Come riconquistare un amore

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• 6981
  Mary - 27 Maggio 2010 17:31

  Ciao ragazzi, la prima volta che ho scritto in questo blog, mi sono vergognata con me stessa, perchè mi sembrava una cosa ridicola. Mi sorprende di trovare parecchi maschi…

  @Ciao Guerriero, se non ti offendi ricorro al tuo schema. Tu hai sempre belle parole di conforto per gli altri, ma tu cosa stai vivendo in cuor tuo? Sapere che un estraneo considera i miei problemi di poco conto, mi ha fatto ritrovare per un attimo un po’ di grinta, ma sono comunque preoccupata… ti ringrazio ancora per le tue parole

  @Ciao Matteo! Mi dispiace tanto per ciò che stai vivendo. Hai ragione, è buffo trovarci a parlare tutti di un dolore che bene o male ci accomuna. E pensare che l’amore è una cosa così bella… perchè non provi a reagire! Hai idea di quante ragazze stiano cercando/aspettando di trovare un uomo che le ami, come tu stai amando quella donna che forse non ti merita neppure? Reagisci e stai attento alla salute, anche quella crolla se la metti troppo alla prova.

  Un affettuoso saluto a tutti!
  Mary

• 6982
  maxim - 27 Maggio 2010 17:39

  Ciao Fallita,

  il nome che ti sei data, purtroppo è quell’immagine che tutti noi abbiamo avuto quando siamo stati piantati in asso, dalla persona che, a nostro avviso, era la più importante della nostra vita….errore madornale!

  I più importanti siamo solo noi stessi, pregni del nostro più puro egoismo elevato alla massima potenza! perchè con questa gentaglia ci vuole solo una sanissima forma risolutiva che le/gli stecchisca per sempre e che rimangano per ben fulminati dalla loro vitaccia indegna!

  Come si fà ad amare un escremento umano?
  gentaglia che non ha nessuna forma di rispetto nei confronti della persona che hanno accanto e che si fanno fondamentalmente i c.... loro, in ogni momento, sempre e solo per il loro tornaconto?

  Si deve uscire da quel circolo vizioso che pone il “mollato” dalla parte del perdente, in quanto così non è assolutamente, e te lo dice una persona che, prove alla mano, ha visto e continua a vedere “il conto” che la vita stessa ha presentato e continua a presentare alla “parte avversa”, in un vortice sempre più lugubre e decandente, al quale il sottoscritto ora non può che trovarne soddisfazione, qualcuno potrebbe dire “magra consolazione”, per nulla!
  rispondo subito io, in quanto “i conti” si devono sempre pagare, specialmente poi quando si lavora alle spalle di persone serie, oneste in tutto e per tutto.

  Questa non è una mia esaltazione, qui al momento per rincuorate te e magari passibile pure di forme di “sfavoleggiamento vario”, ma è la realtà e chi mi conosce, proprio su questo sito dove scrivo dal 2008, sà, per avermi letto nel tempo, quanto la mia serietà, proprio per le schifose esperienze avute e subite, sia sempre all’apice di ogni mio intervento.

  La forza della reazione c’è, ma la paura pure, in quanto si ha il terrore di incombere in una “nuova catastrofe”, questo è il punto ed ecco perchè molto spesso si rimane da soli(io) ma questa è una mia scelta, definitiva, dettata dal fatto che non voglio più problemi.

• 6983
  maxim - 27 Maggio 2010 18:00

  Ciao Matteo,

  a quanto pare schiacciarti a martellate sull’incudine(le pa…) ti crea un piacere, in quanto speri che facendo pena, alla decerebrata in questione, ti riaccolga fra le sue braccia…vero?

  Mai più “divina benzina” fù offerta alla “dea dell’ego”, non pensare che tu sia stato messo alla prova, ma solamente “alla berlina”, in quanto, il mondo femminile è molto più specializzato in questo campo, traendone un gran ritorno di carburante proprio con certezza, sicurezza, ego, potere d’acquisto, nei confronti delle altre persone, alla pari di una “regina”(del c.... in questo caso) che cammina in un viale ove sono prostrati a lei tutti i suoi pretendenti ed ammiratori che “sbavano” ad ogni suo “verbo enunciato”…..

  Ma che vadano a ca.... degli esseri così! meritano solo e sempre merda dal mattino alla sera e stai tranquillo che sarà poi così, perchè i conti esistono ed alla fine si pagano sempre, non considerare il tutto come una magra consolazione, ma quando un giorno, la stessa, perchè ricordati che così sarà, quando ti vedrà felice, cercherà di far di tutto per ottenere da te la conseiderazione di un tempo, si ritroverà invece con delle gran palate di merda in faccia, capirà, con il senno di poi, che la nullità della quale lei era pregna è uscita allo scoperto in pieno.

