Come riconquistare un amore

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• 8851
  Désirée - 25 Luglio 2011 21:45

  @ MAXIM

  GRAZIE..:-) i suggerimenti musicali sono risultati molto graditi….la musica mi aiuta a passare dal basso all’alto e ìmmagino di volare su, verso l’alto, come se uscissi dalle nuvole sempre più in alto in alto in alto..incredibile.
  Ieri ho parlato con una signora che si ritrova a 65 anni sola perché il marito l’ha lasciata per una donna di 45 anni. E le ha lasciato pure debiti, ovviamente andando all’estero. Così parrebbe. Non riesco a dimenticare gli occhi che aveva ieri. Erano come lastre di vetro verde. Fondi di bottiglia, non ci vedevi nulla tranne acqua verde. Saran state le lacrime versate, saran state le parole che non ha potuto ricevere. E mi son detta: arrivi a 65 anni e ti ritrovi sola perché un disonesto ti lascia debiti e basta.
  Che dire? Ami e non sai se dura, non ami e sai che dura. Ci vorrebbe una via di mezzo. Ci vorrebbe rispetto e riconoscenza e riconoscimento del reciproco valore. Ci vorrebbe un po’ di cuore perché la ruota gira e tutti passiamo attraverso gli anni, chi più chi meno indenne. Questa donna…i suoi occhi. Non so. Forse come dici tu meglio evitare ogni sofferenza futura. Per fortuna ha figli e loro sanno volerle bene. Non ci si può fidare di nessuno allora? Un Cuore semplice dunque avanza come un lemming sempre? Vaso di coccio tra vasi di ferro? Forse dipende anche dal contesto. Per quanto mi riguarda, io sto meglio. Il male più atroce l’ho avuto anni addietro e il resto è contorno. P.S. A casa dei miei ci sono, hey udite udite, verificato domenica pomeriggio: tortore, piccioni, ghiandaie, merli, passeri, gazze e un uccello che fa : uhu uhu uhu e il Chiù notturno. Insomma…canta che ti passa 😉

• 8852
  maxim - 26 Luglio 2011 06:34

  Ciao Cogito,

  hai ragione sul fatto che ci siano tanti “tardoni&tardone” alla ricerca di uno straccio di donna come pure di uomo, ho voluto appositamente correggere la tua frase per ambedue i sessi, in quanto, viste le varie vicessitudini che possono attraversare la vita di ognuno di noi, i cadaveri che alla fine rimangono per la strada, almeno quelli in quantità maggiore, sono proprio quelli inerenti a chi nella maggior parte della propria vita ha pensato di essere tutti o “Belin Belon o Katrin Deneuve”, ma vista la loro infinitesimale porzione di neuroni connessi non hanno fatto i conti con la caduta inesorabile e disastrosa dei tessuti cavernosi, come pure delle ninfe e paraninfe, che un tempo di certo erano “nuove”, ma poi son divenute pur’esse “vèggie”, cosicchè questa popolazione di individui non viene neppur più considerata neanche dal cane della rumenta, ma d’altronde questa “destinazione posta in essere” mica gliela abbiamo data noi, son loro stessi/stesse che se la sono cercata!

  Un’argomentazione in più e purtroppo da aggiungere con profondo rammarico, rimane quella dovuta alla presenza, in questa bella società di rifiuti, di una discreta quantità di persone, sia femmine che maschi, che sono rimaste “fregate” dall’andazzo stesso della vita e dalle varie vicessitudini che hanno attraversato nei loro anni, partendo già dalla loro prima gioventù, dove tutto pareva oro, agli occhi dell’amore, ma invece nel corso di qualche anno le cose si sono rivelate una bella merda.

