Come riconquistare un amore

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• 9691
  Mt - 7 Dicembre 2011 00:16

  @sospeso:
  Ma si, a volte ritornano i momenti no. Nn ti preoccupare, é solo il tragitto ‘tieni botta’ e ne usciremo! Questa é l’unica via! Ti dico, all’inizio la pensavo 24h/24, ora invece me ne dimentico pure con tutto il lavoro/attivitá che sto facendo ;).
  Boh, secondo me il mio carattere in generale ne ha tratto giovamento da questo passaggio… 😉

  Buona notte becchi 😉
  Mt

• 9692
  maxim - 7 Dicembre 2011 09:05

  Ciao a tutti voi,

  normale che si creino delle barriere corrazzate, indifferentemente dal sesso d’appartenenza, verso chiunque abbia giocato con noi e consegunetemente le stesse vengono così generalizzate per tutta “la serie”, intanto…
  Reazione normale di esseri umani rimasti semplici e sempre onesti come prima, ma stufi, perchè non è che quello offerto, dalla stessa società, abbia modo di farci pensare diversamente, quindi normale evitare qualunque fregatura successiva ed ecco così il chiudersi di tutte le paratie stagne per sicurezza.
  Dicono però che “a certe cose” non si comandi. Gli antichi e ai tempi solo in ambito maschile purtroppo, proponevano soluzioni apposite, onde evitare problematiche in merito, ma verso la metà del secolo scorso furono chiusi, comunque vedasi ancora oggi la uguale presenza, di strutture simili, onde poter risolvere le problematiche in merito, che nella maggioranza dei casi, visto proprio l’andazzo moderno civile e social-comportamentale, potrebbero portare a confondere due parti fisiologiche, che dovrebbero invece essere mantenute e proprio da parte nostra, ben distinte, per non incombere più in errori come tutti i nostri precedenti avuti.

  Ho preso questo spunto riferito alle “barriere” detto dall’amico Mt, ma devo dire che mai nella vita avrei previsto di scrivere cose del genere, ma non perchè me ne vergogni, ma perchè mai avrei pensato di arrivare a portare su un palmo di mano dell’usufruire di quello che invece la società stessa ha sempre cercato di nascondere, addirittura eliminando le stesse attività da quello che poteva essere il quadro economico social-finanziario e benchè abbia fatto, sessanta’anni fà, tutto questo “clerical-accondiscendere” nel “pulire la società”, sì è dimenticata una cosa importante:
  “di lavarsi per bene le mani”, perchè non era marcio chi era chiuso dietro alle persiane, ma i marci erano quelli fuori.
  L’unica certezza è questa e che resta di differenza fra i soggetti ovvero sia all’epoca come adesso: lo facevano senza esserlo, mentre le altre lo erano senza farlo ed è proprio su questa falsa linea, sia dai tempi più remoti come pure tutt’ora, che si basa l’andazzo civile societario, infatti basta che mi giro indietro e osservo tutte le ex ed i loro “successivi sviluppi” avuti nel corso del tempo!
  Certo che mi girano le balle, altrochè se mi girano, perchè ho solo perso tempo, tanto tempo per nulla e mi dispiace di essere “nato sbagliato”, perchè per vivere bene bisogna essere diversi, proprio come la maggioranza, dove quello che conta è il subito e basta, perchè al dopo ci devono pensare gli altri.
  Infatti questo è il modo di vivere d’oggi, al quale, se non ci si adatta, lo si evita a gambe levate, eremitizzando al meglio la propria esistenza, che non resta fuori dal mondo, in quanto qualunque comfort deve esserci nel possibile, ma evitando i propri simili perchè giustamente catagolati come i peggiori virus esistenti.
  E adesso iniziano le feste…bella roba!

