Come riconquistare un amore

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• 9151
  mt - 30 Agosto 2011 11:57

  @ maxim:
  fammi capire, se ti va ovviamente, come mai sei stato sempre lasciato, per ben 7 volte… sarei curioso!
  Il tutto per non cascarci nuovamente, l’unica ragazza a cui tenevo veramente mi ha lasciato, mi sn comportato bene (ma non facendo lo zerbino, sia chiaro) e questo è stato il risultato.
  Data la tua sensibilità sarei contento di sapere come mai ti sei sempre fidanzato con delle ragazze ‘sbagliate’ (7 su 7 è molto strano cavoli).

  Non prenderla a male ovviamente, magari ci ‘salvi’ a noi!
  😉 mt

• 9152
  maxim - 30 Agosto 2011 12:38

  Ciao Nik e a tutti quanti voi,

  lascia perdere completamente la tua ex e non farti più pensieri sul come tu potresti aiutarla, per il fenomeno di “stress da relazione”, in quanto se lei ti ha mollato “a secco”, null’altro tu devi fare che rimanerne a secco totale di lei e dei suoi problemi, non ti interessano più da quel giorno del distacco stesso.

  In te adesso agisce ancora, ma giustamente e questo non è un rimprovero da parte mia, la sfera dei sentimenti che provi ancora per lei e quindi ti fanno pensare ancora nell’ottica di come tu possa aiutarla, fregatene altamente, anche se questo provoca sia ora che per un immediato futuro una battaglia mostruosa all’interno di te stesso.

  Una tua affermazione che ho letto nel tuo ultimo intervento, uguale a quella che feci io anni e anni fà(2000), su un sito che ora non esiste più, pone in evidenza questo:

  “…Semplicemente perchè così facendo più che fortificare rendono il cuore di pietra…”

  E poi aggiungi pure il fenomeno “crescita”, susseguente, legato alle varie esperienze.
  Hai ragione! In quanto è l’esatta, non più teoria, ma applicazione pratica, che alla fine scaturisce dal tutto, proprio se le cose vanno sempre storte, perchè purtroppo sulla propria strada si incontrano solo persone che dicono delle cose e poi alla prima occasione fanno l’esatto opposto, in quanto fingono, recitano, ammaliando il malcapitato o la malcapitata di turno, lasciandolo poi quando solo loro decidono (quindi quando nuovi copioni cinematrografici decidono di recitare in casa di terze persone) come se fosse un giocattolo nella più buia solitudine e senza una parvenza valida di motivazione, perchè questo?

  Proprio per la mancanza reale del peso della vita, in quanto questa, da loro, viene considerata come un gioco perenne da portare fino alla fine dei loro giorni, approffitando di tutto e di tutti, perchè il concetto di base è e resterà che sulla loro strada di giocattoli ne troveranno, in un modo o nell’altro, sempre e come desiderano loro!

  Ma questa verità, per ora ferrea e fondata dentro al loro stessi del come intendere la vita, alla fine verrà a mancare e solo in quel momento si renderanno conto di quanto “capitale umano” avranno perduto, credendo, fino al giorno prima, che fosse tutta una conquista, cosicchè, senza dubbio, la loro classifica potrà vantare pure il concetto di essere, come altre o altri alla loro stregua, al primo posto, sì, ma proprio del nulla!

  Non è con le conquiste che si determinano sia il valore intirinseco della vita, come pure il valore stesso della propria esistenza, va pur anche bene mettere in conto una serie di esperienze, ma trasformare la propria vita in una casa d’apputamento, cosa quanto mai più che veritiera oggigiorno e visibile da chiunque abbia gli occhi per vedere, a me che resto, semza dubbio, di atavico pensiero, mi pare proprio come buttare ai rovi la propria vita.

  Buona giornata!