  Ecco che così nella quantità stessa si ritrovino anche persone(tardone e tardoni) che pur loro cercano una sorta di “collocazione sentimentale seria”, a volte qualcuna/o riesce nell’impresa, anche perchè succede che elementi facenti parte della stessa “categoria” si incontrino per la loro strada di vita, mentre altre volte altra gente resta sola, proprio perchè non ha avuto mai l’occasione giusta nella vita, quindi, con la giusta consapevolezza dei tempi stessi nei quali tutti noi viviamo, cessa nella stessa ricerca, anche perchè alla fine ci si rompe i co...... e si rivoluziona (alcuni potrebbero dire molto freddamente e drasticamente) la propria vita, proprio in funzione della stessa, vivendo quanto mai ogni giorno, notte, ora, minuto, secondo, in un modo più sentito, vitale, in funzione solamente di se stesso/a, perchè alla fine l’unica persona che ci ha regalato tutto, senza nulla chiedere, resta solo il proprio “Io”, nell’esaltazione massima del proprio egoismo, narcisismo, edonismo, superlativismo, ecc…, questo è quello che deve entrare maggiormente nella testa di chi è stato vittima di relazioni avute con vari rifiuti umani!

  Tanti riescono in questa operazione, alla fine, altri invece nò ed ecco che così si ritrova in giro gente, che se la guardi bene negli occhi, anche se cercano di coprire con la maschera che portano quanto hanno passato, traspare sempre la loro tristezza di non essersi mai sentiti chiamare: mamma o papà e nel tempo nonna o nonno..

• 8853
  maxim - 26 Luglio 2011 07:27

  (Cogito cont) converrai quindi con me che non si possa sapere mai cosa nasconda un altro individuo che si incontri in giro per la strada, in un locale e nella maggioranza dei casi sola/o, anche perchè le varie amicizie di un tempo, non è che siano scemate, ma si sono esaurite, ancor più per la frequentazione di determinati luoghi, anche perchè la gente nel tempo si è sposata, ha avuto famiglia, ecc… altri si sono divorziati e hanno trovato storie valide, quindi si preferisce, in questi casi, proprio per non fare la figura del “tardone/a”, evitare determinati luoghi, dove gli occhi della maggioranza della gente ti guardano come se tu fossi un “alieno”, questo è quello che succede in giro, in quanto non si fà più parte delle “ghenga moderna”(18-25 anni)

  A dire il vero a me non me ne frega un c.... di quello che pensano o che dice la gente, in quanto io sono io e gli altri per me, nella maggioranza dei casi, visto pure l’andazzo societario moderno, sono “pura merda a denominazione d’origine controllata distillata e garantita”, questo proprio per l’esaltazione fatta del proprio “Io”, obbligatoria, che il sottoscritto, come pure ogni individuo che è passato in poche o molte, come me, vicende sentimentali disastrose, deve mettere in atto obbligatoriamente, per salvare se stesso dal baratro più nero che possa esistere!

  Quindi qualunque concessione, intesa sempre nelle regole comportamentali e dell’educazione annessa, ce la dobbiamo permettere, in quanto non siamo noi la parte negativa della società, proprio perchè tutto passa sotto il giudizio della maggioranza della stessa, sia con considerazioni denigratorie e a volte anche con discussioni verbali non proprio consone a quello che indicherebbe il buon gusto, quindi chi se ne frega!
  L’importante è sempre combattere il nemico ad armi pari, avendo in più dalla nostra la possibilità di valutare per bene, penso che gli esempi siano a decine di milioni, la mediocrità della gente che ci circonda, potendo così evitare, per chi ha ancora voglia di rifarsi una vita, altri bidoni incredibili, anche se l’occhio del sentimento, nella maggioranza dei casi, ci fà cadere in buche allucinatamente incredibili, ecco il perchè, in diversi casi, dell’evitare luoghi affollati pieni di possibili fregature, a breve-medio-lungo termine, in questo caso l’indice “Mibtel” sprofonderebbe oppure, in altri casi, frequentando locali vari, ma vedasi come qui, a confronto, un muro di cemento armato sia molto più socievole…del sottoscritto.

  Con queste considerazioni non volevo di certo e nei tuoi confronti pormi in polemica, ma solo approfondire maggiormente lo stesso spunto che avevi dato nel tuo intervento, che visto da un lato solo resta tale e veritiero in tutto, d’altonde chi nasce bagascia/bagascio lo è e lo resta per tutta la vita, ma a volte non è solo questo il lato giusto della medaglia da vedersi.

