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Gli italiani preferiscono le russe?

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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 5.129 commenti

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  1. 5071
    Ello -

    Si Attimo è vero per il gas. Però la gente usa il legno nella pechka e non il metano. Invece con il GPL una bombola per la cucina da noi in Italia costa 35 euro (non la puoi riempire per legge all’autogas come fanno in Ucraina) e la bombola ha 12 litri!!! Da loro se non sbaglio dovrebbe costare circa 20/25 cent al litro. QUesto vuol dire che il GPL (NON IL METANO) per la cucina costa ben 13 VOLTE DI MENO. Non so se mi spiego… Poi c’è il discorso che sono loro a volere il gas chiaro, strizzando l’occhio all’UE che sono i grandi distruttori del mondo insieme agli americani, nonché il fumo negli occhi di Putin.
    Ma poi Solzne se ti fa comodo pensa pure che io e Attimo ci inventiamo tutto e ci siamo fatti di LSD. Di più non posso dire.

  2. 5072
    Solnze -

    Attimo Ogi,
    40-50 euro è un mese di pensione di un ucraino, e comunque a me hanno parlato di cifre ben diverse sia per il gas che per l’elettricità, tanto che molte persone al crepuscolo tengono le luci spente. E l’ho visto con i miei occhi.

    Ello,
    Sull’edilizia ti do ragione. Li costa meno. Idem la falegnameria. I mobili su misura meglio farli fare lì.
    Sul gas te l’ho detto io stessa che molti usano i legno per scaldarsi! Lo so come funziona lì per ottenere il visto-> mazzette in nero e vedi come arriva. Io comunque sono madre di un cittadino ucraino, quindi comunque me lo darebbero. È mio marito che non vuole tornare e siamo stati fortemente sconsigliatu da chiunque. Comunque lì abbiamo due case e una in Italia, se ci gira possiamo andare lì e vivere di rendita o trovare un lavoro per integrare (più che altro mio marito), ma per adesso meglio aspettare. Vediamo il nuovo governo ucraino cosa combina (e anche quello italiano).

  3. 5073
    Ello -

    Oh finalmente cose sensate Solnze 😀 ma più che sensate OBIETTIVE.
    “È mio marito che non vuole tornare e siamo stati fortemente sconsigliati da chiunque.” ->; ascoltaammé, molte volte i consigli sono cose che uno vuole sentirsi dire, e, più o meno inconsciamente, si sceglie coloro da cui i consigli provengono… è questo chiunque che va visto chi è: un UKR obiettivo è difficile, e un italiano che ci ha vissuto e ancora più difficile.
    “e comunque a me hanno parlato di cifre ben diverse sia per il gas che per l’elettricità” ->se potessi ti posterei una bolletta. Poi in più saprai benissimo che se uno non consuma qui in Italia paghi comunque più del 50% di spese minchiose varie e assurde. Lì no. Se avete case in Ucraina dovreste saperlo, perché se non ci siete non pagate nulla! Io conosco mcraine/i e moldave/i che falsificano i dati ai loro consorti per non farli andare in Ucraina/Moldavia, ma questo lo fanno più le donne perché non vogliono far sapere al marito che erano la trombatrice del paese.

  4. 5074
    Ello -

    “se ci gira possiamo andare lì e vivere di rendita o trovare un lavoro per integrare (più che altro mio marito)”->non capisco perché non lo fate. La miglior cosa è vendere case italiane, comprare a kiev e affittare. 0 tasse, molta rendita. Ma questi sono affari vostri.
    In Ogni caso già la rendita di una casa vi basta per vivere BENE in Ucraina in 3 persone.
    La pensione che ve ne frega, la prendete dall’Italia a suo tempo e integrate.

  5. 5075
    Solnze -

    Ello,
    mi sono piegata dal ridere per la storia delle trombatrici. Ommioddio, così alla frutta stanno? A me fa solo piacere se in UA non si sta così male. Pure secondo me gli ucraini spesso non sono obbiettivi. Purtroppo non ci occupiamo noi delle bollette, le case sono di mia suocera. Però so che alcune bollette con la sola pensione ucraina non le copre.
    Abbiamo appena comprato una casa qui in Italia, mio marito lavora, alla fine non stiamo male con lavoro + casa di proprietà.
    La gente come ti è parsa, da italiano? Ci si integra facilmente? Io mi sono trovata abbastanza bene con gli uomini, però, scusa se sono ripetitiva, con le donne per niente. Sono tanto altruisti gli uomini quanto egoiste le donne, parere mio.

