Come riconquistare un amore

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• 7721
  ale - 27 Settembre 2010 11:21

  Giulia, vedi che riesci a scriverlo e a spiegarlo? Quella è infatuazione, che può anche durare anni. L’amore ci deve essere sempre, ed è a due. Quel che do io dai anche tu, altrimenti ciao. Se è uno solo a dare, posso capire tutti i momenti belli che vuoi ma è un vuoto a perdere. La società delle relazioni si è ingrippata su questo surrogato, io do tu no ma pur di stare assieme diciamoci che è amore và…E infatti poi ci sono un sacco di ipocriti a spasso che pur avendo tradito, ingannato, mentito e vessato e abbandonato dicono: “E’ finita ma io l’ho amata.”, solo per avere una bella immagine da rifilare alla prossima che in buona fede si beve le paroline magiche, senza contare quelli che sulla scorta di questa megamenzogna colossale riescono ad ottenere amicizia e complicità futura dall’ex che vivendo nel ricordo dice che non si possono buttare all’aria anni passati insieme, che infondo c’è stato amore, che nonostante tutto era una bella persona. Chi parla così non ha a sua volta il coraggio di ammettere di avere fatto un errore di valutazione e non esser stato in grado di prendere provvedimenti quando c’era da prenderli, passando così tempo inutilmente con una persona non adeguata. Questa è la sola responsabilità di chi ha dato amore, ma contrariamente alla controparte non ha fatto danni ad altri tranne che a se stesso. Quindi, nonostante un bel nulla, chi sbaglia paga a caro. Analizziamo i fatti e iniziamo a dare pesantissime mazzate.

• 7722
  denny - 27 Settembre 2010 11:33

  Ciao a tutti……. sono d accordo con giulia dai e impossibile fingere determinate cose secondo me seno dovrebbero fare gli attori a holliwod, se non te la senti di fare determinate cose puoi sforzarti ma si vedra che sono finte.

• 7723
  maxim - 27 Settembre 2010 11:44

  Ciao Giulia,

  infatti questi individui sono degli ottimi produttori di “fuochi fatui”, vivono il momento sembrando “dei sulla terra”, ai nostri occhi, però tutto quello che emanano è solo il nulla in quanto definibili solo, come anche tu fai notare nel tuo ultimo intervento, “parassiti di sentimenti altrui”, in quanto di questi si nutrono per poter vivere e null’altro, perchè solo in questo modo possono dire di esistere, ma solo grazie alla specularità che viene offerta, in tutta onestà e sincerità sentimentale, dalla persona con la quale in quel momento sono assieme, ma finito il “piatto” ecco che passano ad un altro.
  Questa però è la maggioranza della gente che popola questa società e con la quale dobbiamo convivere, ma nel mio caso il più alla larga possibile evitando qualunque forma di contatto personale, perchè dietro una facciata che mi si presenta innzanzi al 99% dei casi si cela un personaggio del genere e mi pare di aver già dato troppo a simili nullità umane nel mio percorso di vita.

  Ciao Sophie,

  ben ritornata a far visita sul sito, mi ricordo di te e bene dell’amico Guerriero, da non confondere con il Guerriero della Luce, che è più di recente inserimento fra gli amici del sito, in quanto pure io è da due anni e mezzo che scrivo regolarmente su questo sito e forum per cercare, assieme a tutte le amiche ed amici di “tirare fuori dall’acqua bollente” le varie e vari malcapitate/i che si ritrovano con una bella pedata nel sedere, omaggio del “grande amore della vita” ma che invece, come purtroppo sempre più accade, rientra invece in quelle relazioni inerenti ai “fuochi fatui” che esaurita la parte “fosforescente”, ecco lì che invece di trasformarsi sempre più in un tutt’uno a chiusura unica, dove qualunque cosa condivisa sia fonte di intersecazione maggiore nella coppia, diviene, da una delle due parti, un bel saltare in altri lidi, altri letti, altri…facendo sì che una delle due parti di punto in bianco si ritrovi con il “culo per terra”, classica fenomenologia che ognuno di noi ha testato per bene e neppure una volta sola su se stesso/a.
  Fà piacere rileggerti, sempre che il tuo passaggio da queste parti non sia per tue ulteriori fonti di dolore, ma solo per salutare tutta la combriccola più o meno dolorante, per le vicende varie sentimentali.
  Penso che Guerriero ora sia felice e contento, in quanto dalle ultime informazioni pare avesse una sua nuova seria relazione in corso e questo non può che regalare piacere a tutti quanti noi

