Sono una docente di lingua inglese nella scuola secondaria di secondo grado. Ho una figlia che ha appena ultimato gli esami di terza media con il risultato finale di “buono”. Siamo rimasti un pò delusi, visti i risultati riportati nelle prove scritte e orali del secondo quadrimestre nelle varie materie. Ho pensato che forse l ‘esame finale non fosse andato tanto bene e ho chiesto al dirigente scolastico di poter visionare le verifiche scritte del secondo quadrimestre, per sincerarmi se mia figlia mi avesse sempre riferito la verità. Reticenze a non finire da parte della scuola, ho ottenuto quello che ho chiesto solo con molte insistenze e con numerose richieste scritte. Alla fine ho preso visione dei voti scritti e orali del secondo quadrimestre (stragrande maggioranza di distinto e ottimo), ho visionato tutte le prove scritte d’esame (tutti “distinto”) e ho chiesto ai docenti chiarimenti in merito. Risposta: alla prova orale (alla quale ho assistito), la ragazza ha meritato “buono”. E allora? In base a quale motivo si sceglie di mortificare un alunno, abbassandogli il giudizio finale, al termine di un corso di studi in cui ha riportato sempre valutazioni di gran lunga superiori? Tutto ciò è antididattico e antipedagogico.
V liceo scientifico, media del 8.45, 20 crediti, ammessa dopo una dura selezione (30.000 domande e scelti con esami e colloquio) a Cambridge, King’s College e Manchester condizionale voto di maturita’ 90/100. Risultati alla maturita: 11 a mate, 13 alla 3za prova scritta filo, storia, latino, arte, inglese, INSUFFICENTE alla prova d’italiano ma 30 all’orale!!!! C’è’ qualcosa che non va… Una ragazza che ha sempre avuto 8/9 ai compiti d’italiano e alla terza prova scritta e all’orale lo dimostra COME FA AD AVERE UNA INSUFFICENZA ALLA PROVA D’ITALIANO??
Grazie alla commissaria INTERNA non andrà in Inghilterra. Secondo tutti Voi, non sarebbe da chiedere danni??? Sono due settimane che mia figlia non esce di casa e piange tutto il giorno …