Come riconquistare un amore

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• 9051
  fabio - 20 Agosto 2011 19:31

  @gil:
  ho capito perfettamente… In questo momento sei nella situazione in cui vorrebbe essere tanto Costantino, cioè quello di continuare a sentirvi in tutta tranquillità, pur non essendo più una coppia.
  Potresti consigliare tu a costantino se questa è una buona situazione oppure no…

  Avvolte le impressioni non sbagliano mai, xò occhio!!

  Tuo scritto:
  (Passo il tempo ad immaginare lei che mi dice “ma cosa abbiamo fatto?” ed io che le rispondo “solo un brutto sogno”)… e poi ritornate insieme nella tua immaginazione?
  Quando fai questo pensiero in che stato emozionale ti trovi?
  ti fà sentire felice pensare a questo o ti mette in uno stato di ansia e tristezza? è importante capire questo.
  Ogni volta che lei ti chiama potrebbe proprio dirti quello che assiduamente immagini quindi stà a te volere tutto questo…
  Mi sembri un tipo molto equilibrato, cerca di pensare ai momenti belli vissuti insieme e non alla sua mancanza e a tutti i pensieri negativi che poi ne conseguono ok??
  ciao alla prox.

• 9052
  vittoria - 21 Agosto 2011 11:01

  buongiorno a tutti

  @ fabio

  ho guardato il video..e ti dico grazie. capisco quello che vuoi spiegare dell fatto che bisogna crederein noi stessi e poi del fatto se uno/a cosa la si vuole veramente di crederci tanto!
  ho fatto anche questo due anni fa.. adesso ti spiego nell 2005 frecuentai un ragazzo mi innamorai ma lui dopo un po.. inizia a cambiare non si faceva piu sentire e cosi..mi lascio senza dirmi il perche.io ci rimasi malissimo! per tre lungi anni lui era il mio punto fisso, non riuscivo a conoscere nessun altro ragazzo perke in prima cera lui..era sempre presente ogni santo giorno e pensavo sempre hai bei momenti insieme.con la speranza che tornasse, dopo quei tre anni mi feci corraggio e gli scrissi un sms e cosi ci siamo rivisti,andai da lui a casa,ero cosi felice di stare li con lui..poi cennammo insieme e dopo e successo quello che e successo. lindomai lui freddo strano , io mi sentivo imbarazzata perke non mi era mai sucessa una cosa cosi.(non sono la tipa che si fa i one night stand) ci siamo salutati alla porta ed io, gli avevo solo detto (perke la sera prima ero un po brilla dal vino) forse ho bevuto un po troppo ieri.e lui mi rispose be la prossima volta bevi dimeno. da li non ci sentimmo piu..per 4 giorni gli telefonai scrissi andai da lui a suonare ..lui niente !! silenzio totale( ho sbagliato) ma se lui mi voleva solo un po di bene mi poteva dare una possibilita per parlare??
  tu hai avuto la fortuna che la tua ragazza,quando ti lascio almeno ti disse il perke! (le solite cose come affermi non ti amo piu mi sono stufata) e adesso sta dinuovo con te. io penso che lei (scusami spero di sbagliarmi) ma sono del sesso femminile,e lei penso che sta con te per convenienza. ma non perke ti ama veramente!perke se sa cosa e amore non ti avrebbe lasciato. con quello che ti ho raccontato prima volevo solo dire..che si dice di pensare positivi e di crederci..bla bla e poi ecco il risultato!
  ti auguro veramente ogni bene con la tua ragazza ma io penso che prima ho poi quella tela mettera a quel servizio.forse non ora ma piu in la. ricordati di questo queste sono quelle tipiche femmine che non sanno aprezzare.telo dico perke ne conosco un casino dove lavoro ne sento ogni giorno parlare..ad esempio una mia kolega di lavoro ha il ragazzo ,lui un bravo ma troppo bravo ragazzo e lei quando parla di lui in una maniera disprezzante che non fa altro che lamentarsi per piccolezze che gli danno fastidio. gli ho detto una volta che doveva essere felice per quello che ha e che doveva stare attenta che prima ho poi quello si sarebbe stufato di lei..e cosi dopo 2 anni lui la lascia e lei a piangere, ( per me in quel momento pensavo ben gli sta cosi si impara, e poi anche perke a me mi prendeva sempre in giro dicendo che ero una scema che io ero troppo buona con i ragazzi,che dovevo essere piu cattiva, certo dovevo essere come lei una carabiniera che comanda a bacchetta il ragazzi)forse SONO troppo sbagliata per sto mondo!

