Salta i links e vai al contenuto

Come riconquistare un amore

di alessio76
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.

13.021 commenti

Pagine: 1 896 897 898 899 900 1.303

  • 8971
    Vincenzo -

    Kata a sto punto leggi la mia storia e tira un consiglio/parola anche per me per favore 😛 Credo d’andar meglio piu vado innanzi, ma ogni tanto lo sconforto è totale e mi prende a male…davvero a male…

    Appena mi viene a mente lei, cerco di essere felice con quel che ho…una telefonata di stronzate con amici, un giro…ma quando son costretto a restare in casa, proprio non ce la fo ancora 🙁

    A settembre la incontrerò sicuramente…che qualcuno mi aiuti XD

    Un salutone a tutti amici

  • 8972
    Gioinlove -

    Ciao:)secondo me dovresti scrivergli,tipo un ciao,cm stai? Ecc,se ti risp vai avanti senza mettergli fretta di risp,parla di tutto tranne dei vostri problemi e le frasi del tipo ti amo…ecc…se invece non ti risp lascia stare:)adesso decidi te che fare:)ciaociao:)

  • 8973
    fabio -

    per costantino:
    ti ho già risposto in precedenza e quello che ti avevo scritto, forse lo hai letto in ritardo, ti avevo consigliato di lasciarla in pace e non di andarla a cercare, solamente perchè in questo momento non sei lucido mentalmente sei troppo coinvolto sentimentalmente.
    io ti consiglio spassionatamente di dare un’occhiata a questo sito gratuito lamorericonquistato proprio così come te l’ho scritto e guarda tutto quello che è gratis lo specifico perchè se no mi scrivono che faccio pubblicità.
    Ricontrolla anche qualche mio post precedente…
    Come sò che hai fatto tutti quei passi che hai riportato?
    facile perchè anche io ho fatto quei passi e come li ho fatti io, anche la maggior parte delle persone che vengono lasciate, assumono quel comportamento…
    Comportandoti in quella maniera il messaggio che comunichi la vibrazione che emani è di mancanza di scarsità di tristezza di negatività e non potrai che ricevere altra mancanza altra tristezza altra scarsità, infatti la tua lei te ne stà facendo di tutti i colori…
    tu puoi pensare tutto il giorno alla tua lei anche perchè in questo momento è normale, ma lo devi fare nel modo giusto.
    Se la ami, se le vuoi bene veramente e sottolineo veramente,(questo lo sai solo tu) ogni giorno augurale ogni bene,(naturalmente senza telefonarle o mandargli messaggi intesi?) augurale ogni felicità, accetta la sua decisione, perdonala per tutto il male che ti ha fatto, e perdona te stesso per il male che ti stai facendo, rivolgigli solo pensieri d’amore e tira dritto per la tua strada, vivi la tua vita nel presente… non soffermarti quotidianamente sui motivi per i quali ti ha lasciato (quello ormai appartiene al passato), non violentarti, non rivivere costantemente quei momenti di dolore, non odiarla, non farle le cose per ripicca non farle i dispetti, pensa solo ai momenti felici vissuti insieme… mantieni quei ricordi felici nella tua mente e nel tuo cuore.
    Non farti condizionare da nessuno, ma soprattutto si forte e coraggioso non immagini neanche quante opportunità positive la vita ti riserva.
    Se riuscirai a fare tutto questo con costanza ma soprattutto sinceramente e con il cuore vedrai sicuramente dei miglioramenti eclatanti nella tua vita.
    Sò bene che può sembrarti strano questo mio consiglio, riuscire a volere bene agli altri sinceramente, significa volere bene a noi stessi…
    un’abbraccio fabio

  • 8974
    maxim -

    Ciao Costantino,

    lascia perdere i giri di amicizie che avevi con quella deficente, in quanto pure loro, donne o uomini che siano, sono della stessa pasta.
    Fai come ho fatto io e questo sembrerà strano per molti che scrivono qui sopra, concediti delle ottime cene da solo e ripeto da solo, in quei locali esclusivi che ci sono su a Torino, come da I tre Galli, il Furtin, Spada Reale e adesso non me ne vengono altri in mente, che conosco in quanto ne ho girato diversi e sbattitene le balle di quello che dicono o non dicono tutti quanti!