• 7724
  huma - 27 Settembre 2010 16:03

  ciao ragazzi,bello il dialogo che avete instaurato,io dopo l atto di coraggio sono finita in ospedale crisi di panico e ansia!beh ora ho davvero capito che la mia vgva vale di piu

• 7725
  ale - 27 Settembre 2010 17:03

  Huma a questo si arriva nella sua seppur spiacevole caratterizzazione fisica, un rigetto. Ora sai come ci si sente nel loro corpo perché loro somigliano a quello che hai vissuto tu e di certo bello non deve esser stato. Ora mettiti in ordine e facci sognare.

• 7726
  rebet - 27 Settembre 2010 18:32

  ciao Huma,
  il problema è che alle volte ci fissiamo su una persona che ci ha lasciato perchè trasferiamo su di lei le nostre insicurezze e il nostro mondo, quando se ne va ci sembra di perdere noi stessi.
  Forse è per questo che se ne vanno perchè amiamo troppo loro e basiamo la nostra vita per la loro soddisfazione.
  Le crisi di panico probabilmente sono causate parzialmente dalla perdita della persona, prova a vedere se sotto non ci sia qualcosa d’altro, vedrai che risolto il tuo vero problema interiore la separazione non ti sembrerà più così grave.
  Allora sarai pronta a riaprire il tuo cuore e trovarai finalmente la persona giusta…

• 7727
  maxim - 27 Settembre 2010 18:35

  Ciao Huma,

  addolora il fatto di sapere che tu sia dovuta ricorrere all’ospedale, ma non mi sorprende che persone oneste e sincere possano arrivare a questi punti, il dilaniare del dolore non ha limiti in nessuno di noi e si manifesta in modi sempre violenti contro noi stessi.
  Riuscire a fermare i vari decorsi, che purtroppo dobbiamo sopportare, a causa del nostro modo di essere, è da sempre impossibile e tutto quello che viene chiunque ne dica noi di certo non ce lo siamo ne eravamo cercato.

  Vivere per poi avere la convinzione e certezza di passare da un disastro all’altro, fanno decidere tante persone la via della solitudine proprio perchè tutto il vissuto null’altro era che una sequela di illusioni, ricorrendo così, per avere uguali risultati, almeno nel mio caso a “illusioni professionali”, vista l’offerta presente sul mercato, che in egual misura “regalano”, diversificando pure l’operatrice professionale ogni volta, almeno quel momento che null’altro si differenzia dalle stesse cose già vissute e al di fuori di codesti ambiti almeno onesti vista la stessa professione esercitata, perchè alla resa dei conti null’altro era che avere a che fare con uguali figure professionali però sotto mentite spoglie.

  Varie fenomenologie associate come mancanza di grinta, svogliatezza, sonno, noia, nervosismo a fasi, attacchi di panico, depressione, ecc…, sono fattori che nascono da una cosa fondamentale ovvero:
  “l’essere sempre con la mente in funzione, nell’elaborazione dei mille pensieri del perchè della propria solitudine” da cosa la stessa sia dettata, se siamo noi delle persone sbagliate per questa società odierna oppure se c’è qualche cosa che non funziona bene nella maggioranza della stessa, indubbio che vedendo gli sviluppi giornalieri che la stessa porta ai nostri occhi la deduzione pare logica, però nasce anche il dubbio che forse siamo noi le persone sbagliate, quelle che non siamo state capaci ad adeguarci ai nuovi “usi e costumi” rimettendoci sempre ogni volta quella che è la nostra parte vitale più preziosa ed interiore che abbiamo ovvero i sentimenti.