  buona domenica a tutti voi

• 9053
  vittoria - 21 Agosto 2011 12:28

  ADESSO STO PROPRIO MALE

  mi ha scritto..si scusa tanto se non mi ha risposto dice che ha avuto una crisi di nervi e si deve riprendere un po. ciao e stammi bene.

  che significha questo ..maxim aiutami che devo fare.

• 9054
  kata - 21 Agosto 2011 20:13

  VITTORIA
  significa che lui ha un’altra e ti chiede palesemente di lasciarlo in pace.
  Lascialo perdere e riprendi a vivere. Personaggi così meglio lasciarli morire nel loro brodo
  Scusa la franchezza, ti sembrerò dura, ma i lumaconi li prenderei a bastonate sulla schiena

• 9055
  Désirée - 21 Agosto 2011 20:32

  @ MAXIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIM

  Maxim…..

  senti senti: ho ricevuto una mail dove il carognetto mi dice che se voglio posso scrivergli e si dice stupito che io non sapessi che circa un mese fa lui compiva gli anni…fa pure a un accenno alla sua vita dura. Ma che vada aff…
  Uhhhhh !!!! Vendettaaaaaaaaaa !!!! Primo: piuttosto di scrivergli mi taglio le mani due invece di una (altro che il povero M. Scevola. Secondo: devo decidere se oltre al silenzio posso anche prendermi una vendetta del tipo Rodolfo Lavandino simulazione totale e poi calcio nel didietro.
  Ma mi sa che mi limiterò a non rispondere e amen. Conclusione: probabilmente ha appena scaricato un’altra poverina o è stato scaricato. E cerca di scaricarsi la coscienza scrivendomi.
  Niente. Comunque sono stupita che mi abbia scritto dopo più di un mese. Ma non soffro più tanto sai? Tanto passa tutto.

• 9056
  maxim - 21 Agosto 2011 21:44

  Ciao Vittoria,

  non pensare che questa gente resti inerme, senza mai più rifarsi viva nei nostri confronti, sia perchè ha avuto, creandosi da loro nuovi interessi, ma come pure, anche perchè date da parte nostra, le più ampie possibilità di “tastare&testare altri terreni” e questo proprio grazie al non contact applicato sul campo.
  Infatti “gira che ti rigiro”, poi “stranamente, anche solo con semplici sms con la faccina sorridente, l’occhio strizzato, il messaggino del semplice “Ciao come stai?” oppure in casi più “spinti” una classica tel. con id. anonimo oppure più spavaldamente con numero in chiaro.

  Questi sono i classici comportamenti di chi, dopo varie prove fatte e senza dubbi “carrettate di calci in faccia” ricevuti da terze persone, solo in questo caso, riescono a fare i loro “bilanci di vita relazionale” e questo, se un pò di cervello in testa lo hanno ancora, porta a porre sul piatto della bilancia questa fatidica domanda:

  “Ma che c.... ne stò facendo della mia vita?”
  La risposta che ne consegue è la seguente e con una percentuale tanto elevata di quella che si può immaginare, cioè:
  “Stò facendo schifo e la stò buttando nel cesso”

  Fase del raggiungimento della consapevolezza che, seppure si sia fotomodelli o persone normali, non toglie nessun individuo, almeno che non sia malato di mente, da questa fatidica domanda-verità e vede, in quanto la serie varia di circostanze che sono successe al loro null’altro fà che chiarire per bene a quale destino hanno, di senza nessun obbligo alcuno, ma con loro unica volontà, voluto incanalarsi, cosicchè scatta quella fase che potrebbe essere paragonata a quanto accadde a un personaggio che “rimase folgorato sulla via di Damasco”.

