Come riconquistare un amore

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• 8761
  maxim - 9 Luglio 2011 21:53

  Ciao Vincenzo,

  mi fà piacere di averti fatto sbellicare dalle risate, con una definizione adatta all’evento stesso che tu stavi e ripeti stavi attraversando, perchè penso che tu sia già oltre quel limite!

  Non avere paura di ammettere a te stesso ciò del quale invece bisogna esserne fieri, perchè certe posizioni, nostre, escono proprio fuori come contro-reazione, inconfutabile, dovute alle azioni che sono state svolte sulla nostra persona, quindi perchè aver paura di dire che non si vede l’ora che certa gentaglia “raschi proprio non il fondo, ma il sottofondo del barile” che era ricolmo di rifiuti organici?
  Null’altro si deve aspettare che vedere nello stesso frangente, in quanto questo nessuno ce lo può togliere!
  Non pensare che passerà molto tempo che pure tu scriverai di cadaveri passanti e ripassanti sotto al tuo ponte!

  Ciao Désirée,

  “noi non siamo destinati a fare le spalle nè ai primi attori, nè a nessuno”, perchè se di quei copioni cinematografici noi dovremmo essere attori compartecipi ben difficile sarebbe per noi riuscire a leggere quanto di ciò sarebbe scritto negli stessi!

  Già proprio così, in quanto facciamo parte di una categoria in via di estinzione, perchè grazie alla “distillazione genetica”, che senza nessun artefizio diabolico, stà avvenendo in questi ultimi decenni un giorno, nei testi di storia sociale, verremo così classificati ovvero:
  “Ultimi rimasugli sociali di antica specie”, che non essendosi adeguati, in quel periodo, al mondo moderno, si autoestinsero, ma d’altronde ben tutti noi sappiamo che si deve lasciar posto agli altri, anche se questi “altri” fanno parte della fogna umana, sempre più espansa!

  A dire il vero non è che mi preoccupi più di tanto di questa estinzione, anche perchè quello al quale avevo sempre pnsato mai nella mia vita si è avverato ovvero una famiglia felice con moglie e figli, quindi, alla resa dei conti, visto che le favole non esistono, meglio concentrarsi sul come stare al meglio io stesso e senza nessuna forma di ipocrisia che condivide i giorni con me, perchè di questo alla fine, oggi, si deve parlare e porre in primo piano se si vuole veramente vivere una vita serena e felice.

  Discorso che da più parti potrebbe essere criticato, se analizzato solo a livello superficiale, ma invece visto per bene, penso che chiunque scenderà nel mio solco di pensiero.

  Cercarsi una nuova storia per rivitalizzare la propria vita?
  Ma non pensiamoci neanche! Perchè in questo caso, anche se così si potrebbe subito pensare, farebbe ritornare a galla, viste le varie “fortune” che, almeno per il sottoscritto, mi seguono da una vita, vecchi ricordi di “già visto”, perchè alla fine dei conti tutto rientra in quel filone solito, nel quale, almeno io, non voglio per nulla rientrare, proprio perchè mi piace essere felice e sereno ogni giorno e fare, nel tempo libero che ho, quello che voglio senza dover più rendere conto a nessuna! Il sano egoismo, che mai ho avuto è divenuto l’Io primario!

