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Come riconquistare un amore

di alessio76
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13.021 commenti

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  • 9441
    maxim -

    Ciao Luca,

    come ti avevo detto nel mio intervento precedente, dal punto di vista individuale, chiudersi in se stessi a poco serve e la tua epserienza, seppur negativa, in questo caso ti ha insegnato molto, perchè se hai avuto la forza di scrivere qui sopra, riconoscendo i tuoi errori relazionali, dal mio punto di vista posso dirti che tu non fai parte della “massa” ovvero di tutta quella serie di persone che recitano sempre una parte, da una vita, solo per ingannare il prossimo, come invece accade ogni giorno, visibile sotto gli occhi di tutti quanti noi ed ancor più leggendo i vari interventi esposti proprio qui sopra, di vera vita quotidiana, di sogni ed aspettative infrante.

    Devi divenire maggiormente consapevole dal punto di vista relazionale, questa è la base fondamentale per instaurare e poi portare avanti un valido rapporto sentimentale, dove benchè tutti quanti noi sappiamo già che per “sbarcare al meglio il lunario” gli impegni giornalieri ci assillano in modi e maniere, che mi sento di definire oggi, a livello della quasi più totale indecenza, rispetto solo a qualche anno fà, dove anche gli spazi liberi da dedicare a noi stessi, quindi alla nostra vita privata, quasi sempre vengono “profanati” da una qualche “rottura di scatole” che di certo non favorisce i rapporti interpersonali maggiormente e appunto per questo bisogna pure fare delle piccole, ma pure grandi nello stesso tempo scelte, la prima di certo è non “incasinarsi” la vita ulteriomente con ulteriori impegni fuorvianti, se già i presenti sono tanti, anzi nello stesso momento iniziare a sfoltire ciò che diviene superfluo, quindi porta via del tempo alla nostra vita privata e soprattutto chiudere il cellulare o meglio quando si è in vita privata mettere tutti quanti “nella lista nera” cosicchè nè tel. come pure sms giungeranno a rompere le scatole.

    Si deve uscire, per relazionarsi al meglio, dalla iper-informatizzazione sociale odierna, proprio per riscoprire il valore di stare con una persona, poterla ascoltare, farsi ascoltare, intersecare i discorsi con i vari punti di vista, perchè come sappiamo bene tutti quanti un rapporto sentimentale è poi null’altro che la “fusione” di due persone, di due mondi simili, che si comprendono a vicenda, formando un equilibrio stabile, ma non di certo il tutto ridotto ad un solo “atto meccanico”, che per ben possa sembrare ai più come il vero coinvolgimento fra due persone, invece non unisce proprio nulla se viene così preso.

    Un tempo si differenziava il mondo maschile da quello femminile proprio per la forma interpretativa del rapporto stesso, dove la parte più materialistica era quella maschile, mentre quella più onirica era predominio femminile, a dire il vero oggi non esistono più queste grandi differenze fra i due mondi, in quanto anche la stessa emancipazione, ben giusta intendasi, del mondo donna ha portato ad avere una maggiore forza proponitiva e quindi consequenzialmente “materialistica”, anche se poi, come al solito…

