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Il suicidio

di beppino
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14.941 commenti

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  • 10201
    david -

    Bò Mafalda grazie.Saluti a tutti

  • 10202
    alessandro -

    Mafalda, non voglio far polemica e ti prego di credermi, ma ti sarei grato se non facessi più riferimento alla mia persona. Non mi interessa più intervenire su questa lettera, troppi attacchi, troppo astio, troppe offese, troppe aggressioni per arrivare, infine, all’intollerabile di essermi sentito augurare la morte. Ti chiedo solo una cosa: dato che io per primo, ed io solo in modo pesante, e pesante davvero, fino ad arrivare di sentirmi augurare, reiteratamente la morte appunto, sono stato attaccato da questo signore che ora si atteggia a vittima, e verso il quale non ritengo di dovermi scusare di nulla e mai lo farò, ti invito, se vorrai farlo, ad andare a leggere il mio ‘dialogo’ avuto con lui, per poi renderti conto di come non ho attaccato nessun suo parente, di come non ho attaccato lui, di come ho solo riportato mie esperienze umane e professionali, per giunta senza neppure rivolgermi a lui ma ad un’altra persona, a Buck nello specifico, e di come su queste esperienze, che non lo riguardavano minimamente, e riportate senza nessuna polemica e senza nessuna aggressività nel dialogo con Buck, questo signore abbia ritenuto non solo di metterci bocca, ma di fare paragoni tanto assurdi quanto inopportuni, al che io ho risposto con calma e con rispetto che forse non era il caso, ma avendo ricevuto risposte e toni davvero…vabbè, lasciamo perdere, mi sono in seguito solo adeguato ai suoi toni, certo senza mai toccare il fondo di augurare il male e persino la morte nè a lui nè a nessuno, per carità, mai farei una cosa del genere. Sono stato io attaccato da questo qui, io aggredito, io offeso e io mi sono sentito augurare la morte. Morirò certo, che stia pure tranquillo, come periranno tutti, ma credo che bisogna stare davvero malmessi se ci si sente meglio, magari soddisfatti e migliori augurando la morte ad un anonimo utente su un sito internet. Io forse morirò prima di lui, è molto probabile, ho un problema serio di salute e non posso farci niente, ma nel frattempo vivo, come meglio posso e nel rispetto della vita e di ogni persona, quel rispetto verso me stesso e verso gli altri nonché verso la vita che mi impedisce di augurare la morte a chicchessia. Mentre, credo, ridursi ad augurare la morte ad un anonimo di cui sono ignoti volto, voce, tutto, significhi non condurre una vita ma una sopravvivenza. Forse, e dico forse, anche se morirò a nemmeno 40 anni, è andata meglio a me.
    Detto questo, io ho apprezzato molto le tue parole e la tua comprensione, ma torno a chiederti di non fare più riferimento alla mia persona, perchè davvero, e questo non è in riferimento a te ovviamente, quando è troppo è troppo.
    Non credo di dover dire altro, e per trovare conferma alle mie parole, Mafalda, basta solo che tu vada a leggere i post che vanno in particolare dal 10147 al 10161 ma poi, se te la sentirai ancora, anche quelli che vanno dal 10164 al 10176, e ti renderai conto da sola, quindi ogni altra mia parola è del tutto superflua.
    Grazie.

  • 10203
    alessandro -

    Aggiungo solo una cosa: molto probabilmente queste mie parole ora provocheranno in questa persona una nuova furia e magari, ritenendosi attaccato ( e mi sembra chiaro che non l’ho attaccato!), si lancerà nuovamente in una serie di attacchi che avranno il suggello in un nuovo augurio di morte e di ogni male.
    Pazienza, non me ne darò pensiero nè gli porterò rancore, anzi ne sarò lieto di prestargli il fianco per i sui attacchi assurdi e pesanti veramente, attacchi che credo in questo sito mai si siano verificati (o forse Buck può dire qualcosa in merito a delle parole di un certo Andrea…quindi può ben immaginare come ci si può sentire…), se solo questo serve a farlo sentire meglio e migliore.

