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Come riconquistare un amore

di alessio76
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13.021 commenti

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  • 8791
    Désirée -

    @ Darcy carissima oggi ti mando una mail… il mioindirizzo mail comincia con un po’ di latino in.hoc.ecc..se ricevi una mail latineggiante: c’est moi. Intanto ti dico che non avevo letto la second part del tuo intervento perché è stata pubblicata in un second time. Concordo quando dici che chi fa del male ha paura di rimanere fregato a sua volta e aggiungo è pure cattivo. Io per esempio evito di fare del male proprio perché so cosa vuol dire. Non è che io sia una super modella che “può fare del male” a suo piacimento ma se una persona manifesta interesse verso di me e io non provo nulla non lo uso e non lo illudo solo per divertirmi un po’ a sue spese. E no. Piuttosto sto sola, volpe spelakkiée solitaria. Sai che anche io avevo attratto il mio ultimo affabulatore? Diceva che avevo delle qualità ed ero diversa dalle donne che lo avevano illuso…ma ero così scema? Si, ero tonta. Poi quando ha visto che sono una donna e non una statua e che alla fin fine non corrispondo a certi canoni estetici ma che invece sembro un gatto…si è raffreddato …come un refrigerator…amen.Si, ci si conosce attraverso la sofferenza ma la sofferenza causata da una persona di cui ti fidavi è una bella legnata. Eppure quanti tipi di sofferenza ci sono. Leggevo una bella frase di Battiato giorni fa. Citava uno dei Vangeli apocrifi: “se tu fossi in grado di soffrire come si deve soffrire, non soffriresti più”. Beh…certo che soffrire per un verme paragonato a soffrire per un tumore o soffrire in un lager o soffrire per un lutto o soffrire perché hai perso l’uso delle gambe o perché hai perso un figlio o perché uno tsunami ti ha tolto una famiglia o un incidente stradale ti ha tolto un genitore , un fratello. Insomma…i vermi strisciano e sono viscidi. Forse ci si dice anche: non mi ero accorta di questo schifo…come mai? Anche vero che difficile che tutte tutte le storie d’amore o romantiche abbiano un happy ending. E allora….i fortunati e le fortunate come fanno? Boh…Misteri della Fede nella coppia. Sai anche cosa? Tante persone quando subiscono uno schock emotivo a dipendenza dalla gravità dello stesso (potrebbe essere la fine di una relazione o una deportazione o un licenziamento subitaneo) cercano in tutti i modi di negare l’evidenza almeno tanto che possono per evitare il dolore che poi ti piomba comunque addosso come un falco in picchiata. A volte penso a Napoleone che fino alla fine sperava in una rivincita o Anna Bolena che credeva che suo marito l’avrebbe risparmiata. Orribile. E Stefania…cosa farà? Starà bene? Spero di si. E la nostra isola..ah l’isola. Come vorrei andare per un mesetto su un’isola con libri, mare, sole, tende bianche che il vento agita un po’, frutta esotica e non , pesce, birra ghiacciata (almeno un po’ ogni tanto), Debussy in sottofondo…. Ok, qualche bell’ometto solo da guardare senza toccare..che tanto per un bel po’ non tocco un tubo. E dimenticare tutto per un pochino. Devo anche cercare il libro che mi hai consigliato.;-)

  • 8792
    Désirée -

    @ Maxim 🙂

    adesso faccio un indirizzo mail tipo mulino. nero.hahaha.hotmail.it. Magari nessuno l’ha ancora fatto. Anche a casa dei miei genitori ci sono delle tortore e fanno quel tipico verso di gola: ru ru ru ru. Sono carinissime. Una volta avevamo delle colombe anni e anni fa e c’era pure una colombaia oramai in disuso e loro uscivano e tornavano. A me piacciono anche le gazze dispettose e La Gazza Ladra (Ouverture/Rossini). Quando sono di buon umore ascolto. E niente. Di solito gli uccelli trovatelli hanno breve vita ma taluni sopravvivono vedi ghiandaia. Siamo già d’accordo che quando morirà verrà imbalsamata e riposta nella sua voliera a imperitura memoria futura….insomma avrà un suo mausoleo privato..;-)ti auguro una buona giornata…qua pioggia freddo venticello e voglia di fare. poca…per noi non c’è più posto, lo so. Non ce n’è. Speriamo che la tua tortora segua l’esempio della mia ghiandaia…potremmo scambiarci le foto dei rispettivi animaletti domestici…e presentarli reciprocamente…;-) Per noi non c’è più posto…si ma è lunga da qui alla vecchiaia vecchiaia…

