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Come riconquistare un amore

di alessio76
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13.021 commenti

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  • 9671
    lulù -

    Grazie amici/e, leggervi ogni mattina ed ogni sera è una di quelle piccole cose della giornata che sto cercando di re-imparare ad apprezzare, è bello questo susseguirsi di sfoghi, reazioni, riflessioni più o meno alte, più o meno simili, ma ognuna contenente qualcosa di personale e unico. Vi sento davvero vicini, nonostante la virtualità del mezzo.
    @sospeso: forse questo momento nero in cui sei risprofondato è solo il colpo di coda (causato dall’aver visto quella foto) della tua sofferenza. Resisti!
    Ti riporto una citazione che leggo e rileggo (non ricordo dove la trovai, nè di chi sia):
    “Attraverso le prove noi impariamo le lezioni della vita. Le prove non sono fatte per distruggerci: sono fatte per sviluppare il nostro potere. Esse fanno parte della naturale legge dell’evoluzione e sono necessarie per noi per avanzare da un livello più basso ad uno superiore. Tu sei molto più forte di tutte le tue prove. Se non lo capisci adesso, dovrai capirlo più tardi. ”

    @maxim…sei il nostro faro, la tua forza è contagiosa 🙂

  • 9672
    Désirée -

    @ Ciao Maxim

    Il gatto è tornato…non è in formissima va almeno tornato. Spero tu stia bene. Per quanto mi riguarda, devo pure io ammettere che
    mi sono fatta intortare ben bene svariate volte…ho sbagliato a fidarmi di chi manifestava emozione, sensazioni ecc ecc fin da subito. Risultato? Ora ho imparato. Tant’è che NON ho dato il mio nr telefonico né ho inviato un sms a un cretinetti, NON ho risposto ad un altro che era sparito per poi tornare. Mi prendo una bella pausa per me. Comincio così. Magari, chi lo sa, incontrerò una persona normale. O magari ..prenderò anche io quel che capita di volta in volta, ma non credo.
    L’ultima mia fiamma, tornata e risparita, all’inizio mi faceva un pressing bestiale dicendo: per una volta che incontro una persona con cui voglio qualcosa di sentimentale…tu mi sfuggi…Ma come ero una deficiente ….eh si. Niente, si va avanti. Quando si ricevono e una e due e tre legnate ci si rende conto che a) si sbaglia in qualcosa b) si incontrano deficienti cronici. E intanto arriva il Natale….

  • 9673
    maxim -

    Ciao Lulù,

    grazie per l’apprezzamento e come dici tu benchè noi tutti ci ritroviamo in un contenitore virtuale.
    Virtuale, certo, quindi con tutte quelle possibilità che l’ambiente stesso può mettere in campo, come verità dolorose, falsità, burloni, prese in giro, ecc…, che molte volte sono capitate qui sopra, ma come da sempre dico tutto questo dura ben poco, proprio perchè viene fatto da chi non sà cosa fare e vive una vita vuota, ma veramente vuota, con “l’assenza dell’essenza” di che cosa voglia dire vivere e quindi sobbarcarsi sia i perdiodi felici, sempre pochi per noi, come pure i periodi infelici e dolorosi, ai quali noi tutti qui sopra siamo abituati da sempre.
    Certo sarebbe veramente bello che, con un tocco di “assenza dell’essenza”, potessero sparire immediatamente tutti i nostri problemi legati ai periodi bui sia passati, come pure ancora presenti per molti di voi, ma in questo caso non penso che qualcuno di noi sarebbe qui a scrivere, proprio perchè avrebbe fatto il salto in altre modalità di vita che sono proprio quelle che ci hanno reso tutti delle vere larve umane nei vari periodi vissuti individualmente.

    Io ho scelto questa pagina del sito, da tre anni a questa parte, perchè così riesco maggiormente a concentrarmi sulle risposte da dare, in base proprio alle problematiche che vengono qui sopra descritte, perchè se invece si dovessero abbracciare più pagine, secondo il mio modesto avviso, si diverrebbe di certo troppo generalisti e il più delle volte si tenderebbe a far confusione fra una vicenda e l’altra.

    Vera l’abitudine di aprire questa pagina, sia al mattino come pure alla sera, come pernso per tutti quanti accada, per vedere sia gli ulteriori sviluppi dello stato d’animo di tutti, ma soprattutto anche per vedere, visto che di soli lettori penso che ce ne siano non pochi, se qualcuna o qualcuno, mettendo da parte quel indubbio timore e quindi rompendo ogni indugio, scriva qualcosa su di se e sulle sue vicende personali, che attanagliano ancora la sua vita.
    Certo che quella sorta di timidezza è sempre dura da rompere, anche perchè si sà bene cosa possa riservare il mondo virtuale, ma come dicevo prima non tutto è così, come infatti è dimostrato qui sopra da anni, proprio tenendo conto che la lettera del buon Alessio, che aprì questa pagina del forum, risale all’anno 2006, quindi ben 5 anni fà e non pochi sviluppi, con nuovi interventi fatti, da nuove amiche ed amici, hanno portato ad una continuazione di questa pagina ormai divenuta storica.