  • 10204
    david -

    ti ho augurato la morte perchè mi hai sbeffeggiato,insultato,e non solo me anche persone a me care,mi hai vomitato addosso di tutto,(malato di mente,essere,animale,fottiti,schifoso… ecc)(tutto nero su bianco..veleno ne hai parecchio pure tu. Poi presto morirò anch’io,dall’altra parte se ci troviamo facciamo pace.nessun rancore Ale,ti auguro di tornare in barca a vela,come io a bossare un pò.ciao

  • 10205
    david -

    Alessandro,io non avevo veramente compreso perchè tu quella sera hai cominciato a spaccare mobili con quel ragazzo sofferente.Non vedo il significato,mi sembra un azione che sicuramente ti ha danneggiato.era solo una domanda.xchè anch’io ho perso il posto per una c……a del genere,ho preso a pugni le porte e vociato per i corridoi.poco tempo dopo licenziato.

  • 10206
    david -

    Visto che mi hai tirato in ballo prima,la domanda che ti voglio fare è questa non è possibile che questi gesti un pò avventati abbiano avuto un effetto un pò negativo sugl’altri infermieri,medici ecc…E questi seccati ed allibiti abbiano pronunciato la fatidica frase:”Ma quello è normale?Ma ha dei problemi?Ma se vuol lavorare quì si curi il cervello sennò…aria!”,”Ma è un medico o un paziente?”,e la frase rimbalza e continua a rimbalzare,il passato torna sempre ed un malato di mente si becca tutti quegli insulti e cattiverie e colpe che sono toccate a te,siamo entrambi vittime,è andata ormai.Non ci sono più quei medici st…..,io non ho colpa delle tue bischerate di allora,nè delle loro cattiverie con te! E questo c…o,il Vietnam che vo urlando è per te è per me è per tanti.è finito…Mi spiace non dovevo farti alcune domande.Insulti,offese,meschinerie bi-partisan caro Ale.è così

  • 10207
    david -

    Tu non stai morendo Alessandro,tu sei già morto da un pezzo,non so quanto ci sei rimasto in quell’ospedale,ma di sicuro ci hai lasciato il meglio di te,come me,come molti di noi da altre parti…Ma sei davvero sicuro di aver vissuto meglio di me?(Oddio non ci vuole molto è vero),ma tutto quel ripiegarsi sui poveretti morti là dentro,i TSO di quella signora,c’è qualcosa oppure molto,ma io credo una cosa in particolare di cui sai di avere colpa e non riesci a perdonarti,ci giri intorno ed intorno e non c’è nelle cose che dici,ci giri intorno.Posso capirti ci sono cose che ti restano addosso,ci sono esperienze che ti segnano per sempre.Forse non ti sei accorto di comportarti da primadonna,ti stizzisci e ti agiti,ogni singola parola deve essere centellinata con te,tu parli del ragazzo con cui spacchi tutto,della donna dagli 8 TSO,come un monologo ed io ho avuto la malaugurata idea di cercare di aprirmi con te,tu vuoi impartire i “tuoi” consigli come un dottore dà le sue pasticchine,tenere d’occhio tutti i commenti del blog,ti rendi conto che tu non hai il minimo rispetto di chi non la pensa come te…ma addirittura di chi vuol sapere qualcosa di più su di te.A me sembra che neppure la tua sia una vita e se io sono più malmesso di te,moh,come diciamo a Firenze “cencio dice male di straccio”.In cosa rappresenta questo tuo vivere,ma hai una vita fuori dal blog?I tuoi insulti anche i peggiori sono “confetti”,mentre il malato di mente dice cose “terribili”…ma se di morire te lo augurano anche al semaforo.Io penso che siamo malmessi entrambi,non ho colpa io se hai il cancro ed altri ricordi o traumi che siano,come non hai colpa tu se sono grullo e ciò deliri vari,pazzie ecc…ho sbagliato ad augurarti di morire,non ce n’è bisogno,sei fra i fantasmi di Montelupo,non hai saputo passare oltre…come dire capolinea montelupo.Hai conosciuto il Guadagnolo?