    Io ancora adesso faccio così, come feci da subito ovvero quando mi và e le decisioni le prendo al momento, di passarmi un’ottima serata con la migliore compagnia che la vita mi abbia mai offerto(me stesso) null’altro faccio che telefonare e vedere se ci sono posti disponibili nei vari locali della riviera ligure di ponente, ma spesso salgo nel vicino Piemonte, nella zona dell’albese-langhe, dove lì ci sono ristoranti fantastici.
    Malinconie varie e pensieri nostalgici?
    Subito ci sono stati ed è stato logico, in quanto erano posti che giravo frequentemente con l’ex moglie, ma questa mia battaglia, con me stesso, ha fatto sì che tutto quello “sbrodolame del nulla”, che fino al giorno prima poteva sembrare una favola d’amore, mano a mano scemasse e mi riportasse alla cruda realtà, ma veritiera, che ti indica che nella maggioranza dei casi esiste solo gentaglia, camuffata da brava gente, che non aspetta altro che il momento giusto, senza che tu faccia nulla di male nei loro confronti, per piantarti un bel coltellazzo nella schiena, che poi null’altro è che quello successo a me, a te e a tutte le amiche ed amici che qui sopra si ritrovano, anche se in diversi casi pare che e questo come forma masochistica, stiano volentieri in questo stato di cose nebulose, non avendo nessun rispetto per se stessi e quindi la reattività annessa che la natura umana impone per salvaguardare se stessi dal male circostanziale.

    Dai ascolto a me, fregatene di tutto e di tutti, offri a te stesso le migliori cene o pranzi possibili, partendo proprio da Torino e mano a mano scendi giù anche nelle Langhe, aggiungendoti che non sarebbe neppure strano che per caso in qualche locale, rigorosamente solo perchè proprio nella sua stessa e splendida compagnia, potresti trovare un ligure, che assapora con pieno gusto la grande varietà di prelibatezze.

    Guarda che nella vita, ribadendoti ancora questa mia massima frutto delle mie esperienze, devi pensare solo a te stesso, in quanto gli altri, visto di che pasta sono fatti nella maggioranza dei casi, vengono e verranno sempre dopo gli stessi colibatteri che ogni giorno espelliamo dal nostro organismo!

    Per cominciare questa fase ti direi di iniziare da piazza Carignano, in quanto mi è venuto adesso in mente il vecchio e storico “Cambio”, così chiamato, in quanto si “cambiavano i cavalli alle carrozze e barocci” che arrivano dal fossanese e dove gli stessi venivano fatti riposare per un giorno.

  • 8975
    anna -

    FABIO
    Seppelliamo l’ascia di guerra :)… anche perchè, fondamentalmente, io condivido il tuo modo di pensare e molti di quei libri li ho letti anch’io e molto ho letto sull’auto-profezia che si avvera. Quello che mi trova in disaccordo con te è che questo modo di porsi di fronte alla vita non può però far si che si assolvano gli altri da tutte le colpe. Voglio dire, in estrema sintesi, che io posso lavorare su me stessa e sul mio atteggiamento mentale per riprendere a far funzionare una relazione però PRIMA devo farne un’analisi spassionata per capire se ne vale la pena: se l’altro mi ha umiliato, mi ha lasciato, mi ha tradito riconquistarlo sarebbe una vittoria di Pirro perchè, al di là del nostro modo di porci alla vita, esistono purtroppo delle persone che valgono poco e che, per il nostro stesso benessere, è meglio lasciar andare. In conclusione: lavorare su noi stessi smettendola di formulare da noi le nostre profezie negative che alla fine si avverano; ma farlo per noi stessi, per vivere meglio e non al fine di “riconquistare” un’altra persona.
    MAXIM Domandina: perchè hai ancora bisogno di controllare il suo profilo FB? si dice che si è dimenticata davvero una persona quando non abbiamo neanche più la curiosità di sapere con chi lei ci sta dimenticando….

  • 8976
    kata -

    MAXIM
    io non sò cosa sia più vero. Di certo sò, che certe persone quando hanno gli ormoni a mille, cercano alternative, per poi ritornare all’ovile dopo esserseli svuotati per bene. Ho sempre cercato di comunicare, prima di reagire. Ma se una/o tenta e quell’altro/a non risponde, ti ritrovi a parlare con dei muri di sordità, dove chi nasconde la testa sotto la sabbia, vuol dire essere forti.
    Ma forti de che? Se si iniziasse a parlare e comunicare nella maniera giusta, tutti saremmo più felici. E invece mi sembra di vivere come in un recinto di cani e cagnette in calore (scusate il paragone, che non me ne vogliano gli animalisti) pronti all’accoppiamento.
    Poi ci sono gli stronzi, le stronze, gli opportunisti e gli intelligentoni che pensano di avere in mano il mondo, con il loro modo di ragionare.
    Il mio si è creduto chissà che, ma dopo anni è tornato spezzato e vuoto nel portafoglio, con immensa mia gioia.