• 9693
  lulù - 7 Dicembre 2011 15:42

  Già…bella roba! Ne farei volentieri a meno, potessi risvegliarmi direttamente a primavera…

• 9694
  melissa - 7 Dicembre 2011 20:24

  Ciao ragazzi, sono nuovissima nel forum. Anch’io, come molti altri, sono approdata a questa pagina dopo aver inserito in google le parole “come riconquistare un amore”.
  Dopo aver dato una veloce letta ai commenti più recenti, mi sono convinta a scrivere anch’io. Mi sembra infatti che questa pagina sia frequentata da gente abbastanza assennata e saggia a cui chiedere qualche consiglio.
  Ecco la mia storia.
  Premetto che ho 22 anni. Due mesi fa sono stata lasciata dal mio ragazzo, mio coetaneo, dopo una storiadi di due anni.
  Siè accorto di non amarmi più e sentiva ormai il nostro rapporto più come una limitazione alla sua crescita personale che come un arricchimento. Se si escludono gli ultimi mesi, i nostri sono stati due anni bellissimi. Per entrambi si è trattato del primo amore. Ci ripetevamo l’un l’altra che l’incontrarsi fosse stata la cosa più bella che ci fosse capitata nella vita. Lui dopo un anno era arrivato a promettermi che avrebbe passato tutta la sua vita con me, che avrebbe voluto convivere il più presto possibile, che il suo più grande desiderio era costruire una famiglia con la sottoscritta. Io all’inizio ero un po’ dubbiosa, ma essendo follemente innamorata, avevo finito per crederci tantissimo.
  Lui è sempre stata una persona molto sola. I suoi genitori, non lo hanno mai fatto sentire amato. In conseguenza a ciò, fino ai 17 anni non ha praticamente avuto amici. Ovviamente ha sempre sofferto tantissimo per questa sua condizione. Uno dei suoi sogni più grandi era quello di riuscire a costruirsi una rete di amici che non lo facessero più sentire solo. Verso giugno, dopo anni ed anni di tentativi, finalmente ci riesce. Conosce delle belle persone che lo accettano nel loro gruppo. In quel periodo eravamo in un periodo di stanchezza del rapporto, come capita ad ogni coppia dopo due anni, ma nulla di grave. Piano piano però comincia ad allontanarsi da me. Ha a cuore ormai solamente i suoi nuovi amici. Finchè lo scorso ottobre, complice anche il fatto che avremmo dovuto vivere per un anno in due città diverse, decide che è ora di finirla. “Non ti amo più”. Mi è crollato il mondo addosso. Sono stata sostitutita nel suo cuore da questi suoi nuovi amici. Sembra assurdo ma non lo è. Arriva a darmi come motivazione del suo abbandono il fatto che molte persone nella sua compagnia non avessereo un partner fisso ma si stessero godendo la vita. A parer suo, se non avesse fatto altrettanto, avrebbe rischiato di perdere questi amici perchè non sarebbe “cresciuto” con loro. Mi ha detto anche che in questa fase della sua vita sente il bisogno di fare nuove esperienze e di essere totalmente libero. Purtroppo però io lo amo ancora e non riesco a rassegnarmi a perderlo.
  Mi ha detto che adesso può essermi solo amico, in futuro gli piacerebbe riprovarci.Ora però non può promettermi nulla.
  Che dovrei fare? Rassegnarmi e bruciarmi qualsiasi possibilità oppure crederci e rischiare di illudermi?
  E’,nonostante tutto, la cosa più bella che ho….

• 9695
  Désirée - 7 Dicembre 2011 20:45

  Lulù , Maxim

  Già….se potessi io pure partirei il 24 e tornerei dopo la Befana…su un’isoletta tropicale …adesso capisco perché tante persone partono per il Natale…non solo per festeggiare dunque…vabbé. Il Presepe però mi consola…mi commuove sempre ;-), buona notte a tutti quanti /e voi