  • 8793
    Darcy -

    Carissima Désirée, certo che tu l’avevi attratto, tu sei donna di intelligenza, bontà e sensibilità rare, secondo me attrai molti (più garbati perché non te lo dicono) e neanche te ne accorgi. Poi sicuramente pure il tuo aspetto gli piaceva altrimenti ti assicuro che l’affabulatore non si sarebbe scomodato. Invece è un altro il motivo del suo comportamento e non è in nessuna delle tue caratteristiche, credimi. Nella mail ti ha enumerato con singolare precisione le proprie caratteristiche e i propri invalicabili limiti, e sperando che tu ti nutrissi di spazzatura ti ha proposto di mandar giù i pezzetti di fango che lui riesce a dare a una donna. Tutto qui. Se riesco a convincere una donna come lei ad accettare quel poco di schifo che io so dare (e adesso glielo snocciolo punto per punto perché così mi sento pure sincero) lei non è meglio di me che sono un bastardo. Sai che iniezione di autostima? Tu hai creduto nelle sue parole e nei suoi gesti iniziali perché sei una persona sincera e non menti mai, come tu stessa hai detto, quindi non pensi mai che uno possa fare o dire cose senza la sincerità e la profondità che ci metti tu; ma ormai abbiamo capito che invece succede ed è molto più comune di quanto umanamente si potesse pensare. Gente vera al mondo ce n’è pochissima, è un fatto, ma ciò significa che è lui che ha perso un’occasione d’oro con te, non tu. Sei tu quel buono che fa tornare voglia di credere, come è capitato a me semplicemente leggendo quello che scrivi, non è lui. Lui è una figura spregevole, dimmi chi dei due deve starci male. Io non so cosa ci riserva il futuro, potrebbe essere l’amore oppure no, come per Leopardi, so però che attraverso un dolore tremendo abbiamo imparato che molto di quello che viene chiamato amore è plastica e veleno e potevamo vivere tutta la vita soffrendo come bestie senza sapere perché e per qualcosa che non vale neanche la plastica di cui è fatta. Mi sembra che sia molto di più di quanto chiedevamo alla vita negli anni dei sogni romantici. Il punto è essere persone, questa finzione d’amore serve proprio a non farci pensare a ciò che vogliamo essere, a farci sentire incompleti, mutilati, infelici. Invece siamo nati intatti e felici, per esempio per me il verme è stato un bicchiere di vino che mi ha dato un’ebbrezza temporanea e quand’è passata mi ha dato mal di testa per un bel po’, e io, è ovvio, sto meglio senza vino e senza mal di testa né ho bisogno di ubriacarmi per provare entusiasmo. Io sono completa e felice così come sono e se nella mia storia è scritto l’amore questa cosa succederà, così come era scritto che mi sarei rimessa a studiare e che negli anni sarei migliorata anziché peggiorare. Vedi, non ci manca nulla, siamo esattamente le persone che volevamo essere, nessuna tristezza per la plastica che si rivela plastica, devono esser tristi loro.
    Ti attendo latinamente! Ti abbraccio forte.

  • 8794
    maxim -

    Ciao Désirée,

    oggi la tortora ha spiccato il volo(evviva!!!!!) in quanto questa mattina nel suo nido che le avevo fatto c’era ancora, mentre alle 12 era sparita.
    Sono contentissimo per questo, in quanto la forza per volare ce l’ha avuta, anche perchè le paratie della scatola non erano minimali, ma questo l’ho fatto appositamente cosicchè la volta che sarebbe riuscita a superarle vuol dire che avrebbe avuto la forza di andare dove voleva!

