Come riconquistare un amore
di
alessio76
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@desiree: ciao amica mia, almeno tu qualche soddisfazione l’hai avuta. 😉 non ci siam piu aggiunti su fb et similia. Sono un pelo nervoso sti giorni…dopodomani (il17) avrei fatto 8 anni con lei…@ maxim: come va in quel di genova? Come va con l’emergenza???
@desiree
se non dai piu la seconda chance….. temo che non troverai nessuno…
purtroppo le persone per bene, sincere d’animo, sono una stretta minoranza, e piu passa il tempo, ovviamente meno è probabile di beccare proprio una di queste rare….
e non solo prchè abbonda l’egoismo e la manipolazione come regola ben in vista in ogni media della società odierna, ma anche perchè la gente “neutrale” dopo una o due grosse sofferenze patite dalla vita, diventa cattiva per difesa..
io ho avuto molte esperienze fino al mio matrimonio fallito
devo dire che ho conosciuto, fra parecchie, solo una donna che era veramente brava e meritava tutto, e magicamente quando incontri una persona cosi è automatico che anche tu la rispetti, viene naturale…ma non è ahime quella che poi ho sposato e che mi ha tradito.. e non ne ho mai e poi mai piu trovate..
incontrerai tante persone con difetti, deluse, diffidenti come te, etc. credo per cui che invece si debba accettare tanto, e sempre di piu piu sono i fallimenti, essere sempre piu tolleranti e si otterrà dall’altra parte piu accettazione…
@ MT
Ciao MT , si, lui aveva un penchant per le donne con minigonna , tacchi 12. Io non sono così. Comunque quando mi aveva conosciuta ha visto come ero. Mi dispiace solo di avergli dato una seconda chance. Il che mi porta a dire: donne, uomini, attenzione quando vi chiedono un incontro dopo che vi hanno fatto soffrire……:-) Che poi lui piaccia a diverse donne, questo vero. Buon per lui, non rimarrà mai solo.Funziona così. I buoni rimangono soli e i cattivi usano i buoni , uno dopo l’altro. Ti auguro una buona notte.
@ Ciao Lulù e piacere di conoscerti
Si, ma la colpa è stata anche mia. Avrei dovuto non rispondergli più…..ma si impara…si impara. Sfacciato ma anche capace di mentire. ti auguro una buona notte…io tra poco vado a leggere..
@ Vincenzo
Vincenzo carissimo, ci aggiungeremo ;-), Non ci siamo più sentiti e questo peccato. Io ho passato dei mesi non proprio bellissimi. Spero che i tuoi siano stati migliori, con tutto il cuore. Non vedo l’ora che finisca questo 2011. Pensi ancora alla tua ex? Come stai? Dici che ho avuto una soddisfazione…mah…direi un “riuso”. Maxim ha ragione e altri. Chi tu usa una volta ti usa due , tre e quattro. Una buona notte a te.
holA!!!! tutti voi che racontate le vostre storie..ho visto che siete piu o meno tutti giovani ma e bello per me sentire i problemi dei giovani. io ho 56 anni e sono nei guai sentimentali come voi.non so chi vorra ascoltare la mia storia ma io so che voglio scriverla.avevo 32 anni ero sposato ma no felice con mia moglie perche mi ero sposato giovane e senza pensare a….ok!!! questa e la prima pagina della mia vita.allora dicevo a 32 anni ero in africa per lavoro gia da 8 anni quando un giorno in una festa privata a casa di amici conosco una ragazzina di 16 anni figlia di una amica che conoscevo.la festa era dedicata alla figlia perhe faceva onomastico.tutti erano allegri e ballavano solo io ero seduto in disparte perche no ero di buono umore.ma succede una cosa magica questa ragazzina viene da me e mi chiede di ballare io sento la magia e cosi improvvisamente mi sento una persona felicissima e ballo con lei tutta la sera al punto che lei mi chiede di volere il giorno dopo vedere me.io parlo con la sua mamma ed e tutto ok…cosi il giorno dopo vado a trovarla a casa e fra parlare viene che ci baciamo come due scolareschi di scuola media. io come uomo mi sento superman lei come ragazzina e al settimo cielo…finisce la il primo incontro.il giorno dopo lei vuole rivedermi e cosi per altri giorni……sempre con piu baci appassionanti..ma una notte la mamma di lei era a lavoro e le vuole che vado a trovarla io accetto subito solo per stare con lei e baciare la sua bocca dolce e amorevole…ma arriva il momento che lei vuole anche il sesso …io per un attimo mi sento impaurito… penso?? E UNA BAMBINA!!!MA lei mi dice che vuole…..se no lo faccio le un giorno lo fa con un altro….quindi io mi lascio andare lascio le mie paure e do a lei tutto quello che io desideravo…..e stato il momento piu bello della mia vita da quel momento avevo dimenticato tutto cosa cera nella vita anche mia moglie ….la storia continua ma tragicamente…..