  6. 5076
    Ello -

    Se credono che sei un bancomat non è simpatico. Secondo me i tuoi suoceri non coprono le bollette con la pensione perché usano i caloriferi elettrici per scaldarsi… tanto c’è pantalone italiano che paga. Altrimenti non si spiega. Guardate i kilowatt, la matematica non è un’opinione.
    Dipende dai paesini, dalle regioni, nord, sud. Per integrarti è FONDAMENTALE che non ti scambino per un bancomat. Quando si va al mercato bisogna tirare sui prezzi, controllare che non ti facciano i prezzi per italiani, perchè se ti fregano una volta si ritengono autorizzati di farlo tutta la vita. Secondo me, le peggiori ucraine/moldave (le russe sono categoria a parte) sono quelle qui in Italia, per cui qui saranno l’80% le tromb. del paese, e se trovano il pollo italiano il resto l’ho già detto prima, e mi fa piacere che ti diverta. Ridere allunga la vita. I prezzi si tirano per la reputazione, anche se per te sono prezzi accessibilissimi.

  7. 5077
    Solnze -

    Ello,
    Non mi sono trovata male con loro per il discorso bancomat. Ad essere onesta nessuno mi ha chiesto niente. Mi sono trovata male (parlo di ucraine in Italia) per il loro caratteraccio: egoiste prima di tutto, prepotenti e ignoranti. Quelle in Ucraina sono sembrate anche a me più normali, forse perché sono nel loro ambiente.

    Mia suocera lavora e paga le bollette di tasca sua, ha una brezhnjevka in città, riscaldamento centralizzato.

    Sui prezzi al mercato i contadini ce lo alzano se sentono che sono italiana. Faccio parlare mio marito. Comunque anche alzati sono cifre che fanno ridere rispetto alle nostre, quindi a volte dico a mio marito di non trattare e lasciare che la vecchia per oggi abbia il suo caffè gratis.

  8. 5078
    Ello -

    “lasciare che la vecchia per oggi abbia il suo caffè gratis.” : eh lo so. Tutti gli italiani fanno così. E poi si alzano i prezzi a tutti… mannaggia…!!!! Guarda che la carne è meno cara al metro che al mercato. Oltretutto al mercato TI FREGANO COL PESO. LE BILANCE SPESSO SONO TRUCCATE. Io quando andavo con la mia digitale portatile (col gancio) li sgamavo tutti, e poi mi facevo fare lo sconto se no chiamavo la polizia. 😉
    “per il loro caratteraccio: egoiste prima di tutto, prepotenti e ignoranti.” : quello che dicevo io…
    “riscaldamento centralizzato” : il problema di questo non è solo questo, ma il fatto che loro vogliono la temperatura che avevano in URSS (che poi fa pure male…). Questi se non hanno 24/25° in casa non sono contenti… Io nel 94 in pieno inverno a -25°, aprivo le finestre, perché in quei caloriferi ci potevi friggere le uova… era il teleriscaldamento di stato, naturalmente, non quello di casa mia di adesso.

  9. 5079
    Solnze -

    Ello,
    Sai che penso? Penso che il comunismo a sta gente abbia fatto male, non tanto agli uomini che grossomodo hanno gli stessi istinti in tutto il mondo, ma alle donne. Conosco ucraine qua in Italia che sono cresciute in una stanza e mezzo e qua hanno voglie da zarina. Snob, insaziabili, sempre scontente, con mille paturnie, mille paure, fracassamenti di palle, non si sa perché. E un’ignoranza da paura. Gli uomini mi sembrano un misto fra pecoroni e vittime. Boh, secondo me bevono per non sentirle. Hanno pure ragione ad essere misogini. Io pure se fossi uomo in Ucraina mi darei alla bottiglia. Mi fa piacere che sei obbiettivo, molti italiani vedono la faiga bionda e si annebbia loro il cervello su questo tema.

    Sì, ne conosco una che vuole vivere a 25° e appena sente uno spiffero si barda come Belfagor per paura della polmonite. Poi qualunque cosa è colpa dei russi. Furbizia becera da contadina. Ecc.

  10. 5080
    Ello -

    Comunque siamo usciti parecchio dal seminato… per rientrare posso dire alcune cose: in tutta le ex repubbliche URSS, ci sono dei leitmotive che ritroviamo anche nella Russia di oggi.
    Però i russi si sono evoluti sotto molti aspetti, soprattutto le donne, meno gli uomini.
    Sono più intellettuali, tengono di piùalla cultura di un qualsiasi moldavo o ucraino che insulta ancora qualcuno con la parola “pedagog” (insegnante, che per loro è un insulto!!!). La gente segue la prosa, i concerti di musica classica, e tante altre cose.
    In questo contesto ci sono molte donne che si fanno mettere in cinta da sconosciuti, da quello che a loro pare un buon “pacchetto genetico” per avere figli senza avere ubriaconi in mezzo ai piedi; oppure al contrario non vogliono né figli né famiglia ma solo carriera, soldi e divertimento. Una donna russa è comunque meglio di un’italiana, perché per lei il femminismo non si separa dalla femminilità, e inoltre sta al suo posto di donna…

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