• 9153
  fabio - 30 Agosto 2011 14:57

  @ mt: finalmente qualcun’altro che oltre a me trova strano il fatto di essere stato lasciato 7 volte su 7…
  tanto le risposte che ti darà sono solo risposte che si è dato a se stesso per rendere la pillola meno amara cioè che la colpa è degli altri, nonostante avesse dimostrato sentimenti puri e tutte queste belle cose…
  Tu sei stato lasciato proprio come me e come tanta gente, solo che io sono riuscito a riconquistarla ma non subendo la volontà della mia lei come dicono le teorie di maxim provate su 7 abbandoni, ma solo perchè lo volevo io… ti invito nel guardare dentro te stesso li troverai la soluzione, e se non dovessi comprendere le mie parole ti invito nel leggere qualche ebook da me consigliati in precedenza, qualcuno su questo forum l’ha fatto e si è trovato da subito meglio con se stesso, se non ci credi guarda i loro commenti…io dopo la seconda volta che venni lasciato mi chiesi come era potuto accadere di nuovo nonostante ci fossi stato attento imparando dagli sbagli del passato eppure era riaccaduto, è li che è scattata una molla che mi ha fatto comprendere determinate cose, ma non voglio annoiarti rispiegando tutto quindi se hai pazienza ritorna indietro nelle pagine e rileggi i miei interventi ma soprattutto devi affrontare determinate letture per farti comprendere quello a cui mi riferisco…
  ciao alla prox

• 9154
  maximum - 30 Agosto 2011 15:10

  a maxim,

  volevo farti i miei complimenti.
  è un piacere leggerti e ritrovarsi,è un piacere vedere che non si è completamente estinti.
  tu e ale, avete lo sguardo chiaro e limpido, perle in una marea di …
  è questione di coscienza e autocoscienza.
  io sono forse un po’più drastico e “spicciolo” negli interventi…e forse anche nella reazione pratica nei confronti della questione “donne”,“amore” e “relazioni”.
  ma queste sono solamente sfumature personali, il nucleo e il succo è lo stesso.
  ti auguro una buona giornata e avanti così.

  @fabio

  il modo in cui argomenti e gli argomenti stessi li ho già sentiti troppe volte usati dalle donne, c’è una certa ipocrisia velata e dei sottointesi buonisti classici delle ciance femminee.
  il non ammettere mai di esser state le cause primis del disastro (malgrado le pugnalate, etc..), il non voler vedere che a certi atti corrispondono certe conseguenze (irreparabili) e il tentare di ribaltare le colpe e le cause di tutti i fallimenti su di noi, sempre e comunque o anche solo di metterci il dubbio a riguardo…
  tutto questo lo conosco fin troppo bene…
  il non voler vedere le cose per come stanno veramente ma per come fanno comodo.
  il rigirare le frittate varie.
  eppure il tuo è uno sforzo vano qui, a maxim, a me e a un ale non ci confondi le idee, le abbiamo ben chiare e ci conosciamo a fondo (anche attraverso la sofferenza) per sapere come stanno le cose perché siamo i primi a essere tutti i giorni giudici spietati di noi stessi prima che degli altri.
  la vita cosí non è sempre uno spasso e ci mancherebbe, perché chi della vita vuole e vede solo lo spasso è perso in partenza.
  non vedo perché uno che sa di avere la coscienza pulita e di essersi sempre comportato correttamente debba poi a disastri fatti e compiuti mettersi pure a carico degli errori di una che invece non c’è l’ha affatto pulita e che pretende solamente senza dare effettivamente niente che essa venga compresa e perdonata…e amata etc. …quando le fa comodo chiaramente.
  a scanso di equivoci, sto parlando di situazioni di relazioni serie di anni oppure appunto di matrimoni.
  non di storielle di sesso e baggianate varie dove per lo meno le cose son “chiare” in partenza e nessuno può pretendere più di tanto.
  e non c´è niente di strano nel numero 7 delle esperienze negative di maxim, potrebbero essere anche 70 se vivesse 300 anni…
  scava e riscava, chissà perché va a finire sempre allo stesso modo con ste tizie e con sti tizzi ?
  (continua)

• 9155
  maximum - 30 Agosto 2011 15:13

  chissà perché sempre gli stessi copioni, gli stessi giochini ?

  strane coincidenze o colpa nostra alla fine…sicuro.

