Come riconquistare un amore
di
alessio76
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CONT. X Kinyo85… tutto il suo baratro annesso esce fuori, di essere consapevole, di fronte alla realtà perchè proprio tu stesso rappresenti la vera realtà, di non valere proprio un bel nulla, di farsi vivere la vita addosso, seguendo e facendo tutto quello che la maggioranza della gente fà nella vita, cambiare assetto, impostazioni, perchè qusto?
Proprio per quello che hanno all’interno di loro stesse/stessi: il nulla!
Certo nessuno scopo, nessun fine, se non quello individualistico dell’andare a cercare il “non si sà che cosa”, tanto perchè l’amica, l’amico o la “star” da quattro soldi fà così, quindi seguire la marea ad ogni costo e fregandosene altamente di chi o quanti cadaveri vengono lasciati lungo la loro strada!
Ma alla fine, come tu stesso puoi adesso verificare, chi è il vero cadavere della situazione?
Lei solo lei, perchè suicida di se stessa! E non crdere che non se ne rendano conto, altrochè se lo sanno! però per quella sorta di orgoglio distorto e malato, inculcato proprio dagli insegnamenti sia della famiglia, della società stessa, come pure continuare a credere nella loro favola di essere qualcuno, mai avranno l’umiltà di riconoscere pubblicamente tutto ciò e chiedere almeno scusa, se non poi, quando arriverà anche per loro il conto che la vita presenterà, ma al quale noi non potremo essere compartecipi, proprio perchè per noi saranno divenute delle perfette estranee, delle quali non ci ricorderemo proprio più nulla facendo fatica anche a ricordare i loro stessi nomi…guarda che succede così, parola di Maxim, in quanto mi capita sempre più spesso di non ricordarmi neppure più i nomi delle varie avute, ma non è arterosclerosi è solo estraneosclerosi che si differenzia ma ben bene dalla prima!
Ciao Mt,
mi fà piacere che la vecchia regola che dice che il tempo, passando, porta nelle giusta visuale l’andamento delle vicende.
Come vedi poi il famoso carro inizia a perdere i pezzi per la strada, ma questo d’altronde viene dettato proprio dalla vera conoscenza dei fatti, che pone così le false verità, che sempre vengono correlate da parte di chi lascia, per far sì che il suo gesto venga così giustificato dalle amicizie, ma quando queste ultime, poi, vengono a conoscenza del come mai il lasciante ha compiuto un simile gesto e vedasi così la comparsa, sempre, di terzi incomodi, tenuti nel cassetto già da tempo, ecco che quelle verità distorte, che furono fornite dalla ex di turno, saltano e portano così a quelle conclusioni che tali devono essere, perchè altro non si può dire.
Proseguire a testa alta da parte nostra, non è una questione di orgoglio, ma solo di dignità, nel sapere in primo luogo sia chi siamo e pure che cosa abbiamo, caratteristiche che non sono mai state presenti in tutta quella gentaglia che si è permessa di infestare la nostra vita, con la loro pochezza infinitesimale ed infatti quest’ultima alla fine, non potendo reggere la situazione, null’latro ha fatto che farle allontanare da noi, tragedia?Nò Miracolo
@maxim: mi piace ciò che hai scritto qui sopra, spero sia vero… appena stata lasciata dopo 3 anni per un’altra sbucata fuori da chissà dove e nella brevissima spiegazione urlata telefonicamente da parte di lui sono pure stata colpevolizzata come se fossi io a star facendo del male a qualcuno…
spero sia vero che tempo al tempo la cattiveria si paga 🙁
Ciao Lulù,
i risultati non si vedono subito, ma arrivano sempre con gli interessi maturati dal tempo stesso, che può essere più o meno lungo, però si vedono sempre ed in ogni caso.
Classiche terze incomode, situazione che si ripete ormai da secoli, nelle relazioni di fidanzamento e convivenza, ma ancor più ora con l’aggiunta, visto che l’ordinamento italiano prevedendo il divorzio, che pure a livello matrimoniale oggi chiunque, indifferentemente dal sesso d’appartenza, possa fare ciò che vuole, intanto c’è la separazione e poi il divorzio, quindi tutto più facile!
Certo una bella concquista, senza alcun dubbio, così almeno si fà vedere che come fulcro ci siano proprio quelle caratteristiche, che prima invece non si volevano ammettere ovvero l’ipocrisia coadiuvata dall’opportunismo più schietto!
Quindi ecco le basi sociali odierne ovvero relazioni e matrimoni sbragati, ma da una parte intendasi, perchè questa gentaglia sà che possono fare ciò che vogliono, perchè “la scema o lo scemo” intanto a casa c’è sempre ad aspettare, quindi per loro è possibile la vita da nababbi o nababbe.