  Fino a qui nulla si potrebbe obiettare, in quanto l’essere umano, visto sotto quella che è da considerarsi la sua stessa complessità,
  potrebbe, come detto, rinsavire e quindi finalmente capire e differenziare quello che è il vero amore da quella che invece si riduce, a una recita di comodo, per ottenere in cambio una semplice sco...., cosa che invece accade al 99,99999999 dei casi e questo, da ricordare bene, che oggi è un fattore applicabile sia al mondo maschile come a quello femminile senza più le differenziazioni, dovute a forme di cultura retrograde che, invece un tempo, c’erano.

  Vedasi così, con quella che si può definire “aberrazione culturale-deviata” si sia arrivati poi allo scompiglio più generale, dove oggi, uomini deboli, come pure donne deboli nello stesso momento, invece di desistere, non dalle tentazioni pensata a livello religioso, ma solo da effimere emozioni dettate solo da uno stato d’animo del momento, lasciando quindi spazio a questo, vadano così a trovare “mezzi consolatori” in terze persone, che poi null’altro sono sempre pronti per “il lavoro da compiersi” e il bello che in quei particolari momenti la parola “amore, amore, ti amo, sei unica/o, senza di te non potrei vivere, ecc…” hanno sia l’importanza come il peso relativo…

• 9057
  maxim - 21 Agosto 2011 22:18

  …(cont Vittoria)
  ..peso relativo della catena del cesso, perchè proprio da qualche decennio la stessa parola “amore”, invece che essere ponderata e sempre pesata in ogni occasione, ha la eguale importanza di quando in casa si dice “Butta la pasta!, andiamo a far la spesa!, mi faccio la doccia!, vado a buttar via la rumenta!, andiamo in disco!, ecc…” ovvero questo profondo e prezioso termine è divenuto il nulla!

  Ecco così che la gente adesso “tiene il piede” non in due, ma in cento scarpe, illudendo la gente con falsità aberranti, solo per poter dissetare quello che poi è divenuto una costante in questa società ovvero: l’opportunismo più bieco e spietato, che non fà conto di chi venga falciato sulla strada percorsa da simili soggetti, in quanto “elementi utili e sfruttabili in quel momento”, anche se e bisogna dire che questo accade in piccola parte, alcuni sia uomini o donne rinsaviscono o meglio fanno funzionare sia i sentimenti veri come pure la mente e i risultati che ottengono, se però l’impegno da parte loro è vero, costante, presente, può dare risultati di felicità vera.

  Vedasi come purtroppo questa particolarità, molte volte, sia solo un’ennesima recita da parte dei soliti personaggi già conosciuti in passato, che pensano di avere a che fare con persone che vivono nelle favole, quindi sempre ingannabili e tutte le volte che si vuole a loro piacimento, questo lo dico perchè di esperienze in merito ne ho avuto, putroppo, troppe, in quanto l’essere buoni d’animo, avere il cuore grande e pensare sempre che chiunque nella vita può sbagliare, mi ha sempre fatto riaprire il cuore nei confronti di persone che poi, alla fine, mi hanno ammazzato del tutto, portandomi alla considerazione odierna che:

  “Quanto, da sempre, ha visto spendere fiumi e fiumi di inchiostro ovvero l’amore, null’altro è che la più grande cagata che possa esistere sulla faccia della terra!”
  perchè è il frutto di un gioco solo ed esclusivo a livello della sfera delle senzazioni applicate alla ragione, che portano poi alla convinzione che il tutto dia e sia, come frutto, questo famigerato “amore” ovvero il nulla!

  Una realtà fatta di convenienze, opportunismi, attui solo a soddisfare l’una delle due componenti della coppia circuendo l’altra parte con menzogne abominevoli, per le sue o i suoi loschi traffici attui al suo bisogno temporaneo, il tutto alla faccia di chi ha sempre creduto che i sentimenti esistessero realmente in quanto cretino come sono io, ma che almeno dopo e proprio col senno del poi è riuscito a capire meglio il “funzionamento della gente” e proprio di quella gente lì, che seppur indossino il famoso abito ben difficilmente lo stesso ne farà il monaco di conseguenza!

  Un saluto a te, come a tutti quanti voi e grazie per avermi letto fino a qui, lungo come sempre nei miei pensieri, ma almeno stavolta mi sono avanzate delle lettere per salutarvi…mica potevo lasciarle stare da sole, vero?… Anche loro?…. Dai no!