• 9696
  sweetty88 - 8 Dicembre 2011 01:00

  @ MELISSA…..
  Ho letto la tua storia e credo che anche se la mente ti dice di stargli lontano, tu ascolterai sempre il cuore e finirai per cercarlo, per stargli vicina anche se solo come amica….o qualcosa di piu…e credo che sia giusto cosi…è inutile importi di non provare qualcosa,di costringerti a stare bene senza di lui anche se sai benissimo che staresti solo peggio…Tanto poi..arriverai al punto di averne spontaneamente abbastanza, e se non è quello giusto lo capirai da sola..e ti allontanerai da sola..dopo averci sbattuto la testa..Un po’ come quando ti riprometti sempre di smettere di fumare,ogni giorno ci provi e poi riprendi il pacchetto…Ma se arrivi a esagerare,a fumare cosi tanto da stare male, sarai la prima a buttare il pacchetto e non riprenderlo piu…

• 9697
  maxim - 8 Dicembre 2011 07:35

  Ciao Melissa,

  situazione la tua dove vedo determinante, per il tuo ex, più quello che “dice il branco” piuttosto che quello che invece potrebbe dire il suo cuore, quindi lasciare spazio a quello che per lui adesso sembra “il nuovo” eliminando così “il vecchio”, perchè fonte di impedimento per quanto riguarda la sua libertà individuale.
  Su questa falsa riga si stà muovendo e esplora quelli che per lui adesso rappresentano “nuovi mondi”, legati alle compagnie e a tutto quello che determina la compartecipazione stessa.

  In questo momento tu sei stata messa da parte come “una scarpa vecchia che non serve più”, ma che forse un giorno, proprio se non si trova di meglio in giro, potresti nuovamente essere presa in considerazione per ricominciare nuovamente una relazione.

  Ma stà scherzando oppure è proprio abbelinato(termine nella mia lingua ligure che vuol dire deficente) dalla nascita?
  Tu quindi ora rimarresti legata a questa sottospecie di promessa futura, chiudendoti la vita nei confronti del prossimo, per rimanere come in un tuo mondo fatto innanzitutto di ricordi, supposizioni, castelli in aria, sperando che poi questo qui torni sui suoi passi?
  Scappa a gambe levate e ben bene!
  Avrà avuto senza dubbio pure i suoi problemi a livello di infanzia come scrivi, d’altronde ne sò qualche cosa pure io, ma per ben che questi problemi possano avermi segnato per bene la vita, io invece avrei da subito voluto incontrare una persona con la quale costruire la mia favola, invece ho solo incontrato una bella serie di….sì hai capito perfettamente, che hanno così caratterizzato, sotto altri aspetti, il resto.

  Ti dico solo di chiudere ogni forma di contatto con il tuo ex e neanche assolutissimanente come ti ha detto lui da amica!
  Perchè questa null’altro è che la classica “formula infantile” di perdonarsi da solo(auto-perdonarsi) in base al gesto compiuto, proprio per sentirsi la sua coscienza pulita, ma in primo luogo con se stesso! e solo poi nei tuoi confronti!
  Come ben capirai quello che prevale è solo il suo egoismo, il suo “io” che deve prevalere su tutto e su tutti, quindi tutto quello che crea disturbo deve essere “obbligatoriamente eliminato”, perchè si deve essere liberi da impegni di qualunque tipo e di qualunque genere se non solo quelli relativi al branco stesso.
  Bene se ha scelto questo devi innanzitutto rispettare te stessa e poi, anche se con tutte le sofferenze che ci sono collegate a questo, rispetta pure lui e la sua scelta, quindi sparisci!
  Certo sarà una guerra con te stessa a livelli incredibili, perchè le sofferenze alle quali andrai incontro non poche saranno, perchè in questo caso, per ben che se ne possa dire, la prima fase è comandata in maniera assoluta dai sentimenti, che sono vivissimi e quindi dominanti, così da zittire la parte razionale o materialistica nei primi tentativi di farsi breccia, però inizia ora a vedere i lati negativi del suo carattere e quanto tu chinavi il capo annullandoti per lui, inizia da lì.