  Possibile che tu non riesca a non parlare più con questa c.... di persona?…perchè le prime “palate di merda” sono proprio quelle che riguardano la non curanza e l’indifferenza più assoluta, perchè a livello di risultati è potentissima, specialmente nell’ambito femminile, in quanto “uccide” come nessuna altra cosa ed è su questo che devi far leva, in primo luogo, per toglierti da un circolo vizioso che danneggia solamente te e poi perchè cominciare a tirare merda in faccia a certa gente, te lo dice uno come mè che esperienze in merito ne ha diverse, inizia a farti star meglio, a farti vedere sotto l’ottica giusta quelle persone che si pensava fossero, invece proprio il nulla erano

• 6984
  disperato - 28 Maggio 2010 01:13

  CIao a tutti.. ho bisogno di un aiuto..
  Sono fidanzato da 8 mesi.. un amore scoppiato tra i banchi universitari, lei è + piccola di me di 4 anni..e io ho lasciato la mia ex per lei..da Gennaio viviamo la nostra storia tranquillamente..andiamo l’uno a casa dell’altra..week-end ecc.
  Ora è crisi.. per colpa mia.. ho commesso un errore immenso..
  Durante un litigio..furioso, ma nato per una stupidagine, l’ho afferrata per un braccio,poi lo strattonata e via dicendo..senza mai “alzare” ulteriormente le mani sia chiaro, ma il giorno dopo presentava dei lividi sulle braccia esagerati.. Io stesso non credevo che il “solo” strattonarla avesse provocato tutto quel ben di Dio..
  Ora lei, giustamente, non ha più fiducia in me.. dopo 2 settimane..dove comunque sia,io sto facendo di tutto per riconquistarla, con vari regalini, pensierini, evintando i litigi e tutto quanto, io ho un incidente.. lei si preoccupa e non poco il giorno dopo viene da me dalla mattina e la sera la accompagnamo a casa io e mia madre in macchina(in quanto io non potevo guidare). il giorno seguente..il fattaccio..Io la volevo al mio fianco a casa.. lei non poteva venire, per volontà della madre(per non distrurbare i meie).. io pur di averla con me..impazzisco e per provocarla le dico cose..tipo se nn vieni nn vali niente ecc..Alla fine lei è venuta.. ripetendo che era finita..che nn mi amava più ecc..
  Io so che nn è vero..era preoccupata fino al giorno prima..aveva ricominciato a chiamarmi con i nomignoni..non il TI AMO..perchè era troppo, ma almeno era affettuosa.. facevamo l’amore e no sesso come diceva lei nei giorni post litigio..
  ORa..Io voglio riprenderla con me definitivamente.. non posso vivere senza di lei..e so benissimo che mi ama..anche se dice che sono un illuso.. ma lo vedo da come si comporta..da come mi guarda..e quello che dice quando si “distrae”..IO le chiedo fiducia..perchè non è nella mia indole essere violento.. vi prego ..aiutatemi.. non voglio perderla.. AIUTO!!!!

• 6985
  maxim - 28 Maggio 2010 07:50

  Ciao Pazzo Innamorato,

  non ci sono più parole da spendere nella tua situazione in quanto, visti i vari epiloghi da te citati, con persone totalmente instabili di carattere è meglio sempre girare la propria schiena, perchè non rappresentano sicurezze inanzitutto per loro stessi, perchè sempre alla ricerca di “stimoli nuovi”, rappresentati dalla varietà dell’essere delle diverse persone che incontrano ed incontreranno per la loro strada.
  Sono persone che si definiscono “tritacarne”, ovvero una volta che hanno scoperto tutto quello che c’era da scoprire, su di una persona, devono passare ad altro per continuare ad avere sempre al massimo il loro livello di stimolazione.
  C’è differenza fra il mondo maschile e quello femminile, ma queste forme “compulsive”, con attegimenti diversificanti in base al sesso, sono molto presenti e più di quello che si creda, nella società odierna, che già di per sè rappresenta, da un pò di anni a questa parte, una sorta di “tritacarne” e quindi stimola ulteriormente questa gente ad avere queste forme comportamentali.