• 8762
  Vincenzo - 9 Luglio 2011 22:14

  Cosa vuoi dire con l’ultima tua frase Dèsirèe ? 🙂

• 8763
  Désirée - 10 Luglio 2011 07:52

  @ Vincenzo

  buongiorno Vincenzo ;-). Con le ultime parole intendo che una persona per brillare ha bisogno di spettatori o di spettatore. Chi usa gli altri ha bisogno di avere qualcuno che lo mette in evidenza…..un playboy o una playgirl tale non è senza la vittima di turno…la cavia di turno…il cuore di turno…Poi c’è chi invece lascia spazio all’altro e gli /le vuol bene..ce ne sono. Vedo coppie che si voglino bene: quindi nessuno fa la spalla dell’altro. Alcune persone cercano stampelle emotive per vivere intensamente, per rendersi conto che qualcuno dia vita ai loro occhi, alle loro mani, ai loro pensieri….come stai? Sarebbe bello potersi vendicare (ovviamente tipo che torna un “cadavere”) e poi dire: hahahahahahaha !!!!!! Ma vaff……e lui o lei che ti dice: NO NO NO perdonami!!! A volte capita. Senti anni e anni e anni fa ero stata lasciata per un’altra donna (ovvio che invece il tipo diceva che aveva bisogno di un periodo per stare solo e riflettere….e si….ceerrrrrto…). Dopo mesi e mesi viene nella mia city a trovarmi e mi chiede di poter fermarsi a casa mia una notte. Ok, dico eravamo comunque rimasti in contatto (era stato piantato hahahahahahahahahaha ovviamente io gli dicevo: povero povero povero). Beh, dorme in una stanza sua. Al mattino io mi alzo e faccio il coffee e sento come qualcosa che striscia dalla porta fino a me…e mi abbraccia mentre sono in piedi accanto alla stufa, elettrica (precisiamo). Io divento statua di sale, lui fa un po’ di moine: e niente. Respinto al mittente. In quel caso il caro estinto era tornato…Morto che parla. Vabbé….se avessi ceduto poi mi avrebbe ripiantata a distanza magari di mesi per un’altro ripensamento. Ma almeno ho avuto una little satisfaction. Anche gli zerbini (occasionali) ogni tanto hanno piccole vendette. Maxim ha ragione quando dice che spesso i ritorni sono solo giochi di potere. E io aggiungo: giochi di guerra. Tattiche emotive per sentirsi forti. Comunque il dolore passa. Io vorrei credere che a volte ci sono ritorni e pentimenti veri. Forse nei matrimoni.

• 8764
  Désirée - 10 Luglio 2011 08:09

  @ MAxim

  Ciao Maxim…a volte quando leggo certe tue osservazioni mi dico che devi aver sofferto da cani anche tu. E mi dico anche (e lo dico sovene a me stessa) che nessuno dovrebbe aver il potere di toglierci la voglia di fidarsi dell’amore o del sentimento. Poi mi guardo e mi dico: ogni volta che mi fido resto fregata. E non sono sola. Non siamo soli. Sai quante donne conosco sole? Vero che dipende anche dall’età. Più sei giovane più hai entusiasmo e chances di trovare una persona veramente corretta e buona di cuore, pulita o almeno in buona fede. Poi passano gli anni e ti spelakki…(parlo di me). Poi, da buona introspettiva, mi dico: beh, e le persone ammalate, prigioniere, piene di debiti, ricercate…cosa direbbero queste persone a me quando mi lamento di un deficiente emotivo che racconta balle? E relativizzo. Ma ogni scossa , scossone, legnata all’equilibrio di una persona è un attentato alla vita quotidiana della stessa. Bisogna, come dici tu, diventare egoisti e salvarsi. Per non essere almeno lemming ignari …..o non ignari. Comunque vittime di cretini e cretine immaturi. Tanto i bugiardi sanno sempre barcamenarsi. Prendi il mio ultimo amico paroliere:all’inizio diceva che da anni non provava desiderio di “sentimento” e che io invece ero terrorizzata….e poi invece ha cominciato a fare richieste su cambiamenti fisici miei (non sono alta, non sono snella, non sono tipo fotomodella ….ma non parlava di sentimenti?) e poi mi fa: mi sa che ti stai attaccando sentimentalmente…..io non sono pronto”. Vedi? È come la Sibilla Cumana….Quest’uomo era un oracolo sibillino e canterino…giocano sporco questi signori e queste signore….Infatti, noi siamo unici. Dinosauri in via d’estinzione….forse dovremmo fare un’associazione . Ma è già bello poter scrivere qui e confrontarsi. Preferisco essere come sono però, non devo abbassare lo sguardo davanti a nessuno. Ti auguro una buona domenica. 😉