• 9058
  maxim - 22 Agosto 2011 00:35

  Ciao Désirée,

  eccomi qui pronto in merito alla tua fresca vicenda.
  Già nella risposta che ho dato all’amica Vittoria, c’è spiegato quello che accade molte volte a questi “pensatori opportunistico-obbligazionari” che giustamente, per loro, facendo i relativi conti, deducono che “il ritentar non nuoce”, dimodochè presumono di sistemarsi, per un determinato periodo di tempo, già dove conoscenza prima avean fatto.
  Come dicevo nel mio intervento, ma in percentuali ridottissime, proprio come potrebbero trovarsi delle pepite in oro sul monte rosa innevato ed in piena stagione invernale, qualche essere si ravvede, per le porcate che si è permesso di fare, nei confronti di chi invece aveva il lui/lei aveva creduto fosse persona dignitosa alla pari e con intenzioni più che mai costruttive e quindi serie.

  Vedasi però, come sempre accade, quando e ricordando sempre l’indifferenziazione fra i sessi maschili o femminili che siano, ecco che nella loro testa si accende la famosa lampadina “idea”(nove torte pandea aggiungo io come diceva una celebre pubblicità televisiva degli anni 70-80) quindi perchè non ritentare di riallacciare un rapporto, qualunque esseo per ora sia, con chi un tempo era stato presente nella loro vita?

  Ecco che conseguentemente, come sempre e da sempre accade, questi personaggi immediatamente, anche per compensare il dolore dell’essere stati “mandati a ca....”, da chi fino al qualche ora prima era la protagonista o il protagonista della loro vita, pensano bene di riallacciare il vecchio rapporto, anche solo in forma amichevole e avendo pure una impostazione di “riattivazione” che non deve, per ora, far sembrare che invece il loro scopo sia invece quello di entrare nella nostra vita, quindi rimanendo sempre sul vaporoso e quasi con quella “timidezza d’arrossamento” che io da sempre definisco “calibrata in base con quale soggetto si abbia a che fare”.

  Classico questo proprio perchè, anche se sono dei veri delinquenti di sentimenti, però hanno l’astuzia di imparare da subito come circuire la vittima stessa, con le loro schifezze, che già, come nel tuo caso, hanno applicato e provato “sul campo”.

  Il famoso detto che dice “Il lupo perde il pelo ma non il vizio” è quanto mai più che applicabile in questi casi, proprio perchè ben difficile mi pare che sia una forma di relativo pentimento e riconoscimento degli errori fatti, anche perchè la deficenza di questo personaggio la si denota proprio dal fatto che mette in evidenza il fatto compleanno, che invece doveva essere forse neanche all’ultimo posto di una lettera per riallacciare un rapporto, se così in maniera seria doveva essere.
  Invece nò! Ed ecco sempre i classici “sbruffoni/ne” d’amore, che pensano che essendo stati noi innamorate/i di loro rientriamo imbambolate/i in quel cerchio sentimentale che loro stessi ci hanno aiutato a costruire, fondere e poi invece a distruggere e con la rabbia e il dolore più profondi perchè a loro abbiamo regalato tutto di noi…..

• 9059
  maxim - 22 Agosto 2011 01:07

  (cont Désirée)
  avendo preteso solo una cosa ovvero un sincero, caldo, dolce e tenero affetto, semplice, nella sua ricca povertà, di donare luce ai nostri occhi e così ci è sembrato, perchè siamo e resteremo persone semplici, ricche di calore e assenti di menzogna, infatti noi, i loro occhi, già li facevamo brillare di luce intensa, quando solo ci avvicinavamo, vista la potenza dei nostri sentimenti rivolti a loro.

  Tutte quelle persone che sono state amate da noi, hanno avuto la fortuna, nella loro vita, di poter assaporare che cosa sia stato e quanto sia immenso questo mondo, unico, irripetibile, che non si comanda, nè si può far comandare da nessuno, in quanto procede per una sua strada scritta, chissà dove, che nella maggioranza dei casi porta a sofferenze tali da influire pure sulla stessa salute(fisiologica) dell’organismo stesso.

