Come riconquistare un amore

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  Mary - 30 Giugno 2010 21:01

  Ciao ragazzi!Ciao Pocho,Luca,Alessandra,Leggenda,Max Vi,Maxim…alcuni di voi già mi conoscono.Vorrei scusarmi 1 po’ con tutti per leggervi ogni giorno e per non aver trovato un istante per darvi conforto,o solo per farvi sentire che non siete soli, perchè ci sono anch’io.Purtroppo la mia situazione,che non ha avuto evoluzioni rispetto alle ultime volte che sono stata dei vostri,mi sta letteralmente soffocando,tenendo la vera,dolce,solare,altruista Mary stretta in una morsa di silenziosa sofferenza.Ma perchè,mi chiedo,chi dà amore,trasparenza,onestà al proprio compagno/a viene sempre ripagato con umilianti “ceffoni”?C’è qualcosa che davvero sfugge al mio controllo.Non vi conosco,e q.llo che so di voi è limitato a quello che emerge dai vs.commenti,ma mi sento di dire che dalle vs.riflessioni emergono delle caratteristiche di voi ed una sensibilità che per me è difficile trovare tra le persone che conosco.Perchè anche voi come me vi trovate a soffrire come cani?Istintivamente dico che la vita è ingiusta(le +tr...,scusate la volgarità,trovano sempre degli uomini d’oro e li fanno soffrire),mentre razionalmente cerco di capire se le difficoltà del mio rapporto non siano una possibilità per diventare una persona migliore…non so se capite cosa voglio dire.Non penso di essere la fessa di turno che si fa mettere sotto,non mi sento cattiva nè vendicativa,voglio il bene dell’uomo che amo,ma ho paura che lui non tenga altrettanto al mio benessere fisico e mentale..ho paura di scoprire che mi ama a parole,mi ama nel weekend,ma non x un progetto futuro comune…certo lui mi vuole sposare,mi sposerebbe anche domani,ma a modo suo,portandomi a vivere con i suoi genitori e per me questo è angosciante.Cosa c.... fanno certe madri ai propri figli,perrenderli spiritualmente loro schiavi???

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  Luca - 30 Giugno 2010 21:30

  Concordo con te Max VI, solo che spero che possano esistere delle eccezioni. Anzi Max, ti auguro di uscirne presto da questa situazione e ricominciare alla grande.
  Per te Poncho…fai quello che ti senti..anche se per esperienza dovrestisparire per un pò, non essere disponibile a nessun tipo di contatto.
  Mary, la tua situazione è complicata, il problema tra te ed il tuo uomo non sembra essere l’amore ma cause esterne, anche se molto importanti. Il problema è davvero la madre o il suo rapporto con madre? Se ci pensi bene il nocciolo della questione e se lui sceglierà te o la famiglia.

  Un abbraccio
  Luca

• 7183
  Leggenda - 1 Luglio 2010 01:49

  Francamente io sono felice cosi’.
  C’ ho messo 3 mesi, l’ ho amata da morire poi nel giro di pochi giorni mi è passato.
  Sono sereno, sereno di non sentirla più.
  Certo …i ricordi…non sarò io a renderla felice, ma sono abbastanza uomo da uscire di scena con onore, poco conta in questo mondo ma per me ha valore.
  Sono un bel ragazzo…appena sarò in forma, tornerò ad amare..stavolta mi auguro per sempre.

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  maxim - 1 Luglio 2010 08:53

  Ciao Pocho,

  inutile dire che in questi casi la migliore terapia sia quella del non avere nessunissima forma di contatto, quindi se ti chiama non farti trovare o meglio stacca il tuo cell, oppure attivati un’altra scheda, perchè ricordati che in questo caso non è nessunissima forma di vigliaccheria, ma solo la tua salvaguardia personale per quanto riguarda il tuo benessere, sò perfettamente che quello che ti dico ti potrà sembrare astruso ed improponibile, però ricordati che solo il distacco può star far bene te stesso, perchè infine è quello che conta, per la tua ex che cerchi lei di stare bene per i fatti suoi.
  L’unica terapia di coppia che ti raccomando io è quella di lasciarla perdere nei suoi meandri discussivi con se stessa e cercare tu di aver una vita migliore con gente migliore, sempre che esista, perchè con un personaggio del genere, anche se ci fosse un riavvicinamento sarebbe solo perentorio in attesa che le attenzioni riposte da altre parti prima o poi vengano corrisposte e tu andresti definitivamente nel bidone della rumenta senza neanche preavvisi vari, ma solo come ferro vecchio.
  Pensa ciò che vuoi ma queste situazioni le conosco perfettamente e da sempre sono tutte le stesse e con eguali “moventi classici” impostati dalla parte avversa, classica poi la frase “è come se vedessi la mia vita trascorrere dall’esterno…” un vero “must” in questi casi e stranamente sempre il solito in tutte le casistiche.

