Ciao a tutti…
Ho una forte crisi interiore… non so che fare…
la settimana scorsa per una banale discussione il mio compagno mi ha messo le mani addosso… non è per il dolore fisico perché so difendermi molto bene, ma il dolore emotivo, quello non mi lascia stare.
Premetto che sono 7 anni che stiamo insieme e anche dopo tutte le liti anche violente (senza mai arrivare alle mani) é stata la prima volta per una discussione che forse non era neppure tale.
Viviamo ancora sotto lo stesso tetto ma io sto cercando casa… lui sta facendo di tutto per farmi capire che è pentito… ma io non so se credergli, non so che fare…
golem… l’ accostamento di certi amori ( e di certi uomini ) a determinati tipi di bevande a gradazione alcolica, non potrebbe essere più appropriato 😀
Nella mia vita mi sono capitati molti “amori” frizzanti e vivaci, quasi mai amabili. e mai fermi ! ora, dopo tante traversie, non mi dispiace gustarmi una fresca bibita analcolica e ritemprante in attesa di soggiacere alla mia prossima dirompente passione 😀
comunque la storia di silvyrouge mi ha fatto venire in mente questa chicca:
https://www.youtube.com/watch?v=Gdkj6nzg7O4
un saluto e un abbraccio dalla scapestrata putea dell’ Olimpo di Lad! 🙂
Silvyrouge,
ho conosciuto una coppia, deliziosa, che ha vissuto gran parte della sua gioventù fra liti furiose e interi servizi di piatti infranti. eppure si sono amati e sono rimasti uniti (e innamorati) per l’intera vita, calmandosi un po’ negli anni più maturi. raramente ho visto una coppia più felice!
forse non è il tuo caso ma non mi sembra nemmeno il caso di deridere quello che non ci è congeniale, non si conosce o non si apprezza. tutti seri e compassati, tutti ragionevoli e sereni, tutti ben inseriti nella società e nella routine di coppia, tutti sempre vincenti, ovunque (e comunque)!
La Antonelli e Giannini. Cinema che non c’è più. Ottimo esempio MG ” l’omo è omo, e deve menà”.
Certo, bersi una bella gazzosa fresca col limone, senza scambiarla per un Möet & Chandon, significa godersela per quello che è: un momento di piacere che spegne la sete per un po’. È così semplice.
Ciao monellaccia.
Ma certo, un rapporto “vivace” consente di cambiare stoviglie e arredamento più frequentemente che uno banalmente equilibrato, con beneficio anche dell’economia generale e se ci sono i figli li si abitua alla dura lotta per la sopravvivenza. E poi, via, tutti sappiamo che l’amore non è bello se non è litigarello. Ma alla lunga non diventano routine anche le mazzate?
Silvy non credo che gradirebbe una routine del genere per essere felice come quella mitica coppia. Però non è escluso.
Golem è proprio questo il guaio! tante donne scambiano un chinotto per un Chianti, e tanti uomini scambiano la Coca Cola per il Passito 😉
io volgo il mio sguardo sopratutto al “cinema che non c’è più”, per me rimane il migliore. senza nulla togliere ai “tentativi” degli attuali registi.
A parte tutto, nessuno qui voleva deridere nessuno, cara rossana. ma solo “sdrammatizzare” un pò un fenomeno per il quale invece in realtà c’è ben poco da ridere, e che invece che regredire ( dato il cosiddetto “progresso” ) non tende a diminuire!
Ciao Mariagrazia,
Innanzitutto volevo ringraziare te e tutti gli altri per l’interesse alla mia storia..
ho guardato la “chicca”…
Ironica… ma non credo che si avvicini alla mia storia.
io non so come facciate a discutere con i vostri parten con tanta calma… noi non ci siamo mai riusciti!! Ma a me non é un tono troppo alto o un pugno al muro che mi spaventa! Ho premesso che in 7 anni non ci siamo mai sfiorati, tanto che s3 la discussione diventava accesa si arrivava a dare il pugno al muro… ma questo non significa che Per ogni discussione ho dovuto cambiare un servizio di piatti o mobilio… Golem invece è stato carino il tuo accostamento ai vini… sono una ristoratrice tra l’altro amo i vini rossi fermi… quelli da far decantare e sorseggire piano… quindi difficilmente scambio un chinotto per un bordoux…
io non l’ho perdonato, e sto cercando di prendere la mia decisione con calma… sto cercando di capire principalmente i motivi di tale gesto… (credo che se avessi avuto un violento accanto a me, me ne sarei accorta) però mi immagino la scena di persona che discutono a bassa voce… forse potrò capirla quando avrò dei figli… ma ora non riesco ad immaginarlo. .. mi sento in ogni caso sospesa a testa in giù in un limbo… dove ogni potenzialr porta da aprire provochi sofferenza…
ciao silvyrouge
il tuo ultimo commento l’ ho trovato brillante, intelligente e ironico. Allora a questo punto mi viene da pensare che tu e il tuo compagno siete come due “poli positivi”, siete cioè due persone dal carattere molto “tosto” che non accettano facilmente di scendere a patti. In te intravedo una donna piuttosto volitiva e piena di energie, e se il tuo uomo ha le stesse peculiarità, probabilmente vi scontrate anche per quello…difficile poterti dare un suggerimento mirato ed efficace per riuscire a evitare gli scontri. Forse è questione di carattere, di temperamenti, ma non escluderei anche un “sottile piacere” ( magari del tutto INCONSCIO ) nel “darsi alla baruffa”. L’ importante è capire che ci sono limiti che non andrebbero mai superati, aldilà dei quali si rischia di compromettere irrimediabilmente il rapporto. Inoltre, tu giustamente parli anche di figli, e di sicuro per un bambino non sarebbe una bella cosa vedere i genitori che si “scannano” in quel modo.