Come riconquistare un amore

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  gabriele - 9 Ottobre 2011 11:59

  come si fa dimenticare un amore impossibile con 30 anni di differenza

• 9452
  Dudy_88 - 9 Ottobre 2011 12:17

  Heyy Maxim, ciao ! Ti ho già scritto due volte da quel lontano fine maggio. Ti riepilogo in breve : lei molto dolce, sensibile, affettuosa. Mi lascia dopo 3 anni perchè ultimamente non la calcolavo proprio, inizia a frequentarsi con un altro, più una enfatuazione psicologica che un’attrazione fisica, ed io tento in tutti i modi di riconquistarla e dimostrarle che ho capito la lezione. Ma niente da fare. Quindi mi allontano per farla respirare, ebbene, da una ventina di giorni è lei che mi chiama e mi cerca. Mi ha detto che le inizio a mancare e che con questo ragazzo si frequentano solo (da 3 mesi, bah) , che è turbata, indecisa. Che all’inizio proprio mi odiava quando mi vedeva, poi invece sarà anche la fine dell’estate che li ha visti quasi sempre appiccicati, sarà il mio allontanamento, insomma si è rifatta sotto, ma non al punto da arrivare a dirmi di tornare. Cosa la blocca ? Può essere indecisa tra me e un tizio che la “prende” metà di quello che facevo io, a detta di tutti ? Io dopo 4 mesi di devastazione psicologica sto cedendo: o torniamo o mi rifaccio una vita. Sono allo stremo. Come farglielo capire che sta perdendo una persona diversa e che la ama alla follia ? Mi fa questi “sondaggi” per vedere se ha ancora potere su di me ? A telefono sembriamo due amanti che si vogliono, si mancano: a chi sta aspettando ? Aiuto Maxim, è il momento decisivo questo. Graziee

• 9453
  maxim - 9 Ottobre 2011 14:51

  Ciao Dudy_88,

  mi ricordo perfettamente di te e del tuo racconto e come vedi sia le “vespe”, come pure i “calabroni”, tornano sempre all’ovile, ma proprio per il fatto stesso che tu scrivi nel tuo intervento ovvero “per vedere se hanno ancora del potere su l’ex”, ricordati che è solo questo il loro scopo, cosicchè continuano imperturbabili a farsi gli affaracci propri, in quanto il o la imbecille di turno è sempre “a casa” che aspetta, ma non minor infimo resta anche il comportamento che prevede un “ritorno all’ovile”, ma solo “pro tempore”, attuo a far sì che, in una situazione ritenuta avvantaggiante, per lei intendasi, si possa così far “miglior caccia” mirata sempre a nuovi lidi, nuovi orrizzonti.

  Il parlare a suo tempo poteva rappresentare una soluzione al vostro caso, mettendo sul tavolo della discussione stessa il tuo momentaneo “distacco” dalla stessa relazione sentimentale nella quale sia tu, che lei, eravate i protagonisti principali, ma se lei ha deciso di mollarti, per ricercare altrove la felicità, che faccia la sua strada con altri, come pure tu devi fare la tua con altre, perchè le ricuciture, anche se si pensa che potrebbero tenere, come le saldature metalliche, invece così non sono, proprio perchè la rottura di un pezzo metallico la si ha sempre nel punto più vicino alla saldatura stessa, come pure l’ulteriore strappo lo si ha sempre vicino ad una qualsiasi cucitura eseguita.

  Posso dirti così che sono situazioni assolutamente da evitare, se non si vuole proprio finire fritti e al forno contemporaneamente, cosa che non penso possa farti piacere, quindi occhio a non mollare la presa e proprio come dici tu devi RIFARTI UNA VITA NUOVA, eliminando a dovere e completamente qualunque nesso, legame logico o illogico che sia, compresi similari vari, con quel passato, che per te, come pure per lei ora non conta più nulla, proprio perchè passato, finito, distrutto, cancellato, in quanto se non più presente vuol dire che non contava proprio nulla, se nò sarebbe ancora e tutt’ora presente e proiettato nel futuro, pure con una bella ed infuocata discussione, all’epoca stessa e non di certo con l’andar a cercare “birilli nuovi”!