  • 9442
    maxim -

    (CONT X LUCA) …. anche se poi, come al solito, ci si ritrova e con pur larghe rappresentazioni visive, con degli estremi, che se analizzati a dovere, assumono realtà definibili grottesche ovvero partendo dalla fascia adolescenziale-crescente, dove ragazze che null’altro sono che la replica di tanti “Fonzie” ovvero “le Super Bullets” (nota serie di corde per chitarra della Fender che immancabilmente, per ben che fossero super, alla fine si rompevano prima delle altre sempre) dove vantano atteggiamenti da donne vissute, che sanno cos’è la vita, ma che poi al primo “pugno in faccia” della stessa, vanno a piangere a dirotto dalla mamma.
    Insicurezza più totale, questo è il fondamento vero di questa società, sia per chi ha ancora “il latte alla bocca”(super bullets) come pure di chi lo stesso non ha più.
    Questo purtroppo è il tema che poi singolarmente resta la “chiave di vita” di ogni individuo, ecco perchè poi succedono le varie fenomenologie del “saltare da un letto all’altro”, lasciando schiere di cadaveri lungo la strada, cercare poi di ritornare indietro, ma trovarsi giustamente le porte chiuse, quindi non giustificando, da parte mia, assolutamente comportamenti simili, ma analizzando solo i fatti che caratterizzano questa società contemporanea, dove il tutto poi si basa sul “vivere alla giornata”.
    Già vivere alla giornata, senza un futuro certo, ma solo un ammasso giornaliero di “se, forse e ma”, quindi chi già ha delle problematiche proprie, di instabilità individuale, da quali basi esterne, se quelle familiari sono deboli o assenti del tutto, potrà assumere da questa società?
    Nessuna! Proprio perchè non ce ne sono, ma a confondere ancor più la testa di questi individui ci pensano così i “Gossippologi”, che propinando “terapie socio-cultural-demenziali” incrementano maggioramente la loro instabilità personale, in quanto il tutto poi alla fine si riduce a questo “Se lo fà questa qui o quello là, che sono famosi, perchè non lo posso fare io?”
    Ecco che così si incrementa e si sbrandella ancor più la “dissociazione sociale”, elevando ai massimi livelli quello che è l’individualismo malato, che non guarda in faccia nessuno, che pensa solo al proprio appagamento psico-fisico del momento, utilizzando l’essere umano solo come “prodotto utile solo per quel momento specifico” e scaduto il termine si passa ad altro, perchè per avere sempre di più, come con il denaro, non si deve guardare in faccia nessuno, se non solo se stessi e basta.

    Il taglio societario è questo, anche se poi si creano sceneggiature varie ed utili solo alle ed ai “beoni di sempre”, presenti da generazioni e coltivati a dovere, perchè utili solo per incrementare autostime di personaggi da baraccone, che posti invece in luoghi consoni all’ascolto, di quanto da loro proposto, si ritroverebbero a vendere verdura al mercato, visto il lauto quantitativo che ne riceverebbero su di un simile palco.
    Tutti i fattori e non solo questi, messi assieme, alla fine sfasciano tutto.

  • 9443
    maxim -

    Ciao Giò,

    ci mancherebbe ancora che ti scusassi dal citare mie considerazioni, in quanto libere da sempre, proprio perchè esenti da qualunque forma di vincolo, se non quello che le lega, a doppio filo, dall’osservazione dei fatti che accadono ogni giorno sotto gli occhi di tutti quanti noi.

    Infatti il “dualismo” è poi, come tu stesso nel tuo intervento esponi, il filo conduttore portante dei nostri giorni, ma intenso proprio non come modalità di vita individuale nostra, che porta così ad avere due facce in base a dove ci si ritrovi in quel momento, quindi plasmandoci e rimodellandoci ad ogni occasione, perchè noi non ne siamo capaci, mentre invece la stragrande maggioranza sociale, intendendola a qualunque livello operativo ne fà un uso spropositato, proprio perchè rappresenta, questa sua modalità. il proprio stile di vita.
    “Altra sponda”, pensare che un tempo questa terminologia veniva utilizzata per indicare quelle che erano “le deviazioni dal corretto stile di vita sessuale” e indistintamente dal sesso d’appartenenza, come se poi ci fosse veramente uno stile di vita in questo senso corretto e uno da reprimere ad ogni costo, anche se si può affermare che una parte della società odierna, forse la più piccola e sensibile, non abiura più, fortunatamente, questa componente che essendo ben pur essa presente non riesce neanche lei a fuggire da quelle che poi sono le stesse vicende sentimentali nè più e nè meno differenti dalle nostre.
    L’unica cosa, tanto per finire questo inciso, rimangono solo le esaltazioni dello stato d’essere, che invece che portare a qualche risultato portano solamente, nella maggioranza dei casi alla “iper-pagliaccizzazione” degli eventi di protesta stessi, che poi, paragonandoli ad altri per cause totalmente differenti da questa, replicano in egual misura, facendo sì che il nocciolo stesso di una qualunque questione sottoposta allo sdegno generale si riassuma ad una sorta di festa “fra tarallucci e vino”, quindi senza una risultante di fondo valida per la società stessa nella quale tutti noi viviamo.