• 8854
  maxim - 27 Luglio 2011 06:50

  Ciao Désirée,

  come sempre ogni giorno gli esempi negativi si moltiplicano, in quanto i comportamenti dell’essere umano divengono sempre più improntati su quello che è l’egoismo, l’individualismo, il menefreghismo assoluto, ma un conto è se queste fondamenta venissero applicate, giustamente, con chi se le merita, quindi la risultante null’altro sarebbe ciò che la gente si è cercata con le proprie mani, altra storia invece quando le stesse vengano applicate nei confronti di chi nulla ha fatto, perchè tali trattamenti fossero riservati.

  Come si sà, comunque e da sempre, chi prende la bastonata sulla schiena è la parte che viene definita debole, ma che se andiamo a vedere ben a fondo così non è, in quanto è l’unica che detiene la forza dei sentimenti onesti, seri e proiettati verso un pensiero unico di interesse nei confronti di una persona sola, senza baldanze varie da altre parti, ma come dico da tempo e come le usanze ancor più in vista e in voga in questi ultimi decenni, non và bene, in quanto nella vita “bisogna cambiare sempre per vivere meglio e raggiungere scopi sempre più alti nella propria esistenza”….
  Senza dubbio se fossero aperti ancora i vecchi “casini” e se si utilizzassero i gradi militari, per promozioni di livello, sai quante “generalesse e generali di corpo d’amato/a” avremmo nella nostra società odierna?
  Una quantità che gli stessi “casini” farebbero fatica a collocare e dovrebbero chiedere aiuto alle multinazionali che non pochi problemi si ritroverebbero da risolvere!

  Questo è quello che offre il mondo d’oggi, con noi minoranza che facciamo parte di quella gente con quei valori di un tempo, che si meraviglia ancora oggi dei comportamenti degli altri, proprio perchè siamo stati forgiati e senza forzature varie, nella nostra formazione cultural-comportamentale, ad avere rispetto prima per gli altri e poi di conseguenza per se stessi, avendo, nel ruolo a due intendasi, il più delle volte un comportamento che, nella maggioranza dei casi, verrebbe definito “remissivo”, ma che invece, se analizzato a fondo, null’altro rappresentava che il far collimare sempre ed ogni volta il rapporto a due, limando quello che poteva essere lo “spigolame” vario, che poi per noi veniva naturale, proprio per la nostra cultura-bagaglio, per far sì che il tutto funzionasse sempre al meglio.

  Queste forme di “adattamento e modellazione” che abbiamo avuto in passato, ma analizzate adesso con la lucidità e la freddezza della razionalità stessa che noi possediamo a valori eccezzionali, alla fine dei conti ci dice che non ci hanno portato proprio da nessuna parte, come pure quella signora che hai incontrato tu, in quanto l’altra/o per nulla ha apprezzato i nostri sforzi giornalieri per far sì che la sua esistenza si ritrovasse sempre su un “letto di rose”, infatti come ricompensa ci ha dato un bel calcio nel culo!

  Visti gli andazzi, a quale conclusione dobbiamo arrivare?
  Siamo noi che siamo sbagliati!
  Ma sono contento di esserlo!

• 8855
  Désirée - 27 Luglio 2011 08:52

  @ Ciao Maxim

  Non so. So che io sto bene quando non devo pensare a un cretino che prima è tutto un frou frou e dopo diventa una iena ridens. So che tra un cretino e l’assenza di emozioni, meglio assenza di emozioni. E siccome pure io ho dato, non essendo più giovinetta, posso anche fintanto che mi va giocare alla Signorina Felicita. E faccio finta di pensare a un ometto assente che tornerà da un Deserto…vuoi vedere che poi succede? Scherzi a parte, le batoste della vita in sfera privata_sentimentale sono batoste durissime specialmente se ripetute. Mettono a dura prova l’autostima e non tutti /tutte sono in grado di ricomporla velocemente. Ci sono persone che vanno anche fuori di testa se colpite da più bastonate contemporaneamente (lavoro, affetti, famiglia.., salute). Altre volano alte oltre le nuvole di tempesta…alcune precipitano..dura la vita. Ieri sera ho riletto un po’ di Gozzano e mi sono vista nel mio giardino antico…;-)…vabbè. Ogni cuore si ripara: ci sono diversi tipi di colla no?

