Come riconquistare un amore
di
alessio76
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@maxim:
che cosa centra tuo padre e tua madre tu sei il responsabile della tua vita non di quella degli altri, comunque se hai voluto capire bene e se no non sò più che dirti, te l’ho detto in tutte le salse, mi sembra che ogni volta che mi rispondi ti arrampichi solo sugli specchi…
fatto stà che venire lasciato per 7 volte è tanto, quindi il problema è in te e non negli altri…forse uno psicologo potrebbe dirti le stesse cose che ti dico io, comunque ognuno ha il suo pensiero, un ‘altra cosa: il rovescio della medaglia è una credenza per chiarirci, alla quale tu hai creduto per far si che avvenisse quello che poi ti è capitato…
ciao alla prox.
“In numero sempre più maggiore, oggi giorno, vedasi come si abbia a che fare con attrici e attori che recitano copioni di quint’ordine gicando sui sentimenti altrui”, che opportunisticamente sfruttano quel momento, solo per loro interesse e quando scovano altre occasioni, che a loro sembrano portare “novità”, invece che costruire una strada basata su questo con il proprio compagno, marito, moglie, fidanzato, preferiscono eseguire la tecnica del:
“Usa e Getta””
Come già evidenziato, io sono perfettamente in sintonia con te Maxim. Forse perchè se non si provano in prima persona alcune cose, si fa fatica a percepire e sentire fino in fondo delle dinamiche sviluppatesi in “quel” determinato rapporto e soprattutto nella fine conseguente.
Chiarisco subito una cosa: sono consapevole di aver commesso alcuni errori, alcune mancanze, mella mia relazione. Sono stati però “errori” dettati dal mio “eccessivo” modo di amare una/quella persona (comprendo che può essere un modo sbagliato di relazionarmi, ma “ne sono fiero” e continuo così). Il tutto però senza perdere mai di vista, alla base, un’etica comportamentale: onestà, lealtà, sincerità e disponibilità.
Sono stato ricambiato invece con comportamenti ed azioni, e parlo di cambiamento improvviso, freddezza allucinante, abbandono drastico, irriconoscenza, sparizione, e dulcis in fundo sostituzione, anche camuffata e non ammessa quando io chiedevo almeno rispetto e sincerità sui “motivi”. E per di più, chi cotanti dispiaceri mi ha inflitto, era anche colei che situazioni analoghe, di altri malcapitati, le giudicava in modo “disgustoso”.
Ebbene questo modo di fare io non sono disposto a giustificarlo, e non può far altro che rivelare un’indole, una perosnalità di un certo tipo. Ed è poi quella che descrive in maniera impeccabile Maxim.
E qui mi ricollego al discorso di Fabio.
Quelli che tu esprimi sono concetti nobilissimi, e che sicuramente aiutano a vivere meglio, a “sentire diversamente”, a orientare/governare il nostro pensiero verso la positività.
Concetti da perseguire, anche se molto difficili da mettere in pratica.
Il problema è quando queste teorie si scontrano con dei dati di fatto, con dei “vissuti”, con una determinata ed incofutabile realtà.
In questo caso siamo su un piano leggermente differente.
Ciao Fabio,
tu resti della tua idea e io della mia, d’altronde il mondo è fatto di tante teste e tante idee!
Per quanto riguarda l’utilizzo da parte mia di uno psicologo, penso proprio che non sarebbe servito all’epoca, come neppure servirebbe ora, in quanto la mia vita procede serenamente e con buoni contatti con tutte le persone che incontro, con le quali chiacchiero, mi diverto, esco, sempre se ne ho voglia, vado al mare, questa è una mia vecchia passione, che mi vede pure impegnato in questo pure nei mesi invernali, alla quale avevo rinunciato quando avevo relazioni sentimentali, come pure a comporre e registrare in studio musica, oltre a vari arrangimanti che eseguo pure per conto terzi, perchè dedicavo il tempo, a chi con me viveva, a casa mia e non, come succede nella maggioranza delle relazioni, dove la gente si vede a fasi alternate e a seconda di quale sia lo stesso stato d’animo dell’uno o dell’altra, troppo comoda, perchè così, le vicende vanno e proseguono, sempre, sotto altri risvolti, che sono ben diversi da quelle che possono essere le convivenze o i matrimoni, dove queste restano, in assoluto, le vere prove del nove, dove alla fine si possono dedurre gli stessi risultati, siano essi positivi oppure negativi.
Nessuno si sposa o convive augurandosi che il tutto vada poi a finire a puttane, detta chiara e netta, quindi è meglio lasciar perdere, con me da parte tua, teorie che diano per certe cavolate del genere!
Un saluto da parte mia e buona serata.