    Ritornando ai nostri discorsi, vedasi proprio come l’esasperare nei confronti di terze persone, ovvero le o gli ex, i nostri stati d’animo, a null’altro si arriva che ad uguali risultati, come sopra appena descritto, facendo sì che noi si passi per ” i pagliacci della situazione”, mentre invece l’applicazione in loco del “no contact” è determinante per mettere a viva luce chi pagliaccio è e resterà per tutta la sua vita.
    Certo noi regaliamo sentimento allo stato puro, composto da migliaia di cose e non fissato solo nell’unidiezionalità materialistica, come invece la stessa società di oggi, proprio perchè così intelaiata, si aspetterebbe, cosicchè si viene considerati come gente “Out” e non di certo “In”, ma vedasi come pure in elettronica esistano da decenni, specialmente nel campo musicale, ingressi “In&Out” che vengono definiti “Unbalanced oppure Balanced”, infatti a dimostrazione del fatto….

  • 9444
    maxim -

    (CONT X GIO’)…infatti a dimostrazione del fatto stesso, vedasi come nella maggioranza delle strumentazioni elettroniche, partendo proprio dalla linea consumer, sia gli ingressi come le uscite “Jack” sono nella sstragrande maggioranza “Unbalanced” ovvero “sbilanciate”, mentre invece nel campo “Broadcaster-Professional” sia le uscite, come pure le entrate siano invece tutte “Balanced” ovvero “bilanciate” utilizzando oltretutto un particolare cavo oltre che una “presa e spina” che si chiama XLR-Cannon.

    Avviso sia te che tutti quanti i lettori e lettrici, visto quanto appena da me descritto fin’ora, che per adesso non sono ancora stato raggiunto da una forma dirompente di arterioscelrosi e demenza senile associata, ma solo porre sul tavolo della discussione un esempio di differenziazione applicata anche al campo musicale, dove in quello che è definito “Unbalanced” regna una sorta di “casino” elettronico, con interferenze varie magnetiche che si inseriscono, provocano armoniche spurie, insomma un bel “bordello anni ’50”, mentre invece nel settore “Balanced”, non si crea nulla di strano, ma vige e regna la pulizia assoluta del suono, poi chiunque di voi si sia mai interessato o lo abbia fatto di professione, come il sottoscritto, sia lo strumentista, come pure il “sound engineer”, sà perfettamente di cosa stò parlando.
    Ecco che “parallelizzando” il tutto, ovvero la società di oggi e quanto appena sopra descritto, vedasi come il fattore “sbilanciato” sia proprio il filo trainante della stessa, quindi caos interiore ed esteriore più totale, che poi rappresenta “il dogma vitale” per i più, mentre poi quella piccola percentuale, che non stà a questa regola, proprio perchè non la senta assolutamente come sua, grazie proprio alla sua diversa formazione psicologico-emozionale, rientra così in quel sempre più piccolo campo definito “bilanciato”, ma fortemente “out” per la maggioranza.

    Logico che poi su queste tipologie di vita differenti si riscontrano nell’ultimo campo batoste incredibili, proprio come le “armoniche spurie” da evitarsi assolutamente in registrazione, perchè deleterie, che in egual misura possiamo paragonare a tutta quella gente che ci è capitata fra le gambe, chi in tempi passati o recenti e che con i suoi racconti su queste pagnine ci ha confermato sempre più di quanto questa società si arricchisca, ogni giorno, di gente che vive, ma non sapendo neppure perchè abbia la funzione di respirare, osservare, camminare, pensare, perchè è questo il divario, sempre più immenso, che c’è fra le “due sponde”, alla fine dei conti.