  Ciao SOSPESO,

  senza dubbio hai fatto quanto l’alcool disibinitore ti ha fatto fare e stai tranquillo che avranno perfettamente intuito chi possa essere stato a far simile gesto, comunque il gesto è stato veramente una gran cazzata, come tu stesso hai ammesso, perchè in questo modo resti sempre dalla parte del perdente, per ora, ma non rammaricarti perchè il momento di gloria arriverà anche per te, credimi, adesso però basta, devi essere duro con te stesso. Parli di gran due di picche che ricevi, ma questo nella maggior parte dei casi è solo colpa tua, proprio perchè tu non hai la testa libera di dialogare con quella nuova persona che ti trovi innanzi, ma vagoli sempre nel passato, quindi non vivi nel voler conoscere chi hai innzanzi e le persone se ne accorgono subito ed ecco perchè ti và male tutto!

• 9454
  ClintBarton - 9 Ottobre 2011 20:34

  Ciao maxim,
  ti ricordi che avevo chiesto come comportarmi con i parenti?
  Beh, dopo aver letto la storia di @paolo http://www.letterealdirettore.it/lascia-ama-cambiare-idea/
  mi sono più chiari certi atteggiamenti.
  Proprio ieri incrocio il fratello dell’ex. Il suo sguardo era, COME AL SOLITO, un misto di stupore, compassione, senso di colpa. Come se fosse in attesa di una mia reazione.. non so..
  Non sono mai riuscito a capire cosa effettivamente provasse nel vedermi. Ma non gli avevo mai tolto il saluto.. ho sempre risposto in maniera educata.
  Ieri no. Non sopportavo più il suo modo di fare. Dopotutto sono passati 6 mesi ormai e cerco di mostrare la massima serenità.. sono stato molto maleducato, lo ammetto.. perché mi ha proprio chiamato ma io niente! Penso che ormai sia ORA DI FINIRLA.
  Certi comportamenti non li sopporto.. mi sembra che in quel modo lui si ricordi il MOTIVO BEN PRECISO per cui ci conosciamo e questo mi da fastidio.
  Intendo: mi saluti perché mi conosci e ti sto simpatico OPPURE in quanto ero fidanzato con tua sorella?
  Beh, dato l’atteggiamento mi sembra che la risposta buona è la seconda.. ERGO non abbiamo niente da spartire. Non voglio nessun legame con lei.
  Non so se ho fatto la scelta giusta ma ormai ho preso questa strada.

  Dopo avermi lasciato, la loro versione ufficiale, diffusa diciamo in lungo e in largo, era che “ora deve pensare all’università e alla salute”.
  Dopo 2 settimane già stava con un altro.
  Dopo due mesi, uscita ufficiale fratello-sorella-rispettivi-partner.
  Mi domando e dico.. ma la faccia?
  Magari cerca di essere “moderno” “al passo coi tempi” ma l’istinto maschile secondo il mio modesto parere, lo porta a pensare: “ma non è che mia sorella è un po’ zocc*la?!?” mai avuto sorelle, quindi non saprei.

• 9455
  maxim - 9 Ottobre 2011 22:36

  CONSIDERAZIONI DI UNA DOMENICA SERA QUALUNQUE-1
  (Maxim Max)

  Devo dire che c’è sempre meno da piangere e sempre più da ridere, anche se può essere un fatto, che specialmente scritto da me qui sopra, quindi in un ambito fatto più di lacrime e sofferenze, potrebbe far stizzire non poche persone.
  Ma, come sempre, tutto quello che scrivo nasce da una semplice osservazione con verifica, fatta in casa d’altri, sul noto FB., per quanto riguarda una frase riportata in un link citante:

  “Non ho amato troppo. Ho amato le persone sbagliate troppo a lungo, ecco tutto.
  [Alda Merini]
  Di: La forza delle Parole”

  Il tutto mi è stato segnalato da una amica, “vittima relazionale”, pure lei, cosicchè cosa scopro?
  Semplice! che adesso i carnefici, donne o uomini che siano, tramite i loro interventi e condivisioni di merito, si “dipingono” nella realtà odierna o come S.Sebastiani o come SS.Marie, dove per l’appunto non dicono di avere amato troppo, ma dicono invece di aver amato le persone sbagliate e pure troppo a lungo, aggiungendo inoltre di quanto sia vera questa affermazione e quanto questo loro dolore, nell’aver perso così gran parte della loro vita dietro al nulla, sia sempre presente in loro ogni giorno, perchè sentono, percependolo, il gran disagio del non riuscire più a rimettersi in gioco, in quanto, essendosi resi o rese conto troppo tardi dello sbaglio, si sentono deturpati o deturpate adesso di tutte quelle “chances”, che invece un tempo potevano avere.