  Sarà facile divenire pure noi come gli altri oppure ci hanno proprio “fabbricato male”? Ma pensare solamente di sbattersene altamente proprio di quella persona con la quale condividi tutto, compresa l’aria che si respira per me rimane, ancora oggi, la cosa più assurda di riuscire solamente a pensare, figuriamoci mettere in pratica un simile orrore…scemi si nasce e si resta.

• 7728
  maxim - 27 Settembre 2010 19:07

  cont. X HUMA

  Distrarsi, certo migliore soluzione, ma quella lampadina che non dorme mai nella mente che fà? Si diverte sadicamente sempre contro di noi, sembra farlo apposta e benchè i nostri sforzi siano stati e siano tutt’ora costanti e ben tenaci, per chi si trova invischiato nella più temibile disgrazia del proprio animo(perchè si muore dentro) che succede?
  Ecco lì una bella “castagnata” da parte dell’organismo, ci mancava pure quella, perchè ancora assente la famosa “ciliegina sulla torta” vista la “soluzione di continuità psiche-organismo”, che per forza deve arrivarci ad ognuno di noi sempre.

  I detti, in tante lingue, dicono che chi patisce dovrà patire sempre, come pure chi gioisce gioirà sempre, queste sono come vediamo altre forme di “incoraggiamento verso di noi che porterebbero alla propria eliminazione”, se dovessimo dare ascolto a simili detti popolari, ma ho già visto che così non è, anche se magari passa del tempo annesso, però chi fà del male nella propria vita, prima o poi, lo paga e pure con gli interessi annessi.

  Questo però da parte nostra non deve essere una sorta di riscatto vendicativo, comprendendo in esso anche il famoso “Chiodo scaccia Chiodo” in quanto inutile ed ulteriormente avvilente per noi stessi, perchè l’unico riscatto al quale dobbiamo rifarci è inerente al poter vivere la nostra vita al meglio e nel rispetto sia di noi stessi come pure degli altri, pretendendo lo stesso da chi, se capitasse non per ricerca ma per caso, condivida la sua vita con la nostra.

  Verissimo pure che anche tutte le nostre storie precedenti sono capitate “per caso”, si ma sono stati casi di purissima “sfiga” elevata pure alla massima potenza, perchè meglio non fossero mai accadute simili situazioni, dicendo che facciano maturare e crescere, penso che nessuno di noi aveva bisogno di maturare con l’ausilio di una zucca vuota, in quanto il suo grado di maturazione che già aveva poteva migliorarlo solo con persone alla sua stessa pari, che mentre davano ricevevano e così via, giorno per giorno, ma la fortuna non ha voluto questo, ma ha serbato per noi altri percorsi, che poi ognuno decide sì solo, ma con se stesso, però anche gli stessi risvolti della vita non sono mai prevedibili.

  Quando osservo coppie di tutte le età, che passeggiano e che emanano positività, non sono invidioso, perchè non è nel mio carattere, ma sono felice nel vedere che c’è ancora qualcuno almeno che vive la vita con il sorriso.

• 7729
  denny - 27 Settembre 2010 21:00

  Ciao ragazzi-e come va? io ho bisogno d aiuto oggi andando in bici ho visto lei(la mia ex) in un bar con un altro e lei aveva una pettinatura che non li ho mai visto in tre anni che siamo stati insieme .
  E come se mi avessero srappato il cuore.
  Qualcuno a qualche consiglio su come rissollevarsi??
  grazie ragazzi-e

• 7730
  Giadatempo - 27 Settembre 2010 23:07

  magari li avessi denny,magari..

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