• 8765
  Marigold - 10 Luglio 2011 10:23

  Ciao a tutti, mi inserisco in questa discussione, anche se dubito che in questo momento riesca a dare consigli e a fare riflessioni sensate. Sono in una situazione simile a quella di molti altri: storia di due anni intensissimi, momenti bellissimi, tante cose affrontate insieme, alcuni problemi nelle vite di ciascuno di noi due che hanno portato tensioni nella coppia, ma mai (potevo pensare) fino a minare la nostra storia. Poi un giorno, dopo una litigata dovuta a una mia inutile scenata di gelosia (lo riconosco di aver esagarato), lui non vuole far pace e mi dice che ha bisogno di qualche giorno per pensare e star solo. E’ passato un mese e la mia vita è sospesa, con le mie cose da lui, lui che mi chiama tutti i giorni per parlare del piu e del meno ma non vuole ancora un confronto, sembra anche lui triste e in crisi, non ha detto ai nostri amici comuni che c’è questa situazione ma quando esce si limita a dire che io sono dovuta tornare per varie ragioni nella mia città natale. Io riconosco che un momento di riflessione serviva, perchè c’erano atteggiamenti sbagliati e cose da rivedere (alla scelta di star insieme, ho incentrato la mia vita su di lui, i suoi orari stressanti, il suo passato difficile, trascurando le mie passioni, le mie vecchie amicizie, cercando sempre di andargli in contro, ma apparendo alla fine “soffocante”) ma continuo a pensare che vale la pena di vivere la nostra storia. Tuttavia comincio a credere(e in tanti me ne danno conferma) che, a prescindere da quello che posso aver fatto io, sia lui a non sapere più quello che vuole e questo mi spaventa perchè, qualsiasi cosa io dica e faccia, sono impotente. Per ora mi limito a pazientare e cercare di limitare i danni, ma sto male, appena resto sola mi viene da piangere e la testa va lì, la notte lo sogno e mi sveglio triste, non riesco a trovare una serenità. Dicono che il tempo sistemi le cose, ma io non riesco a rassegnarmi e forse nemmeno voglio che il tempo ci cancelli. Poi non so piu cosa è vero e di cosa mi autoconvinco: a volte penso che lui si stia approfittando del fatto che sono sempre lì, a volte mi dice che mi vuole bene e ci credo, che devo essere forte e aspettare, a volte penso che mi vuole lasciare definitivamente ma non riesce a staccarsi. Non capire come stanno davvero le cose (lui non me lo dice) non mi permette di decidere come comportarmi di conseguenza (andare a prendere le mie cose e andarmene, non rispondere quando mi chiama, o -come sto facendo- cercare ancora una volta di comprendere lui e i suoi momenti e rispondere tranquilla quando si fa sentire). Grazie per lo sfogo. Un saluto a tutti

• 8766
  Mt - 10 Luglio 2011 11:30

  Ciao a tutti,
  Domani vi leggo bene e cerchero’ pure io di dare una mia opinione sulle vostre lettere.
  Maxim, con tutti i posti liguri di balneazione, ieri la mia ex e’ venuta in spiaggia dove sono sempre stato io ed era con sua sorella. Me ne sono accorto di lei quando era a 3 metri, le ho salutate con un colpo al cuore indescrivibile, ho preso posto col mio asciugamano e ho fatto finta di nulla tutto il pomeriggio. E’ stata dura ma sono proprio contento della mia reazione e per il compleanno faro’ come dici tu, l’altro giorno ero un po’ in sbandamento… Porca miseria che cavolaia che avevo scritto, mi ha lasciato in una casa vuota e devo ancora risponderle

• 8767
  maxim - 10 Luglio 2011 12:20

  Ciao Désirée e tutti quanti Voi,

  lasciamo perdere i “ritorni e pentimenti da matrimoni”, perchè null’altro sono che uguali a qualunque “ritorno utile al momento” quindi alla stregua di qualunque rapporto, anzi peggiori ancora, perchè con la sicurezza del matrimonio sia uomini come donne ritornano pentiti/pentite in attesa di nuovi lidi, nuove spiagge dove potersi divertire, perchè intanto a casa c’è l’imbecille di turno che aspetterà, capirà, perdonerà, amerà sempre…un bel paio di marroni!
  Che vadano pure a quel paese sposate/i o solo consociati, perchè di questa gente, almeno noi che ci ritroviamo qui su queste pagine, non ne abbiamo proprio bisogno!
  Gentaglia da baraccone, esseri inutili che popolano la terra senza neppure sapere il perchè si ritrovano su questo pianeta! Utili solo a riprodurre, con chissà chi, basta che sia un fecondatore o una fecondante utili allo scopo animale e basta.
  Quali insegnamenti daranno alla loro prole che porteranno appresso come un pacco postale fra una casa e l’altra, in base al nuovo o nuova spiaggia che si ritroveranno al momento per mano?