    COSTANTINO
    le amicizie le devi cambiare, perchè vere amicizie quelle non sono.
    Un’amico/a è colui/e che non giudica, ma stà vicino anche in silenzio, mangiando un gelato. Lò sò che è difficile ricominciare e ti viene voglia di chiedere, parlare sempre di lei. Ma ho una domanda: credi che se lei si riproponesse, tu l’ameresti ancora dopo quello che ha detto e fatto? la fiducia ormai è persa e i cocci non si ricompongono, resterà sempre un vaso rotto e tu in balia del mal di pancia. Detta così sembra facile, ma vedrai che a poco a poco ci riuscirai. Sai che amicizie mi sono rimaste? quelle dell’infanzia, di tutte quelle che ho conosciuto. E ti assicuro che ne vedo tutti i giorni! perchè quelle vere, non smettono mai, anche se ti sposi.
    Ora devi pensare a te e a quello che ti può fare stare bene. Inventati piuttosto, io l’ho fatto. E credimi, nessuna persona è brutta… dentro di se ha un valore inestimabile.

    VINCENZO
    consigli io non ne ho, se non di cercare di trovare ogniuno dentro se, quella forza scatenante che fà muovere le montagne.
    Il silenzio ripaga, ma ti ripaga anche perchè si riesce ad ascoltarsi, a capire ciò che si vuole per se stessi e dagli altri.
    I rapporti condizionano il modo di essere. Quante volte ti sarai chiesto quando eri con lei: io non sono così, io sono diverso! oppure..ma come si fà ad essere così? e tante altre domande, che ogniuno si interroga nel rapporto. Diamo agli altri un modo per trattarci male, risultando sfalsati da ciò che siamo.
    Se un semaforo risulta rosso, non è che puoi cambiarlo se la persona a fianco ti dice: ciccio…guarda che è giallo, o per fare piacere l’accontenti e passi lo stesso. Poi più avanti, trovi una bella camionetta dei vigili che ti ferma e ti prendi pure una multa con detrazione di punti. Lei se la ride perchè intanto il co...... sei tu 🙂

  • 8977
    maxim -

    Ciao Anna,

    giustissima domanda la tua e ti dico che hai fatto benissimo a farmela, ovvero riferendoti a miei interessi riguardanti a schedature profilature, affilature, profanazioni di faccebucche, perchè questo resta relativo al mio modo d’essere, ovvero constatare in prima persona, grazie a questo mezzo, in quanta merda vadano a finire persone del genere, con miei relativi gaudiosi e goduriosi rifornimenti d’energia individuale da me sempre pretesi, in questi casi, in quanto giusti e dovuti dalla vita stessa in contropartita, proprio come quando si vanno a vedere le relative cedole di interesse bancario o postale, in quanto le relazioni avute, essendo state pure esse forme di investimento spiritual-material-capitale, esigo vederne gli stessi interessi maturati, nel corso del tempo e a quale tasso di interesse, i titoli stessi, siano arrivati con il passar del tempo.

    Questa resterà e sarà sempre una mia forma di interesse, in alcuni casi intendasi, vista proprio la mancanza di presenza material-individuale nella mia zona, di alcune protagoniste di relazioni passate, che faccebucche offre, proprio come fà, ogni giorno, Piazza Affari di Milano, grazie alla circuitazione di rete, che viene diffusa in egual maniera e quando si tratta di interessi, noi liguri, siamo sempre in prima fila, come tradizione vuole.

    Così se si voleva o si volesse tutt’ora intendere, questo mio comportamento, come a mie forme latenti di sentimenti relativi a diverse persone passate, vedasi come invece il discorso sia ben tutt’altro, come quando vidi una delle ex, nelle vicina città, che cadde e si slogò una caviglia(poverina vero?) nell’intenzione di cambiare strada vedendomi…pensi che mi sia fermato a soccorrerla?…ti lascio nel dubbio della risposta.

    Grazie ancora per questa domanda, dimodochè ho avuto modo e non solo a te, di sfatare dubbi, domande varie e/o diverse supposizioni, che chiunque non mi conosca bene, quindi da tempo su questo sito, poteva tutt’ora avere.

