Come riconquistare un amore
di
alessio76
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aryannina, grazie a te per aver contribuito con la tua partecipazione, stai qui e leggi tanto, intervieni, di la tua. Lui ti ha detto che sta meglio quando non ti sente? Buon pro gli faccia, ma mi chiedo: allora perché ti ha contattata? O perché, in caso l’abbia contattato tu, ha accettato di parlare con te? Non so se è stato al telefono o di persona, ma quel che dice è una nuova stratosferica balla da inserire nell’elenco, voleva solo ferirti ulteriormente. Adesso sei debole e la prendi come una cosa seria ma per metterti subito in sesto e sfasciare la dipendenza che t’offusca la vista fai così, fai tu quella cosa che non è capace di fare lui e che davvero fa stare bene chi ha le palle di attuarla, e cioè cancellalo per bene, poi se ne parla 😉 Ti abbraccio.
Grazie ale e davy….farò come mi viene più naturale…ho paura di mettere troppa carne al fuoco. Per ora le tengo, tanto non è che le guardassi ogni giorno neanche prima…
Mi sembra che la salita stia finendo, sono sempre più convinta che quella che vedo laggiù sia la fine del tunnel!
So che tempi di grandi sorrisi mi attendono
Buona serata a tutti voi!
Cara Désirée, ho letto più volte le tue parole, credimi che non sono cose che si dimenticano. Sai, quel tuo incoraggiamento finale mi è restato in testa e mi è tornato in mente, ieri mattina, mentre andavo al lavoro, avevo paura e mi ha fatto bene. Ho crisi di panico e sto iniziando a odiare quel posto, legato com’è a un profondo malessere. Probabilmente hai ragione tu nell’analisi che hai fatto, ma oggi pensavo che la mia legnata l’avevo già presa e lui sembrava arrivato nella mia vita perché meritava ciò che l’altro aveva distrutto. Ero spaventatissima eppure lui ha conquistato la mia fiducia, e vedi com’è finita… Questi giorni sono stati durissimi, avverto la profonda ingiustizia dell’essere stata distrutta due volte. Oppure devo pensare che non sono in grado di capire le persone e quindi non so tutelarmi e come si usa dire li trovo tutti io? Oppure era una cosa vera e bella e ho sbagliato e rovinato tutto io e quindi non so farmi amare? Oppure la vita è insensata e ingiusta e bisogna semplicemente sperare che Dio ce la mandi buona? Non so, non ci capisco niente, è veramente un casino…
Che belle le tue montagne, me le hai fatte vedere. Con i colori dell’alba che parlano di qualcosa che il male non può toccare. In libreria, sul muro, ho letto una frase e ho pensato a te e a ale: gli ideali sono come le stelle, non si possono raggiungere ma tracciano la nostra rotta. Io ho il mare, ma è lo stesso senso di assoluto con cui si cresce, che ci cambia, prepotente. Ah, come sarebbe più facile guardare per terra e non sempre lontano…
E’ sempre bellissimo leggere i tuoi post, cara amica, sei una grande persona.
@ aryannina
Mi dispiace tanto per quello che ti sei sentita dire, posso capire, tutti capiamo e qui non sei sola. Meglio però sentirsi dire qualcosa di chiaro, credimi che quando hai a che fare con persone e situazioni ambigue è molto peggio, ti distruggi nei dubbi e alla fine ti senti pure una stupida. Resta qui e sfogati, se ti va, se leggi un po’ indietro trovi parole importantissime e vera amicizia. Ti abbraccio
@ Stefania
Anch’io ti sento cambiata in pochi giorni. Sono felice di sapere che stai meglio, tieni duro perché questa strada è quella giusta. Quanto alle foto, aspetta: dimenticale, per il momento, e decidi quando sarai serena. Io ho buttato foto e lettere, anni fa, e poi, quando ero tranquilla, me ne sono pentita, erano ricordi e mi piacerebbe averli adesso. Se invece le vai a guardare e ti fai del male distruggile immediatamente!