  Iniziando dal presupposto che, fino a prova contraria, solo i “collaudi dei mezzi meccanici arrivati alla fine”, quindi distrutti da incidenti devastanti e/o simili, non possano più superare la verifica stessa, così, in questo caso, mi viene da pensare che queste persone si sentano giunte alla fine delle loro speranze di vita nuova, quindi relazioni, divertimenti, ecc…
  Sì e senza dubbio! proprio perchè pensando, da sempre, a relazioni solo “pro-tempore”, in attesa di ulteriori saltelli, quà e là come un tempo, vedono che queste possibilità la vita stessa se le stà a mano a mano riprendendo tutte quante! E questo proprio grazie dall’iniziare a venir meno di tutti quei mezzi utili, della più giovane età, che potevano incantare terze persone, in quanto su quello incentravano la loro vita, che poi permise a loro di fare ciò che vollero.

  Ma qual’è il nocciolo della questione?
  Semplice, ovvero l’ideare una nuova sceneggiatura per riproporsi al pubblico esterno e senza poi tanti fronzoli, recitando così la parte di quelle persone alle quali la vita stessa non ha regalato proprio nulla, ma anzi si è rivoltata contro sempre, così da non aver mai assaporato la felicità, neppure per un giorno, ma solo sofferenze da quando sono nate o nati e ora vivere quotidianamente con tristezze e sofferenze che neanche un essere sovrannaturale potrebbe più cancellare…

  Adesso concedetemi un bel:
  “Belin, de belin, me l’imbelino!!!”

• 9456
  maxim - 9 Ottobre 2011 22:37

  CONSIDERAZIONI DI UNA DOMENICA SERA QUALUNQUE-2 (CONT.)
  (Maxim Max)

  Immaginatevi le scene:
  Scena Caso 1-Mattino:
  “Amore senza di te non potrei vivere neanche un giorno della mia vita, sei il mio ossigeno, ecc, ecc…”
  Mattino stesso tre ore e mezza dopo
  “Baci alla Via Col Vento”…sì ma ad un altro nel giardino della casa di lui!, dopo mattinata di sesso.

  Scena Caso 2-Pomeriggio:
  Rientro a casa improvviso della moglie che non stà bene per niente e invece di trovare solo il marito, come pensava che dovesse essere, trova lo stesso che è a letto con la sorella di lei, quindi lui “se stà a trombà a cognata!”, come direbbero a Roma, in quanto depressa perchè l’attore di “Via Col Vento” l’ha mandata a quel paese, dopo neppure un anno, ma nello stesso momento, l’ex marito, non ne vuole più sapere nulla, quindi ecco la vita avversa, le sofferenze, un attimo di debolezza e la comprensione scaturita così dai “tessuti mucoso-cavernosi”, che porta a cercare di “rivitalizzare la vita stessa”, a discapito della propria sorella e della propria moglie.

  Sempre per la vita avversa ecco che dopo neppure un anno, la stessa viene scaricata da quella nuova relazione, fra cognati, quindi riprova con l’ex marito, ma lo stesso non esiste più, in quanto non risponde, sia alle continue chiamate anonime come pure alle chiamate al fisso, con la musica romantica di sottofondo e senza che nessuna parola venga proferita, cosicchè questa persona pensa bene di riaccativarsi il vecchio “Via Col Vento” e riuscendo nell’impresa. Ma anche qui, dopo neanche un anno, viene nuovamente mandata a spigolare.