  Il nulla, in quanto saranno solo in grado di insegnare quello e le conseguenze dello stesso, dove si vedranno proli future ancor più senza nessuna forma di ritegno, dignità e onestà intellettuale e comportamentale, questo sarà il vero sviluppo futuro mondiale, perchè fin’ora qualcuno/a ancora che “viaggia su canoni retti” esiste ancora, ma ben presto spariremo pure noi perchè senza prole e quindi estinti!

  Tutti cercano la felicità, mi piace sentire questo concetto “sparato” come se fosse un proiettile di fucile, ma che cosa vuol dire felicità per queste persone, penso che sia il concetto che questa mattina ho sentito “filosofizzare&proferire” a poca distanza in spiaggia, da due rappresentanti del gentil sesso, che non conoscevo, dove l’una sosteneva che era serena, ma non felice, in quanto, secondo la stessa, la felicità è data dal non avere problemi per arrivare alla fine del mese, non avere problematiche se ti esce la muffa sui muri di casa o per comprarsi un vestito, una macchina nuova, un paio di scarpe, una vacanza da sogno ai Caraibi, in Brasile, in Sardegna e non ritrovarsi purtroppo sulle spiagge di Imperia, ma andare invece sulle spiagge esclusive di Montecarlo e poi a cenare nei suoi locali fantastici(fanno ca.... e ve lo dico perchè ci sono stato non una volta sola, ma molte volte visto che dista da me 40km).

  Il discorso è proseguito ancora con vari esempi similari e l’altra ragazza intervenendo a sua volta le ha risposto “Ma vedi per me la felicità non è per quello che si ha, ma per come si è dentro, perchè si può avere tutto quanto ciò che si vuole, ma se non si è felici mai lo si potrà essere, in quanto il possedere non dà felicità alcuna”

  Vi giuro che avrai voluto alzarmi e andare lì e dargli un bacio per complimentarmi con quello che ha detto alla sua amica.

  …cont

• 8768
  maxim - 10 Luglio 2011 12:39

  cont….
  Infatti vedasi come per l’una la felicità è rappresentata dall’avere(mettiamoci quindi pure un uomo, compagno, marito, con il portafoglio a fisarmonica) mentre invece per l’altra la felicità è rappresentata dall’essere, ponendo già in questo caso le due diverse visioni di questo sentimento.

  Grazie a questa discussione, involutamente da me ascoltata, vedasi come già così venga differenziato quello che potremo definire “il modo di proporsi al mondo circostante stesso”, perchè vedasi come l’una guardi solo quello che “luccica”, mentre invece l’altra, mettendola pure sullo stesso piano precedente, guardi pure lei ciò che luccica, ma dello stesso luccichio vuol pur capire il peso, quindi il valore che lo stesso detiene.

  Infatti oggi vedasi come la stragrande maggioranza della gente sia attratta da quelli che potrebbero definirsi “fuochi fatui”, che per l’appunto essendo tali e neppur costanti nel tempo, alla fine, proprio per il termine della componente di fosforo stesso, i medesimi scompaiano del tutto!

  Quindi vedasi come conferme ulteriori, su quanto io scrivo da anni su queste pagine, le si possono ascoltare liberamente nel discorrere “filosofico” della gente, dove la prerogativa è “l’avere” e non “l’essere”, proprio perchè il primo fattore è quello che determina la vita facile, serena, libera da ogni pensiero, quindi senza star lì a perdere tempo dietro a congetture varie e “interrogazioni parlamentari di fiducia in se stessi”, quindi alla resa dei conti questa è la felicità secondo la maggioranza della gente o almeno così parrebbe…ma secondo me, alla fine della fiera, il sentimento di felicità lo si assapora quando si è sereni con se stessi e con il nostro piccolo mondo che ci circonda, ma queste sono differenze capillari, quisquiglie, microscopicità intelletuali ed infinitesimali, che solo in pochi ormai riusciamo ancora a percepire!