    Chiunque di noi ha una carica ed una conseguente forza che a volte neppure sà di possedere, basta solo entrare nell’ottica del presente proiettato nel futuro e considerare tutto il passato, con i relativi attori o attrici, per quello che fù, ma soprattutto se ne valse veramente la pena perdere il nostro prezioso tempo sia durante, come pure dopo la stessa fine del rapporto con quei soggetti. Penso che la risposta dovrebbe essere univoca e negativa.

  • 9674
    sospeso -

    ta-taraaaa!!!!! edizione straordinaria, gente “comprate” il giornale di oggi, succulenti notizie !!

    oggi un mio collega ha confessato di essere stato lasciato dalla ragazza dopo 7 anni. Era distrutto poverino…chiaramente lei non gli ha detto il perchè…ma lui lo ha scoperto in fretta!!! Insomma si è innamorata del suo “principale o collega (non ricordo)” sul luogo di lavoro, con il quale partirà sett prox verso i paesi bassi x restarci 4 mesi!!! Inutile dire che le corna chissà da quanto gliele metteva questa tro.. da quattro soldi. Dico io…neanche dopo 7 anni insieme puoi fidarti del tuo compagno/a !!!!! Pensi di conoscere bene una persona e invece ta tat tatarataaaaaan !!!! SORPRESA!!!! Questo non fa che avvalorare, molto tristemente, sempre di piu’ in me la convinzione sul patriarcato, sulla proprietà privata e sulla stirpe monogamica come semplice “influsso culturale” sul quale siamo stati imprintati. Ma che forse la natura va’ da tutt’altra parte!!! Nulla è eterno, men che meno l’amore, e forse anche chi è stato lasciato (tipo noi) soffre soprattutto per orgoglio che per effettiva mancanza del’altro. chi lo sa?? che tristezza, lo so…vorrei tanto non fosse cosi’, davvero, ma la logica mi porta a pensare che questa sia la spiegazione. Vorrei tanto conoscere due persone che, dopo essere state insieme per molti anni, fossero per i miei occhi un valido esempio del contrario, cioè di una coppia felice, serena, unita, fedele. Ne conoscevo una, credevo, ma è finito tutto lo stesso a puttane, e quelli che sono rimasti insieme (tipo i miei) mi sembra proprio che la serenità non sappiano neppure dove stia di casa. 🙁

    @maxim , @lulu’, @mt, @vava e tt gli altri… grazie per la vostra solidarietà degli ultimi mess, anche io vi son vicino un abbraccio.

  • 9675
    giò -

    Ciao ragazzi,
    vi leggo sempre con interesse, non scrivo più molto perchè sono in una fase di stallo. La fase acuta del dolore ormai è passata da un po, il tutto è più sopportabile, tuttavia non c’è una sola giornata e dico una, che sia completamente esente da un ricordo o dal pensiero di lei. Sto decisamente meglio rispetto all’inizio, ma mi rendo conto che è da un bel po che non riesco a fare progressi, è come se non riuscissi a dare il colpo finale, a voltare pagina definitivamente.
    La cosa più “preoccupante” è che non riesco più a provare rabbia e risentimento nei suoi confronti, in dei momenti riesco anche a giustificarla. Non riuscirò mai ad odiarla o a volerle male, è questo il mio più grande problema.
    Oggi “festeggio” l’ottavo mese da quando è finita, e devo dire di aver provato qualsiasi tipo di sensazione possibile, eppure “la sua presenza” ancora mi condiziona non poco.
    Allo stesso tempo però, devo dire che mi sento “motivatissimo”.
    Sono disposto a mettermi in gico, e se c’è una possibilità effettiva di tramutare questa “terribile esperienza” in qualcosa di utile e costruttivo per me stesso, ci voglio provare fino in fondo, costi quel che costi.
    Opportunità – consapevolezza – scelta – cambiamento – volontà – forza – determinazione.
    Sono tutti termini che mi piace evidenziare. Perché tutto il dolore e la sofferenza che proviamo, quanto più intensa essa sia, se accettata, compresa, percepita, può svolgere effettivamente un’importante funzione; nel senso che inevitabilmente quest’esperienza ci mette di fronte ad una fase di profonda introspezione, ed è li che dobbiamo essere consapevoli e lungimiranti, percepire ed individuare le nostre esigenze, priorità, i nostri bisogni, gli aspetti limitanti e quelli costruttivi, per assecondare e concretizzare il cambiamento in termini positivi di crescita effettiva, realizzando e mettendo in pratica tutto ciò che è “emerso” e che può farci “star bene ed in sintonia con noi stessi”.

