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Lettera pubblicata il 28 Settembre 2016. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Lau85.
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Categorie: - Amore e relazioni
Laura, dai. Un anno e mezzo perso che non ti darà indietro nessuno. In futuro si sistemera tutto, sarai felice, sarai innamorata di un bravo uomo. E ripenserai a quei 18 mesi che non hai vissuto. Per cosa? Per quello che avrebbe potuto ma non è stato. La vita è troppo corta per fermarsi e ti prego di voltare pagina. Non cercare nessun altro, ma cerca i lati positivi in questa situazione. E ce ne sono! Sono convinto che in questi 18 mesi sei maturata tantissimo e questo è un ottimo punto di partenza. Esci, sorridi e goditi la vita! Forza Laura!
@capitano grazie x l’incoraggiamento ma non posso dire che sono mesi persi…se amo che colpa ne ho? In questo tempo ciò che pensavo d lui non è mai cambiato. Era lui che vedo come marito e padre dei miei figli me lo sento dentro e quando sai che è così come.fai a voltare pagina? Figurati ad interessarmi ad un altro uomo che poi x carità lnon vorrei fare d tutta un’erba un fascio ma ragazzi come lui non se ne trovano molti in giro
Lau85 spero di essere breve. Penso che è del tutto normale sentire ancora questi sentimenti forti per la persona che ti ha lasciato. Non ti devi ne vergognare ne sentire in colpa. Il motivo è questo: in una storia il bilancio del dare avere non è quasi mai in pari. A differenza di quanto si pensi, a lasciare è proprio chi ha ricevuto di più e dato di meno. Questo scompenso affettivo che c’è stato tra di voi ha creato un vuoto maggiore in te piuttosto che nell’altra persona. Quando tenimo molto alla buona riuscita del nostro rapporto siamo portati a sacrificare molto di noi stessi e a non vedere i difetti e le imperfezioni (qualche volta evidenti) dell’altra persona. Queste due cose rappresentano la buona volontà e il reale sentimento che il lasciato (tu) aveva messo nella storia per farla funzionare.
Chi ha lasciato invece avendo applicato una sopraffazione affettiva su di te (spesso lo si fa senza rendersene conto) non ha subito lo stesso truma emotivo in cui ti trovi tu e dunque ha potuto riprendere la sua vita molto più facilmente e velocemente rispetto a te.
Ti vorrei dire una cosa, che spero ti tiri in qualche modo su di morale.
La sopraffazione affettiva che ti accennavo prima agisce sempre per difetto. Ci si abitua male a ricevere tanto e a dare poco e prima o poi il conto arriva. Non da te o in campo amoroso, ma arriva. Chi non è abituato a dare in amore, non lo è nelle altre occasioni. Se per esempio tu ti comporti male con gli altri e sei abituata così, prima o poi allontani gli altri da te, se invece sei amorevole e buona, come penso che sei, le cose vanno diversamente e crei dei bei rapporti e le tue cerchiie affettive nel tuo mondo. Vice versa a lui. Ti chiedi quando e perchè? Non c’è una risposta. La da la vita, col tempo e andando avanti, vivendo un giorno alla volta, costuendo un mattoncino dopo l’altro.
Non mi prolungo oltre, ti dico solo un’ultima cosa.