• 9698
  maxim - 8 Dicembre 2011 09:19

  Ciao Lulù,

  certo riuscire a costruirci una bella macchina del tempo che ci porti dove vogliamo noi questa volta! Ma non lo meritiamo anche noi un bel pò di svago e finalmente di poter ridere, senza avere la paura che dietro a questa nuova situazione di felicità poi non ci sia sempre il solito scotto ignobile ed altissimo da pagare?
  L’essere stufi è divenuto un nostro diritto! Proprio perchè e ancor di più in questi periodi, certe mancanze, nelle quali si è sempre creduto, si fanno sentire, in quanto seppur la stragrande maggioranza della gente emani ormai solo ipocrisia, almeno noi qui sopra a quella classica favola vogliamo ancora credere, ma anche perchè su questo fatto siamo tutti abbelinati dalla nascita, ma questa nostra “abbelinataggine” è anche quella che ci ha fatto sempre muovere nella vita con onestà e serietà, che viene senza dubbio invidiata dagli altri, ma mai è stata come neppura tutt’ora è rispettata.
  Vedi Lulù tu hai un nick e mi raccomando di non preoccuparti per questo, che null’altro era che il diminutivo che aveva la bimba che per cinque anni mi entusiasmò la vita(era la figlia della mia ex moglie, che arrivò qui in casa piccolina) certo un ricordo fantastico senza dubbio, ma solo un ricordo. Beh! l’ho detto prima mica è ancora un nostro diritto essere felici, infatti non sò quali pratiche legislative particolari si devono fare per ottenere questo decreto legge in merito.

  Ciao Désirée,

  infatti a volte quello che viene inteso come vacanze null’altro è che partire prima per rientrare dopo da un evento stesso, cosicchè si pensa il più possibile al resto dove ci si ritrova ed il meno possibile a quel che accade da altre parti, come i festeggiamenti natalizi prossimi, ma poi se andiamo a vedere a fondo tutto quanto non è che andando da altre parti si riesca a sfuggire da quanto la nostra tradizione, da sempre, ci ha inculcato dentro ad ognuna/o di noi, almeno in chi ha avuto la fortuna di avere da piccolo e mano a mano crescendo, anche se per poco nel mio caso vista la prematura scomparsa di mio padre, una vera famiglia.
  Oggi o almeno da qualche decennio a questa parte, con lo sbragamento totale che si è avuto nell’ambito delle famiglie stesse, ecco che così in giro si fà incetta solo di ipocrisia elevata ai massimi livelli, perchè crollando quello che senza dubbio era un mito(la famiglia) sono cadute a valanga tutti quegli altri stili comportamentali ed educativi, che davano decoro alla società stessa, catapultando il tutto in un ammasso di lerciume infido ed attuo solo ad accoltellare nella schiena già chi vive al suo fianco.

  Certo, carissime Lulù e Désirée, che questo spot degli anni ’80 era straordinario e lo resta tutt’ora.
  http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=giwQmBfKNEg
  senza dubbio rispecchia quanto mai è stato possibile da me realizzare(famiglia) ma non fà niente, intanto ci sono le fedelissime mie chitarre e la mia orchestra pronte per Natale in ambito festivo. 🙂

