Cinesi per salvar l’Italia?
Ho notato che nella disastrata economia eppur si muove qualcuno, chi e? I cinesi!Provate a vendere la vostra attivita’ e chi arriva disposto a trattare, sempre e solo loro, almeno evitano chiusure di locali, fabbriche, immobili ormai abbandonati vengon acquisiti dai figli del sol levante. Se son solo loro e non noi italiani non e’ dovuto solamente alla disponibilita’ finanziaria ma da fattori come educazione e comportamento che derivano da quanto ci han insegnato e quanto facciamo al seguito di mode tradizioni o gruppi di cui facciamo parte.La sfrenata corsa al divertimento dalle costose vacanze lo sballo serale l’avere l’auto meravigliosa l’essere e contare primegggiare con valori ormai dettati da un fraintendmento del benessere non ci permettono ne di risparmiare ne di aver altre prospettive.Perche’ non riusciam ad esser come loro?.
Anche ,i nostri genitori han sofferto quando ancora si costruiva ,comunque erano esempi di rettitudine per vivere anche col poco.
Ora il mondo cade addosso agli italiani, a questi giovani al cinquanta per cento disoccupati, chi ha risolto invece se ne infischia degli altri proprio per quell’ egoismo e benessere mal compresi motivo di vita, dobbiamo fermare questa emorragia di sangue altrimenti il corpo stesso va morendo.
E prendo spunto dai cinesi per chiedermi se e come mai son diversi. Avete visto forse anche nei nostri ragazzi la volonta’ di migliorare,di costruire?No, non hanno avuto spazio in questa Italia, se ne sono andati per cercarsi futuro o rimangono sognatori o poveri, sfruttati,senza sindacato senza mezzi ma soprattutto senza educazione perché il marcio e’ nell’amministrazione dello stato e nella finanza e non li vuole quelli onesti,non da loro spazio .Oppure se vogliono la strada c’e’, illegalita’ e metodi non corretti per avanzare.
Tra il marcio della societa’ italiana, della finanza gangeristica bancaria e sempre piu’ rade attivita’ economiche rimaste in piedi, molti i soldi li guadagnano illegalmente senza scrupoli, le forze migliori son morte in Italia,chi sopravvive sta lasciando, lo spirito del fare si e’ dissolto, un amaro risultato.
Ripartire per la delusione impossibile,ed ecco arrivan coloro che come insegnamento hanno avuto dapprima il comunismo poi le gran fatiche dei genitori,ora non piu’ perché inseriti da alcuni anni in Europa e nel mondo.
Ho notato in loro il non fermarsi di fronte a nessun ostacolo, continuare su una strada che pero’ qui,in Italia, e’ impraticabile, di burocrazia e tasse e corruzione che dissuaderebbe chiunque dei nostri,ma che loro percorrono con una grande forza.
Lavorare,a volte tanto tanto forse troppo lavoro, ventata nascosta ma che e’ realta’ nell’Italia della caduta occupazionale ci da’ una situazione di assalto e crea nuove attivita’ nel mondo imprenditoriale e il futuro non sara’ che loro,fra 15 anni tutto sara’ cinese. L’ltalia sara’ spopolata gli italiani come nel 900 saran per il mondo come ora i nostri discendenti parleran tedesco o inglese, diremo che abbian fatto il mondo fuori dal nostro paese ,qui le cariatidi della politica sono pronte per succhiare ancora sangue. Troppo quel che dovran pagare questi giovani cinesi alla mafia italiana nelle banche negli appalti nella gestione delle imprese se non siamo razzisti diciamo pure che visto che sono esseri umani anche se provengono dal lontano oriente non possiamo assistere indifferenti al loro sacrificio benche’ sia convinto che alla fine avranno successo.
Quel che ne resta di sano dell’Italia dovrebbe riflettere se continuare a mantener zecche e pidocchi o scrollarseli di dosso,su questo futuro non sarei tanto pessimista i miracoli son sempre esistiti e quando meno ce lo aspettiamo un nuovo governo puo’ far rinascere le nostre speranze intanto non dobbiamo che ringraziare senza alcun spirito razzista questi giovani sono come noi ,meglio di noi che accettiamo la sconfitta.
Non siamo santi sappiamo che gli italiani sono disonesti base edi
A continua richiesta di tangenti corruzione e altro per cui vista la nostra incapacità a farci carico del problema Italia una soluzione a
La fame per molti dopo quanto han rovinato e fatan costoro che vivono su questa italietta è chiedere di divenire una provincia cinese almeno la giustizia sara’ sicuramente meglio dopotutto i camuni han le loro colpe ma forse non son tanto ladri da essere per forza italiani…diciamo che siamo ancora di una volta
Oliviero trombini, o meglio, Chin Chun Chan, impara l’italiano prima di scrivere idiozie incomprensibili.