Indubbio perchè da parte nostra pendiamo più verso quella concezione relazionale e famigliare legata a quel sogno che riporta alla luce la vecchia pubblicità del “Mulino Bianco”, mentre invece dalla loro hanno la concretezza sia di avere avuto gli insegnamenti dalla nascita, così da avvalorare il loro modo di vivere inerente ad una famiglia impostata sul modello di una casa di tolleranza, così zero rispetto nei nostri confronti, sia a livello verbale e questo anche durante la relazione stessa e quindi associando anche il discorso inerente a quella parte più personale, proprio perchè per ben relazionarsi con altre persone, durante un rapporto preesistente, vuol dire che hanno parlato pure di noi a queste altre persone e sappiamo pure come possono averlo fatto per accattivarsi la persona stessa. Ecco che così il valore che loro hanno dato alla nostra persona è stato e continua ad essere meno di zero, ma perchè si sentono pure forti in quanto al loro fianco hanno qualcuna o qualcuno che li supporta in questi loro “bei modi sia di dire come pure di fare”.
Il fulcro di tutto è proprio quest’ultimo ovvero la presenza di una persona al loro fianco, perchè appena questa persona li scaricherà e mi auguro per te il più presto possibile, vedrai che con le orecchie basse si ripresenterà per valutare se detiene ancora quello che viene definito “potere d’acquisto” nei tuoi confronti e sarà proprio in quel momento lì che tu non dovrai farti trovare presente e se per caso ti si presentasse a quatt’occhi evitalo senza neppure guardarlo, lasciando pure che faccia la sua “recita da quattro soldi”!. Mi raccomando il no contact deve essere il più ferreo e totale e se un giorno vorrai potrai rendergli pan per focaccia, accettando un suo incontro, parlando del più e del meno, al momento del salutarvi un abbraccio caliente e poi da parte tua per sempre il silenzio! Lo stecchisci!
Grazie maxim….quanto spero tu abbia ragione! al momento, tra una lacrima e l’altra, vorrei solo diventare indifferente il più presto possibile, anche perchè le gelosia mi sta facendo impazzire.
Mi chiedo come sia possibile fingere amore fino a qualche giorno prima e poi trattare con disprezzo e astio la persona con cui si sono condivisi tanti momenti importanti…
lulu’ vedi che se provi ad “aprirti” alla tua “nuova vita quotidiana”….essendo poi tu una donna…tra i vari corteggiatori che ogni giorno ti “mastinano” e ti si presentano…un valido rimpiazzo, seppur momentaneo… lo trovi di certo. per lo meno “adesso” sarebbe un ottimo diversivo svagarti con altri (nuovi amici/amiche , “brevi liason”…) e divertirti. tutto il resto è, purtroppo,….giorni, fiato ed energie emotive (negative) buttate via.Diversamente…, l’unica a soffrirne sarebbe altrimenti la tua auto-stima. forza e coraggio, l’unico vero scopo ora x te ..deve essere ritrovare ( o trovare finalmente…) te stessa !!!!
Ciao Ragazzi,
è un po che non scrivo, ma vi leggo sempre con attenzione trovando sempre utili spunti di riflessione che mi aiutano a razionalizzare ed a riprendermi nei momenti bui che ancora ci sono.
“Mi chiedo come sia possibile fingere amore fino a qualche giorno prima e poi trattare con disprezzo e astio la persona con cui si sono condivisi tanti momenti importanti…”
Ciao Lulù,
la domanda “incomprensibile” che ti poni accomuna più o meno tutti qui su, e di conseguenza credo sia diventata una modalità di agire piuttosto diffusa al giorno d’oggi. La risposta sta sia nel diverso modo di intendere e sentire quella specifica relazione e sia più in generale nel diverso modo di concepire un rapporto e di relazionarsi agli altri. Perchè matriarcato o patriarcato che sia, l’unica amara presa di coscienza è che il nostro standard di comportamento, improntato a principi e valori ben precisi, è diventato piuttosto inadeguato visti i tempi che corrono. Ed è per questo che non ci spieghiamo tante cose e che ci ritroviamo a soffrirne terribilmente.
Ciao Maxim,
vorrei chiederti un parere.
Ormai son passati 7 mesi dalla fine, 7 mesi in cui, come sai, non c’è stato nessun ulteriore contatto nè da parte mia, nè tantomeno da parte sua. Non posso dire di aver superato il tutto, anzi ho ancora frequenti momenti no, ma è come se fossi stufo e stanco di questa condizione e di tutte le limitazioni che mi sono imposto. Niente più f.b., msn, e cose simili, niente più quel tratto di strada, ecc..ed è come se volessi affrontare e superare definitivamente queste cose.
