Salve,
sono passati ormai 6 mesi da quando mi ha lasciato. Mesi terribili! Conditi da tante domande ma effettivamente ben poche risposte. Solo che non c’è più. I nostri progetti, i nostri per sempre svaniti per sempre, appunto. Per lei ho lasciato indietro tutto e tutti. Tanto c’è lei pensavo. Lei mi ha passato il suo passato fatto di non amicizie. Solo compagni, tutti prontamente scansati per un nuovo che avanzava, tranne io. Dopo la fine della nostra storia, ho provato a riallacciare i vecchi contatti. Alcuni hanno compreso altri mi hanno fatto sapere che io, li infastidivo. A nulla sono valse le mie scuse, che potevano sembrare meschine ma, detto col cuore in mano, erano più un disperato grido di aiuto. Io ho lasciato correre in passato chi si era comportato nella stessa maniera, con me a quanto pare no. Io ero imperdonabile, forse perchè troppo benvoluto una volta e ora messo da parte. Sto cercando di rimettermi in piedi ma giuro non ce la faccio. Mi manca la voglia proprio. Preferisco subire gli eventi piuttosto che controllarli. Mi ritrovo la sera da solo e tante volte le lacrime sono lì ma io le ricaccio giù. Non posso, non devo soffrire non mi è concepito. So solo che ho una paura fottuta di restare solo a vita. Io che mi vedevo già padre a breve, con la nostra casa e il cane e tutte quelle cose da famiglia Mulino Bianco. Maledetto il giorno che ho affidato la mia felicità a te. Te, che mi hai usato e buttato via come una scarpa vecchia mostrando una freddezza che neanche al polo nord. Te che mi hai accusato di tutto quando il vero problema eri tu che ti sei innamorata di un altro e non avevi il coraggio di dirmelo. Te che mi pretendevi fiducia ma che facevi di tutto e di più per non fartela dare.
Mi chiedo se tutto questo ha senso? Come faccio a ricostruirmi se non ho neanche le basi ad oggi? Non so più chi o cosa sono. Avevo tutto prima di te! Ora cos’ho?!
io ne sono uscito come hanno fatto tutti, quel periodo avevo anche altri c.... a casa e visto che mi sentivo perduto, cercare risposte, fare domande, del tutto comprensibili, come quella che tu mi fai, non serve a nulla. credimi, mi rispecchio molto in quello che hai scritto, dal tuo nome mi sembra che tu sia dell’86, ecco io sono del 77, esattamente 10 anni fa visto che non avevo nulla de perdere e piangermi in mano era solo controproducente mi son detto, fanculo tutto, io mollo tutto. son partito con il primo progetto sve che ho trovato (servizio volontario europeo) e mi son trovato a barcellona a tenere bambini che avevano problemi sociali. gente nuova, aria nuova, bar nuovi e anche nuovi baci e nuove carezze. certo all’inizio la pensavo ugualmente ma l’aver cambiato tutto e aver occupato una nova vita che mi stava solo aspettando, mi ha fatto sentire la mia storia molto più piccola e molto più lontana. alla fine, visto che il tutto si stava ridimensionando, ad una sua chiamata, che poco tempo prima avrei dato oro per ricevere non mi ha fatto nè caldo nè freddo, “quand’è che ci vediamo?” – “boo, io son qui e son pieno di progetti, non so se avrò il tempo di passare intanto stammi bene” e non provavo niente, un po’ di fastidio forse ma nel complesso nulla, lì ho capito che ero guarito senza nemmeno accorgermene. adesso io avevo scelto così, tu non lo so come sei fatto o che ideali di vita tu abbia. passerà anche per te, come è passata per tutti. l’unico ordine che ti do è di non fare mai lo zerbino perché non solo facendo così puoi perdere anni di vita ma soprattutto remerà contro di te perché lei penserà che sei un uomo piccolo e avrà ragione. se ti devi mangiare ancora alcuni piatti di merda prima della fine del tunnel allora prendi il cucchiaio e comincia. prima finisci il piatto e prima ricomincerai a vivere. la storia che si è conclusa per me la settimana scorsa mi fa male ma appena ho inteso l’antifona lei si è sentita dire un bel “fai quel c.... che vuoi, basta che tu non venga più a cercarmi, neanche per sbaglio”. un conto è solo dirlo e un conto è pensarlo per davvero, se una persona ti dice qualsiasi cosa che asomigli al voglio stare da sola per un po’, ho voglia divertirmi o ti voglio tanto bene ma, qualsiasi altra cazzata che mascheri una presa per il culo bisogna solo avere la certezza che se c’era un motivo per il quale voleva stare con me adesso non c’è più. se prende per il culo o non ha coraggio allora meglio perderla che trovarla.