Per maxim
Ciao, continuo sinceramente a non credere che la mia ex possa avermi tradito (per come la conosco), ovviamente non escludo che ora possa aver preso confidenza con qualche collega. Tra l’ altro lei che guarda molto l’ estetica, mi meraviglierebbe molto se avesse soltanto in qualche modo pensato di potersi approcciare con uno dei colleghi (lì ho visti tutti), nessuno dei quali rispecchia minimamente i suoi canoni, anzi l’ esatto opposto. E comunque scartando fidanzati e sposati il numero dei possibili colleghi si riduce a uno soltanto, e onestamente non credo possa essere attratta da questa persona, come ti dicevo l’ esatto opposto dei suoi canoni.
Per quanto riguarda quel disturbo psicologico di cui ti parlavo (doc da relazione), non sò se lei possa davvero avere questo tipo di problema reale, fatto sta che vorrei anche aiutarla, ma non vedo in che modo, anche perchè è completamente sparita e non sò ora nella testa cosa le frulla. A chiamarla no ci penso proprio, ma non per orgoglio, semplicemente perchè me l’ ha chiesto lei e rispetto la sua decisione. Nel caso in cui le fossi mancato credo mi avrebbe cercato. Queste situazioni creano sfiducia in un possibile altro rapporto con una nuova persona e modificano le nostre buone intenzioni di cercare una stabilità sentimentale con la persona amata. Davvero mi incuriosisce sapere in questo momento la mia ex cosa stia facendo o pensando e neanche riesco a credere che di colpo si sia dimenticata di 5 anni vissuti insieme intensamente. Mi pongo tanti interrogativi rispetto ai quali mi sento impotente, semplicemente perchè una relazione è fatta da due persone e le decisioni di stare o meno insieme non dipendono solo da me, deve essere un sentimento reciproco. L’ amore non si elemosina, ma deve essere piuttosto un sentimento stupendo da scambiare con la persona amata, avendone massimo rispetto e fiducia. I problemi anche inconsci che possono intercorrere tra due persone e portare alla fine di una relazione molto spesso non ci si accorge neanche di averli, anche se molto spesso si tratta di banalità che la circostanza eleva all’ ennesima potenza fino ad arrivare alla rottura. Ciò semplicemente accade credo quando uno dei due partner non è più convinto della storia che sta vivendo. Di questo però bisognerebbe rendersi conto molto prima di 5 anni trascorsi con l’ altro/a. Sembra in questo modo si sia buttato via inutilmente del tempo inutile che non ha portato a nulla di costruttivo (una vita insieme). Non è neanche vero del tutto che queste esperienze fortificano e fanno crescere, può esserlo in parte ma non in toto. Semplicemente perchè così facendo più che fortificare rendono il cuore di pietra, inoltre far cresce fino a quando? A 50 anni? Credo semplicemente che a volte si vuole affogare il dolore convincendosi di queste credenze.
In tutto ciò sono ancora spiazzato dall’ accaduto perchè di punto in bianco è strano non avere più accanto la persona amata, è come se fosse morta, zero contatti.
Ciao
Ciao Aure e benvenuta al Bar degli Amici,
riprendo subito da una tua considerazione, quanto mai sempre più giusta proprio al giorno d’oggi:
“…perchè sia così facile per una persona dirti le cose più belle del mondo e poi le più brutte, cambiando idea come se avesse 2 personalità…”
Questo resta il fondamento più logico al quale oggi si deve arrivare, oltre che per fenomeni patologici, molto presenti in questa società e molte volte trascurati e quindi totalmente celati, proprio per non distruggere così quella sorta di “vestito di buonismo”, che invece deve obbligatoriamente investire tutti quanti i compartecipi della società stessa, salendo dal basso verso l’alto, ponendo il tutto dentro ad un bel calderone, che alla fine risulta un bel “Borderline-bipolare”
Vedasi però sia tu, come la maggioranza di chi scrive qui sopra, che proprio con questo falso vestito nulla abbiamo a che fare, perchè dalla nostra parte si rientra in quella piccola nicchia, di persone, che quando entriamo in una relazione, lo facciamo con anima e corpo, ma nel vero senso della parola, non solamente sino alla scadenza “del prodotto di consumo”, come invece fà la maggioranza della gente, infatti vedasi i risultati nefasti.
Hai raggiunto anche tu la scadenza, come la raggiunsi io a mio tempo e tutte le amiche ed amici che ci ritroviamo qui sopra.
La giusta cura che devi eseguire deve essere quella del “no conctat estremo”, quindi eliminando qualsiasi forma di comunicazione, contatto visivo e se per caso avennisse un incontro casuale, per strada, devi e ribadisco devi far finta di nulla e proseguire per la tua strada a testa alta e non curante assolutamente di nulla, anche se fossi in presenza di tue amiche che ti indicassero la sua presenza in qualsiasi punto.
Questa è la prima fase ovvero quella più importante.