@desirée:
Eh si, come vedi nn hai mica perso qualcosa di speciale, sn sicuro che c’é di meglio! Vedrai che lo troverai uno speciale, stai ben sintonizzata perché prima o poi passa 😉 . Ps: lascia perdere i cattivi, l’importante é essere chiari e dunque ‘mettere in qualche modo alla prova’ le persone… personalmente, dopo essere stato lasciato ‘come un cane’ e pure da solo in un’altra cittá diversa dalla mia, ho capito molti aspetti delle persone che prima nn davo importanza…
Ciao e Buon risveglio oramai…
Mt
Rieccomi nuovamente fra voi, il proscenio è pronto, infatti eccolo impiegato per l’interpretazione di un testo scritto, di uno sconosciuto autore, che pure lui, per quanto scrive, rientra nella realtà di luci ed ombre, create, sembra quasi a dovere, da quella vita che ogni giorno lo attraversa troppo minuziosamente e lo pone sempre a farsi tante domande alle quali parrebbe forse trovare risposte, ma quell’unica risposta, che si racchiude in quell’unica domanda del perchè, sin’ora mai l’ha ottenuta.
Il prologo che apre la scena ora ed è sempre figura pronta ed attenta nell’esposizione, riportando così a quei lontani fatti del 2008, che poi furono l’origine stessa di quel testo e che in questi anni servì pure a dar una mano a chi in questo sito fece comparsa.
Una giornata tranquilla, una sveglia pressochè normale, come tutti i giorni alle cinque e trenta del mattino, temperatura esterna un pò freddina, visti i sei gradi, comunque una bella luna, cielo stellato e sereno come non mai.
Il rumoreggiare della macchina dell’espresso fà capire che è giunta a temperatura per un bel caffè, proprio come al bar con tanta crema, anche se a volte viene a mancare quel borbottio della vecchia caffettiera, che era più semplice, però era la vera regina della casa, ma la modernizzazione e la velocizzazione dei tempi moderni, null’altro ha fatto che farla riporre in un angolo di quella credenza, stile anni trenta e con le antine con i vetrini piombati, proprio per non dimenticarla del tutto, così che almeno uno sguardo su di lei lo si riponga ogni tanto.
Il profumo del caffè di certo fà da padrone e una volta gustata quella prima tazzina mattutina ecco che si passa a quel rito, per molti annesso, del bruciare un pò di tabacco o meglio dire del fumare una sigaretta, che in questo caso viene preparata ancora all’antica, ma con la modernizzazione di una “rollatrice”, per far sì che il risultato sia gradevole anche alla vista e non invece ritrovando, fra le dita, una sorta di informe zampirone per zanzare, pronto a sfaldarsi mano a mano che si consuma quel rito.
Il tempo stesso, così scandito, si arricchisce di un’altro rito che porta a concedere una doccia mattutina, purificatrice, di tutto quello che la notte stessa regala od impone, in quelli che sono i suoi meandri dell’oniricità applicata, che poi fortunatamente i ricordi stessi non lascia mai, facendo, senza saperlo, un ulteriore dono.
Si rientra così in gioco, in quello strano divertimento giornaliero, che definirlo tale è come prendersi in giro senza volerlo ammettere, perchè non c’è proprio nulla di gaudente che possa far veramente apprezzare quello stato nel quale tutti vorrebbero essere, infatti lavoro, parole di circostanza al bar, durante pausa caffè, pausa pranzo, pausa pomeridiana e avanti con pause…pause…pause… Annoverabili fra le stesse rientrano pure le pause relazional-sentimentali, matrimoni compresi, dove le relazioni rappresentano una pausa…
(CONT)….dove le relazioni rappresentano una pausa, che viene concessa non si sà bene da chi e per quale motivo, perchè se fosse solo per la continuazione della specie, viste le metologie cliniche moderne di quest’oggi, si eviterebbero a priori pure i rapporti stessi e contornature cianfrusagliatiche di rito, ma non da meno anche nei periodi passati, dove seppur il “casereccio” era di dominio, basti ricordare la “deregulation” applicata ai tempi dei Romani e non solo, che nulla da meno di oggi diede validi risultati per la continuazione del genere umano.