  • 9676
    maxim -

    Ciao Désirée,

    sono contento per il gatto che sia nuovamente a casa tua.
    Certo le pause fanno bene, anche se la maggioranza delle gente pensa poi che le stesse portino ad isolarsi dal resto del mondo, in quanto ci si racchiuderebbe un pò più con se stessi.
    Ma d’altronde quale conseguenza sarebbe plusibile a forza di prendere finestrate e portate in faccia?
    Vero pure il fatto che poi si attraversi anche un periodo di menefreghismo totale, arrivando così anche al punto di “prendere” ciò che il mercato offre, ma anche lì alla fine ci si stufa e non poco, constantando proprio come ognuno dei soggetti sia fotocopia del successivo/a, quindi una omologazione seriale di stupidità intrinseca, che fà cadere le braccia a terra, dove alla fine sul piatto prevalgono sempre tante modalità di pretese, ma senza nulla dare in cambio e quindi si potrebbe rientrare nuovamente in quel circolo vizioso, dal quale, sia chi prima che chi dopo, sì è tolto o cerca ancora di togliersi, visti i vari intortamenti subiti.

    Dici bene: “trovar bene”, cosa che oggi è divenuta ormai un miraggio per tutti noi, ma neppur per questo cadere o lasciarsi cadere in quel tranello del farsi scorrere la vita addosso, perchè sarebbe in questo caso solo del tempo perso.
    Coltivare un sogno sentimentale, a seconda poi del come siamo fatti dentro, in taluni casi è una sorta di positività, che contribuisce a vivere meglio anche per quella predisposizione, in questo caso individualistica, alla ricerca, ma in altri casi invece è e rimane una sorta di dolore latente, accompagnatorio, che pervade la persona giorno dopo giorno, ponendo così la stessa in uno stato, quasi sempre celato, di profonda malinconia, per un qualcosa che mai ha veramente avuto e quindi sempre più difficilmente ottenibile con il passare del tempo.
    Intanto come dici tu si avvicina il Natale.

  • 9677
    maxim -

    Ciao Sospeso,

    come vedi continua quella che è la metodologia dell’usa e getta, d’altronde perchè meravigliarsi ancora in questa società dove il valore più alto è rappresentato solo dal numero di corpi cavernosi o tessuti mucoso-ninfo-paraninfici accumulati, quindi nulla di strano nè sotto il sole, come pure sotto alla luna o nuvole che siano.

    Crisi del settimo anno? un tempo si diceva. Certo che notizie in merito a questo caso, che tu hai segnalato, ne abbiamo poche e solo viste da una parte, quindi non possiamo del tutto sapere come poteva essere la vita all’interno di quella coppia.
    Ma una cosa che potrebbe subito saltare, come fatto scatenante è l’età stessa della ragazza in questione, che se intorno dai 29-35, null’altro ha fatto che darsi una bella “botta di vita”, per mettere ancora sul campo e dimostrare così al mondo intero, di avere ancora tutto il suo fascino, la sua bellezza e quel potere d’acquisto sugli altri, che pensava invece potesse finire da un momento all’altro.

    Vedrai o meglio vedrà il tuo amico, che un giorno la stessa tenterà di tornare sui suoi passi, come sempre accade in questi casi e pure con la coda…(vabbè la coda nel frattempo l’ha presa dall’altro/i) in mezzo alle gambe, ma sarà solo lui che dovrà dimostrare e in primo luogo a se stesso, di essere uomo e non un mollusco, rifiutando qualunque ricongiungimento, perchè questi personaggi da baraccone, fatta la prima, poi nel tempo vanno avanti con la seconda, la terza, la quarta, ecc… perchè hanno la certezza di fatto che accanto avevano, precedentemente e nuovamente, un mollusco, utile per i periodi di fermo, per essere sfruttato come uno zerbino, ma utile anche durante i voli in altri lidi cavernosi, perchè intanto resta sempre lì ad aspettare intortato a dovere ormai da anni.
    Mi pare che la località, dove andrà questa qui, in nuova compagnia, sia giusta e rappresenti pure la completezza del discorso stesso, d’altronde và nei Paesi Bassi e ben per quattro mesi, quindi sono certo che pure qualche bella decina di chilometri, alla fine nell’andirivieni, li prenderà!
    Ribadisco che questo mio discorso, ironico e sarcastico, vale solo per quanto viene riportato di questa vicenda, perchè non sarebbe valido, se la conseguenza stessa dell’accaduto, fosse relativa ad altre casistiche a me sconosciute, ma che hanno caratterizzato quel rapporto che è finito e questo lo dico sempre ogni volta per essere chiaro e preciso.