  chi poi non vede il decadimento generale avanzato dell’ambiente e dell’epoca e il grande potere abbagliante che questo esercita sui più e purtroppo anche su soggetti che sembravano fino a ieri immuni ma che poi si gettano alla grande anche loro nel calderone è semplicemente cieco e sordo o stolto.

  ma so già cosa ribatterai, che chi crede di esser perfetto e infallibile dovrebbe farsi più autoanalisi…che pecchiamo di presunzione, etc…

  lascia perdere, primo non è questione di perfezione e infallibilità ma di onestà, coscienza, dignità e rispetto basilare, secondo, a me e come puoi leggere dai vari interventi di maxim non manca di certo l’autoriflessione, anche senza specialisti.
  no, semmai quella è venuta decisamente a mancare a quei soggetti infimi che ci siamo ritrovati a dover subire dopo avergli dato tutto o quasi, per fortuna.

  Il resto è materiale personale e ognuno è quello che è e pensa e si comporta come meglio crede.

• 9156
  Nik - 30 Agosto 2011 15:38

  per maxim
  Ciò che hai appena scritto è in parte vero, anche se non bisogna generalizzare sullo stile di vita tenuto dalle ragazze in particolare. Nonostante la mia recentissima esperienza negativa credo ci siano ancora (anche se pochissime) ragazze legate a sani valori, che noi uomini d’ altri tempi e legati ancora ad un filo di romanticismo tanto apprezziamo. Includo anche la mia ex tra queste persone legate ai valori, semplicemente alcune ragazze, siano esse mature o meno, hanno dei caratteri che magari vanno ad incocciare con lo sviluppo di una relazione stabile e duratura, e anche se nel loro inconscio cercano proprio la stabilità di coppia, poi di fatto non si accorgono che la persona che hanno accanto è proprio quella che cercavano per la vita.
  Caro maxim, sento in te troppa sete di vendetta nei confronti dell’ ormai ex gentil sesso. Come ti dicevo è sbagliato generalizzare, bisogna anche soffermarsi e riflettere su se stessi, sui propri (anche se piccoli) errori. Siamo esseri umani e tutti sbagliamo. Quando ci si lascia credo la colpa non sia mai di uno soltanto dei due, anche se poi è uno soltanto quello che decide di troncare, lasciando il partner inerme.
  In merito al fatto che rendono il cuore di pietra volevo diere che in passato mi è già capitato (dopo la fine di una storia) di avere donne solo per fare sesso, ma posso assicurare (almeno personalmente) che è una cosa tristissima, a volte addirittura mi capitava di piangere pensando a quanto ciò era squallido e superficiale. Ma purtroppo sono le circostanze, sono le ex a cambiare il nostro modus operandi. La vita molto spesso ci riserva queste sofferenze, allora siamo lì a chiederci: “perchè proprio a me?”…”cosa ho fatto di male?”. A volte credo che semplicemente si tratti di colpi di fortuna, in parte gli eventi che noi viviamo nella quotidianità sono positivi o meno in base anche alla fortuna che si ha. Con questo non voglio dire che tutto dipende da essa, ma un pizzico di fortuna è sempre meglio averlo nella vita. Se davvero due persone sono destinate a stare insieme credo che tutto si aggiusterà per tutti, è la fatalità che molto spesso determina gli avvenimenti. Nulla è impossibile, solo alla morte non c’ è rimedio.
  Ciao, buona giornata anche a te.