  Questa gente non riesce a “lavorare” sull’ottica del:
  “conosci-scopri-sviluppa-mantieni”

  ma lavora su ottiche cosi definibili:

  “conosci-scopri-distruggi-getta via-passa al nuovo”

  perchè questo ultimo modo comportamentale rappresenta per loro l’unica forma di “credere di essere”, però analizzando questo comportamento e proprio in base alla loro “nullità”, che rappresentano, vedasi come abbiano proprio il “bisogno fisiologico” di attingere da “terze nuove persone” per potersi creare, dentro loro stesse/i, un proprio valore interiore che pensano aumenti in base alle “nuove scoperte”, ma che invece così non è, in quanto rimangono e rimarranno sempre solo relegate ad una forma di “valore superficiale ed immediato” utile a soddisfare una loro forma primaria di “bisogno”, ma finito lo stesso si passerà ad altro.
  Questa è la forma di rappresentanza dell’essere umano superficiale, quello che vive alla giornata(nullità)

• 6986
  maxim - 28 Maggio 2010 08:03

  Ciao Mary e benvenuta fra noi,

  problema che rappresenta una difficile soluzione, in quanto sono quelle forme di bilanciamento che potrebbero anche far sfociare in una rottura del rapporto stesso.
  Un conto è avere la casa nella stessa città, borgata, paese, un conto invece, a mio avviso, è quello di avere l’insieme di case sotto un tetto unico, in quanto per qualunque cosa, anche una forma di diverbio fra una coppia, ci sarebbe sempre una sorta di “mannaia” presente a fovarire una parte e sfavorirne un’altra.

  I problemi di vita assieme ai suoceri sono sempre gli stessi, in quanto la libertà di coppia, intesa come libertà, deve essere sempre una prerogativa fondamentale per l’andamento stesso di un rapporto sereno, questo senza nulla togliere a quelle che possono essere le abitudini che creerete voi nei confronti dei rispettivi suoceri.

  Un conto è la presenza un conto invece è l’invadenza, in quanto quest’ultima è la “mina vagante” per la distruzione di un rappporto di coppia, la presenza invece rappresenta una sorta di punto di riferimento, che in certi casi risulta invece utile al rapporto stesso, quando ci siano i canoni definibili di “famiglia coscienzionsa ed intelligente”.

  Ciao Guerriero della Luce,

  conoscendoti su questo sito da un pò di tempo, tirare una “legnata ingiusta” alla nostra nuova amica Mary mi pare assurdo, perchè non esistono problemi di minor conto o maggior conto, in quanto ogni nostro problema che abbiamo non ha una scala di valore aggiunto, ma entra, come gli altri, di diritto nello stesso “pentolone”, ovvero questo sito, perchè anche il caso della nostra Mary rappresenta un “svolta di vita”, un bivio, quindi una scelta che potrebbe pregiudicare la continuità o meno del suo rapporto con l’odierno compagno e le sue “battaglie interiori” non sono minori di qualunque altra nostra, anche se proiettate in un punto diverso.

• 6987
  Max vi - 28 Maggio 2010 10:37

  Ciao a tutti
  Vedo che ogni giorno si legge di persone che stanno male x lo stesso motivo, scrivo per tutti quelli che pensano al ritorno con gli/le ex… dalla mia esperienza fatta, per ben due o tre volte, penso che sia quasi impossibile che la cosa possa rifunzionare, il perchè è molto semplice, loro se lo hanno già fatto una volta lo rifaranno, perchè confondono l’amore con il voler bene che è sensibilmente diverso, lo so perfettamente che si sta malissimo, e forse come il sottoscritto la persona la si porterà sempre nel cuore, ma si deve dare un taglio, come dice maxim, che approvo totalmente le sue teorie, si deve girare pagina e andare avanti…
  La sofferenza durerà ore, giorni, forse mesi, magari non sparirà mai, ma ci si convive e prima o poi arriverà il nostro momento, aspettate in riva al fiume di vedere passare il loro cadavere, ovviamente è un modo di dire, prima o poi chi fa del male lo proverà e forse anche più del nostro in questi momenti…
  Quanto scritto lo dice uno che ha sofferto e soffre x una persona che non merita nulla e mi ha quasi portato alla distruzione totale, non ne vale la pena…

  Ciao ragazzi, vedrete che prima o poi troverete la persona giusta x voi

• 6988
  maxim - 28 Maggio 2010 11:32

  Ciao Disperato,

  ricordati che finchè si usa “l’arma violenta”, in termini pratici e non verbali, questi sono i risultati che si ottengono, in quanto ogni storia che ha avuto simili risultanti ha sempre portato, l’una delle due parti, a far le valige e andare in altre destinazioni, anche se subito potrebbe esserci una eventuale riconciliazione.

