Il suicidio
di
beppino
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Cara Ele,gli esseri umani di solito quando soffrono spesso diventano più cattivi,oppure ci sei tu che sei una brava persona che si fà carico(ingiustamente)delle proprie disgrazie.Però visto che dici che la tua strada è ancora lunga,prova a dire…”ci sono quasi”.Siamo qua perchè vogliamo vivere,è istintivo,è naturale,e penso che sia giusto.Pensi che sia normale dormire con una luce accesa(penso che molti lo facciano cmq),penso di aver perso una cara amicizia perchè all’ultimo ho rifiutato un lavoro che mi aveva offerto.io come ormai mezzo mondo sa soffro di PTSD,che ha altri mille nomi,sindrome da esplosione,sindrome del vietnam,dramma del sopravvissuto.non riesco a perdonarmi di essere stato un vigliacco,eppure ero sempre stato coraggioso,per quanto lo si possa essere a 14 anni.Ma io rivivo e rivedo scene terribili e quelle vivranno con me per il resto della vita,nel sonno e nella veglia,quando arrivano sto pietrificato e vivo un qualcosa di terribile,torno nei luoghi della mia tragedia,a volte grido nel sonno.Ricordati però,io sono un pò religioso,forse tu no,io credo che Dio sia buono,a volte non riesco a pensarlo,ma so che è GIUSTO,non ti lascerà disperata,credimi.Anch’io ho difficoltà là fuori,se non altro per tutte le cicatrici che ho sulle braccia,fatte da me per resistere ad un dolore più grande di quello fisico”Perchè hai quei segni sul braccio?”mi chiedono spesso,ed io gli dico che non lo so.Cerca di dirti “Io ho un sogno”e soprattutto devi dirti “Io ho ragione,non ho colpe,ho ragione”,io ho avuto felicità per 15 anni dopo sei di tormento.E adesso ne avrò altri 15 buoni.Pensa questo,pensa ai tuoi sogni,io voglio andare in Scozia in un villaggio ecologista in Scozia,nella pace.Adesso sogno questo mi aiuta e miglioro piano piano,poi si vedrà.Stai bene,Ele,da una preghiera arriva sempre una risposta buona.Abbi cura di te.ciao
Di consigli , caro David , sono l’ultimo a potertene dare. Che dire … tienti stretto il o i lavori , perche’ di questi tempi è dura , e se ai propri problemi psicologici si sovrappongono problemi economici è proprio un brutto affare.
I miei dolori -fisici- sono peggiorati , e gli antidolorifici piu’ di tanto ( come tutti i farmaci ) non possobo fare , e non voglio diventare dipendente da oxicontin.Si,non credo di voler stare ancora molto in questa valle di lacrime.
Passiamo ad altro.
Sicuramente il blog langue.Prima i predicatori(ho già sottolineato che se si crede realmente in Dio , se la fede è fortemente radicata , il problema del Suicidio non si pone. questo non vale per i Credenti cosi’ cosi’ : quelli che da ciascuna Fede estrapolano cio’ che fa comodo o sembra giusto. Beh , mi spiace , ma questi non sono Credenti , sono dei Dubbiosi , ed il discorso di cui sopra già non vale. Io che non credo in nulla di sovrannaturale,( forse vi è un Creatore,ma non qualcosa di Etico:non c’è un Dio Buono o Cattivo , forse c’ è un Creatore e basta.Comunque non lo so : quello che non riesci a dimostrarmi con le prove non mi interesssa , punto e basta.
Ci sono ancora fascisti o nazisti ? Beh , qualcuno , nonuagenario , ci sara’. Parlo di persone che quegli avvenimenti hanno vissuto;se invece mi chiedi : ma da che parte stai? ti rispondo che:
non credo nel porgere l’altra guancia,non credo al perdono,sono contro l’uguaglianza ( che esiste solo alla nascita) come viene ora intesa , credo che una società che si preoccupi troppo dei deboli , che non abbia una propria identità culturale , che lasci aperta la porta a tutti si indebolirà e scomparirà ….Hai capito perchè non sono di sinistra e non sono cristiano,ne mai lo sarò?
Nel 1969 , al Liceo , subii un processo popolare ; costretto a sfilare tra ali di giovani sghignazzanti , di “compagni” che mi sputavano addosso , con un cartello al collo : sono un fascista.
Tu non eri ancora nato , ma sai quanto volte si è ripetuta questa scena in quegli anni,che qualche deficiente definisce memorabili?
Il tutto sotto lo sguardo indifferente di Presidi e Professori. E quando il Vice Commissario intervenne per liberarmi e portarmi in Questura ( io venni portato in questura , non loro !) la prima cosa che mi chiese fu: ma tu sei fascista. Ed io … scherza? sono Nazista!.Il giorno dopo volai all ‘ ANPDI ( non anpi),per il lancio dovetti aspettare un anno. Li’, di sinistra non cera nessuno , i “vecchi” avevano tutti militato nella RSI o addirittura in Divisioni Tedesche. E di li’ nasce la mia storia : ma non sono mai stato antisemita, ammetto la esistenza ed il crimine della Shoah… Quindi la mia era una provocazione,definirsi nazista non è criminale, oggi è solo ridicolo.Finisco dicendovi: attenti , perchè il fascismo , quello con il passo d’oca , il fez .. non tornerà , ma la Dittatura Oligarchica c’è gia’,e si vede.E ne vedremo delle belle!Io intravedo un Medioevo Prossimo Venturo.