    Viva il troiame! Infatti le lamentele, che ormai si sentono da qualche anno proprio da parte delle professioniste del settore, ricalcano quello che è sempre più la diffusione di una concorrenza vera e sleale, che pone così le stesse a trovare una modalità di legge per chiedere fra un pò la “cassa integrazione”.
    Certo che se questi discorsi fossero stati fatti qualche decennio fà potevano pure essere considerati come frutto stesso di una mente pazza, ma essendo che io non viaggio con le fette di prosciutto sugli occhi, vedo bene le cose.

  • 9678
    maxim -

    Ciao Giò,

    fasi di stallo e di movimento, anche se quest’ultimo resta quasi sempre percepito come forma minimale, nel confronto del primo, proprio perchè l’influsso, che hanno avuto le persone, con le quali condividevamo la nostra vita, resta sempre molto forte.
    E’ normale sentire questo da parte tua, perchè vuol dire che il sentimento che provavi, nei confronti di quella persona, non era basato su castelli di sabbia, come il suo, ma aveva radici profonde dentro di te.
    Distruggere mano a mano tutto quell’insieme di senzazioni, che provavi quando eri in sua compagnia, rimane sempre e per ognuno di noi, un’impresa ardua e difficile, che a volte viene dettata dall’uscir fuori di sentimenti come l’odio, a volte invece grazie allo scopaginare completamente il rapporto stesso, cercando così di analizzare tutti quegli aspetti negativi, ma che tu purtroppo ancora non hai voluto fare, perchè la parte materialistica, che è dentro di te, non ha ancora avuto la meglio sulla tua parte sentimentale.

    Resta sempre una questione di tempi, più o meno lunghi, perchè chi prende la botta ne risente per molto tempo, al contrario di chi invece prende ed in tutti i sensi, perchè prende solo e basta, senza nulla dare in cambio, se non una bella finzione recitata, utile per il periodo di tempo deciso, dal soggetto stesso, fintanto che nuovi lidi cercati, trovati ed intortati molto bene, escono fuori, per portare poi così chissà a quali novità in quel loro modo di vivere nel vuoto.

    Forse siamo tutti noi qui sopra che già dall’inizio abbiamo sbagliato modalità di vita, perchè avendo paura del vuoto non ci siamo mai andati a ficcare dentro a capofitto, ma evitando così tutta questa serie di conseguenze alle quali avremmo fatto ben volentieri a meno. Il problema resta quello di non poter cambiare il nostro modo sia di vivere, come pure di essere, quindi resta sempre più difficile per noi trovare una strada da percorrere con nostri simili, perchè per quanto riguarda il mondo “fotocopie-omologate”, in giro se ne trovano a quintali e dico proprio quintali, per dar lo stesso aspetto della carne da macello. Ecco così veri puttanai diffusi ben bene, nel mondo che ci circonda, dove poi all’interno di noi stessi, vigerebbe sempre il timore che chiunque vicina/o a noi, benchè dimostri di essere una santa o un santo, ci accoltellerà prima o poi nella schiena, anche perchè oggi è difficile trovare persone con carattere, che non si facciano condizionare sia dalla società stessa e quindi pure dalle compagnie, amicizie e quant’altro, portando così il tutto a questo ragionamento: “Se la tizia o il tizio ha fatto così, perchè non lo posso fare anche io?”…infatti come si diceva un tempo: “fine della storia”, sì proprio di quelle favole che sia allora come oggi e dico ingiustamente, ci hanno accompagnanto da sempre sia nel nostro modo di vivere, come pure nel pensare.