  Il ragionamento della “parte lesa” che ne scaturisce è sempre il seguente:

  “se ora per una litigata, inerente ad una stupidaggine, mi mette le mani addosso, nel caso di un problema maggiore che succederà?”

  e le conclusioni, nei ragionamenti individualistici portano a diverse tipologie di soluzioni in merito, quindi, almeno che non esistano forme a livello “patologico” della parte lesa la fuga, appena si presenteranno i presupposti, sarà l’arma di difesa del soggetto in questione.

  “Le parole feriscono più delle botte”, ma ancor più ferisce la totale inconsiderazione del soggetto che è sempre la miglior arma.
  In questo caso ti sei “giocato” la tua relazione, se poi invece il discorso fosse stato l’inverso, ovvero una ragazza che pestava un ragazzo allora ci sarebbe stata la benedizione di tutto il mondo femminile.

  Queste sono le assurdità, ancor più maggiori al giorno d’oggi, dove io continuo a dire che ogni forma di violenza è da abiurare perchè continua, da secoli, a non avere nè sesso, nè colore, nè nulla, perchè essendo tale non può avere un qualche cosa di cerebralmente comprensibile e per questo attuabile, poi si può disquisire pure per giorni e anni su questo mio pensiero e affermazione in merito, però io rimango fermo su questa mia considerazione,
  se invece poi è la vita stessa a regalare “palate di merda in faccia” a chi si è comportato vigliaccamente nei confronti di una persona, beh! in questo

• 6989
  max vi - 28 Maggio 2010 17:32

  x maxim
  Ho letto il tuo ultimo intervento, approvo totalmente, però devo essere sincero, alcune volte a tutti, almeno penso, si possa avere almeno una reazione di aggressione verbale verso una persona, io personalmente, non mi vergogno a dirlo, ma alla mia ex le ho detto le peggior cose ultimamente, e aspetto seduto che passi il suo cadavere nel fiume, io personalmente ho letto molto di quello che scrivi, e mi piacerebbe sapere se quando hai incontrato o sentito la tua ex, cosa ti è passato x la testa…? scusa la mia domanda, però sono curioso, perchè a me quando la vedo mi fa stare malissimo, mi torna alla luce tutto, le cose belle e quelle brutte, la sua indifferenza è come un coltello in pancia che entra piano, piano…

• 6990
  maxim - 28 Maggio 2010 21:55

  Ciao Max vi,

  inanzitutto ti ringrazio per l’attenzione che rivolgi alle mie risposte, perchè spero possano essere utili per una reazione giusta nei confronti delle nullità.

  Capisco benissimo le reazioni verbali che possano succedere in questi casi, ma null’altro rappresentano, anche per la forma di tradizione millenaria fra le due componenti la coppia stessa, che un ulteriore rafforzamento interiore per chi riceva le stesse, perchè ciò vuol dire che la parte, divenuta ora avversa, ha fatto centro in pieno nei confronti dell’ex che ha scaricato, lavorando come sempre alla schiena di quest’ultimo.

  A me personalmente non escono fuori nè urla, nè quei classici epiteti che normalmente vengono pronunciati da parte maschile, anche se oggi giorno la parte femminile non scherza proprio in merito, perchè non è il mio modo d’essere, in quanto inoltre quella che rappresenta la forza dello sfogo non la devo sprecare verso una ineguagliabile nullita d’essere vivente, ma la devo impiegare invece in me stesso per cercare di risalire nel più breve tempo possibile la china della mia vita, quindi già da subito fregandomene altamente di quella persona.

  Per quanto riguardano i rapporti audio-sonori neanche a parlarne, perchè quando ha tentato di telefonarmi, al fisso di casa, dopo aver capito chi era, si è ritrovata con il telefono chiuso in faccia, considerando la stessa telefonata come quella di un’estranea che abbia sbagliato numero tel.
  Poi in caso di tel. al mio cell. non posso cambiare il numero porca putt… perchè mi serve per lavoro e questo rimane un suo punto di vantaggio, per rompere le scatole quando vuole. Non rispondo alle chiamate “anonime” come lei fà, ma sono costretto a rispondere ai numeri scoperti e se per caso fosse la decerebrata il cell. le viene chiuso immediatamente in faccia, bisogna essere spietati con questa gentaglia.

  Non vedo l’ora che sia l’anno prossimo per chiudere la faccenda con il divorzio in tribunale io ci sarò, se lei non ci sarà

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