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LAD
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Rossazade, quindi a te non importa che chi è qui da decenni abbia una riconoscibilità ideologica? Ti piace che ci sia chi negli anni ’70 facesse la pasionaria di sinistra e nei duemila faccia l’occhiolino alla destra? Ora apprezzi la figura del troll, o del fake nick, perche “a volte dicono il vero” dopo averne riconosciuti cinquanta malevoli miei?
E per te la peggior stupidità è sentirsi perfetti, quando nello scorso post ho ammesso di mostrare il peggio di me proprio perché non ho peli sulla lingua, e più volte ho detto di essere arrogante e pure narcisista, assecondando MG? Ma tu, non ti sei mai vista nell’immagine che vorresti dare di perfezione, e che spesso sei riuscita a dare agli occhi di qualcuno che non ha avuto modo di conoscerti veramente? Mai?
Ritorno ogni tanto sul quel post di Esse proprio perchè quello te l’ha mandato la dea Nemesis, per ricordarti quanto la tua veste di Armònia (con l’accento sulla O) sia troppo trasparente per nascondere la presenza di Apate.
Γειά σου
“Non devi trarre conclusioni con la tua visione delle cose, perchè io non speculo sugli altri, vedo e constato, e lo ripeto per l’ennesima volta, non ho remore a dire quello che penso, senza paura.”
E no, NON devi “trarre conclusioni con la tua visione delle cose” ma esclusivamente con la SUA. È lui il SOLO capace di “vedere” e “constatare”, senza speculare.
L’unico infallibile, a cui tutti si devono inchinare! Con buon cuore, e pazienza, si potrebbe accettare che nemmeno si renda conto della sua prevaricante modalità relazionale.
—
Per MG
So che non vorrai crederci ma ti assicuro, in tutta schiettezza, che la tua presenza resta confinata al tempo che dedico al forum.
Ti ho sempre considerata una giovane donna che, come me, ha fatto più fatica della media a consolidare la sua identità.
Non avrò modo di leggere la biografia che progetti di scrivere ma, se potessi farlo, i particolari scabrosi non sarebbero di certo quelli di mio maggior interesse.
Buon weekend.
“a te non importa che chi è qui da decenni abbia una riconoscibilità ideologica”
Esatto! Che piaccia o meno, se non mi capita di incontrarli nel reale, a me non importa un fico secco della “riconoscibilità ideologica” degli utenti. Sono altri gli interessi che mi hanno da sempre attratta qui (più d’uno, e pure mutati in quasi un quarto di secolo).
Cito Max, che tanto stimi e che, guarda caso, scrive sempre più raramente: “giudico ciò che in quel momento la persona fa o dimostra, ma non mi permetto di trarne un giudizio generale sulla persona stessa”. Sbagliando, l’ho fatto, in passato, su una mezza dozzina d”utenti. Pochini, rispetto all’ingente quantità di nick che ho avuto modo di “conoscere” virtualmente, e parzialmente.
Citando te, non ho difficoltà ad ammettere di essere “la somma delle esperienze buone e cattive che tutti nella vita inevitabilmente facciamo.”
Puoi capire un concetto molto semplice? Non tutti hanno i tuoi stessi valori e i tuoi stessi orientamenti relazionali.
Sheraross, a proposito di prevaricazioni e affini ti invito a rileggere l’antico post di ESSE, che fa un quadro di te che meritebbe di essere visto da tutti per quanto contrasta con l’immagine di Armònia che ci regali. Tu hai una interessante memoria selettiva, o forse, come ho ipotizzato di recente, proprio rimuovi quello che non ti piace, anche quando é un dato oggettivo.
Che dici, lo riproni tu o lo faccio io? Fammi sapere.
“Ti piace che ci sia chi negli anni ’70 facesse la pasionaria di sinistra e nei duemila faccia l’occhiolino alla destra.”
Ammetto che il post (NON a te rivolto e colto al volo, con gran gusto, per tornare a starmi addosso) non era scritto in modo chiaro ma, nel tuo caso, mi sembra di poter affermare che non sai né leggere, né interpretare.
Cerco di spiegarmi meglio: volevo dire che, pur considerandomi anarchica, può essermi simpatica anche una persona di destra, perché la mia generica valutazione virtuale di un essere umano non si basa sulle idee politiche che esprime ma su altri aspetti del temperamento, per me più importanti, come ad esempio la capacità di empatia.