In questo senso ti chiedo, secondo te può essere utile per me superare ed andare oltre a questi condizionamenti o forse è meglio “evitare” ancora un po???
Carissima Vici,
pur conoscendoti solo virtualmente, dico sinceramente che ti apprezzo tantissimo, ti stimo e ti mando un forte abbraccio.
Ciao Lulù,
purtroppo è così perchè questa gente recita e recita sempre in qualunque occasione si ritrovino, per non parlare poi durante i rapporti stessi, recita e poi al momento del passare ad altro ecco che esce fuori la loro vera indole, che oltre legata alla violenza verbale può a volte pure arrivare alla violenza fisica e questo indifferentemente dal sesso d’appartenenza, perchè oggi se ne sentono di tutti i colori in merito!
Divenire indifferenti al più presto, almeno per noi che mai abbiamo recitato nella nostra vita, non è possibile subito ed in un batter d’occhio, proprio perchè la nostra visione dei sentimenti è totalmente differente da quella che hanno questi personaggi da baraccone. Non sappiamo mentire, non sappiamo recitare, non sappiamo prendere in giro la persona che stà con noi, questo è il nostro difetto più grande e proprio su questo giocano alla grande questi interlocutori che, dal primo giorno, ci hanno preso in giro, ostentando sentimenti a livello assolutistico, per poi, come purtroppo sempre più accade, essere solo “assolutisti di loro stessi”.
Che bella fregatura vero?
Chissà cosa mai abbiamo combinato noi per avere nella e dalla nostra vita simili forme di “regali”, questa è una domanda che chi più volte e chi meno, a seconda delle esperienze e quindi relazioni vissute, si sarà posto e alla quale fin’ora nessuna risposta siamo riusciti a darci. Certo che pure a tutto questo omaggio ricevuto, anche una bella dose di lungo dolore annesso, coadiuvata pure da quella che è la gelosia che si prova umanamente per quanto ci accade, il tutto fà proprio come la classica ciliegina sulla torta e nei primi momenti sembrerebbe impossibile uscirne fuori con le proprie forze.
L’amico S.o.speso fra le sue metodologie consigliate in questi casi appoggia anche quella famosa e ormai decrepita del “Chiodo scaccia Chiodo”, alla quale e senza voler fare alcuna polemica con l’amico stesso io invece sconsiglio vivamente e proprio basandomi sul fatto che dall’altra parte si potrebbe invece trovare un bravo ragazzo, anche lui vittima di chissà quali pasticci e regali dalla vita, quindi approfittare di una persona, della quale in questi casi non si raccoglierebbe nè il valore umano, come neppure la conseguente importanza come persona da essere presente nella propria vita, proprio perchè la stessa ancora collegata al precendente rapporto, meglio evitare, perchè in questo caso da vittime che si è si passerebbe ad essere carnefici e sapendo quali danni vengono provocati da questi ultimi, non mi pare il caso, per uno stronzo, entrare a far parte di questa infima categoria, perchè le vendette vanno fatte su chi le merita e non sulle persone che nulla hanno a che fare con il nostro passato.
Una buona e sana compagnia, senza particolari fini da ricercarsi da subito invece è consigliabile, in quanto “scarica”, almeno per quei momenti nei quali si usufruisce della stessa, quelle che sono le tensioni alla quali, se da soli, siamo sottoposti.
