso che il suicidio sia l’unica soluzione ma non ho il coraggio di farlo e sono indignato con la società in cui viviamo.Ci tolgono anche la libertà di poter scegliere della nostra vita,uno stato “libero” dovrebbe permettere pratiche come il suicidio assistito,come dignitas in svizzera,e non essere schiava di morali bigotte-religiose che non fanno che condannare chi non sopporta più lo strazio di vivere.I farmaci sono solo palliativi e in più bisogna lottare per la sopravvivenza e combattere con una società pronta subito a denigrarti solo perchè non stai bene,non avere piaceri,soddisfazioni e collezionare solo rimpianti,rinuncia e umiliazioni e costretto a pesare e a far soffrire anche chi ti sta vicino.Questa non è vita e fanculo chi sostiene che la vita “è un dono”.Ma che dono è se vivi in una prigione che non ha nemmeno le sbarre?SCUSATE LO SFOGO.Se nessuno può aiutarci a vivere che ci aiutino almeno a morire.

  • 10618
    Nadia63 -

    In un momento di sconforto sono entrata in questo sito,avrei voglia anch’io di farla finita,mi sn fatta una famiglia e ora si sta distruggendo,nn è vivere e neanche sopravvivere ma sono vigliacca, nn ho il coraggio di farla finita, nn ho il coraggio di scappare lontano, mi chiudo in me stessa e comincio a pensare e la mente va da se,poi però c’è sempre chi mi si para davanti cn un problema e io mi metto da parte e comincio ad aiutarlo,forse è il modo che ha Dio di comunicarmi che devo andare avanti, sarà successo anche a voi in qualche caso.

  • 10619
    Claus -

    Ho un dolore incontrollabile, sento lo stomaco stringere, il cuore batte irregolare è come fuori controllo. Sento freddo e caldo insieme. Sento di crollare, di svenire. Sono sfinito non ho il controllo sia del fisico che della testa. Sono completamente senza forze per reagire.

  • 10620
    jena plissken -

    Cari Alex111,Claus,Nadia63 io soffro di PTSD per le violenze orribili che ho subito per 18 mesi in quella che non era una scuola ma un carcere,le violenze erano le stesse fra cui la più orribile ripetuta tante volte.Terrorizzato,isolato,umiliato subivo ogni sevizia e violenza fisica e psichica.mi dispiace che non posso scrivere nome per nome quei bastardi che se la sono goduta,esseri orribili.Adesso sto meglio,cerco di farcela di trovare un altro lavoro(perduto da un anno e mezzo)forse dovrò chiedere una categoria protetta,forse andrò in scozia fra due anni.spero che le persone mi aiutino,mi porgano una mano,gesti di amicizia perchè da solo non ce la faccio.sono umiliato dalla vita,credo di essere una brava persona che non si merita tutto questo.Al lavoro dieci anni di sberleffi e mobbing sapendo che soffrivo di questo,ridevano sguaiati,battute quando passavo,scherzi vari,mi sono licenziato,tra l’altro mi sentivo male sempre peggio.Ma vi posso dire che le persone buone sono di più,al lavoro ho incontrato amici a cui voglio bene tutt’ora. tutti noi un giorno ci ritroveremo non so dove,nè quando ma tutto il male che abbiamo adesso solo un triste ricordo.Cercate di vivere amici noi sulla stessa barca,come possiamo suicidarci?Io spero di non suicidarmi,ma non posso sapere se accadrà.Non si può dire niente ma vi prego non suicidatevi.un abbraccio.david

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