Cao ale, il viaggio è andato benissimo! Viaggio di studio, chiarisco, aereo al mattino, giornata in facoltà, biblioteca, Feltrinelli, aereo la sera, sveglia alle 6.20 l’indomani, in teoria un massacro. In pratica la cosa più bella che sto facendo in questo momento, oltre al lavoro che amo ma che attualmente, come sai, è un tantino complicato…! Ti giuro che non dico una bugia, ho fatto la lavatrice domenica sera e il bucato me l’ha steso per pietà mia madre stamattina, vedi che ho davvero bisogno? Poi se veramente sei super nel lavaggio a mano ti affiderei i delicati… magari anche qualche rammendo qua e là… in cambio ti sistemo l’armadio!
Sono abbastanza ammaccata, ale, quando non lo vedo è tutto ok ma quando lo vedo sento di non farcela. E’ finita per me assolutamente, ma quando me lo trovo davanti sento ancora l’universo curvarsi intorno a lui. Ha portato la guerra dentro di me, avverto la delusione e la rabbia ma pure il maledetto amore che resiste. Che rabbia, ale, avrei avuto proprio tutti i motivi per allontanarmi e invece no, sono restata solida, convinta, strainnamorata, paziente, dolce, comprensiva, accidenti a me… e ancora adesso, che la testa ha deciso e non voglio più stare male per lui, invece sto male, malissimo, i ricordi mi perseguitano, quando lo vedo una mano mi stringe la gola e vorrei morire. Scappo via e sono sempre a pezzi, poi la musica, voi qui, la distanza e così mi calmo. Ma sono sfinita. Ho le mani piene di sabbia, mi sembra ogni giorno di costruire qualcosa, poi lui compare un istante e disfa tutto. Non vorrei essere una delusione, cerco di fare la tipa tosta ma mi ha fatto male da morire e ancora piango, ancora mi sveglio la notte, ancora mi domando perché.
Tu e Dés state versando fiumi di acqua pulita dentro di me, caro ale. Io davvero non so spiegarvi quanto siete importanti per me.
Un bacio
Cara Darcy, importante è che lì ci stai il tempo che devi stare e una volta fuori ti riprendi tutta la realtà. Sono sicuro di una cosa, una svolta sorprendente e positiva a questa situazione, che è fra le più delicate e oggettivamente meno scardinabili dal punto di vista pratico, tu la trovi. Non so bene immaginare ora le possibili opzioni, credo che passato questo tempo di grandi sconvolgimenti interiori e di reazione epidermica prenderai certamente una posizione imprevedibile. La prima cosa che mi viene in mente è che tirerai fuori le palle talmente tanto che anticiperai i tempi e quando ci avrai a che fare riuscirai a guardarlo bene in viso e non te ne fotterà nulla della sua miseria, non gli dedicherai nulla, solo questioni di lavoro con freddezza e sprezzo, quella caratura eroica e fiera. E questo avverrà quando avrai ripreso le redini del tuo cuore tanto da riuscire a godere appieno del tuo tempo privato oppure quando saprai che potrai fidarti della nuova migliore persona. Questa è la mia fantasia che potrebbe essere un sistema applicato alla situazione specifica, molto nobile e altrettanto duro di una indifferenza tattica, forse anzi è l’indifferenza superiore perché non ti farà nessun effetto, mentre lui resterà nella brodaglia indipendentemente da te. Dipende dal tempo, non so proprio come spiegarti i modi in cui potrebbe avvenire, ma se tieni per ora questa posizione e sopporti un po’ , quell’altra potrebbe essere una gradevole conseguenza logica. Mi fa pensare questo aspetto che vivi, è molto suggestivo anche se ostico da vivere in prima persona, lo si avverte dal tuo resoconto. Fai i viaggi, vai alla libreria e affida le lavatrici a chi ne sa avere cura.
Grazie ale, aspettavo la tua risposta, cose grandissime, come sempre, su cui riflettere e riflettere e riflettere…
Oggi meglio perché circondata d’aria pulita. Vedi, è automatico, non lo vedo e spontaneamente torno allegra, felice di come sono, piena d’energia. Fosse solo per questo, dovrei averlo già da tempo ridotto a nulla, perciò m’incazzo… non ho proprio pazienza. Farò come dici: tengo questa posizione e sopporto. Credo che sia l’unica scelta possibile, perciò ti sono così grata, perché mi aiuti a tenere lo sguardo fisso sull’orizzonte di questa storia, che è la mia dignità.