  Ecco che così, combattuta fra tanti dolori dati dalla mole di sofferenze, che la stessa vita le propina, ritenta nuovamente con l’ex marito, che però questa volta risponde alla chiamata, si incontrano, lei cerca di usare le sue carte di un tempo, ponendosi in quella forma di timidezza e attacco propositivo, pensando così di poter avere ancora “chances” e quindi potere d’acquisto su di lui, ma in questo caso, l’ex marito, visto anche il tempo passato è divenuto una persona diversa, ma solo per lei, da quei tempi passati, che poi mai rappresentarono sofferenze, delusioni o quant’altro, ma anzi l’opposto, visti i discorsi inerenti proprio agli anni trascorsi assieme e citati da lei stessa, pensando così di poter giocare al meglio le sue carte, pure con la comunicazione mediatica, ma non rendendosi conto che erano scaduti i termini, ecco così uscire nuovamente fuori sofferenze, dolori e quant’altro di derivato possa esserci, anche perchè adesso esistono cell. che non ricevono chiamate anonime e sms da numeri particolari, così da una parte si vive sereni e sicuri di essere nel giusto, ma dall’altra parte bisogna per forza rinnovare l’immagine, quindi ecco perchè e molto di più di quel che si creda, vengono sottoscritte citazioni simili, da far rigirare nella tomba quella povera crista di Alda Merini, per l’uso veramente improprio fatto di questa sua frase.

• 9457
  maxim - 10 Ottobre 2011 08:35

  Ciao Clint Barton,

  se hai letto il mio intervento inerente alle “Considerazioni in merito ad una domenica sera qualunque”, avrai una ulteriore sfumatura in merito a forme comportamentali da tenersi in base a quello che succede nell’articolato mondo dei sentimenti, proprio perchè se dovessi incontrare la mia ex cognata non potrei nè togliere il saluto e come pure scambiare quattro chiacchiere, visto che i protagonisti di quel fatto siamo stati noi due, anche se rimane, però in merito, una differenziazione passata comportamentale, dove l’ex cognata pensò bene di abbandonare il marito(che tradiva da tempo) dove dal quale aveva avuto pure una figlia, che stà tutt’ora con il padre, per scappare con questo qui nuovo.
  Come da sempre dico e ripeto qui sopra, viste sempre le innumerevoli prove che mi sono e continuano a capitarmi sottomano, la vita sembra che regali tutto quanto, ma vedasi invece come al momento giusto ed inaspettato chieda sempre la resa dei conti ed in questo caso alla ex cognata è stato reso quanto lei aveva fatto in precedenza.
  Ma non tutto quanto è stato detto in merito a questa persona, che potrebbe apparire agli occhi di tutti come una che le stà bene ciò che è successo, visto ciò che combinò a suo marito.
  Infatti lei ebbe un primo matrimonio, dove quel primo personaggio null’altro faceva che tradirla in continuazione, anche se lei non ci credeva, finchè un giorno scoprì il fatto e cadde nella depressione più totale, vivendo, anche per l’attesa di un cambio domiciliare, nell’appartamento sotto a quello che era stato il matrimoniale e non da meno sentento i divertimenti vari che il suo primo marito aveva con l’amante.
  Vedasi così, come le varie vicessitudini, possano cambiare quelle che furono vittime di un tempo in spietati carnefici d’altre persone
  e questa fenomenologia rimane nella più vasta applicazione di quanto si possa credere, anche perchè le reazioni stesse individuali, possono prendere strade dettate innanzitutto dalla delusione per la vita stessa e non avere più nessuna considerazione di valore per se stessi, poi dal pensare che tutta la gente, indistintamente, sia uguale e che ognuno alla fine pensi solo ai propri interessi temporanei, non progettando più nulla per un futuro felice e sereno in compagnia di quell’unica persona, scelta, con la quale condividere tutto.

  Queste forme di rivalsa personale, come nel caso appena citato e di per sè non giustificabili, proprio perchè vanno a cozzare contro persone che divengono così vittime dello stesso operato di chi vittima un tempo è stata/o, null’altro portano poi che ad una ulteriore depressione del canefice-vittima di un tempo, proprio perchè si sbaglia completamente il modo d’agire nei confronti della vita stessa, relegando il tutto a comportamenti generalizzati della maggioranza della società che poi, senza girarci troppo d’attorno, vive di espedienti e usa qualunque mezzo pensando di migliorare la propria situazione, come nei sentimenti…

• 9458
  maxim - 10 Ottobre 2011 08:36

  (CONT. X CLINT BARTON)