  Dolore, dolore, rabbia, rabbia, solo questo è il soggetto primario della vita dei semplici, causato e portato, sempre in noi, come se fosse un “bagaglio culturale d’accademia dei lincei” e proprio da chi ci ha maltrattato, perchè pure il dolore e la rabbia sono sentimenti forti e grandi, ma semplici nella loro stessa complessità e vanno proprio a braccetto con il sentimento più grande che esiste ovvero l’amore.

  Massacrarsi ulteriormente, perchè questo è quanto accade a noi tutti, per della gente che ci ha solo reso, con i suoi modi comportamentali e quindi con le loro menzogne, come tanti S.Sebastiano sulla terra, non mi sembra proprio il caso, perchè quella sofferenza che è dentro noi, anche se potrà sembrare affievolita, dal tempo che passa, sarà solo una forma di compensazione interattiva, legata all’azione compartecipe del “conscio-subconscio”, portando noi stessi ad avere altre forme di deviazione dal o dai vari “pensieri fissi”, che sono stati accumulati nel corso degli anni e che devono essere messi in qualche modo a riposo, ma se un qualunque frangente,ricordo, oggetto, luogo, dovesse far sì che rivenissero nuovamente a galla, di certo non bene faranno per la nostra sfera emozional-sentimentale, perchè quel dolore nostro “antico e vero” uscirà nuovamente fuori con tutta la sua potenza che si scaricherà in ogni angolo di noi stessi, ma questo solo perchè abbiamo questa brutta differenza, rispetto alla maggioranza di questa società, noi siamo veri, purtroppo.

  Un saluto a te, a tutti quanti voi e a chi mi ha letto fino a qui.

  Maxim.

• 9060
  Capullo - 22 Agosto 2011 09:19

  @maxim
  non scusarti se non hai risposto subito: oltre che per mille motivi, me ne rendo conto io ora, che non ho il pc il fine settimana, e ho trovato un sacco di nuovi commenti da leggere e nn riesco a starci bene dietro…
  Questo è bello (non che siano diretti a me in particolare…), perchè vedo quanta gente “onesta” c’è, almeno nel cuore…
  Sì, viaviamo in un mondo dove non c’è coraggio…non c’è impegno…perchè? Perchè siamo bombardati dal: puoi avere quello che vuoi e sii esigente con te stesso!!!
  Belle parole…ma occhio, che ad esser troppo esigentei…
  Ci vuole pazienza in un rapporto…amore e pazienza…
  Che ci sia o meno un terzo incomodo non lo so…spero di no…mi sentirei colpito anche nella dignità…

  @Désirée
  …una sola cosa…il discorso del gatto…te l’ha detto dopo che ti ha lasciata? O la detto in modo affettuoso prima?
  So che sembra stupido, ma non avendo seguito bene tutto il discorso, fa differenza…detto prima può essere un modo carino per dire una cosa affettuosa…detto dopo e seriamente…può…anzi significa semplicemente che sei solo un’animaletto da coccolare…o una suppellettile da toccare quando se la sente…
  Per il resto il problema non è che una donna potrebbe in linea teorica, colpire 9 su 10 e l’uomo 1 su 10…il problema è che se lo fai perchè stai bene, è solo un divertimento…ma se lo fai per “dimenticare”…forse non è nemmeno giusto…un dolore (la perdita), che non segue il suo iter, prima o poi si ripresenterà…il dolore ha bisogno del suo tempo…cercare invece di farlo sparire, andando ad affogarlo con il sesso, con le uscite con gli amici ogni giorno, o altro…in mia opinione, lo farà ripresentare duro e forte al primo moento di debolezza, magari dopo mesi e magari dopo che abbiamo iniziato un altro rapporto, convinti che tutto vada liscio…

  @Costantino
  Sì…a volte mi sento molto come Sansone, soprattutto se penso che dopo un po’ che ci conoscevamo, mi ha ripulito di barba e capelli…e ora anche di una grossa fetta di cuore…e in malo modo…e questo proprio non mi va giù, togliere l’amore, ok! La dignità? Già meno…ma è arrivata a farmi fare cattivi pensieri, cosa che odio, perchè odio fare pensieri cattivi in genere…non mi piace chi mi fa diventare cattivo provocando in continuazione e gratuitamente…

  PS: so che non dovrei forse dirlo….comunque, buon lunedì a tutti!
  E mi è morta pure la batteria della moto…

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