Sai che intorno a me c’è tantissima gente che soffre per questo genere di cose? Nessuno ci insegna ad amare noi stessi e la verità più di ogni cosa, nessuno ci avverte che il principio irrinunciabile è essere felici, sentirsi liberi, compiuti. Secondo me da questo scaturisce l’onestà, con se stessi e con gli altri, e si evitano molti ma molti casini. Ci riempiono invece la testa di fesserie, tra l’altro contraddittorie, e noi intanto ci spacchiamo la faccia e tutte le ossa.
In questi giorni di vacanza lavoro a casa (sigh!) e se c’è sole grandi bucati!
Trascorri bei giorni, caro amico, un bacio
Ciao a tutti ragazzi..
Io non ho letto tutti i post dall’inizio, però forse è arrivato anche
per me il momento di sfogarmi per cosi dire e tirare fuori tutto ciò
che provo…
Il mio ragazzo mi ha lasciata a gennaio, dopo 4 anni d’amore.. una
storia bellissima a tratti ma anche molto sofferta, per via dei nostri
caratteri e delle nostre attitudini completamente diverse..
Lui era molto più libero di me, più sbarazzino, io non vivevo che per
lui.. Ho fatto totalmente ruotare la mia vita intorno a lui e so che è
sbagliatissimo, una cosa che non si dovrebbe mai fare..
la sua giustificazione è stata che si sentiva soffocare, aveva bisogno
della sua libertà.. doveva vivere esperienze, esplorare.. Certo, non è
mai stato un ragazzo modello.. Eppure io sono pazzamente innamorata di
lui e i primi tempi credevo di morire dal male che provavo.. Ora, la
ferita brucia ancora e spero sempre in un suo ritorno, anche se.. dopo
quasi 10 mesi lo vedo impossibile.. Mi chiedo sempre cos’ho fatto di
sbagliato.. forse, l’essermi completamente donata a lui è stato un
errore? Non so veramente cosa pensare.. Ho tentato di tutto con lui..
indifferenza, insistenza.. mi sono umiliata, credetemi.. Ed ora è da
un mese che non ci sentiamo.. Ho deciso che deve essere libero di fare
ciò che vuole, e non costretto a tornare se non se lo sente.. Vorrei
solo un consiglio..
Dovrei rassegnarmi?.. Perchè in cuor mio, la speranza è viva, in
quanto l’amore che provo non è mai diminuito.. credevo fosse l’uomo
della mia vita..
E se non si lotta per l’amore, per cosa dovremmo farlo?
Un abbraccio a tutti..
Lascio la mia mail, se qualcuno volesse contattarmi per parlare..
debvic@interfree.it
un bacio!
@Cara Darcy
Che dire? Posso dirti che a parere mio non ci sono risposte esaustive a quel che ti chiedi e che io stessa mi chiedo da tanto tempo…ma la vita è fatta di momenti osceni e momenti bellissimi. E solo chi ha determinate qualità fisiche e morali riesce a superare intatto (o quasi) le legnate che arrivano…e chi non ce la fa, gli innocenti per esempio senza difese pagano uno scotto tremendo…questo lo schifo. Tu non meritavi di soffrire ma qualcuno ti ha fatto soffrire. Il Male esiste eccome. Sartre diceva: l’Enfer c’est les Autres. E si….Ma chi riesce a resistere al Male, qualsiasi forma lo Stesso possa assumere, diventa più forte e più pulito dentro di quanto lo fosse prima. Chi non riesce diventa vittima, chi si adegua al Male diventa carnefice. Tu stai attraversando una fase di dolore acuta e non puoi essere come invece sarai tra qualche mese. Ma….se superi questa fase, e la supererai, diventerai forte fortissima e sempre rimarrai una bella persona. Mi permetto di suggerirti alcuni libretti, se non li hai già letti che sono belli ma anche profondi . Tre sono di Federica Bosco che vorrei tanto conoscere per dirle che mi ha regalato momenti di serenità. Parlano di amori tristarelli con un lieto fine. Uno di Gianna Schelotto (mi pare) “Un Uomo qualsiasi purchè sia un Uomo ” ( so simile). Questo pure interessante. Le mie montagne adorate…a me piacciono anche di notte, sul far della Notte, guardare le creste diventare nerine, nerastre, nere, nerissime, cupe…e infine Notte. E immaginare di vedere accesi dei falò nel buio e immaginare persone attorno ai falò che parlano tutta la notte insieme. Io penso che bisogna provare a farsi forza e dirsi che ci saranno di nuovo Giorni Belli. E che la vita è una sola….una sola purtroppo. Ma quando si soffre per amore si sta malissimo perchè tu , io , altri ed altre ci si fidava di un Amore. Ci si fida di un amico, di un’amica. Ma la speranza rimane sempre…..solo bisogna superare la fase del Dolore Acuto, l’Acheronte del Cuore. Poi una volta che hai bevuto al Lete del Cuore…torni a riveder le Stelle…garantito. Un abbraccio fortissimo. Io oggi vado per Cimiteri….;-). A salutare i Miei Morti. A presto.