    Continuerò a ripetere che l’importante per ognuno di noi resta il non isolarsi dal mondo esterno, ma di vivere sempre regalando il meglio di noi stessi, in quanto se così siamo da sempre come facciamo a cambiare?
    Ci saranno persone che sapranno apprezzarci per come siamo fatti.

  • 9445
    vici -

    Scrivo un breve commento per dire che l’ultimo post di Maxin è veramente notevole. Leggo e penso, perchè questi giorni la voglia di scrivere e parlare è pochina. Per fortuna trovo in ogni intervento motivi e spunti per affrontare il cammino. Non sono all’inizio di una rottura e giò che conosce la mia storia lo sa. Attraverso una fase strana, dove il dolore nn è più forte come prima, ma i sogni che faccio la notte mi turbano e mi lasciano una stanchezza mentale senza precedenti. Quando mi sentirò meglio esporrò la mia esperienza e tenterò di dare anche il mio contributo alla causa no contact! 🙂 buona serata a tutti e un abbraccio a Gio.

  • 9446
    claudia -

    buondi a tutti… un grazie infito a maxim per i suoi consigli… e anche a tutti voi che state vivendo la mia esperienza..
    ieri sera stavo studiando e mi arrivano chiamate anonime.. imperterrite… rispondo e sento una persona che singhiozza.. al che io ho risposto ” stai spendendo solo soldi, se non parli che senso ha”… e poi ho chiuso. ho pensato subito che potesse essere il calabrone.. ma non posso esserne certa.
    cmq studio per un concorso.. sto molto meglio e la notte sogno cose assurdeee .. cavalli bianchi, tagli di capelli… 😀 un bacione e buonagiornata a tutti!!!!

  • 9447
    stefano -

    Salve a tutti oggi vorrei condividere questa mia gioia con tutti voi visto che ormai da tempo leggo con enorme piacere i vostri interventi…oggi trovo il coraggio per scrivere che la mia ragazza dopo alcuni mesi di abbandono è ritornata da me sono l’uomo più felice del mondo.
    il mio ringraziamento speciale va a una persona che scrive su questo forum senza il quale non avrei mai creduto in me stesso.
    Grazie di cuore Fabio senza i tuoi interventi non avrei mai creduto che esistesse una possibilità grazie ancora per avermi consigliato quell’ebook che mi ha permesso di comprendere ancora meglio quello che tenti di far capire alle persone.
    ho visto che non scrivi più sul forum continua a scrivere ti prego perchè il tuo aiuto è fondamentale grazie ancora di cuore sei un angelo mi piacerebbe incontrarti di persona per ringraziarti personalmente un abbraccio sentito stefano…

  • 9448
    maxim -

    Ciao Vici,

    capita che, pur non ritrovandosi più nella fase iniziale della rottura di un rapporto sentimentale, possano accadere varie forme di “turbamenti fisiologici”, che nella fase conscia vengono poi quasi subito messi da parte con la razionalità, mentre invece nella fase onirica, gli stessi abbiano più spazio d’azione e quindi, alla fine, portino a dei risultati di “stravoltezza” al risveglio e che si trascinano durante il giorno non indifferenti e questo solo grazie alla posizione nella quale ci si ritrovi.
    I tempi di allontanamento, anche da queste fasi, restano sempre individuali e mano a mano che si procede nel cammino di recupero, fenomenologie del genere diverranno sempre più saltuarie, fino al dissolversi completamente nel tempo, salvo però qualche incubo che senza dubbio, anche in tempi lontanissimi, dall’accaduto stesso, potrebbe far breccia.
    Questo però fà parte di una specifica parte della natura umana, ovvero quella che ha sofferto molto a livello sentimentale e non solo a livello delle storie d’amore, ma è maggiormente intesificato, il tutto, se pure nell’infanzia stessa ci siano state delle più o meno grandi lacune a livello sentimentale anche da parte della famiglia.