• 9699
  melissa - 8 Dicembre 2011 18:00

  Innanzitutto grazie mille per le risposte. Nel post precendete per mancanza di spazio non sono riuscita a spiegare bene cosa il mio ex ragazzo intende con il poterci riprovare in futuro. Lui mi ha detto che sarebbe felicissimo se io riuscissi a trovarmi un altro ragazzo e che il fatto di rimanere amici dipende solamente da me. Se decidessi di sparire dalla sua vita, ovviamente capirebbe. Da questo punto di vista mi sembra sia stato onesto. Io però non so proprio cosa fare. Come maxim ha detto, sarebbe meglio per me se tagliassi tutti i ponti. Purtroppo però non è così facile. Stessi amici, stessi luoghi di ritrovo, stesse abitudini. Vivesse lontano, sarebbe più facile. Così è impossibile.
  Perciò la mia idea sarebbe quella di provare a trovare una sorta di compromesso mentale. Provare a tenermi aperta a tutte le possibilità e convincermi nel profondo che sarà molto difficile tornare assieme ma nello stesso tempo vedere un suo possibile ritorno come una piacevole possibilità. Uccidere l’illusione ma far sopravvivere la speranza. E’ possibile secondo voi?
  Non riesco poi a capire se il mio voler comunque mantenere i contatti sia un comportamento codardo o coraggioso. Coraggioso perchè, pur sapendo che tagliando i ponti starei meglio, non voglio rinunciare ad una possibilità, seppur piccola, di essere felice nella vita. Codardo perchè forse sono io che non ho la forza. Ora mi manca come l’aria. Mi manca il suo tenermi la mano, il suo esserci sempre e comunque per qualsiasi mio problema, enorme o cazzata che fosse. La consapevolezza che non sarei mai più stata sola nella vita, io che di solitudine ne ho sentita proprio tanta. La felicità che mi dava immaginare la mia futura famiglia e la mia rete di affetti che con essa si sarebbe creata. Il sapere che mentre viaggiavo, c’era qualcuno che aspettava impaziente il mio ritorno. Avere la certezza che qualsiasi tragredia e dolore che mi sarebbero capitati, lui ci sarebbe stato. Che avrei sempre e comunque potuto contare su di lui. Mi mancano i suoi abbracci e la sua risata, il suo sbuffare ed il suo guardarmi fisso negli occhi. Ma dove cavolo trovo la forza per mettere le parole MAI PIU’ a tutto questo? Come l’ha trovata lui, come ha fatto a rinuciare a tutto questo per provare a farsi nuove esperienze? Chi di voi si è mai disinnamorato ed ha lasciato, per piacere mi risponda. Io, non essendomi mai disinnamorata, non riesco proprio a concepirlo.
  Lui dice che si è accorto di essersi legato troppo a me e che vuole provare ad essere emotivamente indipendente. Vuole imparare a non far dipendere la sua felicità da un’unica altra persona. Io non riesco a capire. Chiaramente anche se ci si ama veramente bisogna cercare di mantenere un minimo di indipendenza emotiva per non andare in crisi ad ogni cambiamento di umore del compagno. Ma come si fa a pensare di poter essere felici stando da soli? Io non credo che potrò mai essere soddisfatta dalla mia vita se non avrò qualcuno al mio fianco da amare.

• 9700
  sweetty88 - 8 Dicembre 2011 18:23

  @MELISSA …
  Ti rispondo perchè a me è successo di disinnamorarmi di un ragazzo con cui sono stata fidanzata per tre anni..lui era esattamente il ragazzo perfetto, dolce ,gentile,presente, comprensivo..piaceva alla mia famiglia,non mi ha mai fatto mancare nulla…Mi ha sempre amata e mai tradita… Per colpa mia ci siamo lasciati, io nell’ultimo periodo (sei mesi circa..) mi sono resa conto che non era quello che volevo vicino..che per quanto fosse una persona fantastica non era quello che volevo..Se pensavo al mio futuro non lo immaginavo assolutamente con lui…E forse io avevo voglia di crescere da sola (avevo 18 anni quando è finita ) e lui mi sembrava gia cresciuto..( Lui piu grande di me..)… Tutto qui..è stato brutto lasciarlo, ma solo perchè sentivo quanto gli stessi facendo male..ma io non sono mai stata tanto sicura di aver fatto la scelta giusta per entrambi..per me perchè con lui mi sarei persa..e per lui perchè l’ho liberato da una storia che sarebbe andata avanti a senso unico e per abitudine..
  A volte l’amore finisce..si cambia, si cresce, ci si rende conto di volere cose diverse..e non è colpa di nessuno..Tutto sta nel sapere rialzarsi, e fidati, sarai soltanto più forte dopo questa botta… E se è amore, vero, ritornerà!!

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