Désirée carissima, quanto Bene da te! Le tue parole per me mi hanno toccata nel profondo. Sei una bellissima bellissima persona! Sai cosa penso riflettendo su quello che hai scritto? Nel dolore è più facile o più possibile diventare più forti e puliti se si ha la fortuna di imbattersi in grandi persone. Tu mi dici di aver incontrato Federica Bosco e Voltaire, io ho trovato te e ale. E una frase di Busquet nell’ultimo esame che ho studiato, che mi ha dato e mi dà molto da pensare: la mia ferita esisteva prima di me, io mi limito a incarnarla. L’hai provato come me, all’inizio non senti il dolore, quello arriva dopo e ti schianta, all’inizio non puoi capire, non ce la fai. Non capisci cosa succede, non capisci più nulla, sbatti impazzito contro un vetro che non vedi cercando di tornare in un luogo da cui sei stato allontanato irrimediabilmente. Non sai più cos’è vero e cosa falso, non sai più nulla, non sai più chi sei. Poi incontri alcuni, che hanno il talento e il merito di indicare con precisione cosa significhi essere uomini, qual è l’unico modo per reagire, l’unica strada da imboccare. Ale lo fa con forza maschile, tu con una dolcezza e una compassione che sono tutte tue. In questo modo avete suscitato in me una forza che sarà l’unica possibilità di uscire da questo dolore tutta intera e migliore. Sai che hai il potere di evocare immagini bellissime? Le montagne e i falò, e persone che parlano insieme tutta la notte. Che bello. E’ un po’ quello che facciamo qui, sarebbe indimenticabile poterlo fare davvero una notte sulla montagna, intorno al fuoco. La sola idea mi fa stare bene, oggi mi sento forte, con amici di cui non conosco il volto ma che so essere straordinari.
Ti abbraccio forte, credimi che desidero per te la felicità.
Un bacio
Deb benvenuta, anche a te come a troppi è stato rifilato il solito pacco. Sentite Oh gente che molla le persone per bene, inventatevi altre balle, perché anche se non fa passare il dolore e lo sdegno almeno rinnova il vocabolario, non se ne può più, siete pure limitati nel male che fate. Allora, il pacco amica Deb è fatto di paroline che ormai hanno invaso il senso comune e stanno rimbecillendo la gente. Non credere a nulla di quelle balle, è solo immaturità e voglia di farsi i cavoli suoi spinto dalla merce libera. Atti gravissimi come quello che hai subito tu stanno passando in cavalleria poiché oramai l’onore se l’è fottuto buona parte dell’umanità e allora si è escogitato il mal comune mezzo gaudio, quindi in apparenza sembra che le cose siano destinate ad andare male o se vanno male bisogna capire che ci sono giustificazioni, che schifo. Queste cose valevano in 5a elementare. Superati i 10 anni di vita nessuno è più scusabile, se succede a 25-30 anni significa che si è spacciati per sempre. Oggi sono in stand by per alcune questioni logistiche ma così al volo ti suggerisco di leggere un po’ i commenti precedenti di alcune pagine perché abbiam trattato il favoloso argomento proprio da poco e confido nella prontezza dei valorosi che scrivono qui per darti delucidazioni ulteriori. Voglio dirti che sola noi non ti lasciamo. Sai cosa devi fare? Ti sembrerà assurdo, ma è la formula magica: fagli mangiare la polvere e scompari, levati di torno un bidone del genere, subito. Nessun contatto. Per capirlo sati qui e scrivi, vedrai che in pochissimo ti metti a posto. Ti abbraccio.