Non ho voglia di vedere nessuno, figuriamoci se mi va di conoscere un altro uomo… non se ne parla proprio. Io ci credevo davvero nel nostro rapporto e, per come sono fatta, mi ci vorrà qualche secolo per farmene una ragione 🙁
La mia autostima è decisamente sottoterra ma sforzarmi di “divertirmi” con altri mi farebbe sentire ancora più a disagio e patetica 🙁
hai ben ragione amico maxim ma non vorrei essere frainteso. non bisogns certo prendersela con persone che nulla ci hanno fatto di male e riversare su di loro le nostre frustrazioni o incazzature. io non sono certo il tipo, non ci riesco e neanche sento l’interesse…(a parte chiaramente l’attrazione sessuale verso qualche ragazza) . pero’ in questo pwriodo di sofferenza ho avuto modo di andare oltre allo “standard” nei rapporti nuovi, e ho scoperto che spesso anche dall’altra parte si incontrano persone che non sono al momento pronte o interessate ad affrontare nuove storie di un certo impegno. ho notato che, sia che si tratti di scherzare solo verbalmente….sia che si tratti di scambiarsi invece qualche tenerezza per riempire il vuoto che mi trovavo dentro…ho comunque tratto nuovo giovamento ed iniziato grazie a cio’ la “ristrutturazione” della mia persona. per lo meno ho evitato di stare a casa a disperarmi il piu’ possibile. sia inteso…mai prendere in giro gli altri. non mi appartiene e se anche ci provassi non ci riuscirei. Dicevo solo che Lulù…essendo una donna e pertanto avvantaggiata dal fatti di poter scegiere fra vari “corteggiatori” ha senz’altro piu’ possibilità di un uomo di trovare nuova compagnia maschle che la distragga il piu’ possibile (anche un semplice nuovo amico) da quella perdita di autostima che nel post rottura/lasciati è inevitabile sec il mio pnto di vista. non lo chiamerei chiodo scaccia chiodo…in quanto non serve a dimenticare (neppure facilmente) cio’ che ci è appena successo. lo definerei piuttosto ricevere e cercare da altri qualche “carezza”, “sorriso”, “riconoscimento”, grazie al quale il calice diventa gradualmente meno amaro da bere perchè ci rendiamo conto che (forse x orgoglio) qualcosa valiamo ancora e qualcuno disposto almeno a guardarci in faccia (quando l’ex ti tratta come un lebbroso) esiste ancora. solo per l autostima, per la ricerca di nuove emozioni e conferme sul prorpio valore. tutto qui.
Ciao Giò,
leggo dal tuo intervento che inizia in te quella voglia, naturale e sempre postuma ai traumi subiti, di fare il famoso “passo oltre” e questo inizia ad essere il segno fondamentale che ti dice che stai per entrare nella tua dimensione che avevi prima di conoscere la tua ex, quindi diciamo nella normalità.
Con questi presupposti potrei dirti di toglierti qualunque tipologia di limitazione in merito ed iniziare finalmente a vivere, però ho ancora un dubbio ovvero volevo sapere quante volte e quali intensità hanno ancora su te stesso quei famosi e tristi “momenti no”, perchè se adesso sei ancora in una sorta di “bilico” o per meglio dire “l’ago della bilancia è ancora nel centro, perchè il bilanciamento fra i momenti negativi e quelli positivi è pari”, allora sarebbe preferibile rimanere ancora in allerta, ma come pure in disparte, come stai facendo tutt’ora, mentre invece se ti pare che l’ago della bilancia penda verso la parte positiva puoi iniziare, a piccoli passi, a eliminare le limitazioni che ti sei imposto.
Ti dico questo perchè adesso tu ti trovi intorno al momento del famoso salto nella realtà, ovvero quello della vita da vivere e quindi nel consapevolizzare la stessa senza più perdite di tempo inutili, ma dato che “il pericolo corre sempre sul filo”, non vorrei che per troppa fretta di uscire allo scoperto ti bruciassi tutto quello che fino ad ora hai costruito dentro a te stesso e con tutta la fatica psico-fisica correlata che solo noi conosciamo e non di certo chi ci ha sfruttato sino all’ultima goccia del nostro sangue!
Ciao Lulù,
ti capisco eccome in quello che affermi nel tuo ultimo intervento, perchè conosco molto bene persone che sono come te, in quanto ci ho dovuto combattere per molto tempo e con tutti i mezzi possibili, rimettendo in campo pure mie vecchie professioni ovvero composizione, arrangiamento ed esecuzione musicale di generi totalmente differenti fra loro. Questo mi è servito per diversificare e proiettare il mio pensiero al di fuori di quel tunnel dal quale non pensavo più di uscire, ma come vedi o meglio puoi leggere, nei miei interventi d’aiuto che da più di tre anni dò a chiunque si affacci su queste pagine, alla fine ci sono riuscito, anche se con una fatica e pure angina pectoris allegata non da poco e questo grazie a chi?
Ad una gran stupida! Che ha fatto i suoi comodi e poi voleva ritornare sui suoi passi, nè più e nè meno di quello che avrebbero voluto fare le precendenti ex, infatti più di una volta mi sono chiesto se per caso io produco un miele particolare per attirare su di me simili personaggi da baraccone!
Però non ho mai perso quella briciola di fiducia in me stesso, certo tirata fuori con i denti, perchè mica dovevo essere io quello da vedersi distrutto, in quanto volevo e dovevo vedere lei distrutta ed infatti così è stato.
Anche se sò poco di te mi sembra di leggere me stesso quattro anni fà, quindi tira fuori gli artigli, perchè io voglio leggere del tuo ex distrutto da te!