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Cosa scegliereste ?
Se vi ponessi questa domanda cosa preferireste : vivere una vita felice , umile , tranquilla ma mortale… o una vita eterna , che va di pari passo con l’universo stesso.
Da un lato vi viene offerta una vita ottima , con una famiglia , un lavoro e dei figli… dall’altra un’esistenza eterna , dove si sa tutto, si e’ un’unica cosa con la realta’ , il tempo e lo. spazio , si conosce la piu ‘ effimera sottiliezza dell’universo , il passatp di ogni sua creatura ed il suo futuro , si ha il dono dell’essere ovunque e quello di poter controllare la materia , l’onnipotenza.
A voi la scelta.
Prometeo
Lettera pubblicata il 5 Maggio 2018. L'autore ha condiviso 34 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Prometeo.
Cambia spacciatore.
Faccio un po’ la rompina, che mi diverte. La domanda è mal posta:primo, si presume che per vita ottima tutti intendano una famiglia con figli e un buon lavoro; questo è uno stereotipo. Per me potrebbe trattarsi invece del peggiore degli incubi, quindi non considerarla prerogativa di una vita felice. Nella seconda ipotesi invece proponi qualità “divine” (forse), ma sicuramente inumane a menti finite per le quali non sono intelleggibili. L’essere umano non può concepire il senso di eternità, né quello di onniscienza e compagnia bella, semplicemente perché non può farne esperienza. Quindi, la scelta risulta impossibile.
Ha ragione unamico, condivido in pieno il suo pensiero.
io credo che la domanda sia chiara : io parlo di una vita tranquilla e felice non per forza legato al concett di famiglia.
secondo : è chiaro che la mia domanda vuole essere paradossale, è ovvio che non arriveremo mai all’onnipotenza
Guarda, io scelgo la seconda… ma solo se posso brandire (nei secoli) una spada per staccare la testa agli altri higlander all’urlo:
“Ne resterà soltanto uno!”
Inizio da Sean Connery… e subito dopo vado a cercare maria grazia, che pure lei ha scelto la seconda caidetto…
Rossella,
deliziosi i tuoi commenti 9 e 10!
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Suzanne,
faccio un’ulteriore eccezione alla regola che mi sono autoimposta per esprimere apprezzamento anche al tuo commento sul tema.
tanto più per aver sperimentato sulla mia pelle quale possa essere (o diventare) il “peggiore degli incubi”.
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un caro saluto a tutte e due!
Ok Prometeo, allora ti canto questa:
“Perché essere felici per una vita intera
Sarebbe quasi insopportabile
Forse meglio dondolarsi tra l’estasi e la noia cercando le risposte più plausibili…”
Lasciamo perdere poi l’idea di una noia eterna…
per chi ritiene che la lettera sia stupida o da pazzi… non fate altro che “darmi corda”… non commentate proprio che è meglio
sicuramente la seconda ipotesi. Io infatti credo che mi farò criogenare.
Risposta a Rossella: In quale dei “Signori” avresti fede? Ti suggerisco ti guardarti qualche conferenza dello studioso biblico “Mauro Biglino” su youtube, oppure di andare a vedere una delle sue conferenze.