Pausa brioches e caffè macchiato…il proscenio è sempre lì attuo alla continuazione di quella strana ma non unica trama, c’è sempre una pausa di mezzo, un intervallo fra un tempo e l’altro, come concedere una sorta di respiro a chi lo stesso ha consumato nel tempo, un voler ridare colore al grigio, che poi quale sfumatura lo stesso possa prendere sempre grigio resterà, perchè seppur fra i vari tempi della vita, parrebbero scorrere i colori dell’arcobaleno, lo stesso uscirà fuori nuovamente ed ogni volta con una tinta sempre più oscura e marcata, perchè è il tempo che passa, sono i sogni che svaniscono, sono quegli attimi vissuti, che poi alla fine a nulla hanno portato, se non ad una mera constatazione che le pause sono e restano tali e proprio per questo nessuna considerazione devono avere, se non quella di essere momenti frivoli, ricchi dell’esaltazione del nulla, attui solo a dare in cambio meno di quel caffè con una brioches, ma nel contempo stesso, quando si paga quel conto lo stesso sarà molto più alto, perchè zeppo di tutto quello che si è perso, ma non dal punto di vista materiale, ma dal punto di vista personale, individuale che resta la peggior tratta da pagare, perchè si protrae nel tempo e fà sempre porre quella domanda alla quale fin’ora nessuno ha e mai saprà dare una risposta certa, proprio perchè basata solo su congetture articolate e dettate sempre dal volere trovare un perchè alle pause caffè, pause pranzo, pause pomeridiane, pause amicizia, pause sentimentali, pause matrimoniali e per finire, proprio per dare un senso a tutto questo mio racconto, pure alle pause divorzio, svoltasi quest’oggi.
Ecco che così adesso inizia una ulteriore pausa, identica a tutte quelle già passate, vincoli legali o meno che ai tempi fossero presenti, che null’altro fà, pur essa, che scandire giornalmente quell’insieme di rituali, ormai canonicizzati, attui allo svolgimento del vivere quotidiano, senza più alcuna pretesa, ma non per giunti limiti d’età, ci mancherebbe altro! ma proprio per poter maggiormente studiare più a fondo la mia pausa preferita, ovvero quella attorno alle dieci del mattino, in compagnia del mio caffè macchiato e della brioches, d’altronde l’unica che mi regali, quasi sempre, un accenno di sorriso, in qualunque ed inutile giornata che passa innanzi ai miei occhi, ma sperando almeno che sia la brioches, come pure il caffè, sempre tali rimangano.
Maxim.
@ Vava
Ciao Vava…beh..se devo scegliere tra il dare una seconda chance ed essere di nuovo messa in un angolo e il non dare una seconda chance e rimanere in un angolo…sto nel mio angolo.
Io non so come sarà la mia vita a venire ma so che cercherò di non farmi fregare più. Diciamo che la tipologia del fregone è la solita: pentito ritorno e poi di nuovo viaggetto altrove….poi magari ritorno. Ha ragione Maxim: la vita è una e va vissuta. 🙂
@MT
Buongiorno 🙂
Anche tu sai cosa vuol dire essere “messi da parte”. Mi sa che siamo un bel club…al momento io sono proprio tranquilla. Ho superato la fase del dispiacere, disillusione, rincrescimento bla bla bla. Da un lato sono felice e so che non tornerei indietro manco dipinta. Se troverò se non troverò….non so. Ma cerco di vivere e già la mia vita è abbastanza frenetica. Ti auguro una bella giornata 😉
A mezzanotte scatta il giorno 17/11…la data in cui ci fidanzammo.
Avremmo fatto 8 anni assieme. Conoscendomi si fermerà per una giornata il mio essere rinato (ovviamente in parte, poichè ho bisogno di altro tempo) ed il mio atteggiamento positivo di quest’ultimo periodo.
Spero di non stare troppo male affogando nei ricordi amici miei, spero di trovarvi tutti qui a sopportare sto povero disgraziet 😉
A presto amici