Anche tenendo presente che le idee possono essere trasformate in fatti con modalità di diversa intensità. A mio avviso, diventa un pregiudizio fermarsi al credo politico o religioso.
Tutto sommato, quasi quasi non mi dispiace essere tanto importante per te da importi di non perdermi di vista, nell’intento di cogliermi in fallo. 😂
No Rossana ti sbagli. La mia identità era già consolidata fin da bambina, fin da allora ho avuto ben chiaro chi volevo essere. Ho sempre mal digerito schemi e imposizioni che si diceva andassero seguiti perché “si fa così”. Per questo sono sempre stata la spina nel fianco di chi è ossessionato dalla mania del controllo. Ma il problema ce l’ avevano loro, non io.
MG 23317: “…La, quale, secondo te, dovrebbe riportare in un sito pubblico tutti i dettagli intimi della sua vita privata…”
MG ha raccontato molto della sua vita privata, particolari familiari delicati. Però resta sul vago quando parla dei suoi fantasiosi mestieri. Non è facile inventare qualcosa che non si conosce, eh?
“Ora apprezzi la figura del troll, o del fake nick, perche “a volte dicono il vero” dopo averne riconosciuti cinquanta malevoli miei?”
Su un social, talvolta si trova quello che, nella maggior parte dei casi, si sta cercando (cioè apprezzamento) ma…spesso può anche capitare di essere valutati per come e cosa si esprime. O di essere involontariamente influenzati da opinioni altrui che, ripetute spesso, come un mantra, diventano calunnie persecutorie.
Ho anch’io dei detrattori in incognito. Più numerosi negli ultimi anni. E cerco, ora come in passato, di tener conto delle critiche accettabili e di sorvolare su quelle che mi sembrano dettate da antipatia o spiccata malevolenza. Per me, è nel giusto chi considera eccessive alcune presenze (la mia inclusa).
Non ho alcun interesse al numero/qualità dei tuoi detrattori. Li sai gestire benissimo, evitando di metterti in discussione. Su questo banale aspetto come su molti altri.
Invidiabili le tue assolute certezze!
“ho ammesso di mostrare il peggio di me proprio perché non ho peli sulla lingua, e più volte ho detto di essere arrogante e pure narcisista, assecondando MG”
Innanzitutto, di solito, torni ripetutamente a vantarti di “essere come sei”, al punto di trasformare in grandi pregi alcuni aspetti caratteriali che, di fatto, potrebbero esserlo, se non fossero spinti all”eccesso. Ad es.: è bello essere schietti ma, se lo si è più del necessario, si diventa, appunto, arroganti. È bello avere certezze, anche su temi molto complessi, ma, se lo si è troppo, si diventa prevaricanti.
Essendo un individuo dall’identità caratterizzata da eccessi, è scontato che tu possa essere apprezzato o criticato, a seconda dei gusti.
Quanto ad “assecondare”, come tutti lo fai con chi sei incline a manipolare o ad apprezzare. L’evoluzione della tua relazione con MG è emblematica, e mi è stata di grande aiuto per dedurre motivazioni relazionali a cui non sarei mai arrivata senza averla potuta osservare per una quindicina d’anni.
“…Esatto! Che piaccia o meno… a me non importa un fico secco della riconoscibilità ideologica…” Bene. Quindi il fatto che quella frase non fosse rivolta a me la rende ammissibile nella sua eventuale incoerenza? E se ammetti che il post non era scritto in modo chiaro, cosa dovrei interpretare, se non quello che vi leggo?
Non voglio pensare che sia il solito escamotage dialettico, visto che in genere sai scrivere bene, ma potrebbe essere. D’altra parte per ingraziarti qualcuno non sarebbe neppure la prima volta che che ricorri a certe soluzioni per riuscirvi.
Poi ci sono gli altri esempi che confermano quell’essere ondivaga sulle idee che esprimi, con i fake in testa, che da perniciosi a un certo punto sono diventati…utili.
E infine citi Max, ma non ti accorgi che sta parlando di un giudizio contingente, del momento, e non maturato negli anni come la somma DEI singoli comportamenti. Perchè non me lo immagino proprio che uno come lui non terrebbe conto della coerenza ideologica mantenuta nel tempo.
P.S. non perdo di vista nessuno R, non montarti la testa su.