• 8769
  kat - 10 Luglio 2011 17:56

  maxim
  pienamente d’accordo, in quanto il mio ex marito, dopo 7 anni di divorzio per il quale è sparito/invaghito per una ragazzina all’epoca 18enne, mandando a quel paese il nostro matrimonio, è tornato in ginocchio. Peccato che poi è risparito di nuovo con un’altra!!! nel frattempo la sottoscritta gli ha riservato un bel calcio in culo

• 8770
  maxim - 10 Luglio 2011 22:23

  Ciao Désirée,

  ho letto il tuo ultimo intervento che non era stato ancora pubblicato quando stavo nel frattempo facendo le mie considerazioni varie.
  Sul fatto “sofferenza da cani” hai ragione, troppe volte ci sono cascato come un asino e ogni volta stesso copione e stessa sofferenza, adesso, visto che purtroppo ci vietano assolutamente di provere sentimenti sinceri ed onesti verso chiunque, meglio astenersi da ciò e vivere di sano e onesto egoismo, perchè alla fine dei conti, detta proprio fra noi tutti qui presenti, non sono mai stato meglio come adesso! Quindi che questa alla fine sia la vera ed unica soluzione possibile?
  A conti fatti si!

  Tu osservi che intanto quei personaggi riescono sempre a barcamenarsi fra un appiglio e l’altro?
  Forse adesso potrà sembrare ai tuoi occhi anche così, ma vedasi come lo “spellacchiamento” colpisca molto meno noi che siamo da questa parte della barricata, rispetto a questi “personaggi tutt’ora in cerca d’autore”, infatti quelle poche volte che mi è capitato di vedere fortuitamente e a debita distanza non considerativa(occhiali da sole da parte mia) qualche ex la mia constatazione primaria è stata: “Belin che cesso che sei diventata” e questa affermazione è valida per tutti i personaggi sia femminili come pure maschili!
  Infatti di questo non mi preoccupo e neppure tu devi preoccuparti, perchè chi ha energie positive dentro le emana pure fuori, cosa non possibile invece da parte di questi “topi di fogna”(mi scusino le signore ed i signori pantegane se le ho tirate in ballo).
  Lascia perdere sul fatto entusiasmo in quanto il mio si era fermato già all’età di 35 anni, ma poi incontrai chi mi diede la mazzata finale, ovvero l’ex moglie, infatti dopo di lei le uniche presenze in casa mia del gentil sesso sono le mie chitarre elettriche e classiche! Ma questo mica perchè io abbia ancora agganci o perpetuanze psicologiche legate al passato, questo nò di certo, ma solo perchè mi son rotto le balle di rapporti che sembrano in un modo e poi si rivelano invece al totale opposto! Adesso basta vivo io, solo io, sempre io ovvero la massima esaltazione del più pieno sano egoismo!
  Buon inizio settimana!

  Ciao Marigold,

  innanzitutto benvenuta fra noi, da quanto leggo della tua storia mi sembra che forse tu sia stata troppo apprensiva e quindi soffocante nei suoi confronti, ma forse questo potrebbe essere stato anche un fatto scaturito da quello che tu definisci “il suo passato difficile”, che ha visto la tua persona, forse, entrare più del dovuto nella parte opposta, creando così anche una serie di tensioni, che subito vengono “digerite”, ma che poi basta anche una stupidaggine che fà si, che le stesse, esplodano a bomba tutte assieme, provocando così quello che viene detto “allontanamento dell’altra parte”.
  In questi casi il “gioco” è difficile in quanto, la controparte, non è fuggita per la presenza di “terzi incomodi”, ma rimane chiusa verso i tuoi confronti proprio perchè elabora una serie di analisi…

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