E se dopo queste mie esternazioni , non gradite più miei interventi , seguirò senz’altro le Vostre indicazioni
Un sincero saluto a tutti e …resistete , resistete , resistete.
Ciao David , Eme , Ele ( ma perchè punirsi cosi’? che hai fatto di male?) , Piergiorgio , 1qualunque ,Mikito…
Grazie Piergiorgio, sei molto caro!
Hai ragione Buck,io qualche volta mi dico sono come “Accio”,incazzato con tutti.La politica non mi interessa più voto sinistra perchè voglio bene a mio padre,ma mi fanno schifo tutti.I due lavori che ho perduto mi hanno buttato fuori immigrati,vadano in culo,io a sfilare con le bandiere per loro e loro bastardi mi buttano fuori di merda oltretutto.Nel ‘68,69 e dintorni mio padre era sindacalista onesto,ma ha lavorato sempre civilmente,ha lavorato tutta la vita è stato 18 mesi caporale in fanteria, per poi avere il dolore della mia vita.Anche io spero di starci poco in questa valle di lacrime,fosse anche stasera…io ho il mito degli Arditi della Grande Guerra,ma poi mi fermo dalla lotta degli anni 20.Sono stanco a volte spero di andare dal medico e mi dice “le resta poco.”Ciao grande Buck”.Se mi resta poco parto per il giro del Nord Europa,magari i vichinghi mi bruciano sulla nave di legno…e magari scrivo a Diane Lane…a volte rispondono.Ciao grande Buck
David, in tutta sincerità: il giorno in cui penserò di poter dare consigli allora sarò pronta per mettermi una pistola in bocca e sparare. Perché quel giorno capiro’ che il mio cervello è cotto. Sentenziare sulla vita altrui non è come consogliare di usare una certa spezia sul pollo o un certo detersivo per smacchiare meglio. Ci sono giornate in cui penso che potrei pormi al mondo come chiaro esempio di cosa NON fare per vivere un’esistenza serena. Poi capisco, per fortuna, che questa non è altro che una delle tante estremizzazioni che hanno condizionato la mia vita in negativo. La vita è tutto ed è nulla a seconda che la si accetti o la si subisca. Volere è potere, per me, è una gran ca**ata. Ma lo è anche il vivere ogni giorno temendo che una frana ci sommerga anche se si è in mezzo alla pianura. Mi capita spesso…..ma la vita è anche questo: rovinarla e lasciare che gli altri la rovinino mentre si urla: VOGLIO STARE BENE!
Curatevi e curiamoci come si può e cerchiamo di guardare sempre avanti anche quando il passato è sempre in mezzo ai piedi. È l’unica cosa che mi sento di dire. Ciao Ele, David, Buck, Piergiorgio, tutti.
@Buck: grazie per il tuo commento, ci hai davvero incoraggiati… (…..)
Se qualcuno mi cerca, sono sul forum “scambio di coppia”
Ancora una cosa, poi, almeno per un po’, mi “ritiro dalle scene”. Se qualcuno di voi ha avuto, ha, avrà l’immensa e per nulla scontata fortuna di avere un regalo inaspettato dalla vita faccia tutto ciò che può per non perderlo o metterlo a repentaglio. Perché basta un attimo per giocarsi tutto ciò che si è atteso per una vita. Io sono stufa di incolpare il destino delle mie cavolate e se ricominciassi ad incolpare me stessa non arriverei viva a domani. Vado avanti tra sensi di colpa, speranze, progetti, paura, panico, esaltazione. La mia più grande paura è perdere chi mi sta accanto nonostante le mie intemperanze ed un carattere schifoso che mi porta ad essere tutto ed il contrario di tutto nell’arco di pochi minuti. Curarsi è l’unica soluzione, per me. Curarsi anche (non solo) con i farmaci se è necessario. E continuare per tutta la vita, se non si può fare diversamente. Perché è nel momento stesso in cui crediamo di essere guariti che i nostri mostri irrisolti tornano a fare più danni della g
Continuo a confidare sia nell’oggi che nel domani. Ci sono persone che nascono sulla linea del traguardo ed altre che devono fare migliaia di km per arrivarci e, a volte, ricominciare tutto da capo. A me ha fregato e frega l’ansia di volere arrivare al traguardo in un tempo record che non è stato previsto per me. Ricomincero’ da capo. Questa volta con i piedi per terra. E non fa nulla se impieghero’ anni e migliaia di bestemmioni prima di arrivare a piazzare la bandierina sulla parola serenità. Spero solo di arrivarci insieme alla persona che mi è stata vicino quando persino io fuggivo da me stessa. Non ho più voglia né di fermarmi e nascondermi, né di correre. E neppure mi posso permettere né l’uno né l’altro atteggiamento. Buon viaggio verso il vostro traguardo. Viaggiate con calma….. 😉