Come riconquistare un amore
di
alessio76
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Ciao S.o.speso,
ho capito quello che volevi dire, però io rimango dell’avviso che quando la “ferita è fresca” è meglio rimanere in compagnia della propria, anche se non è sana, solitudine, dove poter in questo modo piangere, disperarsi, incazzarsi, imprecare e disprezzare chiunque a più non posso, ma poi, come ben si sà, il bersaglio resta sempre la stessa o lo stesso e questo null’altro può far che bene per scaricare la tensione che viene accumulata dentro a noi stessi, perchè è un fattore importantissimo che non può essere riversato ne sulle compagnie di amiche ed amici, come neppure su un amico o amica più stretta.
In questi primi periodi non si ha neppure voglia di pensare al sesso, anche solo fine a se stesso, perchè non si prova neppure nulla per nessuna o nessuno, almeno questo è quanto capita nella maggioranza dei nostri casi, proprio perchè quella parte, più o meno sviluppata, psicologica che crea anche il coinvolgimento stesso nell’intimità è distrutta dalla fine tragica della nostra storia e questi periodi di fermo possono avere durate differenziate, a seconda dei casi e di quello che rappresentava per noi il coinvolgimento stesso nella relazione appena finita.
Si dice che nell’uomo, in quanto maschio, sia meno sviluppata quella parte inerente al coinvolgimento psicologico, proprio perchè varia la sua concezione intima sul materializzare il tutto, ma non sempre è così e stessa cosa, invertendo i ruoli, la si può trovare oggi diffusa pure nel genere femminile, ma in questi casi vedasi come sempre si possa parlare della maggioranza societaria, quindi non facente parte di quella minoritaria percentuale di persone come noi che scriviamo qui sopra, proprio perchè abbiamo ancora l’idea del rapporto come un qualcosa di speciale, univoco e simbiotico…poche parole crediamo ancora alle favole e questo rimane il nostro problema più grande, visto quello che offre la società moderna oggi.
@s.o.speso
Sottoscrivo quello che dici. La penso esattamente allo stesso modo. Frequentare nuove amicizie dell’altro sesso, mettendo ben in chiaro che per il momento è solo amicizia, lo trovo molto positivo..
aiuta la propria autostima. E ci fa vedere quante belle persone ci sono intorno a noi.. che magari non riuscivamo a notare perché ottenebrati dal/lla stronzo/a di turno.
Purtroppo temo che non avrò la mia occasione di “rivalsa”, in quanto non è tipo da tornare indietro, non l’ha mai fatto nelle storie precedenti, perchè dovrebbe farlo con me, che a quanto pare ero una delle tante e non “la donna della sua vita” come invece mi aveva fatto credere. sono a pezzi… non credo di poter distruggere nessuno, vorrei solo riuscire ad essere indifferente
Ciao Maxim,
in effetti dicamo che non c’è una vera e propria alternanza tra momenti positivi e negativi, piuttosto è ancora ben presente una sensazione di tristezza nostalgica di sottofondo, anche se il tutto è molto meno intenso e pressante di prima. Delle volte penso a come mi potrei sentire se la incontrassi in dolce compagnia o se solo mi capitasse di vedere una foto del genere, e devo ammettere che il solo pensiero mi turba ancora tantissimo. Contemporaneamente, ti dicevo, dopo 7 mesi, mi sento un tantino “stanco” di questo stato e di tutte le limitazioni per “evitare”, quasi è come se volessi sfidare ed affrontare anche questa situazione.
Ma forse come accenni tu, è meglio aspettare ancora un po per uscire allo scoperto, non sono ancora pronto e magari delle volte mi illudo di esserlo. In ogni caso penso che anche tra altri 3, 4, o 5 mesi che siano, sarebbe comunque un colpo durissimo, anche perchè più ci si sforza per “evitare”, più il contraccolpo psicologico è pesante.
Grazie a te, ed un saluto a tutti.
Ciao Lulù,
anche se come dici tu “eri una delle tante”, vedrai che le soddisfazioni un giorno arriveranno anche per te!