I tuoi connazionali mafiosi con gli occhi a mandorla sono dei farabutti.
Facci un favore, ruba una mela nel tuo paese, così ti condannano a morte.
Pero’ hai superato ogni limite sei sempre tu che ti nascondi dietro vari pseudonimi, primo non entri nel merito delle questioni che ho sollevato come il fatto che vi sia una realta’ italiana in sfacelo e chi arriva ne approfitta, secondo se qualcuno ha delle idee e fa considerazioni ti arrabbi e vomiti razzismo senza motivo poi tu non sei
niente
Però tu hai rotto ……., Cinese.
Non sono razzista, il razzismo ce l’ha con le razze, io non ce l’ho con i neri o i pellirossa, ce l’ho con il popolo cinese che viene in Italia a colludere con la nostra mafia, a distruggere la nostra economia con metodi disonesti.
La realtà italiana è allo allo sfacelo per colpa dei Cinesi.
Angwhy (sembra un nome cinese), lo sanno tutti che nei centri massaggi praticano la masturbazione, ogni tanto leggi i giornali.
Tempo fa Miro Bianchi, un disoccupato livornese, ha girato un video in cui si rivolgeva ai Cinesi, chiedendo loro un lavoro qualsiasi. I Cinesi sono di un miliardo e trecento milioni, ce ne fosse stato uno che abbia risposto. Alla fine lo ha assunto un pizzaiolo fiorentino che manco sapeva del video. E tu sostieni che i Cinesi ci salvano?
Qualcuno dia una mano ad Alfonso,ormai vede cinesi dappertutto
Una persona su sette al mondo è Cinese, comunque non li vedo dappertutto, quando mai ho detto che li vedo dappertutto?
Angwhy, svegliati, lo sanno tutti che nei centri massaggi si pratica la prostituzione, non li leggi i giornali?
Ancora con sti giornali,scusa ma secondo te che cosa ci vado a fare se no?
Ci si pone il problema della solidarietà’ anche se odiare camuni e cinesi con visione un po troppo fiorentina, io questi benefattori di Firenze non li vedo bando al campanile invece popoli diversi che vivono in Italia ci son sempre stati ,manca solidarietà’ tra italiani. Nelle ,difficolta’ aggravate dalla crisi..la politica pesca proprio i suoi adepti, i veri responsabili di questa guerra dei poveri,tra criminali fiorentini napoletani siciliani milanesi bresciani camuni e…dal passato al presente non abbiamo mai avuto tanti ladri come gli italiani ..non deviamo l’attenzionei dai veri responsabili del disastro.Chissà perché invece che dire che la colpa di tutto è degli invasori non si dice che chi li ha voluti voleva schiavi a basso prezzo di manodopera e voleva partite iva cui chieder tasse. Perché se in futuro prossimo avremo 10 milioni di africani che sostituiranno nello spaccio di droga albanesi e rumeni stiamo zitti questo mercato sempre avviene in collaborazione con la mafia italiana,quindi alla fine si lavano soldi sporchi in casa nostra con la complicita’ delle nostre banche,questo non è lavoro ma crimine, ma questo va al di fuori della previsione di invasione e gestione cinese dell’amministrazione dell’economia,certo migliore della politica italiana, vedete un Renzi che sarebbe capace come fanno in cina di accettare i cinesi come loro accettano noi le nostre imprese dopotutto vogliono lavorare non si può in nome della difesa di un popolo di mafiosi per tre quarti creare una cintura di sicurezza anti asiatica,fate la contro il califfato che vogliono creare gli islamici in nome della religione fate la contro il fiorentino maschera delle banche di casa sua che e’ presidente del consiglio ma non bastano gli insulti la politica del proibizionismo non può fermare le leggi di libero scambio, i cinesi a differenza delle banche non praticano l’anatocismo,il calcolo di interessi su interessi, l’usura,ma lavorano nel contesto di leggi internazionali,sono le banche italiene che ci hanno rovinato e ci impoveriscono con i loro amici a qualsiasi partito politico o mafia si appoggino, qui la colpa i poveri e gli italiani,quelli onesti,non ka diano ai cinesi ma guardino chi sono i veri profittatori del disastro a tal proposito ci invito a rispondwevi se son di più i vacanzieri cinesi o gli italiani che volano ai caraibi o luoghi tropicali e quali italiani mentre in molti non han su che sopravvivere e han pagato tasse e soprusi la be
Oliviero trombini, alle cinque di mattina dormi invece di scrivere idiozie.