  • 9679
    sospeso -

    Ciao Maxim. credo che la tua frase “la conseguenza stessa dell’accaduto, fosse relativa ad altre casistiche a me sconosciute…”merita senz’altro un approfondimento. Te le dico io quali sono le cause dell’accaduto, e credo siano simili x moooolte altre coppie: la classica noia che incombe quando la “passione ” finisce, lui diventa “pantofolaio”, entrambi danno sempre meno e pensano+a se stessi, il sesso diminuisce, nessuno ne parla all’altro xchè ha paura delle conseguenze o crede sia passeggero, gli schemi all’interno della coppia sono sempre gli stex, la routine, si ride meno, il legame si tramuta in reciproca assistenza e mutuo soccorso senz piu’ alcuna voglia di “esplorarsi” xchè convinti di conoscersi a memoria….sono queste le tristi vicende che 99 volte su 100 portano a termine una “storia d’amore”. Questi motivi sono secondo me la miccia scatenante. Subentra quindi, consciamente o inconsciamente la necessità di sentirsi vivi ed apprezzati, la voglia di avere nuovi stimoli. Credo siano queste cose che hanno portato…, come tu scrivi…” alla conseguenza stessa dell’accaduto”…
    Per quel che lui dice giura di non averla mai tradita, di averne nel tempo desiderate molte….ma ha sempre saputo di volerle molto bene e si è adattato. Sai , io credo che di solito sia l’uomo ad adeguarsi ad una storia lunga e forse ormai noiosa (sbagliando certo, bisognerebbe comunicare di piu’, affrontare insieme i periodi bui..comunicando…) ma le donne ragionano differentemente, e se hanno ancora “potere d’acquisto”, vai tranquillo che sicuramente lo sfruttano e i vari corteggiatori che prima rimbalzavano.. trovano pian piano + spazio, le piccole attenzioni con il tempo diventano sempre + ingombranti…fino al tradimento, le corna, prima tenute nascoste……e poi il resto lo conosciamo. Cio’ mi porta a pensare che la crisi del 7 mese, del 3 anno, del settimo o del ventesimo null’altro sia che la natura dell’essere umano, comincio a credere che sia giusto vivere la “poesia dell’amore” ma sapendola destinata a finire, è forse “giustamente”impensabile che 2 persone vogliano stare insieme tutta una vita. Io credo che se dopo 7 anni 6 capace di arrivare a fare una cosa del genere (e quante altre ne sentiamo…) significa solo che quella storia era giunta al suo termine chissà da quanto, o lui o lei ri-voleva la sua libertà. E x1dei2 rimane l’orgoglio ferito (il lasciato). Certo, sulle modalità di lasciare una persona potremmo parlarne, credo dipenda molto dall’intelligenza e tatto, dalla vigliaccheria o nobiltà d’animo…ma il risultato non cambia. Non è eterno! Cosi’ come 2 s’innamorano (magari senza neanche “conoscersi bene” prima di impegnarsi sessualmente ed emotivamente)…cosi’ le storie finiscono. Si.., dovrebbe rimaner il rispetto, la reciproca assistenza ed amicizia (???).. ma il desiderio, quello nex lo potrà mai spegnere o soffocare.E’ una cosa molto triste per come siamo stati educati a pensarla…ma è la natura ad essere cosi

  • 9680
    maxim -

    Ciao Sospeso,

    capisco perfettamente quanto dici in merito ai vari pantofolamenti e quindi nelle relative consequenziali chiusure in se stessi da parte di entrambi e questo è, se non affrontato, un devastante imput per distruggere così una coppia.
    Vedi però ne sarei felicissimo se così accadesse a tutti, così io per primo sarei non qui, ma direttamente nel magazzino, a continuare a schiacciarmi tutt’ora quello che sarebbe rimasto dei miei testicoli sull’anchisa(incudine) e come me penso anche altri di noi qui sopra, perchè vedasi quando invece queste cose non accadono per i motivi succitati, quindi perchè sia diminuito l’amore, come la passione ed il sempre correlato corteggiamento, allora vuol dire che si ha avuto a che fare con persone che recitavano solo dei copioni attui a far sì che il malcapitato o malcapitata di turno rimanesse per il tempo voluto dal soggetto dominante in questo caso ben, ma ben intortato.

    Questo è quello che fà girare così i sempre presenti testicoli, perchè la ferita che viene fatta è talmente profonda, proprio quando si riesce per ben a scompaginare e così ad analizzare profondamente tutto quello che è stato un rapporto sentimentale matrimoniale o di convivenza, che ci si rende conto di essere stati presi molto bene per il sedere.
    Questo è quello che non và giù e fa per l’appunto uscire sentimenti rancorosi profondi verso quelle persone, ma d’altronde sono state proprio queste ultime a dare l’imput perchè ciò avvenisse, io male non stò di certo, perchè sono sereno per tutto quanto è stato il mio cammino matrimoniale, invece c’è gente che non lo è proprio e fugge non perchè vince, ma solo perchè si vergogna e specialmente poi quando le cose, alla fine, si vengono a sapere per come veramente sono andate a finire, anche se passa sempre quel relativo tempo, sempre lungo, ma che alla fine appaga chi ai tempi fu vittima dei comportamenti altrui.

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