    La mia regola di vita raggiunta è questa:

    “Spietato con le/gli spietati, umile con le persone umili”

    D’altronde questa regola dà la forza di sbaraccare tutta la gentaglia che ci circonda, facendo sì che poi, fra noi persone serie, ci si ritrovi in qualunque posto, proprio perchè essere seri e veri vuol dire in primo luogo essere umili e comprensivi verso chi come noi è, lo resta e rimarrà tale.

  • 8978
    Costantino -

    @Maxim
    Grazie per il consiglio delle cene da farsi solo in compagnia di se stessi,quei locali da te citati li conosco bene,ma non li frequento,sono una persona che vive del suo lavoro (che ormai mi disgusta)e in locali cosi ci sono stato pochissime volte e solo per grandi occasioni,ma ora con i soldi che risparmierò dai regali di compleanno,di Natale e soprattutto di S.Valentino credo che potrò concedermi qualche lusso in più per me stesso.Un mio collega una volta mi parlò bene di un locale in liguria a Spotorno credo si chiama “Il cantinone” lo conosci per caso? Un caro saluto amico mio.
    @Anna
    Purtroppo è vero più la penso e più lei diventa cattiva e si nutre del mio dolore,voglio reagire ma ci sono giorni in cui medito le cose più assurde,farla finita,sparire,farmi monaco,o andarmene in Giamaica per sempre.Non sono ancora lucido,Grazie ancora per le tue parole di conforto e per i consigli che mi suggerisci che per me sono molto preziosi e mi aiutano un pò ad alleviare il dolore che mi ha provocato quella donna.
    @kata
    Alla tua domanda se lei tornassse io la amerei ancora?In questo momento forse ti direi di si perchè soffro ancora e patisco la sua assenza,forse sarò un babbeo ma non riesco ancora ad odiarla per ora.gli amici dell’infanzia vivono da tempo in altre regioni,e gli altri hanno famiglia e pensano ai problemi loro.
    @fabio
    Il tuo intervento in risposta alle mie ultime domande è stato cortese e ben spiegato con parole semplici e chiare.Spero vivamente che nella vita possà un pò di positività,ne ho tanto bisogno,Grazie.
    Pensieri :
    In questi giorni di ferie medito molto su quello che è stata la mia vita in generale,si arriva in certi momenti a fare un bilancio di quella che è stata la propria esistenza,provengo da una famiglia semplice di grandi lavoratori,mio padre ha fatto grossi sacrifici per pagarmi gli studi tecnici(io invece avrei voluto fare il cuoco,mi piace molto cucinare)avevo grandi aspettative quali un pò di carriera,ma vanno avanti solo i raccomandati,di farmi una famiglia,ma ho preso solo fregature,non voglio fare la vittima o sembrare uno sfigato per antonomasia ma questa è la verità,e pensare che quando mi ha conosciuto alla mia ex era piaciuto molto il mio forte carattere,cosi diceva…Ora invece mi sento vuoto vedo che i miei obbiettivi sono andati tutti alle ortiche,con lei mi sentivo più completo,in fondo sono un buono,forse anche troppo,un romantico,una persona tranquilla che ha poche pretese e si accontenta di poco,a cui piace la poesia l’arte il teatro,mi piace molto Parigi ci vivrei volentieri se riuscissi a trovare un lavoro anche umile ma che mi permetta di vivere decorosamente in quella città.Con lei ci andavo sovente…gli piaceva e li mi aveva pure giurato amore eterno…Spero di non annoiarvi con questi miei sfoghi,siete le persone che mi fate compagnia in questa estate per me triste e di solitudine.Grazie ancora a tutti voi e per chi volesse ecco un mio indirizzo di posta : refosco20022002@yahoo.it

  • 8979
    fabio -

    per anna:
    in continuazione al mio ultimo post per Costantantino:
    vorrei farti leggere a te e agli altri ospiti di questo forum, il report di uno psicologo:

    Perdonare gli altri è essenziale per poter vivere in Armonia con se stessi, godere di buona pace mentale e di Energia radiante. In tanti articoli dedicati al Perdono ho sempre sottolineato che è fondamentale perdonare se stessi per i nostri squilibri emozionali, le pessime relazioni interpersonali, i pochi soldi od il nullo successo che sperimentiamo nella Vita. Tutto nasce da noi, finiamo per attirare esattamente ciò su cui sono focalizzati i nostri Pensieri e i relativi Sentimenti. In virtù di ciò a cosa serve perdonare gli altri se siamo noi ad averli attratti e ad aver detto loro fammi del male?