L’indifferenza nasce mano a mano che si “digerisce la botta subita” e di tempo ce ne vuole, proprio per il fatto del coinvolgimento che tu avevi dentro a questa relazione.
Adesso devi, anche se non ne avrai nessuna voglia, cercare di scaricare la tensione, iniziando a ricoltivare quello che poteva essere un tuo hobby nel quale dedicavi tempo e passione, esci, anche se non ne avrai nessunissima voglia, sia da sola, come pure in compagnia delle tue amiche o di una amica più stretta se ne hai, per questo primo periodo è meglio che lasci perdere i posti dove andavi con lui, perchè l’evitare gli stessi luoghi ti pone meno sotto stress, in quanto i ricordi vivi riaffiorirebbero implacabili.
Adesso devi iniziare a rivoluzionare la tua vita, a piccoli passi intendasi, ma devi iniziare, perchè non si può neanche entrare in quellasorta di “catacombismo assoluto”, che ti porrebbe troppo al distaccarti dalla realtà stessa, facendoti solo vivere come in un film, ma con un “fermo immagine” legato a quel periodo e momenti annessi che non esistono proprio più. La fatica non sarà poca di certo, però bisogna iniziare, in quanto la tua vita non può essere persa dietro ad un deficente, che si è solo appropriato, sfruttando, quella che era la tua bontà e la limpidezza dei tuoi sentimenti, perchè a questa gentaglia non si può proprio perdonare nulla, in quanto loro sapevano a priori già cosa fare, in quanto vivono solo per loro stessi e mai condividendo nulla con chi le o gli stà a fianco, perchè nella vita contano solo loro stessi/stesse, in quanto il resto è solo un corollario di contorno, utile, ma quando và bene a loro, per diversificare un attimo quello che è da sempre il loro unico impegno: se stessi.
Ciao Giò,
bisogna ricordare che poi ad un certo punto bisognerà prendere la situazione in mano e quindi affrontare la dura realtà dei fatti, anche se il cominciare a piccoli passi, come consigliabile, ad avvicinarsi alla stessa è la migliore cosa da farsi, perchè si evita la botta secca, poi comunque ci sono persone che invece hanno affrontato tutto in un colpo e malgrado la sberla presa, poi le hanno restituite con svariati e svariati interessi…sai che c’è gente che addirittura ha cambiato non solo la località di residenza, ma alla fine addirittura regione? e anche distante(notizia avuta da amici di qualche giorno fà)
Questi sono i conti che si devono pagare, perchè questa gente mica può pensare che tutto sia “agratis” nella vita e che caxxo!!!, devo solo essere io, come chiunque di voi, a pagare e in questo caso parcelle mai dovute in quanto colpa di questi personaggi? Ma che un bel transatlantico di merda si riversi su di loro sempre!
Quindi questi famosi “conti con l’oste”, alla fine, devono sempre essere pagati, anche se magari passa un pò più tempo, però vedasi i vari “turbinii fognari”, che confermano uno dei tanti saldi.
Caro maxim, hai ragione al 100%
Bello il transatlantico di merda 🙂
Non mi aspetto piu nessuna soddisfazione. Vado avanti consapevole che sara’ felice mentre il sottoscritto portera’ avanti la sua vita, segnato dai suoi comportamenti…come se queste persone avessero il diritto di plasmare in negativo quella che e’ la nostra vita e la nostra serenita’…un par di ciufoli dico io! La ruota…la famosa ruota che dovrebbe girare…la vedo sempre e solo come uno zuccherino in attesa che la botta ci passi…basta dico io…perche’ dovrebbe farsi risentire e/o tornare all’attacco, dopotutto con gli ex e’ completamente sparita (vero che con me son stati 7 anni, nn ha mai avuto storia cosi lunga), cosi come ha fatto la sua migliore amica…( e ormai s’e’ lasciata da almeno tre anni la tipa, restando in buoni rapporti con l’ex). Tranquillita’ a voi e un abbraccio forte fratelli e sorelle. P.S @ maxim e amici liguri: STATE TUTTI BENE??? DATECI NOTIZIE
Ciao Lulù,
sono contento che ti piaccia l’idea, d’altronde, per ben che possa sembrare un transatlantico di merda, per questa gente qui, resta sempre ben poco a confronto di quanto abbiamo in compenso dovuto ingoiare noi grazie a loro.