  • 10208
    alessandro -

    Ripeto: basta leggere i post in sequenza come indicato e ognuno potrà vedere chi sta mistificando le cose. Tu puoi continuare ad inventarti di tutto, a mistificare come meglio credi, fai pure il fattucchiere e manda maledizioni, io vivo (sei tu quello che a tutte le ore e ogni giorno scrive qui, non certo io, che ho anche altro da fare e lo faccio!), sei tu quello che non vivi se sei ridotto a fare questo. E ripeto: i post parlano chiaro!
    Sul perchè ho fatto quello che ho fatto, ripeto: parlavo con un’altra persona, confrontando esperienze e sensazioni, ti sei intromesso non per fare una domanda (ci sono i post: dov’è la tua domanda? Io non l’ho vista! Le furbate non durano a lungo, e avevi pure detto che io avevo attaccato i tuoi parenti, e sbugiardato anche su questo non fai altro che ritornare a parlare di esperienze mie personali non sapendo più che inventarti, ma ripeto: le furbate prima o poi…) ma per fare paragoni assurdi e inopportuni, hai messo bocca in cose che non ti riguardavano solo per aggredire e insultare con la pretesa che poi avrei dovuto starmene zitto accettando tutto. E ancora adesso ti prendi la libertà di parlare delle mie esperienze lavorative e umane, esperienze che io mai mi permetterei di giudicare e paragonare a quelle di nessun altro, perchè ogni storia è una storia a sè, e ogni dolore, ogni sofferenza, ogni malessere, anche quello che può apparire il più lieve e magari obiettivamente lo è se confrontato a certe altre realtà, merita rispetto.
    Nessuno ha pronunciato le parole che tu dici (ma tu sai tutto, tu conosci ogni cosa e a distanza…mah, che dire…) e che sono frutto o di un delirio o dette per pura voglia di continuare a polemizzare. Ho spiegato per bene come sono andate le cose quella sera, ho parlato di apprezzamenti ricevuti il giorno dopo, ho finanche spiegato come quel gesto rappresentasse una precisa e consapevole scelta terapeutica e di ciò che ne è venuto dopo, ma tu insisti e continui con discorsi insensati, quindi davvero non so più che dirti. Anche perchè io non devo dare spiegazioni a te e, men che meno, devo giustificare a te le mie scelte e le mie azioni.
    Detto questo, buona giornata a tutti !

    P.S. ‘Tu non stai morendo Alessandro,tu sei già morto da un pezzo’. Che dire? Niente, è meglio! Ho vissuto, e vivo meglio di te, nonostante tutto, perchè io ancora non mi sono ridotto ad augurare la morte a nessuno, per giunta su un sito internet ad un anonimo, ho vissuto, e vivo meglio di te, perchè non faccio monologhi insensati senza ricevere risposta, ho vissuto, e vivo meglio di te, perchè non ho bisogno di inventarmi falsità su un sito internet, prima aggredire e poi fare la vittima e l’aggredito e per giustificare le mie assurdità, ho vissuto, e vivo meglio di te, perchè non metto bocca in esperienze drammatiche e tragiche degli altri(confronto le mie con quelle altrui)solo per insultare, giudicare, paragonare, aggredire, senza un minimo di rispetto, di decenza, di comprensione. Questo mi basta!