    Ma il rovescio della medaglia è stato in quel momento anche una grande tristezza da parte mia(cose da esseri umani in via di estinzione) così ho cercato anche subito di vedere che non fosse caduta di sotto o fosse da qualche altra parte in casa, nulla di tutto questo e mi è rimasta una forma di apprensione nei suoi confronti che non fosse andata a finire male.

    Poi sono andato via e al mio rientro verso le 16 eccomi pronto per mettere a posto sia la scatola, come pure l’abbeveratoio che gli avevo fatto, ritagliando il fondo di una bottiglia di plastica per acqua, come pure la mangiatoia fatta da due piattini per il caffè, ho guardato per bene sul terrazzo, facendo pure il “verso” delle tortore, in quanto ne sono capace, guardo ancora per bene sul terrazzo e a lato dello stesso cosa vedo? La tortora! Accovacciata per bene sulla vecchia stuoia ripiegata da spiaggia posta sul ripiano di marmo di un vecchio mobiletto, aperto inendasi!

    Spontaneo mi è venuto di andarla ad accarezzare, si è lasciata accarezzare, ed è partita spiccando un volo straodinario verso gli alberi sottostanti di mandarini e aranci e lì si è fermata in compagnia di un’altra tortora.
    Come procedimento successivo ho preso così la mangiatoia e l’abbeveratoio e li ho disposti proprio in quel lato del terrazzo, cosicchè se vorrà tornare, come quasi sempre accade, troverà sempre da mangiare e da bere fresco di giornata!

    Questo fatto mi ha regalato nuovamente una grande felicità, che non provavo da anni, perchè almeno mi sono sentito veramente e nuovamente utile ed indispensabile, come in questo caso, per qualcuno, che mi contraccambiato con tutta la sua grande semplicità e reciprocità per quanto il suo mondo poteva offrirmi…e non è poco intendasi!

    Tutto questo porta ad una conclusione che avvalora sempre più le vecchie teorie ovvero:
    Anche fra mondi animali differenti e meno affini, molto più spesso di quanto si creda, si creano forme di “reciprocità affettiva” che nella vita umana e proprio nella stragrande maggioranza dei rapporti fra questi ultimi, neppure la parte più infinitesimale può essere paragonata a quanto sovra citato!

  • 8795
    mt -

    eheheheh ho letto 10 post che parlavano di tortore e non
    mi ricordo nemmeno perchè avevo incominciato a leggere.

    Notte a tutti,
    Maxim il salvatore delle tortore!

  • 8796
    Darcy -

    @ Maxim

    Grande come sempre Maxim, ci hai raccontato una cosa molto bella!

    @ Désirée

    Eheheheheh Dés, stavo pensando… il parolaio ha scritto che dice ti voglio bene come lo dice al suo gatto, eheheheh… invece tu a lui non lo diresti come lo dici alla tua ghiandaia o Max alla sua tortora o io al mio cagnone, eheheh… una piccola ghiandaia cambia il mondo più di lui, eheheheheheh…

