Come riconquistare un amore
di
alessio76
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Aggiungo, citando le tue parole Luna, che la questione storica odierna
sta qui: “E se una persona ha una nevrosi per cui passa il tempo a non
essere mai contenta, nè se ha la persona vicino che la ama nè se la
persona decide di andarsene perché non ne può più o comunque si
allontana… dico, sarà mica un problema suo? ma non un problema per cui
intendo dire ci vuole la giustificazione… da infermità mentale e buona
fede. intendo dire che è grave anche che sia così egocentrica da non
vedere quanto le sue dinamiche sono deleterie per l’altro, mentre non
ci pensa nemmeno a cercare di risolvere il suo problema nel vivere i
rapporti con gli altri…”
Quando ne parlano, sempre mentendo e nella loro falsa logica
costantemente attiva, dicono che loro sono fatti così, che sono
pazzerelli, mattacchioni, che vogliono essere felici. Mi fa tremare
questa cosa. Vogliono essere felici e non si chiedono se questa
rincorsa debba per forza passare sul cuore e il benessere e la
serenità del prossimo, dunque li autorizzi ad andare in giro a far
danni. Perché invece di ammettere a se stessi che c’è uno squilibrio
grave da affrontare o da accettare semplicemente e conviverci
armonizzandolo, lo sviano. Dicono solo: Io c’ho problemi. La mia ex
diceva che lei c’aveva le robe sue, i suoi casini e tristezze e che
voleva essere felice, cosa poi paradossale che lo diceva proprio
mentre io le davo tutta la spinta propulsiva della comprensione e
dell’amore che le avrebbero fatto capire cosa non andava, e gliel’ho
illuminato clamorosamente con una lezioncina coi fiocchi, o almeno
farle capire che ciononostante non l’avrei certo abbandonata, non le
davo quell’amore ostinato e rovinoso. E infatti per rincorrere questa
felicità, che non è altro che un sedativo e non è la serenità e
l’accettazione, una volta che si è vista inchiodata a se stessa
davanti ai suoi sistemi sconosciuti (che vanno osservati e compresi
come parte di se, mica cambiati), lei doveva sentirsi libera: di
architettare il male. E mi ha fatto dei danni allucinanti.
X SALVATORE
Sai non dico di conoscerlo bene,anche perchè una persona per quanto la puoi conoscere non la conosci bene fino in fondo al 100% però so che se lo metto alle strette,la storia e la mia vita,finisce qui.
Sabato quando è venuto era abbastanza tranquillo,e anche la mia amica ha detto che sembra che è ancora innamorato di me,ma io non ne sono molto sicura.Ieri sera la mia amica ci stava parlando tramite fb e gli ha chiesto se per caso questo week end poteva venire,xk io sto davvero male,lui rispose che venire proprio questo gli sembra una presa per il culo,così la mia amica gli chiede se per io gli manco,lui ha detto che non ci pensa a sta cosa e che quindi non gli manco,così viene il discorso che lui si sta sentendo con un altra ma che non è nulla di che.Io allora ero già in lacrime e tramite la mia amica gli ho detto di fari chiamare,prima non voleva,poi alla fine mi ha chiamato,e mi ha detto tutto incazzato cosa c’è ecc ecc io non riuscivo a dire una parola,e a volte nemmeno fiato,gli ho detto che mi manca,e che non può fare così,lui continuava a dire che vuole stare da solo e poi gli ho chiesto hai un altra?e lui prima rispose di no per ben 3 volte poi alla fine mi ha detto,boh mi sento con una ma nulla di che(questo però da persona tranquilla),poi gli domandai se questo week end viene a casa mia e lui ha detto ora come ora sono senza soldi,se li ho vengo…mi rivolgo a tutti qui,scusate una cosa perchè con la mia amica dice una cosa e con me un altra?secondo voi lui è sicuro al 100%?o ancora non sa cosa vuole dalla vita?Grazie!!
Magari è così,non sa cosa vuole dalla vita.Il mio mi ha chiesto una settimana di riflessione..poi ho scoperto che ha conosciuto in chat una russa..più giovane di lui di 20 anni e di me di 10..L’ho scoperto io!!!E poi l’ho costretto a confessare!Un pò per volta mi ha detto la verità, ma dopo il primo incontro con lei(di cui io non sapevo ancora)ha cercato di sedurmi!E così anche le volte dopo che ha fatto sesso con lei!Lo odio per quello che fa ma gli ho ceduto due volte!Oggi ho saputo che non riesce a venire con lei!E’ per questo che mi voleva?Per sapere se era ancora un uomo?E perchè mi dice che non vuole perdermi?Solo perchè non è sicuro che durerà con lei?Visto che non gli riesce ancora con lei?Dice di volermi bene di non voler farmi soffrire,ma intanto il suo comportamento è all’esatto opposto.Ditemi ,che uomo è questo????Aiutatemi a capire!!!!
ALE: ciao 🙂
chiudo in modo amaro non perché io non creda che le persone, in senso assoluto, possano anche cambiare, nel senso di evolvere o anche di togliersi delle loro dinamiche disfunzionali, o comunque mitigarle, ma perché credo che, nel caso in cui le dinamiche disfunzionali siano molto radicate, e soprattutto inconsapevoli e in qualche modo “comode” è difficile che una persona affronti personalmente un lavoro interiore per venirne a capo. e senza un lavoro serio per venirne a capo è molto difficile liberarsi di quelle dinamiche. Proprio perché esiste un ampio sistema di difesa interno per mantenerle. Non a caso spesso è l’altra persna ad andare dallo psicologo, e non il diretto o la diretta interessata. che dice: io non ne ho bisogno!
si rivelano comode dicevo anche con una modalità per cui si accusa sempre l’esterno di essere colpevole/inadeguato/incapace di regolare la vicinanza/distanza secondo i parametri però incoerenti/sfasati/autoproiettivi della persona, appunto, con dinamiche disfunzionali, ecc e manca una qualsiasi capacità autocritica o un concetto causa/effetto un minimo equilibrato. E non avvengono certo dei miracoli se la persona non affronta i suoi problemi, non pensa neppure di aver bisogno di farlo o comunque ha un meccanismo di negazione/fuga che scatta non appena l’evidenza che ha dei problemi da affrontare diventa eclatante e praticamente indiscutibile… e anzi chi evidenzia diventa pericoloso.
io ho l’impressione che le persone che agiscono in un certo modo cosifichino gli altri, li cosifichino soprattutto nel momento in cui viene chiesto loro di prendere una qualsiasi responsabilità emotiva o anche solo nei confronti delle loro stesse azioni…
sono i re delle buone scuse, come si diceva:
1. ti ho sempre detto che non ti amo quindi la tua sofferenza, mi spiace, non è affar mio (…sarà, ma se io salgo sull’autobus domani, spintono uno e costui cade e si rompe una gamba non è che gli dico: no, scusa, ma io non ti amo e quindi anche se sono stata io a spintonarti sono c.... tuoi… quindi si presuppone che se abbiamo un qualunque rapporto, anche fuori dalle etichette, ed esiste una relazione causa e effetto anche se non ci ha sposato il prete sei responsabile delle tue azioni in seno al rapporto e di quelle che mi ledono personalmente, o no?)
2. oppure dello scaricare la responsabilità sull’altro:
è vero, io sarò pure uno stronzo che non ti ama ed esce con te lo stesso, però sei anche tu che scegli di uscire con me o no
(sì, ma siamo sempre in due comunque… e se è vero che io ti sto porgendo la guancia, e quella è mia responsabilità, tu mi stai tirando una sberla… e non è che tutti tirano sberle nel momento in cui si trovano davanti una guancia… quindi, coccolinoconcentratobello, la tua parte di responsabilità ce l’hai lo stesso, e slinding doors, entro o no, lo fai pure te)
La cosa curiosa di queste relazioni è che di solito quasi mai vengono ufficializzate come relazioni veramente a due (quando serve non si è mai veramente insieme), ci si sente sempre soli e in bilico in una relazione che però costa energie come se fosse a 45. La persona che ha una relazione così si stanca di più, esempio, che se avesse 5 figli di cui occuparsi, non ha mai veramente tempo e concentrazione per fare altro o per pensare a sè.
è anche perché di solito la persona con dinamica disfunzionale sfrutta l’energia dell’altro. anche nel senso che l’altro ne ha per tenersi su, per recuperare quando il gioco si fa troppo duro. Per salvarsi dal limite quando arrivano attacchi di panico e depressione. Disfunzy ha una capacità fenomenale di esserci nel momento “giusto”, cioè quando l’altra persona ha già fatto il grosso per risolvere i problemi, per salvarsi dal baratro, o, al contrario, quando la sua presenza verrà percepita come salvifica e necessaria per alimentare il senso di dipendenza e bassa stima (persino, ed è questo il paradosso, nel caso in cui sia proprio la relazione disfunzionale ad aver creato lo stato di depressione o angoscia e vari problemi a catena… ma in quel caso Disfunzy può dire: lo vedi che senza di me non ce la fai? meno male che ci sono io che ne so più di te e ho più senso pratico…).
Ora, è chiaro che io ho elencato tutta una serie di cose che non è detto che siano tutte insieme, in maniera così eclatante, inoltre è anche possibile che si verifichi una relazione in cui i giochi di ruolo sono intercambiabili. Però a queste dinamiche, se si intravedono, conviene fare attenzione.
@solo che contrariamente a chi non fa male agli altri pur tenendosi dei misteri, quelli là sversano, slavano, si estraniano e combinano fottendosene del prossimo
sì, Ale. Ed è anche vero che tutti noi abbiamo i ns misteri, nodi disfunzy e possiamo fare/farci/farci far male. Ma diciamo che un individuo mediamente nevrotico di solito è anche in grado di interrogarsi, provare un senso di responsabilità costruttivo e di avere voglia di migliorarsi e migliorare i suoi rapporti con gli altr
Quali sono i sintomi principali dell’amore passionale?
• La tenerezza e la complicità
► La dipendenza e l’accecamento
• La gelosia e il buon umore
Risposta esatta.
Spiegazioni:
Le prove irrefutabili di un amore profondo e passionale sono senza di dipendenza e accecamento. La dipendenza, da una parte, perché l’amore è una droga. Una droga che dà assuefazione: si diventa presto dipendenti dal partner, al punto di subire una sindrome da mancanza in sua assenza. Ma l’amore rende anche ciechi: tanto è vero che tutti tendono ad idealizzare il proprio compagno e a vedere solo quel che c’è di positivo in lui.
Secondo diversi studi, la durata media della passione amorosa è di:
• 3-12 settimane
► 18-36 mesi
• 25-45 mesi
Risposta sbagliata.
La risposta giusta era: “18-36 mesi”
Spiegazioni Si dice che il sentimento dell’innamoramento duri tra i 18 e i 36 mesi. Per stabilire questa durata, i ricercatori si sono basati sulla teroria della selezione naturale secondo la quale ogni coppia dovrebbe avere solo un figlio. Ma vista l’evoluzione del mondo in cui vivono gli esseri umani, questo schema biologico sembra essere lontano dai desideri della gente in materia di rapporto di coppia.
Considerazioni per tutte/i le/i nuove Amiche/ci
Anche se intervengo raramente, però non manco mai di essere presente in lettura.
Come prima cosa vi dico che fondamentale è il non avere più nessuna tipologia di contatto con la persona che vi ha tirato una coltellata nella schiena.
Ricordate sempre che qualunque loro forma di contatto, serve per scaricare la loro coscienza putrida, in quanto si sentono dei vermi per quello che vi hanno fatto, quindi, avendo forme di contatto con voi, null’altro fate che da “cuscinetto ammortizzatore” per il proseguio delle loro porcate varie, alla faccia vostra.
Quanto vi costa adottare il sistema del NO CONTACT?
Moltissimo, questo lo sò perchè ci sono passato io in prima persona nel 2008, però ci sono riuscito da subito, perchè in questo caso dovete far prevalere la vostra salute ed in questo caso vi aiuta una cosa sola: la vostra forza interiore nell’impuntarvi a non avere più contatti visivi, di parola, sms o telefonici con una bella merda che era il vostro/a ex PUNTO!
Tutte le frasi o messaggi lasciati o inviati a loro piacimento, dalle/gli ex, dove si sembrerà di carpire ancora una speranza, sono solo puttanate, perchè è la coda di una recita, antica e scadente, fatta da attricette e attriciucoli che neppure hanno la validità per una partita di Bunga-Bunga, quindi adesso non ve ne renderete ancora conto, ma fra un pò di tempo direte “quel matto di Maxim aveva ragione su quanto diceva nel sito”….perchè come si sà la ragione è sempre degli scemi e io lo nacqui!
La cosa fondamentale che dovete fare è quella di iniziare a togliere
qualunque oggetto o lettere e messaggi compresi dal telefono, almeno che non vi servano a valore di prova in tribunale per una causa di divorzio, ma la cosa migliore in assoluto, per chi può in quanto non ha problemi inerenti ad attività lavorative, cambiare il vostro num. di cell., come pure tutti gli indirizzi di rete che avete, quindi caselle postali, contatti msn, Facebook e tutte le diavolerie varie che potrebbero ricondurvi a voi.
Fondamentale poi, se incontrerete la merda umana nella vostra città o per un caso qualunque, ricordate di non salutare, tirate avanti, neanche un cenno di sguardo, in quanto la nullità, proprio perchè tale, non è visibile oppure avete concetti considerativi opposti?
Ma volete salvare la vostra salute oppure andare a finire sotto cure e farmaci annessi per colpa di escrementi societari?
Un saluto a tutti quanti Voi!
Maxim.
eeheheh Luna, hai elencato ed esemplificato delle dinamiche che mi
ricordano una certa persona addirittura. E’ possibile siano attive
anche tutte insieme, dipende dal grado di professionismo dell’indegno.
E’ il territorio falso logico dell’ex: crea una trama fatta di questo
linguaggio, lo fa penetrare, è la sua impostura; dice che non ti ama e
che sei tu che vuoi stare, ti fa male e scarica su di te la
responsabilità del suo agire, se decidi di tirarti fuori per salvarti
da quell’imbroglio sa come riaverti a sé e tante altre cose. Tutto
naturalmente accade in quel periodo limite, quei due-tre mesi finali
in cui sembra di stare in un film surreale, finché non c’è la
coscientizzazione da parte di chi subisce l’inganno che le cose in
realtà stanno in un altro modo. Ovviamente chi è innamorato in quel
periodo assorbe e si convince che l’ex ha ragione e lì cominciano i
guai. Disfunzy per un po’ trionfa perché entra come simbolo o meglio
pseudoconcetto in un’area dove non ci deve essere nulla, nessun
concetto ma solo l’idea sconosciuta di noi. Ma come sappiamo, si tiran
fuori le palle e lo si caccia a pedate e anche di più. Per quei
soggetti conta prendere, hai detto bene, rapinare, qualsiasi sia la
cosa,il regno delle cose per cosificare qualsiasi espressione e
renderla manovrabile.
Ciao Maxim! E’ giusto ricordare le vecchie care e sane abitudini, e
non c’è periodo migliore data la cronaca di questi giorni a cui fai
cenno col mitico bungabunga. Penso che quando molte persone
maltrattate o tradite o lasciate si chiedono come stia l’ex o come
sia in realtà fatto, potrebbero apprendere tutto ciò semplicemente
constatando lo stato della gente in genere, anche quella della
cronaca. Stanno così questi ex, sono dei rovinati malati che devono
inventare balle su balle per e dedicarsi a cose ridicole come quelle
che leggiamo in prima pagina oggi. A neppure venti e trent’anni sono
già spacciati. Venti e trent’anni…ma ci rendiamo conto? Quanta
strada c’è davanti? Quanto ancora potranno peggiorare, perché
peggioreranno al 100%…?La vita come tu hai detto varie volte è
intesa come una soap, dove nonostante tutto, si può cambiare le scene
e raddrizzare le cose, e invece è proprio il contrario. la vita è
fatale, e i racconti di una biografia e di un film nascondono i drammi
degli altri, quelli che per le azioni imbecilli di uno/a pagano le
conseguenze, senza contare che i protagonisti fanno sempre una brutta
fine, dunque felicità etc un corno. Per fortuna non tutti sono babbei
da continuare a legittimare queste cose e le reazioni che ci scambiamo
lo testimoniano e anzi, io mi sento di dire che la migliore soap, se
proprio dovesse esistere, la sa scrivere chi realmente reagisce e non
lascia che la propria vita venga presa d’assalto da correnti rovinose,
perciò ben venga l’assenza di situazionismi se sono deleteri,
preferisco anche io come te la serenità e un saggio isolamento, poiché
oggi si stanno tutti rivelando in fuga e le persone con le palle
sembrano le chiese più ambite dove andare a rifugiarsi per non venire
sgamati come codardi. Ponte levatoio tirato su.
mi manca troppo..