    Il sogno di per se, con tutte le sue sfumature sia positive, come pure negative, null’altro resta che la libertà individuale di riporre, senza “i vincoli tampone materialistico-coscienti”, i propri stati d’animo, che alla fine ed in base ai risultati che l’individuo stesso svegliandosi sente, danno un quadro stesso più o meno completo sia della sofferenza o della felicità, quindi come la persona è fondamentalmente in quel particolare periodo della sua vita.

    Resta comunque sempre positivo, anche per le fasi oniriche, durante il giorno cercare sempre di scoprire ed analizzare quei lati oscuri del ex o della ex, perchè ogni tipologia di informazione acquisita, che prima era nascosta solo dal nostro totale sentimentalismo, serve in maniera eccelsa per “smontare a pezzetti” quello che non è mai esistito e quindi “tranquilizzare” così tutto il nostro mondo, sia esteriore, come pure interiore.
    Grazie Vici per l’apprezzamento del mio ultimo intervento.

    Ciao Claudia,

    infatti come vedi alla fine il calabrone ha cercato di “pungerti”, ma la tua difesa è stata ottima, sotto ogni punto di vista, l’unica cosa che dovresti avere è un cell. che rifiuta tutte le chiamate anonime, oltre a quelle dei numeri indesiderati, come quello che posseggo io, cosicchè evito a priori qualunque forma di disturbo, che poi si traduce sempre ad una sola persona.

    Per quanto riguarda il discorso sogni, come già dicevo all’amica Vici, esprimono sempre lo stato d’animo reale di una persona, libera da “vincoli tampone”, che quando siamo svegli invece applichiamo proprio per allontanarci sempre più da ciò che ci ha provocato e può provocare ancora sofferenze.
    Un sogno positivo resta quello del taglio dei capelli” perchè vuol dire “dare un taglio al passato” Forza Claudia!

  • 9449
    s.o.speso -

    ho fatto un grosso errore….

  • 9450
    s.o.speso -

    sto alla frutta…..ero brillo duro e ho fatto una cazzata alle 6 del mattino. sono andato sotto casa sua e ho lasciato un fiore raccolto per strada in una bottiglietta di acqua naturale…poi le ho lasciato anche un saccone di biscotti rotti assortiti comprati all’autogrill lungo il tragitto.ho lasciato tutto sopra la sua cassetta della posta condominiale…e magari il primo che è passato si è anche fregato i biscotti 🙂 . Cmq non ho lasciato Nessun messaggio, nessuna firma (credo capirà che sono io). ho solo scritto sulla bottiglietta il suo cognome in grande (non era un regalo “solo per lei” ma x tutta la sua famiglia che mai avevo voluto conoscere quando potevo ma nn mi sentivo pronto. che idiota che son stato me lo merito quello che è successo. quanto durerà questa pena da scontare? cmq grande errore dopo 2 mesi di sudatissimo e soffertissimo no contact. tanto le speranze di un suo ritorno stanno a zero. ero brillo…mi andava di farlo e l ho fatto. ma quanta vergogna provo adesso! mi avran preso per un pazzo. la nostra storia è finita 5 mesi fa. lasciato x un altro dopo un anno insieme, prima delle vacanze. io 31 lei 25. in realtà eravamo troppo diversi come gusti ed interessi, ma a me piaceva cosi’ e in cuor mio l ho sempre amata (anche so non ero io qllo che dava nella coppia). tanti saluti e addio per sempre. non mi ha mai cercato. io solo 2 mess in 4 mesi, a metà tra l’incazzato e l’innamorato, piu’ un incontro perchè sapevo di trovarla in quella spiaggia in cui si dimostrò fredda e risoluta. ieri sera quest’ultima genialata. chiaramente non mi è arrivato alcun messaggio. che mi aspettavo???? xchè non riesco a trovarne un’altra…che mi piaccia piu’ di lei. io ci provo…esco, ho anche cambiato lavoro con uno migliore, tutte le sere aperitivo…con qualcuna ci provo con altre no. solo 2 di picche e fugaci limonate. in raltà mi manca lei.

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