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  maxim - 1 Luglio 2010 09:03

  Ciao Mary,

  nel tuo intervento hai scritto due affermazioni che sono la base proprio, a quanto pare, della vita stessa ovvero:

  Più dai amore e più ricevi delle cartate di pesce marcio in faccia.

  Le più tr... trovano uomini d’oro e li fanno soffrire come cani.
  La correlazione fra le due frasi è perfetta ed applicabile indistintamente ai due sessi senza differenziazione alcuna.

  Entrando nel tuo caso, la tua situazione rimane sempre quella che ti trovresti poi a vivere in galera con la “supervisione suocerale”, quindi senza nessuna forma di libertà di coppia, anche solo di una semplicissima discussione, perchè dovresti essere sempre succube della maggioranza avversa, situazione che alla lunga porta alla rottura stessa del rapporto.
  Possibile che la solkuzione che auspicavi tu di vivere voi due non sia fattibile, visto che ricordo che pure tu avevi una casa dove nessuno avrebbe interferito nella vostra vita di coppia e se poi fosse anche a 1km di distanza dai genitori di lui mica succede nulla, in quanto esistono ancora i telefoni, se proprio ci fosse un bisogno di sentire i propri genitori almeno una volta al giorno e su questo nulla da ridire, però almeno la vita di coppia che sia vita di coppia e non di certo una non-vita…o meglio galera.
  Per quanto riguarda su cosa possa esserci nel rimbecillire i figli/figlie questo non lo sò proprio, ma è un fenomeno molto diffuso a quanto pare e porta a nefasti risultati al lungo del tempo, questa è l’unica realtà che ne scaturisce da queste malsane abitudini.

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  Max vi - 1 Luglio 2010 09:13

  Ciao Pocho
  Se ti chiama nel weekend, io non risponderei,x la terapia di coppia si deve essere disposti a frequentarla tutti e due, altrimenti non avrebbe alcun effetto, almeno penso.
  Discorso libro, io tempo fa l’ho acquistato e non ti nascondo che mi ha aiutato e l’ho trovato molto interessante, poi successivamente l’amico Luca mi ha consigliato un altro libro, possono servire perchè ti aiutano a capire e gli errori commessi, ma non possono essere presi come regole certe…
  Mi permetto di darti un consiglio, lo stesso che hanno dato a me, si deve lavorare su se stessi.
  Ciao Mary
  Cara Mary, non sono le madri che rendono i figli loro schiavi, penso che sono i figli a non staccarsi da loro, forse nel tuo caso, lui utilizza questa cosa per testardaggine e voglia di avere il controllo totale e imporre le sue decisioni al vostro rapporto..

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  Mary - 1 Luglio 2010 09:56

  Ciao Maxim,grazie come sempre.I tuoi interventi sono sempre molto consistenti ed infondono un rassicurante invito all’autostima.Tuttavia, il nostro dolore ci ha resi un po’ pessimisti,non trovi?Purtroppo,uomo e donna soli non trovano ragione di esistere,perchè la bellezza della vita si manifesta solo ed esclusivamente attraverso la condivisione,nel rapporto di coppia.Io sono credente e nonostante gli sberloni presi nella mia vita voglio continuare a credere che la + esemplare manifestazione terrena dell’amore di Dio verso l’uomo si realizza attraverso l’amore tra l’uomo e la donna.Il problema è che molti uomini e donne si servono del rapporto di coppia per usarsi, non per amarsi e crescere insieme.E se disgrazia vuole che queste coppie malsane non naufraghino e abbiano dei figli,continuano a seminare sementi geneticamente disturbate che trovano terreno fertile nella prole,la quale determinerà la prosecuzione di questi rapporti “perversi” con tutte le persone che incontreranno o con cui si accoppieranno.La cosa che + mi spaventa di questo meccanismo perverso è che non risparmia neppure i plurilaureati,dottori dell’economia o della matematica,che vivono le loro vite nell’ignoranza,nella superficialità guidato soltanto dal volano messo in movimento dal denaro,dalla ricchezza,dal fasto,dall’opportunismo…a volte mi chiedo cosa posso fare nel mio piccolo per rendere migliore me stessa per essere esemplare verso chi, ignaro,continua a tenere in moto questa pericolosa spirale…a volte mi rispondo che forse non sono del tutto normale e che cerco relazioni troppo perfette per essere realizzabili su questa terra…