    Questo Articolo nasce con il proposito di indicare una soluzione a coloro che non riescono a perdonare se stessi e le persone che gli hanno causato sofferenza. Fin dai primi tempi della mia carriera di psicologo, sono stato contattato da Donne e Uomini che mi hanno chiesto aiuto su come uscire dalla loro tragedia personale, una tragedia che ha quasi sempre protagonista il Dolore causato loro da altri individui, l’incapacità di perdonarli, perdonarsi e ricominciare a vivere di nuovo come Persone Libere.

    Quello che accade in queste Persone è fin troppo evidentente: rabbia, sofferenza, frustrazione e una sete di vendetta che si alimenta giorno dopo giorno della sua stessa energia distruttiva rendendo la vittima uno zombi che vaga nel mondo senza Armonia, Equilibrio e…Amore. A loro io dico che è necessario riconoscere l’esistenza del dolore, di consapevolizzarlo e di prendere l’impegno di perdonare tutti quelli che sono responsabili della sofferenza e del dramma che stanno vivendo giorno dopo giorno. Dopo di che perdonare se stessi per aver permesso a queste Persone di entrare nella nostra esistenza sarà molto più facile.

    Il rifiuto del Perdono è niente di meno di una catena che ci forgiamo anello dopo anello per tutta la vita e la scelta di vivere in una simile prigione sta, come sempre, a noi.

    Nel campo della psicosomatica della medicina odierna, è costantemente enfatizzato il fatto che il risentimento, la condanna ed il giudizio verso terzi, il rimorso e ogni forma di ostilità siano tra i principali responsabili di squilibri del nostro corpo, dall’artrite ai disturbi cardiaci. Lo stress causato da queste emozioni negative può causare danni al sistema immunitario consentendo, di fatti, l’insorgere di infezioni e malattie.

    Gli specialisti del settore sanno bene che le Persone vittime di maltrattamenti emotivi e fisici reagiscono riempendo letteralmente se stesse di odio, rancore, risentimento e disgusto verso coloro che li hanno feriti e maltrattati. Questi sentimenti negativi vanno a memorizzarsi all’interno del nostro Subconscio con la conseguenza che la nostra esistenza ne verrà drammaticamente influenzata. A tutto questo orrore c’è un solo rimedio(non certo uccidere il carnefice)il perdono

  • 8980
    fabio -

    CONTINUO DEL REPORT:

    L’ingrediente essenziale per padroneggiare la sottile Arte del Perdono consiste nell’avere buona volontà, nell’essere disposti a voler rinunciare a tutta l’inutile zavorra di energia negativa che ci si porta dietro. Se Tu desideri veramente Perdonare gli altri…sei a metà dell’opera! Ovviamente Perdonare chi ti ha ferito non vuol dire che te lo devi far piacere, non vuol dire riammetterlo nella tua vita, non vuol dire essere costretti ad averci di nuovo a che fare. Nessuna costrizione. Perdonare vuol dire altro, vuol dire lasciar andare ogni Energia negativa, ogni Dolore e ogni cosa che ci impedisce di far fluire nella nostra Vita Amore, Gioia, Benessere ed Abbondanza. Inoltre Perdonare gli altri deve essere una scelta dettata dal Cuore e non da circostanze esterne. Scordati di sperimentare Libertà ed Armonia se Perdoni chi ti ha ferito solo perché te l’hanno imposto parenti, amici, i tuoi sensi di colpa, i tuoi collaboratori o il tuo gatto. Ecco perché molto spesso mi ritrovo a ricevere e-mail in cui sta scritto “con me il Perdono non funziona”. Il Perdono non funziona se non è sentito, e non funziona se è motivato da fattori esterni.
    Non ti sto dicendo che a Natale ti devi vestire da Babbo Natale e andare a casa loro e invadergli il salone di Regali. Quello che ti sto dicendo è che quando Perdoni Tu non sei magnanimo sei, invece, una Persona consapevole del proprio Potere Interiore, e quello che stai elargendo al carnefice lo stai elargendo a Te stesso. Il motivo è che Tu Pensi, Senti che stai facendo una cosa giusta e…le cose giuste attirano a Te altre cose buone e giuste.

    fine

Pagine: 1 896 897 898 899 900 1.303

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili