Come riconquistare un amore

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• 8261
  Désirée - 6 Gennaio 2011 18:01

  @ ciao kinyo 85

  mi permetto un parere, come donna lasciante e cattivella, se incontro il mio ex che ancora mi ama ma egli né mi saluta né mi guarda… ..beh…ci rimango proprio di stucco e di conseguenza maluccio. E mi chiedo: cavolo ma non esisto proprio più per lui !!!!!! L’indifferenza è l’arma migliore. Fa male perché ti rende inesistente. 😉 Se ricevo un saluto invece sono tutta felice e immagino che chi mi saluta è il solito sofferente che ancora mi vuole…(parlo per ipotesi ovviamente) . Riporto di seguito parole di Maxime e Ale: regalale il silenzio ;-).

• 8262
  Vanda - 6 Gennaio 2011 20:13

  @ kinyo85

  In mia opinione dovresti comportarti come ti senti di fare.
  Anzi…cosi’ sarai certo di non aver lasciato nulla di intentato.
  Auguri e good luck!
  Vanda

• 8263
  ale - 6 Gennaio 2011 21:25

  Ben detto Désirée, metodo efficace che non emette Co2. Kinyo85 dalle silenzio, di quello molto molto silenzioso.
  Sai cosa penso Désirée? Che questi ex sono soltanto dei grandissimi maleducati e cafoni, secondo le etimologie sette-ottocentesche.

• 8264
  Désirée - 7 Gennaio 2011 12:48

  @ ale

  Oh yeah…il silenzio vale oro !!! Detto ciò io penso che codesti ex e codeste ex calcolatori/trici siano alla fin fine dei “conquistadores” alla conquista dell’Eldorado. Claro che poi l’Impero Inca (gli ex zerbini) una volta che l’hanno capito mica si lasciano abbagliare e di conseguenza evitano di diventare un povero Macho Pichu (e Picio ;-)) resto e rimasuglio di splendori passati….ebbene…che vadano alla conquista ….vadano e conquistino di quà e di là…chissenefrega ;-). Sono anche maleducati/ate talvolta ma basta mandarli a quel Paese…possono maleducare il muro di casa loro. Se si ha la chance si avere indipendenza economica, salute e forza e aiuto occorre dire solamente: ma vafffff !!!!!!!!!!!!! E io hahahaha ho ricevuto ben due sms dell’smsaro e non ho rispostooooooooooo !!! Uno diceva: “buongiorno D. !) e l’altro ” Ciao antipatica”. Si vede che la sua donna di turno era via per la settimana bianca. Aaaaamen. Ma la curiosità mi ha spinta a leggere gli sms….cavolo. Non sono ancora allo stadio finale di indifferenza maxima. W gli/le ex zerbini e ine.

• 8265
  Vanda - 7 Gennaio 2011 22:52

  Ciao ragazze/i

  ho letto gli ultimi due commenti. Si, e’ vero, la noncuranza e’ il maggior disprezzo almeno che…non ci si trova ad aver a che fare con quei tipi di persone sulle quali ” Tutto scivola”…cioe’…nulla le tocca , le smuove, le infastidisce…I tipi/e che sono sempre daccordo con tutto e tutti proprio perche’ sono menefreghiste e quindi…sinche’ hanno interesse nella persona ed/o situazione, stanno li’…poi quando decidono che si sono stancati o trovano qualcosa che gli interessa di piu’, spariscono.
  Ecco…con queste persone forse la ” noncuranza” non li fa’ sentire disprezzati ma solo…solllevati dal non dover affrontare le conseguenze o le loro responsabilita’
  tento di dire che forse, non verso tutti/e la noncuranza ed il disprezzo sia la migliore reazione…
  Forse a questi tipi di persona si dovrebbero davvero rompere le scatole cosicche’ da fargli pensare 1000 volte prima di comportarsi allo stesso modo.
  ( Mi scuso per la declinazione dei verbi ed altri errori vari …e’ che in inglese non abbiamo tutte queste declinazioni ed in 42 anni di assenza da aule scolastiche italiane…le mie declinazioni si sono alquanto arrugginite..ooopppsss !)

  Vanda

• 8266
  ale - 8 Gennaio 2011 10:59

  Désirée, intanto ci ridi su, e se ci ridi vuol dire che non te ne frega nulla lo stesso, sei proprio fuori da ogni sua contaminazione anche residua. W la nobile casta degli zerbini! Poi lui è uno dinamico, burlone, ti dice pure che sei antipatica!

  Vanda, intanto loro son così e già questa è una pena immensa. Poi il fatto che la noncuranza possa fargli o non fargli male non è importante, tanto come le hyene si rintanano in ambienti malati come sono loro. La validità del discorso sull’indifferenza naturale deve trovare riscontro in noi, sulla nostra capacità di non essere interessati naturalmente alla loro attività deleteria, al loro stato di incompiuti come cittadini e come persone. Una persona è tale quando ha la dignità che la contraddistingue e la rende riconoscibile all’altro e quando si rende conto della sua partecipazione positiva alla vita della collettività e delle sue responsabilità, che sono quelle di non nuocere a nessuno. Se uno non si rende conto di questo non è una persona ma appartiene ad un regno inferiore. Questa è la vera utilità dell’esperienza umana. Tanto il conto arriva, e noi non lo sapremo mai che cosa gli riserverà.

• 8267
  Vanda - 8 Gennaio 2011 13:54

  @ Ale.
  Leggerti questa mattina mi ha fatto particolarmente bene.
  Ora devo andare a fare il tagliando all’auto. Scrivero’ piu’ tardi ed intanto porto queste frasi con me:
  ” tanto come le hyene si rintanano in ambienti malati come sono loro.”
  ” Tanto il conto arriva, e noi non lo sapremo mai che cosa gli riserverà.”

  Grazie
  Buona giornata

• 8268
  maxim - 9 Gennaio 2011 18:34

  Care Amiche ed Amici,

  una regola fondamentale la si deve osservare sempre ovvero l’incuranza totale verso chi si è permesso di giocare con noi, anche se la persona stessa fosse ridotta allo stremo, sotto ogni punto di vista, perchè solo con l’indifferenza totale si dimostra in primo luogo a se stessi di non aver bisogno di nessuno nella vita per “Essere”, in quanto Noi Siamo Sempre.

  Nessuna persona è indispensabile, perchè quanto prima citato accada ogni giorno, infatti basti pensare che mano a mano ogni funzione ritorna nuovamente come prima, quindi prima di andarsi ad imbarcare in “storie malate” o ripieghi immediati, come in maggioranza accadono, sotto i nostri occhi, ogni giorno e che coinvolgono sia persone conosciute come nò, meglio rimanere in quell’ambito della “leggerezza d’impegno”, quindi nessun prorompente tuffo all’interno di un qualche cosa che oggi non esiste più, ma è solo un “edulcorato ricordo” di antiche e morte realtà, che pensavamo ancora fossero presenti al girono d’oggi nell’ambito stesso societario.

  Nulla di più instabile oggi è il campo dei sentimenti, dove quello che viene definito “vivere moderno” prevede il saltare da “un letto all’altro”, con una tale leggerezza che porta il tutto ad una sorta di animalesca gara a chi ne “raccoglie di più nel cestino”, anche per così pensare di essere “vivi” dentro a questa società dove il solo apparire o lo stesso far parlare di se porta a far sentire vivi e quindi “spaciali” delle/dei benemerite/i sconosciuti, anche solo per “il circolo delle bocce”, perchè questa modalità offre ai più ” l’esserci “.

  Sappiamo tutti noi come invece l’opposto sia stato, un tempo, proprio il fulcro del Individuo, dove lo stesso valore veniva misurato dai propri comportamenti e abitudini e con questo di certo non voleva dire essere delle persone “mummificate”, ma anzi l’opposto, dove la totale condivisione, nei rapporti sentimentali stessi, portava sempre nuovo ossigeno allo stesso.

  Oggi, come detto, invece nulla è rimasto di quelle modalità, si gira da una parte all’altra, per poi come citano gli psicologi moderni, che si sono attualizzati pure nel loro campo, definendo il tutto così:
  “Alla ricerca di se stessi e di una propria collocazione nell’ambito stesso della propria vita”, senza dubbio, mai di quanto più saggio, però in molti si chiedono pure, se trovare ciò, voglia dire far collezioni varie di organi genitali fini a se stessi.

  Ottima quindi la definizione stessa…

• 8269
  maxim - 9 Gennaio 2011 18:53

  …che addolcisce, attutendo e scusando nel contempo stesso questi comportamenti attuali, dove vedasi situazioni di famiglie appena create si sfascino prima ancora che vengano alla luce i figli stessi in gestazione ed i casi non sono pochi, ma molti e ancor più nel mondo dello spettacolo e similar-specie, dove il “vangelo moderno” proprio da questi “esimi personaggi colibatterici” ce lo sentiamo dire e raccontare, con varie riviste e tv annesse, che hanno indici di lettura e d’ascolto da far spavento.

  Il “dunque” poi è semplice in quanto anche la gente comune si sente perfettamente scusata ad avere comportamenti simili, perchè lo ha fatto questo/quella e lo ha detto quel giornale e quella tv.
  Se una persona è libera da legami, per me può fare ciò che vuole e senza nessuna costrizione sotto ogni punto di vista, ma quando la stessa si impegna in un rapporto, dove viene coinvolta un’altra persona, deve “cambiare rotta” oppure rimanere nella sua “bambagia” senza coinvolgere nessuno.
  Oggi è molto facile trovare tutto quello che si vuole, ma la cosa impossibile che è divenuta introvabile è la serietà nei rapporti interpersonali ed è questo il punto focale che fà rimanere, molte persone serie ferme ed impassibili nella loro trincea rinforzata.

  Leggevo vari interventi nel forum stesso, fondamentalmente c’è una gran voglia da parte di tutti di trovare una persona con la quale condividere la propria vita in un modo sereno, pure con i classici alti e bassi di coppia, che fanno parte della vita stessa relazionale, ma al momento stesso, anche solo quella piccola “occhiatina d’interesse” da parte di una benemerita sconosciuta/o ci fà scappare a gambe levate!
  Questo è il colmo! E lo dico perchè mai si sarebbe pensato di arrivare a simili situazioni, mostruose se ci pensiamo bene, dove la paura è e rimane la primaria fonte di ispirazione.

  L’antico adagio che tutt’ora dice:
  “Chi semina vento raccoglie tempesta” è quanto di più attuale ci sia, peccato però che questo vento sia divenuto a percentuali così elevate che ormai in giro si vedono solo tempeste, benchè qualche volta, mi sorride veramente il cuore, nel vedere passeggiare persone anziane che si tengono per mano come se il loro tempo si fosse fermato quando avevano 18-20 anni, non ho invidia per ciò, tutto l’opposto come detto, ma l’unica cosa che penso dentro di me è quella che dice: “peccato che per mè questa pagina non sia stata mai scritta”

  Un saluto da parte mia e buon inizio settimana,

  Maxim

• 8270
  Désirée - 9 Gennaio 2011 21:55

  @ Maxim

  Ciao Maxim, tutto bene? E le Feste sono andate…. Beh, io guardo i miei genitori…li guardavo anche ieri sera. E anche io guardo le coppie in giro…e provo una puntina piccolissima di invidia ma sono sempre felice per loro. Per taluni l’amore esiste, per altri non esiste, per taluni esiste prima per altri dopo. Ma penso che niente sia più bello dell’approfondire la conoscenza di una persona cui si vuol bene. E anche le difficoltà aiutano, dovrebbero infatti unire. Oggi tanti usano e gettano. Boh. Saranno i Tempi Moderni…Inoltre, ahimé, alla fin fine siamo soli. Perché tante persone si ritrovano vedove o vedovi proprio quando vorrebbero aver qualcuno accanto ….ironia della sorte. Ma evitare il Letame di certe persone almeno evita la puzza…a presto e buon inizio settimana 😉

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