  Nel tuo caso invece, ma che pur sempre di zoccolaio come il mio trattasi, l’interruzione totale di qualunque forma comunicativa, nei confronti del fratello di lei, rimane la scelta migliore, proprio perchè lo stesso null’altro sarebbe che il famoso “tramite”, utile a lei, per continuare a sapere tutto su du te, quindi tuoi stati d’animo, considerazioni varie su di lei ed anche tue nuove ricerche in campo sentimentale, come se ricordi ti avevo già scritto in un mio intervento passato in merito alla tua vicenda, ma pure diverse “certezze ultra-profit in merito” in caso di un ritornare utile a lei stessa, se le sue vicende andassero, come succederà, a quel paese, quindi mantenendo informazioni su come poter ritornare indietro sui suoi passi, riedificando così temporaneamente la vostra ex storia, ma solo con lo scopo di avere un punto fisso e comodo per le sue ulteriori e future vicende, extra-relazionali, iniziando nuovamente così altre vicende con altri, sapendo che intanto tu sei lì bello comodo come “cuscino temporaneo d’appoggio”.

  Ecco perchè e sono anni che qui sopra lo scrivo, proprio su questo articolo del forum stesso ovvero “Come riconquistare un amore”, come invece il “Tagliare i Ponti” assolutamente, sempre e senza timore alcuno, rimanga la migliore arma di difesa e di attacco allo stesso momento che si abbia fra le nostre mani.

  Certo questo però quando sia possibile, quindi nei casi dove non ci siano figli al mezzo, proprio perchè questa modalità può essere esguita nel massimo della sua applicabilità, mentre invece nel caso di prole presente è logico che resti sempre una sorta di contatto con il mondo passato, proprio per i figli stessi e nel caso di matrimonio senza prole ecco che i contatti si riducano poi a quattro fondamentali ovvero causa separazione dall’avvocato, prima seduta tribunale con firma, poi riconferma della causa dall’avvocato dopo tre anni e firma definitiva davanti al giudice del foro di competenza, quindi è vero tre anni in tutto, ma che sono e restano un’enormità di tempo perso nel nulla e annoverando pure in quest’ultimo anche gli stessi anni precedenti di matrimonio, che se da una parte erano stati visti come un investimento proiettato nel futuro, dall’altra parte invece sono stati visti solo come un periodo “pro-tempore”, da sfruttare con menzogne varie, per andare così poi alla fine ad assaggiare volatili altrui durante il periodo matrimoniale stesso, ma poi visti gli eventi successi in merito ecco che stranamente si vorrebbe tornare indietro…finito il film.

  Riallacciandomi cosi al tuo intervento ecco perchè ti dico e ti raccomando di restare fuori da qualunque contatto possibile con vecchie amicizie, conoscenze e quant’altro possa tenerti legato a quel passato, proprio perchè, se ciò venisse mantenuto, tu non saresti altro che un punto d’appoggio futuro per la tua ex, in quanto queste sono comodità che vengono sempre mantenute sia dalle zo...... come dai zoccoli!