• 8856
  Costantino - 28 Luglio 2011 20:23

  Un saluto a tutti voi,sono un uomo di 44 anni che da circa un mese è stato lasciato dalla propria compagna(una donna di 34 anni) dopo una relazione di 5 anni .La solita frase il venerdi : ho bisogno questo weekend di stare da sola con me stessa .Per me una coltellata , ma il peggio giunge il lunedi quando a metà pomeriggio mi liquida con un sms : basta mi sono stufata , non ti voglio più vedere , ho un altro . Per me è il dramma , non sò cosa fare penso sia solo arrabbiata ma purtroppo non è cosi . 5 anni buttati alle ortiche , l’ho conosciuta che era disoccupata , l’ho spronata , ha trovato un lavoro dapprima precario poi stabile , un buon posto fisso per una grande società , l’ho spronata per la carriera gli sono stato vicino , abbiamo fatto romantici viaggi per l’europa , anche il weekend prima del triste fatto mi diceva di amarmi di essere persa senza me ed io altrettanto.Ma purtroppo ora sono in crisi profonda medito di farla finita , penso solo e sempre a lei sul lavoro non rendo , mi ha annullato .Molti pensano che sono un debole , penso a quello ho fatto e che magari avrei potuto non fare , certi atteggiamenti , mi stò dando tutte la colpe .Un amico comune mi ha detto che questo altro non esiste , ne esistono tanti con i quali lei fa sesso si diverte e ride anche di me sul lato prestazionale, che tristezza . Dov’è quella ragazza dolce gentile che mi aveva conquistato con un sorriso ed una carezza , perchè si sta buttando via cosi , i suoi partner hanno 20 anni più lei , salta da un letto all’altro ma mi dicono che alla fine è sempre sola , cosa cerca ? Io sono disperato ho perso 10 kg in un mese non dormo se non 2 ore a notte e pure male , Gli amici spariti , mi dicono che devo reagire , che il tempo aiuterà , le solite frasi di circostanza . Ma ora si avvicinano le ferie ed io mi ritrovo ad essere completamente solo , disperato , perchè la amo ancora la da impazzire anche se lei se la spassa con altri , Le ho scritto una lettera in un ultimo tentativo di farle cambiare idea , ma niente , non la riconosco più , io sono morto dentro , piango non mi vergogno a dirlo , sono pronto a fare tutto per lei , ma ormai per sembra che sono solo più un ricordo ed anche fastidioso . Aiutatemi vi prego , sono al limite , questo dolore e questo peso sono troppo grandi da sopportare , la mia condanna è quella di vivere , di vivere senza lei , ma io senza lei non riesco più a vivere perchè è stato l’amore più grnde di tutta la mia ormai inutile e triste vita . Grazie per la pazienza e mi scuso con tutti voi se vi ho annoiato .Saluti .

• 8857
  Vincenzo - 28 Luglio 2011 22:50

  Scusate lo sfogo ragazzi spero che i seguenti pensieri non mettan dubbi ad alcuno, ma necessitavo di sfogare alcune delle tante parole che ho scritto riguardo lei.
  Avrei bisogno di te perchè mi completi. Perchè non riesco ad immaginare un mondo senza il tuo sorriso ad irradiarlo. Svegliarmi accanto a te ogni giorno, scostarti i capelli dal volto ed ammirare i tuoi occhi bellissimi appena sveglia. Sentirti il profumo della tua pelle cosi familiare, sentirti respirare e trasmettere gioia, complicità, dolore e angoscia…tutto era vivere accanto a te. Piccoli gesti dall’ immenso valore non ci saranno mai più. Era te che avevo scelto, che amavo più di me stesso, a cui ho cercato di dar tutto e niente in costante equilibrio o almeno…è quel che ho provato con tutte le mie forze e forse anche oltre. Ho provato…ho provato…ho provato…ed ho fallito in quel che ero, in quel che provavo e che provo, persino in quel che dovrei esser stato e che dovrei esser poi…cosa t’ha cambiato non so e mai lo saprò, nulla di tutto ciò è e forse non deve essere reversibile, ma non darei mai nulla per tornare indietro e farmi travolgere dai sentimenti come un fiume nella sua piena. Mai amerò cosi, ma son sicuro ancor piu che mai amerò come ho amato te, un tempo angelo inarrivabile e impossibile.