• 9157
  giò - 30 Agosto 2011 20:54

  Ciao Maxim,
  sai malgrado la consapevolezza di quei modi di fare osceni di cui parliamo e che ci hanno visto malauguratamente vittime, e malgrado sia sempre più convinto che questi rispecchiano per molti aspetti il comportamento della mia ex, delle volte, in quelle reminiscenze e regressioni di questa fase, mi sorprendo a pensare alcune cose. Mi sorprendo a pensare che forse lei non ha tutte le colpe, che poi, in fondo, non è stata poi così cattiva, in quanto l’amore non è un fenomeno statico e può anche esaurirsi.
  Forse le mie implicazioni sentimentali ancora presenti, influiscono su questi miei pensieri, non so.
  La cosa certa è che io non l’avrei mai e poi mai lasciata, che l’amavo con tutto me stesso,che sono stato sempre onesto e sincero, e sempre pronto a tutto per lei.
  La cosa certa è che lei mi ha lasciato da un giorno all’altro, anche se onestamente il distacco era in atto già da un po, ed ero io che non volevo vederlo. Lei mi ha lasciato cinque mesi fa (piccolo dettaglio: dopo un’intera giornata passata insieme, e disse, perchè voleva trascorrere un ultimo giorno così!!), e da lì è assolutamente scomparsa. Non so se mi ha effettivamente tradito, so solo che dopo un mesetto già era in compagnia di altra persona. Non so se questa presenza già c’era quando eravamo ancora insieme, non so nient’altro, neanche chi sia costui, proprio perchè con sforzo immane ho resistito al non informarmi sui “dettagli”.
  A mia domanda in quel fatidico giorno lei rispose che era assurdo che io potessi pensare che lei avesse “già” un interesse per qualcun altro, dopo tanto tempo che eravamo stati insieme.
  A mia domanda lei rispose che non era neppure in grado di dire di non amarmi più. Disse solo che non eravamo compatibili, che il rapporto era diventato monotono, che ero troppo introverso, incapace di farmi conoscere, che ero troppo buono, incapace di arrabbiarmi, che non litigavamo mai…Insomma cose di questo tipo.
  Mi vengono in mente frasi del tipo, ti prego non cambiare mai, oppure sai che io posso lasciare da un giorno all’altro (bhè almeno ero stato avvisato), mi viene soprattutto in mente quel cambiamento improvviso che da li a poco è culminato nell’abbandono. Mi viene in mente quella freddezza spietata di quando 10 giorni dopo il fattaccio mi permettevo di chiedere un chiarimento (unico contatto), e mi fu risposto “conosco come vanno queste cose, mi aspettavo questa telefonata”..
  Ricordo anche le dure critiche quando tradimenti e/o intrallazzi e/o abbandoni si verificavano a conoscenti.

  Scusate se forse sono stato “pesante” e ripetitivo rispetto a precedenti interventi, ma in questa dinamica strana di continue regressioni e ripensamenti si è alla continua ricerca di certezze.
  Maxim, tu che purtroppo hai una collaudata esperienza in queste vicende, come giudichi il tutto obbiettivamente??
  Un abbraccio e grazie mille per l’aiuto costante che persone come te, così come Ale, sono in grado di dare a me ed a tutti noi.

• 9158
  maxim - 30 Agosto 2011 22:31

  Ciao Mt,

  altrochè se la tua osservazione è ben accetta, ci mancherebbe altro che mi arrabbiassi per questo!
  Già come dice nel suo intervento l’amico Fabio e per l’appunto così per “indorare la mia pillola amara”, che da me è stata ingerita, in tutti i casi subiti e quindi anche per proseguire nelle letture, deducibili sempre dal libro del “vangelo secondo Fabio”, che invece tradì la sua ragazza, come lui stesso scrisse, anche se era una cosa “leggera”, come se le “trombate-corna” fossero, quando fatte, cose leggere e senza senso con un’altra, allora perchè c.... uno ci và con un’altra? Poi la sua lei, a sua volta, in un secondo tempo, se ne andò con un’altro(giustizia controparte) anche se poi adesso rivivono nuovamente insieme e vedasi come dallo stesso vangelo le cose vadano dette tutte, caro Fabio, almeno io di queste gravi pecche, in tutti i miei rapporti, mai ne hò avute, perchè nella mia indole comportamentale non sono il calssico uomo che appena una sembra che ci stia vado a sollazzarmi “il pallido augello e a far sballonzolare terque, quaterque, marronis at libitum eiaculactium”

  Passando invece a quanto tu chiedi, non meno di sei mesi fà, mi è capitata una conoscenza e ribadisco conoscenza, con una ragazza (anche perchè mano a mano che si accresce sia nelle esperienze e età correlata, ecco che le cautele sono sempre più elevate) quindi frequentazione classica e, grazie alle mie esperienze passate, che ormai fanno da enciclopedia individuale, quella ragazza alla fine di quella frequentazione null’altro si era rivelata che uguale alle altre, stesse formulazioni di pensiero e derivati vari, che null’altro riproponevano, ai miei occhi e cervello, che un’ulteriore replica di quanto già visto e vissuto.