• 9459
  Nomoredreams - 11 Ottobre 2011 17:26

  Scrivo questa lettera per me e per chi si ostina ad aspettare o rincorrere una persona che ci ha fatto soffrire.
  Sono passati due anni da quando non lo vedo e circa un anno e mezzo che mi ha lasciata con la promessa di ritornare da me.
  La nostra non è mai stata una storia facile per vari motivi, tra cui la distanza.
  Io non sono stata perfetta, lui è stato un disastro…
  Ci sono stati tanta gelosia e poca fiducia sin dall’inizio. Sto analizzando tutto quello che è successo in più di 3 anni e mi assumo le mie responsabilità.
  Lui non doveva dirmi tutte quelle bugie e cercare continuamente di rimpiazzarmi, tradendo la mia fiducia ogni volta che cercavo di far funzionare la nostra storia.
  Forse io non dovevo essere così assillante e gelosa, ma ero insicura e lui con le sue azioni non mi aiutava a superare questo problema.
  Comunque… non doveva offendermi pesantemente durante la storia e soprattutto il giorno in cui mi aveva lasciato. Perchè offendere e umiliare se già hai deciso che la storia è finita?
  A dire il vero, la storia era già finita da un pezzo, solo che lui me lo ha fatto sapere dopo, forse voleva prima essere sicuro di avere la sostituta a portata di mano.
  Bene… è finita su sua decisione, con le solite frasi fatte “sono confuso… devo riflettere… non so più se ti amo”, aggiungendo un “comunque tornerò il mese di….., vedrai” alla fine, per addolcire la pillola.
  Il problema è che (stupidamente e ingenuamente) io in quelle parole ci avevo creduto. Così invece di iniziare il distacco emotivo, tra tante lacrime e infinito dolore, per me è iniziata un’attesa.
  Lo so, sono un’imbecille.
  Fatto sta che a distanza di più di un anno dalla sua scomparsa, facendo delle indagini su fb, ho scoperto che
  1. lui stava benone
  2. si stava realizzando a livello professionale
  3. aveva amicizie pluriennali, che a me aveva sempre nascosto
  4. era solare e felice come non mai
  5. era felicemente fidanzato con un’altra
  6. dedicava a lei le canzoni che una volta dedicava a me, inclusa la “nostra” canzone
  7. a lei è permesso di fare/con lei fa delle cose che io potevo solo sognarmi
  8. io non so chi sia questa persona (lui), non lo riconosco, è un altro… persino i suoi interessi e il modo di scrivere sono cambiati radicalmente
  9. sono un’imbecille.
  Dopo lo sgomento iniziale, dopo la rabbia, dopo il dolore lancinante e la presa di coscienza di tutto quanto si svolgeva davanti ai miei occhi, ecco che scatta in me qualcosa: la voglia di voltare pagina.
  Prendo atto della realtà e mi ritrovo davanti a due scelte: continuare ad ossessionarmi e soffrire per un uomo che non solo non mi pensa più minimamente, ma che si è rifatto una vita alla grande… e voltare pagina, accettando la cruda realtà.

• 9460
  Nomoredreams - 11 Ottobre 2011 17:34

  Ho deciso per la seconda opzione.
  Io per questo ragazzo ho calpestato la mia dignità, ho messo a repentaglio la mia salute, la mia vita, la mia sicurezza, ho fatto follie per lui.
  Io questo ragazzo l’ho amato con tutta me stessa, ma in cambio ho ricevuto solo bugie, tradimenti, umiliazioni, insulti, minacce, abusi, ricatti…
  Sto guardando finalmente la realtà per quella che è: io l’ho amato, ma in realtà amavo una persona che non c’era, un fantasma, un’ologramma, una maschera o se vogliamo, un attore che alternava varie maschere.
  Non ho amato una persona reale, perchè lui non lo è mai stato con me.
  All’inizio della nostra storia, mi chiese di descrivergli il mio uomo ideale, poi per un pò di tempo vi si immedesimò. Quella fu la mia rovina….
  Questa storia mi ha inflitto delle ferite profonde, però mi ha aiutato anche a crescere, perchè negarlo.
  Il ragazzo che ho amato non esiste più, anzi, non è mai esistito.
  Sto accettando anche la sua nuova storia. Sembrano così innamorati in quelle foto…. ma si, magari con lei riuscirà ad essere felice.
  Magari lei riuscirà dove io ho fallito, ma non perchè io sia sbagliata, bensì perchè loro due forse hanno più affinità, magari sono fatti l’uno per l’altra.. magari lei saprà sopportare meglio di me i maltrattamenti che non tarderanno ad arrivare, magari lui è diventato più umano… chi lo sa.
  Una cosa è certa: non eravamo poi quella coppia tanto perfetta, come usavamo dire spesso io e lui.
  Non era vero nemmeno che lui non amerà mai nessuna come me, era solo una delle tante bugie, o forse in quel momento ci credeva pure lui.
  Va bene così… a cosa serve andare oltre con le analisi? Lui non sta analizzando un bel niente della nostra storia, si vede ed è evidente da quelle foto e da quelle parole.
  Perchè io dovrei adesso continuare a farlo?
  Anche se lui si fosse comportato benissimo con me, lo rivorrei indietro dopo che è stato con un’altra? la risposta è NO.
  NO, NO e NO. Non mi prendo gli scarti degli altri, non calpesto più la mia dignità, non perdo più tempo con chi mi ha fatto del male o mi ignora.
  No, non sono più affari miei. La sua vita non mi deve più interessare.
  Posso solo augurare ad entrambi di essere felici insieme e lasciare andare questa ossessione.
  Io volto pagina, vi prego fatelo anche voi!

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