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  alessandra - 1 Luglio 2010 14:25

  Cara Mary,
  il mio parere? Non permettere a niente e nessuno di cambiarti, qualunque esperienza dolorosa o difficile tu possa avere non cambiare mai da come ti senti dentro, con questa tua apertura verso l’amore e le persone che traspare dalle cose che dici. E’ quello che possiamo fare ognuno di noi per sperare di contribuire ad un mondo migliore. Continuare nonostante tutto a credere nei nostri ideali ed a vivere seguendoli. Io purtroppo non ho trovato ancora (e visto la mia età ho seri dubbi di poterci più sperare ormai) un uomo che abbia voluto decentemente camminare e crescere insieme a me, ma nonostante questo non ho cambiato il mio modo di essere. Questo fa sì che la mia vita sia ricchissima di belle persone, posso pensare di poter dire di aver coltivato nel tempo amicizie vere ed importanti, ma soprattutto mi ha permesso di crescere mio figlio in totale equilibrio e serenità. I figli imparano solo con l’esempio, e solo vivendo credendo in principi di amore onestà rispetto e generosità li si può insegnare anche a loro.La mia scelta di tenere un figlio dopo essere stata lasciata mi è stata contestata da tutti, ma è stata la cosa più bella e meglio riuscita della mia vita. Ed ora, che ha 14 anni, mi fanno tutti i complimenti per come rispetto ai suoi coetanei sia maturo, equilibrato, solare, curioso, generoso ed al tempo stesso maturo ed indipendente, quasi già pronto a spiccare quel volo verso la vita che ogni figlio ad un certo punto deve fare. Purtroppo è l’egoismo dei genitori che trasforma i figli in esseri incapaci di vivere con maturità la propria indipendenza, ed è anche il paraculismo dei figli che trovano immensamente più comodo non staccarsi e prendere in mano completamente la responsabilità della propria vita.
  Non pensare di essere anormale, lo saremmo in tanti…facciamo solo parte di chi crede in principi sani e buoni, mossi solo dall’amore e non da altri interessi.
  Un abbraccio a te ed a tutti i nostri amici di penna, Alessandra

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  stefano - 1 Luglio 2010 15:16

  salve a tutti..sono stefano,sto con la mia ragazza da 9 mesi,xo in precedenza erano 10.comunque sia ci siamo rimessi insieme e il resto è passato benissimo,finche la settimana scorsa mi fece giurare di non dirle bugie,io purtroppo per dimenticanza mi sono dimenticato di avergli detto di essere andato a una festa patronale e ,le dissi che ero a casa con un amico,venne a sapere che ero alla festa patronale,e mi disse che non sapeva se poteva fidarsi nuovamente di me..ieri l ho vista e mi è sembrata 1 po fredda,oggi sto aspettando la fatidica rispsta che forse me la farà riavere come prima,oppure mi abbandonerà..voi che ne pensate?

• 7190
  Lucy - 1 Luglio 2010 17:27

  Se qualcosa si rompe dentro di noi.. è difficile recuperare.. è come quando un vaso di porcellana cada in mille pezzi.. potrai ricostruirlo.. rincollarlo.. renderlo simile.. potrai ricomprarlo uguale e rimetterlo al suo posto.. ma niente sarà come prima.. potrebbe essere anche un momento.. ma lasciala stare.. perchè + le stai addosso e piuì non capirà..anzi.. io ti direi.. ti farti desiderare.. se lei si accorgesse che ti ama… tornerenne da te in ginocchio.. e se non lo facesse.. stringi i denti e vai avanti.. perchè sappi che al mondo ci sarebbero tante persone disposte ad amarti.

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