In seguito invece, visto che succede sempre ai fedifraghi e fedifraghe, come proprio si è letto in un racconto qui sopra di pochissimo tempo fà, ecco che iniziano i rimorsi di coscenza, da parte loro, associati anche alla disperata voglia di ottenere quella sorta di “perdono” da parte di chi, loro stessi quel fatidico giorno, invece accoltellarono alle spalle.
Bene anche in quel caso dovrai applicare sempre il no contact, lasciando così “marcire nel suo brodo”, chi ti ha ridotto ad uno straccio vivente, perchè è questo che si diventa dopo l’abbandono.
Adesso devi iniziare a far la guerra con te stessa, subito sarà terribile, ma mano a mano, anche leggendo le varie vicessitudi, che qui su questo forum si stanno mano a mano districando, troverai molti spunti per reagire, in quanto seppur le risposte siano indirizzate ad amiche ed amici, almeno quelle che vengono scritte da parte mia, hanno sempre un valore generale per tutti.
Primo passo da fare assieme agli altri è quello di concentrarti su quale era, un tempo, il tuo hobby preferito, lo hai lasciato nel dimenticatoio?
Bene inizia a rispolveralo e a rivedere dove eri rimasta.
Forza!
@Nik
Ciao e benvenuto tra noi , anche io ti consiglio il silenzio più assoluto , non fare i miei errori ,se hai letto la mia storia io ho voluto provare un recupero , gli ho scritto una lettera , ho cercato di vederla ancora una volta per capire e fargli capire il mio amore per lei , ma il risultato è stato disastroso , anzi mi ha deriso ed umiliato ulteriormente . Quindi se non vuoi soffrire ulteriormente come è accaduto a me applica il no-contact più assoluto . Dall’ultima umiliazione lo stò applicando anche io anche se a malincuore e con tanta tristezza . Un caro saluto .
@Giò
La tua analisi sul fatto che ti manca una persona con la quale “poter condividere” e sul fatto che ti manca quel sano egoismo e fare affidamento solo sulla compagnia cosmica di noi stessi , mi trova in sintonia con te e ti capisco pienamente perchè anche io mi sento nel tuo stesso stato d’animo . Se hai letto la mia storia avrai notato le sofferenze che ho subito e che tuttora stò subendo . Mi rattrista sempre leggere che purtroppo storie come la mia anche se con particolari e situazioni diversi accadono sempre più spesso , per questo ti sono vicino e spero che tu possa reagire , non fare come me che mi stò annullando e non trovo più piacere in nulla . Un caro saluto .
@Maxim
Credo che anche io se saprò resistere ai pensieri malsani di autodistruzione seguirò la strada dell’eremitismo , non ho più fiducia nelle donne , leggendo le storie dei nostri nuovi compagni di sventura noto con tristezza di come le donne siano sempre più aggressive e ciniche , che i sentimenti veri non contano più nulla , che noi innamorati veri facciamo solo la figura dei babbei , mentre loro (come la mia ex) pensano solo al loro sollazzo personale , accumulando amplessi e sempre alla ricerca di nuovi lidi . Sono un uomo d’altri tempi , mi sento sempre di più anacronistico , sono passati quasi 2 mesi da quando sono stato lasciato ma soffro ancora come nei primi giorni se non di più . Spero prima o poi di venirne fuori da questo tunnell , ma ne riuscirò mai a venirne fuori veramente ? In questo momento credo di no . Grazie per le tue parole , ti saluto con stima . Ed un saluto anche tutti voi cari amici di questo forum che con pazienza avete letto la mia storia ed i miei interventi probabilmente sciocchi e puerili .
per costantino
Ciao, ti ringrazio per il consiglio.
Sto applicando anche io questa tecnica del distacco totale proprio perchè reduce anche dalle esperienze precedenti, in cui feci di tutto per riconquistare ma non servì a nulla. Stavolta ho deciso il silenzio, come se fossi morto, credo sia l’ unica cosa per far capire alla persona amata la nostra mancanza. Appoggio pienamente il tuo pensiero quando dici di essere un uomo d’ altri tempi, anche io vedo sempre di più la superficialità che regna sovrana in questa società malata e con essa le donne, diventate sempre più un oggetto e assolutamente attaccate alle cose più materiali e superficiali di questo mondo. Trovo che nelle persone non ci sia più un “lato profondo”. Tutto ciò è triste, almeno parlo della mia situazione personale. Reputavo, fino a quando non mi ha lasciato, la mia ex come me, di altri tempi, ci completavamo, una ragazza intelligente e saggia che la pensava come me. Non è facile trovare questo nelle relazioni e forse è anche questo che mi fa ancora più male. Pensare di aver perso una “bella persona” che rispettavo tanto e alla quale mai e poi mai avrei potuto far mancare nulla. Ma non sempre lo capiscono. Ci lasciano e pensano che qualcun altro sia meglio di noi senza comprendere quanto amore avevamo da esternare loro. Purtroppo siamo vittime del fatto che l’ amore sottintende sempre che ci siano due persone, quindi bisogna fare i conti con la testona o il cuore pazzerello altrui. Non mi è mai capitato di ritornare con una ex fidanzata, da premettere però che non mi sono mai comportato come ora, sparendo totalmente. Però stavolta sarei davvero felice se le cose si riaggiustassero, tornerei al settimo cielo. Sò che non bisogna vivere di speranza, ma perchè non può capitare? credo che se due persone sono destinate a stare insieme tutto si aggiusta (sempre con la volontà di entrambi ovviamente) e il sole può risplendere nel cielo delle nostre giornate. Siamo impotenti rispetto a certe situazioni caro costantino, costretti a sparire e non farci più sentire sapendo che può essere l’ unica strada giusta per un possibile ricongiungimento, nonostante il nostro cuore vorrebbe ancora ascoltare quella voce…la voce della persona che amiamo e trascorrere con lei ogni attimo della nostra vita.