  • 8797
    Désirée -

    @ Darcy carissima

    Allora.. , premetto che a casa dei miei sono passati: canarini, cocorite, merli indiani 2. In giardino ci sono ancora galline, galli 2 che muoiono di vecchiaia perché nessuno vuole ucciderli alla fin fine… beh idea buona, non ho mai detto ti voglio bene alla ghiandaia ma glielo dirò..heheheheh. Comunque lei (è una donna ovviamente …) quando le diamo da mangiare direttamente nel becco agita le ali come i volatili bambini..hai capito? È rimasta little ghiandaia. Mangia di tutto e imita le voci di tutti. Per esempio dice: mammaaaa, come chiamiamo noi nostra madre dal giardino. Per taluni animali il padrone è come una figura materna…e a questo proposito ricordo che K. Lorenz grande etologo ha fatto esperimenti molto interessanti (buoni ovviamente) , qualche libro l’ho letto in passato. E anche J. Herriott mi piace. Come mi piacciono tutte le poesie dedicate agli animali, una del Tasso sulla sua gatta per esempio. A parte che forse nessuno ha mai scritto una poesia su una ghiandaia…quasi quasi…;-)
    In merito a quel che scrivi sul mio Mago della Pioggia…esatto. Quando si è accorto che veramente io intendevo credere a quel che diceva ha preso le distanze. Ieri mi è venuto in mente una frase: ho avuto tante avventure ora cerco qualcosa di diverso… Già. E dopo: ora non me la sento, non voglio, forse mi sono esposto troppo, non sapevo se lo volevo…. Beh…risultato: io ho chiuso tutte le porte e per un bel pezzo voglio cercare di capire come mai ci sono ricascata.`Fisicamente mi reputo nella norma ovvio che non sono una modella. Ma io mi piaccio anche se difetti ne ho. Non penso di attrarre molte persone ma va bene così. A me piaceva piacere a chi mi piaceva ma tête à tête. Mi piaceva proprio concentrarmi su una persona e prendere il tempo e litigare se capita e far pace e litigare. Sono abituata a risolvere i problemi…non mi arrendo facilmente. E se una persona mi piaceva , le altre automaticamente perdevano di interesse. E così dovrebbe essere. E così sarai anche tu che purtroppo , pure tu, hai incontrato un verme viscido. Bisogna ricostruire autostima e da lì ripartire. Hai ripreso gli studi? Sai che a volte vorrei riprenderli pure io e fare una seconda laurea. Poi gli impegni quotidiani, lo stress, lo sport (tra poco riprendo), gli anni, i vermi e le tarme, le amicizie , gli affetti…come fai a fare tutto? Ok, prima elimini vermi e tarme heheheheheh.
    Solo che mi dico: perché quando vuoi bene a una persona e questa ti vuole bene serenamente e in modo corretto tu affronti la vita meglio? Come è possibile che l’affetto di un’altra persona riesca a smuovere energie extra? Forse è una questione di passione? Passione per qualcuno o qualcosa…Bella l’immagine del bicchiere di vino quando parli del tuo ex…esatto. A volte è come bere un bicchiere di buon vino che ti dà euforia.. E via si va, oggi un altro giorno. Il tempo scappa via …cerchiamo di usarlo al meglio, io ci proverò. un abbraccio 😉

  • 8798
    Désirée -

    @ Maxim

    che carina la tortora che torna …sono Affinità Elettive codeste ;-). Gli animali non tradiscono mai se vengono rispettati. Mai. E questa tortora, con un po’ di fortuna, sarà longeva e verrà spesso e volentieri a cercare il cibo che le darai. Ovvio che è una donna….come la mia ghiandaia…tu hai provato felicità perché la tortora ha dimostrato riconoscenza e anche “affetto” si può dire? si è lasciata accarezzare ed è tornata. Bello questo. Gli animali a modo loro sanno dare tanto alle persone. E questo talvolta è sorprendente. Eppure se ci si pensa, l’uomo non è il solo abitante del Pianeta Terra. Siamo diverse forme di vita no? Ci dovrebbe essere spazio per ogni forma di vita …e torniamo alla bella Utopia di un mondo sereno e felice…ma intanto la tortora è tornata. A volte penso che mi piacerebbe poter volare e partire un po’, poi tornare…come una rondinella…ma anche loro non hanno sempre vita facile. Pensa, tempo fa, avevo curato una rondinella con un’ala spezzata. Destinata a morte certa ma in casa si era fatto di tutto. Mangiava, poi ha smesso di mangiare. Un giorno c’eravamo resi conto che era alla fine. Io l’ho portata in terrazza, era il mese di luglio penso, ricordo come fosse ieri. Mi sono seduta su una sedia e la tenevo in una mano. Sopra passavano le rondini e gridavano felici. Lei, giuro, muoveva appena appena le ali e faceva il verso, cercando di imitarle, forse voleva volare anche lei. E è morta così. Ma almeno se ne è andata pensando di volare con loro. E noi lì a piangere. Ma preferibile piangere per una rondinella morente che per un deficiente o una deficiente volutamente malvagio/a. W gli animali. 😉