  Questo di certo sarà incomprensibile, secondo il “vangelo di Fabio”, in quanto nella sua ottica non è ancora entrato il concetto che nella maggioranza dei casi accade, ovvero quello che si può riassumere in questi termini:

  “Se ti capita una mela marcia e tu fai di tutto per evitare che questo non succeda più, nelle volte successive, la stessa sempre si ripresenterà, ma ogni volta in forma meno visibile ed accertabile, se non da un maggiore impiego di tempo per accorgerti di questo”.

  Vedasi come nella vita e anche nelle leggi fisiche, si evinca un concetto che dice “I poli opposti si attraggono, mentre i poli uguali si respingono”
  Semplice prova la si puà fare con una calamita, dove se si pensa di far attrarre, fra loro, due poli positivi(+) questo non sarà mai possibile neanche se si prendono gli stessi e li si attaccassero con una bettoniera di cianoacrilato di metile e neppure la stessa cosa è possibile farla con una pressa meccanica, in quanto l’adesione fra due poli uguali, darebbe sempre come risultato una repulsione fra i due pezzi di ferro magnetizzati in egual polarità.

  La fisica, in questo caso e non presa a casaccio, da parte mia, pone in evidenza il discorso che possiamo così parallelizzare nell’ambito umano.

• 9159
  maxim - 30 Agosto 2011 23:10

  Ciao Maximum,

  grazie per l’apprezzamento in merito, sia su quanto da me sempre affermato, come per l’amico Ale, che è un pò che non lo vedo girare da queste parti, ma di certo penso che leggerà tutto quanto quello che, qui sopra, da vita a quella che è definibile “la guerra dei sentimenti”, che poi pone considerazioni e pensieri, come ben tu dici, “buonisti e compensativi”, ma vedasi con quali motivazioni in partenza e altre considerazioni che, senza dubbio, risultano “ferree, intransigenti e assolutistiche”, ma d’altronde, da sempre, chi sbaglia paga.
  Si possono fare pure “sconti”, come ai supermercati, come io stesso feci ai tempi, ma alla fine mi beccai delle ennesime coltellate nella schiena, in relazioni diverse.
  Quindi io ho superato quella fase del buonismo, che poteva anche comprendere, senza dimenticare, gli sbagli altrui, ma senza mai caricare d’alcunchè chi mi aveva al tempo accoltellato la prima volta, ma vedasi come alla fine tutto sia andato invece a rotoli e ricordo ancore bene le disperazioni, i pianti, le sceneggiate alla “Mario Merola”, che non furono compiute dal sottoscritto, ma da chi, a quei tempi, fece di tutto perchè voleva ritornare con me.

  Sfortuna di essere sempre nelle compagnie sentimentali sbagliate che recitano copioni, che ora riconosco all’istante, in quanto, questa gente, ha “standarizzato”, visto il numero sempre più in aumento, queste versioni nelle quali, per mia fortuna non ci casco più, evitando il tutto in partenza.

  Ciao Nik,

  la vita relazionale và come la fortuna, un “colpo di culo” e si procede felici e sereni per tutta la vita, cosa che purtroppo oggi si è sempre più rarefatta.
  Io non ho un odio nei confronti del mondo femminile, come tu asserisci, anzi l’opposto, provo odio sia per il mondo maschile, come pure per quello femminile, che hanno comportamenti schifosi, nei confronti del partner, ovvero i tradimenti, cosa che non sono mai riuscito a digerire e quindi, indifferentemente dal sesso d’appartenza, chi scende a simili nefandezze, meglio che resti distante anni luce da me e che nella sua vita sempre le capitino le peggiori schifezze a livello emotivo, questo è quello che mi piace vedere e che vedo!