Ciao Vincenzo,
qui da me continua a piovere in un modo incredibile, ma per fortuna pare che tutta l’acqua che scende, per ora, riesca a defluire senza problemi, il fiume che attraversa il centro è aumentato come portata però per ora nulla di allarmante, speriamo finisca di piovere.
Dal tuo intervento posso dirti di lasciar perdere pensieri negativi, in quanto chi ha fallito non siamo stati noi, ma proprio chi ha voluto mettersi in primo piano, chi ha voluto portare la propria persona, con le decisioni prese e annesse, sopra a qualunque cosa e solo per vivere la propria vita nell’assolutismo…infatti quanta gente c’è fatta così in questa società odierna? Basta partire dall’alto per arrivare mano a mano verso il basso, infatti per loro vale la regola del non avere nessuno scrupolo, per me invece vale la regola della nessuna considerazione in nessun caso, senza dubbio due estremi ben distanti fra loro, dettati da una regola che è questa: “Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”…ma pur con gli interessi allegati.
La tua ex è felice?
Ma che bello, come sono contento, perchè la sua felicità provocava invece in te, anche se non ne sei ancora conscio, proprio per quella terza legge della fisica, il tuo annullamento e la tua infelicità più totale, quindi la tua felicità, alla quale anche tu arriverai indipendentemente dall’avere o nò qualcuna al tuo fianco, porterà in quel baratro infinito la tua ex….meditate gente meditate, come diceva il buon Renzo Arbore in una notà pubblicità degli anni ’80.
Quindi adesso sei tu che non devi proprio più piangerti addosso, aspettando adesso chissà che cosa, perchè questo arriverà da solo, ma con tempi e modi che nessuno di noi conosce, come già ti dissi, ma devi essere tu a muoverti, per contribuire che ciò avvenga e non rimanere chiuso nel pensiero di questa qui.
Ciao Lia,
Ma che bel legger ancora
le preghiere dell’ultim’ora
per far sì che l’amata
torni a casa disperata
dell’amore ritrovato
che consoli il fidanzato
disturbando S.Cipriano
che pur lui ce lo mise già da tempo sù nell’ano!
Ecco un mio piccolo sonetto di controparte, utile per far si che la gente eviti di aggrapparsi a queste credenze popolari, attue solo a fa sì che venga perso del tempo, utilissimo, affinchè si attui, il quanto prima possibile, quello che è definito recupero psico-fisico individuale, utile a far si che la vita venga ripresa al meglio da parte di chi abbia subito un trauma di fine relazione, evitando così di perdere tempo dietro a inni, formule, riti e/o tutte quelle stregonerie che potevano di certo incantare nei secoli scorsi, ma che oggi fanno solo…beh! diciamo perdere del tempo.
Ciao a tutti e ciao Lulù,
a distanza di mesi io ancora mi pongo la tua stessa domanda. Se ti può consolare. Ma non trovo risposta, se non un “sono rimasta tutto il tempo abbacinata e non mi sono mai resa conto della presa in giro”. E nemmeno questa risposta sembra calzare, non dà sollievo. Mah.
“Quindi adesso sei tu che non devi proprio più piangerti addosso, aspettando adesso chissà che cosa, perchè questo arriverà da solo, ma con tempi e modi che nessuno di noi conosce, come già ti dissi, ma devi essere tu a muoverti, per contribuire che ciò avvenga e non rimanere chiuso nel pensiero di questa qui”.
Ciao Maxim,
queste tue righe, le leggo e le rileggo, racchiudono il giusto significato e rappresentano effettivamente l’unico modo per “ricominciare a vivere”.