Ci vorrà tempo e fatica ma impara ad amare tanto te stessa. Ma ne varrà la pena…
@azure i sensi di colpa ci sono perché avendo avuto tempo x distaccarmie guardarmi dentro ho capito che ho fatto diversi errori nella storia (tipo affrontare alcune situazioni e dar sfogo alle.miei insicurezze ) e che ho aspetti del carattere su cui lavorare. Sono impulsiva (e sincera) e questo non va sempre bene perché senza volerlo si ferisce. Sono buona e sensibile ma nella storia a volte ho dato il peggio d me. Lui a distanza d 6 mesi quando lo ricercai mi disse che i miei difetti (es il mio essere “aggressiva” nei toni ) hanno pesato di più dei pregi. Questo ha portato l’autostima a 0
@lau85 hai ragione, non sai quanto. Te lo dico perchè io sono stato lasciato per lo stesso motivo quasi un anno fa e mi sembra di sentir parlare la mia ex su di me e del perchè è finita la nostra storia. Tutti abbiamo colpe e difetti. Io sono impulsivo e sincero allo stesso tempo e quando si deve tacere si parla, altre volte è il viceversa. Io ho lavorato molto su me stesso e sul processo che si vive nel ”dopo”. Non è facile e si passano dei momenti molto brutti (tanto brutti). Tu dici di aver dato il peggio di te, di avere degli aspetti del carattere da migliorare, di essere aggressiva nei toni. Sai cosa? Chi se ne frega! Chi? La prima devi essere tu. Chi non è così non è se stesso. Tutti abbiamo qualcosa da migliorare. Questa delusione ti ha aiutato a vedere queste cose e a capire cosa non va di te e questa è la cosa migliore che ti potesse capitare. Fidati. Tu sei buona e questo ti fa onore. Sei stata te stessa e anche questo ti fa onore. L’unica che ha il diritto di cambiarti (migliorarti) sei tu. Ricordati che se hai avuto il coraggio di innamorarti (nonostante i tuoi difetti), troverai la forza di andare avanti.
Scusami la sfrontatezza ma vivere l’oggi rimpiangendo il ieri ti sembra una cosa intelligente? Capisco il star male, ci sono passato pure io, ma bisogna andare avanti! Lui ti ha lasciato e non tornerà. Ora tu hai due possibilità. La prima è che lo rimpiangi e ti rovini il resto dei tuoi giorni. La seconda è che vai finalmente oltre, ti metti l’anima in pace dato che non puoi cambiare più niente e guardi avanti. Io ti consiglio vivamente la seconda opzione. Non serve a niente rimpiangere il passato. Dalle tue parole sembra che hai capito tantissime cose su te stessa, che sei cresciuta e che caratterialmente hai fatto passi avanti da quando ti ha lasciato. Benissimo! Vuol dire che tutto quello che hai vissuto ti ha insegnato qualcosa e che quindi adesso sei più matura. Dai Laura, vivi la tua vita, volta pagina!
@Antonio si ho messo a fuoco certe cose su d me.col senno del poi guardi alle cose in modo diverso sapendo a cosa s va incontro…ad oggi razionalmente farei moltw cose in maniera diversa. Avrei dovuto sorvolare alcune cose ed accettarne delle altre.essere lasciata magari mi sarà servito Ma intanto ho perso la mia persona. L’uomo giusto x me. E una persona così non la troverò più. Io non m sentirò più come m sentivo con lui. E sentirsi in colpa d tutto ciò è devastante
Laura, anche io sono nella tua stessa situazione come hai potuto leggere dalla mia lettera (lasciata dopo 8 anni). È vero forse che il periodo è diverso, ma la durata del rapporto non c’entra quando un sentimento è forte. Io mi sento ancora all’inizio del percorso, forse ora dopo mesi sta arrivando la fase della piena realizzazione di quello che è successo, perché vivere una gran fetta della vita con qualcuno con cui avevi anche progetti futuri importanti e poi vedersi cambiare la realtà dall’oggi al domani è tremendamente doloroso…so che puoi capirmi. Tu parli di sensi di colpa, anche io ne sento perché forse col senno di poi gli avrei dato più attenzioni nonostante questo nuovo lavoro. Ma non so fino a che punto la colpa è solo da una parte quando finisce una relazione…magari lui avrebbe potuto parlarne subito invece di ar aggravare la situazione…ad oggi sono arrivata a pensare che forse non era più così importante per lui. E sai cosa? Noi ci meritiamo qualcuno che lotti per mantenere in vita una relazione e che non si arrenda, che abbia la piena convinzione di voler stare con noi! Sbaglio? Ovvio che i momenti brutti ci sono, ne sai più di me…a me sono passati pochissimi mesi e mi sento trascinare continuamente giù dalla depressione e dai bei ricordi…ancora non ho realizzato completamente, perché io lo amo e sono ancora convinta che uno come lui sia difficile da trovare, vorrei ancora dividere la mia vita con lui. Ma lui non vuole, non possiamo farci niente…passerà, ci rassegneremo e realizzeremo che forse è ancora possibile essere felici! Sei una giovane donna, abbiamo tutto davanti a noi…un grosso abbraccio e teniamoci aggiornate…è più facile parlare con chi può capire quello che sto passando