  Ciao Giò,

  purtroppo, siamo nati sbagliati, anche a me non piace litigare e non l’ho mai fatto nelle mie relazioni, in quanto neppure se ne presentò mai motivo, ma penso ora che se invece fossero volati piatti e bicchieri, adesso di certo sarei da altre parti, però…però, non avrei conosciuto tutti quanti voi e non sarei qui in baraonda per cercare, assime a tutte le amiche ed amici, di dare una mano alle nuove e nuovi arrivati su questo forum.

  da tuo interv.

  “Disse solo che non eravamo compatibili, che il rapporto era diventato monotono, che ero troppo introverso, incapace di farmi conoscere, che ero troppo buono, incapace di arrabbiarmi, che non litigavamo mai…Insomma cose di questo tipo”

  Frase classica che indica al 99,999…% la presenza, già da tempo, del terzo incomodo

• 9160
  fabio - 31 Agosto 2011 02:31

  @ maxim:
  Hai chiamato i rinforzi a tua difesa (maximum)?
  hai paura che la tua figura di grande intenditore venga screditata?
  certo i 7 abbandoni sono pesanti da giustificare, figuriamoci se come dice maximum vivi 300 anni e poi devi giustificare 70 relazioni finite male.
  Bella impresa sarebbe raccontare che hai incontrato 70 “donnacce” che saltano da un letto a un altro…
  Tu sarai pure un intenditore, ma di disgrazie caro maxim e non te lo dico per provocarti ma semplicemente perchè hai miei occhi e non solo appare un bel pò stranuccio tutto questo…
  A questo punto prova a farti sostenere anche dal famigerato ale così i tre moschettieri si sono riuniti…

  @ maximum:tuo scritto(eppure il tuo è uno sforzo vano qui, a maxim, a me e a un ale non ci confondi le idee, le abbiamo ben chiare e ci conosciamo a fondo (anche attraverso la sofferenza) per sapere come stanno le cose perché siamo i primi a essere tutti i giorni giudici spietati di noi stessi prima che degli altri).

  io non devo confonderti e confondervi visto che le vostre idee sono ben chiare, infatti rimanete con queste, se state bene voi, stiamo bene tutti…
  continuerete a stare da soli per paura che un’altra relazione possa riandare a rotoli e quindi lo consiglierete anche al prossimo? Oppure vi ributterete in una nuova relazione, già con la paura di rivivere il passato, perchè il vostro bagaglio di esperienza negativo vi ha traumatizzato profondamente? e non dite che non siete stati traumatizzati o che queste esperienze vi hanno reso più forti, perchè non è vero, il tuo caro maxim in un suo intervento in seguito ai molteplici fallimenti sentimentali, si è definito donnofobico…

  Ora vorrei porre questa riflessione a chiunque transita su questo forum, mettetevi nei panni del povero maxim quindi per un momento immagginate che siete stati proprio voi ad essere stati sempre lasciati, in questo specifico caso il numero è 7, mi rendo conto che è un numero importante, quindi sarò buono immaginate che siete stati lasciati per 3 volte “solamente”!!
  che cosa pensereste dopo la terza volta? Che cosa vi direste guardandovi allo specchio?
  1: ammazza mi dice proprio male sono proprio sfortunato/a in amore, forse è destino che debba stare da solo/a…
  2: non ci posso credere ho incontrato un’altra donnaccia è proprio vero sono tutte uguali(questo vale per gli uomini)
  ho incontrato un altro pezzo di m…. sono tutti uguali (per le donne)
  3: ma vuoi vedere che c’è qualcosa in me che mi sfugge, 3 su 3 inizia a preoccuparmi sarà meglio che corro ai ripari se non voglio che il mio cuore si frantumi irreparabilmente…

  Io ho sofferto come tutti quanti voi ne più e ne meno e la mia esperienza l’ho spesso riportata è per questo che già dopo la seconda volta mi sono rimboccato le maniche perchè il tutto mi sembrava molto strano.

  p.s.: maxim se mi devi rispondere ti prego di essere breve come saprai il troppo stroppia

  alla prox.

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