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Tutto è egoismo e l’egoismo è tutto. Cosa ne pensate?

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Lettera pubblicata il 27 Dicembre 2011. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 17 commenti

Pagine: 1 2

  1. 11
    colam's -

    Molte opinioni, alcune interessanti e alcune opinabili.

    Con una non mi trovo decisamente d’accordo:”Vorrei che tutti si rendessero conto che non esiste l’altruismo” (blasfemo67). Non credo, caro B67, che tu possa essere sicuro che non esistono persone altruiste, o meglio che non ci sono mai stati nella storia dell’umanita’ gesti altruisti. Come dici tu: non lo puoi provare !

  2. 12
    alessandro -

    Leggiti Max Stirner, l’Unico e le sue proprietà…poi ne riparliamo con intelligenza e contenuti !

  3. 13
    blasfemo67 -

    Ne sta venendo fuori un bel confronto, anche se poi in fondo risulterà essere etereo e sterile come il soggetto della mia riflessione, ma lo trovo appagante e serrato.
    Ripeto Mau che sto parlando di inconscio, di meccanica dell’evoluzione cognitiva!
    Come posso rispondere alle tue osservazioni se ti limiti a giudicarmi un bruto insensibile che non rispetta le donne e che non ama i propri figli?
    Non stiamo parlando di me, ma di tutti, anche di te!
    Perchè avrei dovuto chiedere a mia moglie di abortire, solo per il fatto di non aver concepito con l’amore? I figli di donne violentate allora, dovrebbero essere meno meritevoli di attenzioni perchè concepiti senza amore o addirittura con violenza?
    Il desiderio di paternità, non trovi che sia puro egoismo?
    Pensi che i miei figli dovrebbero essere turbati dal fatto che sono stati concepiti con una volgare “sco....”? Perchè?
    E poi…ti assicuro che stai parlando con un femminista convinto!
    Secondo me le donne sono migliori degli uomini,sto parlando dal punto di vista evoluzionistico. I millenni di sottomissione all’uomo le ha fortificate. Non ho mai detto che esse non siano in grado di comprendere, ho detto che non sono in grado di comprendere il materialismo maschile essendo per natura dotate di una superiore sensibilità. D’altro canto gli uomini non possono capire molte altre cose dell’universo femminile. Io non ricordo nemmeno come fosse il mio vestito nel giorno del mio matrimonio, mia moglie si ricorda perfettamente che vestito indossavano tutte le sue amiche. Io mi ricordo perfettamente che tipo di moto aveva mio cognato 10 anni fa, mia moglie non si ricorda neanche che suo fratello avesse una moto. Queste differenze possono essere complementarietà? Non lo so, sono sicuramente differenze però!
    Maty7 tu hai ragione..una fredda tastiera pone dei grossi limiti alla conversazione.
    Definirmi “spirituale” credo sia eccessivo, forse è più corretto cerebrale. Non nego che il gioco mentale e l’introspezione mi hanno sempre intrigato. Essendo dotato di un “nauseante” senso critico però, ho sempre cercato la parte pratica,la prova scientifica e quindi mi ritrovo ad essere il classico guastafeste che non capisce cosa ci sia da festeggiare la mezzanotte del 31 Dicembre se la sera successiva e quella precedente sono esattamente uguali.
    Non so se sono riuscito a farmi capire!!

  4. 14
    blasfemo67 -

    Molti anni fa, quando avevo all’incirca 15 anni, conversando con il mio caro amico Gegi, docente e ricercatore alla Facolta di Lettere di Pisa, gli dissi :”…ma se esiste l’infinitamente grande, non potrebbe esistere anche l’infinitamente piccolo?..” Lui mi disse :” Bè…lo diceva anche Blaise Pascal !” Io non sapevo minimamente chi fosse Pascal, eppure avevo colto un concetto filosofico, pur essendo un giovane molto distante dalla cultura filosofica.
    Questo breve aneddoto, voleva essere un esempio di come si può fare filosofia senza nemmeno averne una benchè minima nozione.
    Chiedo venia,non ho letto “L’Unico e le sue proprietà”, anche perchè Stirner mi risulta essere un precursore di Nietzsche, allora magari mi conviene partire da Nietzsche. Stirner sostiene che l’egoismo dev’essere corporeo, sensuale, ed ha il compito doloroso ed immane di rifiutare ogni trascendenza ed ideologia come materia tossica che inquina il vero Unico, cioè se stesso. Si avvicina molto al pensiero di Epicuro che metteva in guardia ogni pensatore dall’affidarsi ciecamente ad un credo, in quanto la sensazione e non il ragionamento coglie la verita e tutto questo non è esattamente quello che intendevo dire io nella mia riflessione.
    Se avessi deciso di dare la versione di un filosofo, avrei fatto un copia/incolla da qualche trattato di filosofia, ma preferisco esporre la mia visione delle cose (con tutta la mia semplicità) ed aspettare che qualcuno la commenti.
    Mi piace confrontarmi con persone vere, non con dei libri.
    E tu Alessandro puoi darci qualcosa di tuo?

  5. 15
    alessandro -

    Vedi caro il mio Blasfemo, una volta Borges scrisse che la sua gloria erano i libri che aveva letto…capito il concetto? Qualcosa di mio? Come per te, come per ognuno e chiunque, ciò che è mio è ciò che dai libri e dalla vita ho imparato, assimilato, recepito…capito il concetto?
    Allora ti ripeto, leggi quel libro, poi quando avrai assimilato qualcosa, quando l’avrai elaborata a modo tuo per farla tua, ne potremo riparlare o meglio, parlare…per ora, caro mio, di tuo non c’è niente se non cavolate per fare colpo, tipo ‘meccanica evolutiva del processo cognitivo’…che cosa? Ma amico mio, potrei mettermi da ora e per giorni e parlarti di ‘filogenesi del comportamento etico’ e ‘dialettica del determinismo della scelta’ proprio in merito a questa ‘meccanica’ di cui parli, potrei discettare a iosa sugli imprinting ambientali nei primi 3 anni di vita, direttamente correlati con quel processo ‘evolutivo’ di cui parli, ma per dirti cosa?
    Vuoi fare colpo? Non su tutti, con me non ci riusciresti mai…ste cavolate lasciamole perdere…aderenza al concreto, al reale, alla vita, al mondo, alla storia, alla quotidianità…ecco amico, prova a fare questo, prova a dare davvero qualcosa di tuo, poi, per l’appunto, potremmo parlarne, ma solo allora! Almeno per parte mia!
    Il mestiere che faccio, psichiatra, le esperienze che ho vissuto, in strada e in un Spdc e tutto il resto, non mi lasciano più voglia né tempo per queste cretinate…parla di fatti concreti, di esperienze reali, dai qualcosa di tuo, a livello di vita vissuta, di come le valuti oggi sulla base di ciò che hai assimilato dal viverle e dall’approfondirle a posteriori, anche con delle letture…forse così, almeno ai tipi come me, riusciresti a fare colpo davvero!

  6. 16
    libera -

    Hai scoperto l’acqua calda.

  7. 17
    Leandroct2 -

    è la prima volta che leggo uno dei miei pensieri piu profondi su internet e se non è troppo mi piacerebbe anche sapere come sei arrivato a queste conclusioni.

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