  • 8799
    Darcy -

    Carissima Dés, anche tu hai raccontato delle cose molto belle. Certo, viene proprio da dire che è meglio amare gli altri animali di questo pianeta che sono sinceri e buoni e non i vermi a due piedi che lo infestano. Giusto per dire. Mi ha appena telefonato un’amica (?) per dirmi che sta vedendo tutti i giorni il verme e… Io, temendo di sentire liete novelle di sue storie d’amore in spiaggia ho iniziato a fare come nei film “non ti sento, la linea è disturbata, pronto, crrrrr, pronto, bizzzz, ti richiamo io…” BUM. Dico io, sto per i fattacci miei e mi telefonano per dirmi cose che non mi riguardano e non mi interessano. E un po’ di male comunque me l’ha fatto. Mi ha fatto ricordare cose che vorrei dimenticare. L’anno scorso di questi tempi studiavo per un altro esame e avevo il telefono accanto ogni momento, aspettando una sua telefonata. Poi lui stesso mi ha confessato che aveva conosciuto una ragazza e le aveva chiesto di stare con lui ma lei gli aveva detto no (furba la ragazza, molto più di me). Mi disse che era stata solo un caso, un momento di debolezza, che l’avrebbe subito lasciata perché lui ha bisogno di stare da solo, che lui teneva a me. Sì, certo che ci teneva, tuttavia i problemi e le solitudini gli venivano con me, con altre no. Che verme. Come si fa a dire “con te non voglio stare, con la prima che mi è capitata sì, però io tengo a te, non ti allontanare, permettimi di spiegare”? Ormai sai cos’è? Il disgusto di vederlo sempre più come un farabutto, un bugiardo imbroglione. Anche io so cosa mi ha detto e cosa ha fatto per me quando ci siamo conosciuti, non mi sarei fidata altrimenti, né mi sarei innamorata, invece era tutto falso. E più passa il tempo, più mio malgrado l’ho visto o ho saputo cose di lui, più ai miei occhi diventa spregevole, la persona che come mai nessuno mi ha delusa nel profondo. Solo vorrei non saperne più nulla, credimi, vorrei che non riuscisse più neanche a infastidirmi.
    Io ho avuto un gatto e due gatte amatissimi, un cane randagio spettacolare, un vero principe decaduto che si era stabilito davanti a casa mia e mi accompagnava ovunque, e da piccola ho avuto una scimmietta, potevo avere quattro anni ma me la ricordo perfettamente. E sono tornata a studiare grazie al verme, pensa un po’, per non impazzire quando ha iniziato ad allontanarsi. E sia lo studio, tutte le cose bellissime che sto imparando, sia la stima dei miei professori, sia il modo netto e definitivo in cui l’ho cancellato dal mondo nonostante ce l’avessi davanti ai piedi ogni santo giorno, ti dirò che tutto questo ha ricostruito la mia autostima, anzi, ha proprio fondato la coscienza di me stessa che mi mancava. Sono d’accordo con te che sentirsi amati dia un’energia tutta speciale, credo che sia il motivo profondo per cui quei due impostori sono riusciti a imbrogliarci, eravamo in un momento in cui avevamo bisogno di sentirci amate e loro ce l’hanno fatto credere. L’amore resta una delle esperienze più belle che una persona possa fare (…)

  • 8800
    Darcy -

    (…) Io per me so che esiste ma non posso né sperare che accada né decidere che non accada mai più, è come una ghiandaia che capita nel tuo giardino e decide di restare lì per sempre. Comunque, per capire e apprezzare e custodire l’amore ci vuole un’anima bella, una di quelle anime che capiscono e apprezzano e custodiscono tutte le altre cose belle del mondo. Tu vedila un attimo dal punto di vista del verme e del parolaio, cos’hanno fatto? Hanno sciupato e fatto morire un sentimento sincero. L’amore può arrivare nella tua vita e tu puoi trattarlo da imbecille e ignorante, perdendolo per sempre, per cui il problema non è che arrivi, il problema sei tu e come affronti le cose. Questa può essere l’unica preoccupazione, il resto sta scritto nella vita che è più grande di tutto, a volte nel male ma più spesso nel bene. E quello che ci hai raccontato della ghiandaia che imita le vostre voci e chiama la tua mamma è una delle cose più belle che abbia mai sentito!
    Ti abbraccio, sei forte. 😀

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