Un caro saluto anche a te.
@ Costantino
“leggendo le storie dei nostri nuovi compagni di sventura noto con tristezza di come le donne siano sempre più aggressive e ciniche , che i sentimenti veri non contano più nulla , che noi innamorati veri facciamo solo la figura dei babbei , mentre loro (come la mia ex) pensano solo al loro sollazzo personale..
Purtroppo è così, ormai sempre più spesso quei sentimenti veri, intensi, puliti e quella disponibilità, che io definisco tale in senso lato, non sono apprezzati da quelle creature che abbiamo, per nostra sfortuna, incontrato sul nostro percoso di vita, e che abbiamo accompagnato e sostenuto, credendo fosse la volta giusta, fin quando poi loro, stanche di tutto questo, ci hanno piantato lì immobili, alla ricerca di “quel qualcosa” di nuovo che potesse placare la loro perenne insoddisfazione. Già come se quel nostro modo di fare, fosse visto da coloro come una mancanza di forza, di sicurezza, di virilità.
E come se non bastasse, giusto per rincarare la dose, nel momento stesso in cui ci infliggono il colpo, devono anche addossare tutte le colpe su di noi, e dico tutte, inclusa ovviamente quella di essere troppo disponibili e ed accondiscendenti con loro. Già, perchè tali crature le loro responsabilità non riescono/vogliono neppure lontanamente vederle.
Mi vien da pensare allora, che forse si sentiranno più “sicure” ed appagate quando incoccieranno sulla loro strada qualcono che le farà cacare sangue, così come noi stiam patendo adesso.
“spero che tu possa reagire , non fare come me che mi stò annullando e non trovo più piacere in nulla..”
Per adesso cerco di reagire, anche se la ferita è profonda, e sebben siano trascorsi ben 5 mesi, non riesco a cicatrizzare e metabolizzare un granchè. Lentamente procedo, a piccoli passi quasi impercettibili, attraversando anche talune regressioni, ma consapevole di quello che sto vivendo, ed ormai senza sforzarmi più di star bene subito ed a tutti i costi. Son dentro a quella lotta con me stesso, di cui parla Maxim, fatta di dinamiche molto complesse e tesa preliminarmente a ritrovarmi e rafforzarmi, a raggiungere quell’ormai famoso “sano egoismo e quella grande compagnia cosmica di noi”.
Sono ottimista, so che prima o poi, tra cadute e ricaute, e senza smettere mai di lottare, riuscirò ad uscire da questo maledetto tunnel che mi appare senza uscita, e sarà meraviglioso.
Auguro a te, ed a tutti, che questo possa avvenire quanto prima.
@ maxim: si vabbè… tanto non ti preoccupare il discorso riuscirà fuori, magari in futuro ne riparleremo…
ciao alla prox
buongiorno, io in questo momento sono uno dei tanti che purtroppo sta soffrendo da morire.come si puo’ dopo 12 anni di matrimonio dove abbiamo passato dei momenti bellisimi dire che non si ama piu’una persona. perche’ dico perche’ succedono queste cose? io ho sempre amato questa persona ho cercato di dare tutto quello che potevo di me’ stesso e sinceramente non credo di meritarmi questo calvario che va avanti ormai da 2 mesi. non c’è un giorno in cui mi chiedo, perchè propio a mè cosa ho fatto di male in questa vita? credo che non sia giusto eliminare 15 anni vissuti assieme in un solo istante!! concordo con aure quando dice: perchè spesso viene voglia di chiudere gli occhi e di non svegliarsi piu?
spero che queste persone prima o poi provino anche loro il nostro stato d’animo, forse solo quella volta capiranno veramente cosa vuol dire amore!!!
grazie