  • 10209
    Mafalda -

    Alessandro, sei stato gentile a rispondere, molto corretto con me che sono entrata, senza neppure chiedervi il permesso, a discuisire sulle vostre incomprensioni.
    Ti ringrazio di esserti espresso con moderazione, invitandomi a rileggere vecchi post, ma tu hai molta saggezza nel dichiararti fuori da ulteriori polemiche, mentre proprio io, “miss nessuno”, ho spinto nuovamente entrambi fuori dal rifugio come a dover altre spiegazioni, e anche se può non sembrare, non era il mio scopo. Mi sono intromessa perchè non mi era accettabile leggere le vostre sofferenze, le vostre battaglie, persino essere voi stessi male interpretati da chi non dovrebbe poterselo permettere; qualcuno (forse più di uno…), vi ha messo in disparte, ha emesso una “sentenza” e con quella vi ha lasciato.
    Credo di aver capito questo, ho visualizzato gli interpreti di una rappresentazione teatrale; da un lato i buoni che diventano vittime perchè non sufficientemente astuti e scaltri a difenedrsi (e non è un’offesa, anzi…!),dall’altra parte i cattivi che da una posizione di forza, data dal numero e dai ruoli, decretano e senza offrire alternative o soluzioni chiudono il sipario: ciò che resta sul palco buio e silenzioso è l’incredulità, il senso di abbandono e solitudine. Sarebbe capace uno qualunque degli attori “cattivi” di sopportare meglio di voi quel crudele, inspiegabile, improvviso vuoto di copione? NO! Neppure per pochi istanti!
    Parlo al plurale, perchè il rancore e il dolore sono simili tra di voi, come simile è il cercare ancora le parole su questo strumento luminoso di internet, come simile è ripercorrere ognuno la propria strada, in velocità o in retromarcia (senza aver, purtroppo, sincronizzato l’andatura o il senso), simile riproporre altre angolazioni di lettura con la speranza per entrambi di sentirvi rispondere “…ah, detto così ora capisco! mi spiace, dunque la mia reazione era stata…”

    …vorrei dirlo come fossi io, Mafalda(regina di presunzione che sono…) “…la reazione è stata quella non espressa con chi se la sarebbe meritata in ben altri momenti, non a te;…ho sovrapposto per qualche tempo l’ignoto del tuo volto con uno di quelli che ben conosco;…ho replicato virtualmente a te per non averlo potuto fare con chi un giorno era fisicamente davanti a me;…ora ho la forza di un male che avrei voluto dettagliare nel massimo del silenzio e del rispetto a ben altri individui, ma quì ci siamo noi, opposti ma fortemente accomunati da una sofferenza vischiosa, diversa ma ugualmente perfida…
    Alessandro e David, avete ragione voi, niente polemiche, ma mi piacerebbe seppelliste le parole pesanti perchè sono certa erano per altri che ora, però, vivono altrove…
    A me, che pure non vi conosco, preme più un pò di pace per voi che un rancore che non raggiunge i veri destinatari, ma corrode voi e chi con voi…non è giusto…caspita, non lo è!!!
    Perchè non provare a VIVERE un pò di più e un pò meglio alla faccia di…??

  • 10210
    Mafalda -

    David e Alessandro, volevo scusarmi per la lungaggine della mia precedente, ma ho letto i nuovi interventi apparsi nel frattempo: mi scuso con voi due soprattutto, e mi ritiro con un pò di colpa.
    Ci sono situazioni di una tale mole, formata e calcificata nel tempo, che a scalfirla non basta il cesello da miniatura ma un valido e capace “artista” che rimodelli le sembianze originali, ed io nel mio minuscolo, ho solo fatto altro danno inutile.
    Avete menti ed esperienze notevoli, ma altrettanta la rabbia più che comprensibile, ciò che non riesco a chiedere più è una conversione alla luce che illumini definitivamente tutto, ma proprio tutto e in una volta sola.
    Magari vi “spierò” ancora per poco, magari con speranza che fermiate battute, rimbecchi…
    Lo so, non è mica un gioco…scusate, non l’ho mai pensato, e non sono entrata in questo sito per curiosità, dolore ne ho un pò, ma ho forzato la mano a voi.
    Mi spiace aver mosso ancora le acque.
    Non scappo, mi ritiro per rispetto.
    Da parte mia vi faccio i miei sinceri auguri di cuore che qualcosa migliori, ciò che più desiderate…

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