  Scusate amici miei…non avevo nessuno con cui condividere e/o sfogare queste parole che son rimaste sempre dentro ad un foglio in un cassetto.

  Vi voglio bene

• 8858
  ale - 29 Luglio 2011 00:21

  Sotterratele di silenzio queste appestate, suvvia.

• 8859
  cogito - 29 Luglio 2011 01:21

  @costantino e vincenzo: vi sono vicino amici. mi spiace davvero. ma, vedrete, verrà il giorno del giudizio anke x loro. vedrete! e sarà senza pietà…
  andy dove 6? ke fine hai fatto?

• 8860
  maxim - 29 Luglio 2011 07:58

  Ciao Costantino e benvenuto fra noi,

  il tuo caso non è dissimile da quanto ognuno di noi ha attraversato sia in tempi addietro come pure in tempi recenti, quindi mal comune mezzo gaudio si potrebbe dire, ma così non è, in quanto la bastonata che si riceve in questi casi è mortale, proprio perchè i sentimenti che si sono messi sul tavolo, almeno da una delle due parti, erano e sono veri e non recitati per cause di circostanza, ma pure proiettati giustamente nel futuro.

  Vedasi però come la maggioranza della gente invece reciti sempre, in ogni momento, costruendo dei copioni utili per un loro tornaconto che, una volta esaurito, null’altro fanno che dare un bel calcio in culo all’altra persona, buttando così tutto quello che si era costruito nella spazzatura.

  Queste sono le regole moderne che vanno avanti da qualche decennio e che determinano gli sfasci vari delle relazioni, in quanto oggi sempre più la maggioranza della gente ha bisogno di “sentirsi viva”, pensando che per essere tali sia d’obbligo saltare da uno “scettro all’altro o da una fossa biologica all’altra”, questo anche durante i rapporti in corso, ma alla fine questo determinerà la loro vera solitudine, dove quanto hanno perso, non subito ma nell’arco di qualche tempo, verrà inesorabilmente e giustamente per loro a galla, cosicchè tenteranno di far di tutto, come sempre accade, per poter riavere il “perduto”, con varie forme di riavvicinamento che, da te, dovranno tutte essere respinte, con il massimo della non curanza ed indifferenza sia verbale che visiva nei suoi confronti!

  Questo perchè la gentaglia và sempre affrontata con metodi duri, dimostrando così che non ci pieghiamo, ne ci piegheremo mai verso chi si è permesso di piantarci una coltellata nella schiena, la più letale, verso chi si è permesso o permette tutt’ora di parlare delle cose più intime ai quattro venti, a chi svolazza da un c.... all’altro, come fossero caramelle, pensando che questa sia la modalità giusta di vivere.

  Fattore molto importante, che spesso non viene considerato, ma da porsi in questione è l’argomentazione inerente a quanto accade a livello psicologico femminile, quando l’età non sia più quella adolescenziale, definibile come “potere d’acquisto” ovvero dimostrare a se stesse e quindi al mondo intero circostante, che uscendo fuori da una stessa relazione sentimentale seria e stabile, il soggetto, può avere ancora tutto il suo fascino, quindi attrarre, indipendentemente dall’età della stessa, qualunque “preda” che a lei in quel momento vada di accalappiare.
  Perchè accade questo?
  Per un’altro fattore ovvero quello della “scarpa vecchia”, dettato dalla “concorrenza varia” giovane che vede in giro, che null’altro fà che creare un notevole travaglio psicologico interiore attuo, a chi però poco cervello ha intendasi, ad alimentare comportamenti similari, dimostrando così che alla fine dei conti quella stessa persona oltre ad aver sempre recitato non detiene nè pesi nè valori onesti!…

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