Chat
di
LAD
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
23.607 commenti
Pagine: « Prec. 1 … 2.321 2.322 2.323 2.324 2.325 … 2.361 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 2.321 2.322 2.323 2.324 2.325 … 2.361 Succ. »
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Suzy, sì, della “sciatteria” nei rapporti, e del dare per scontato l’altro ne hanno parlato proprio in quel video, e quella è una condizione in cui si finisce spesso senza accorgersene, con risultati che possiamo immaginare. Infatti si è parlato della “cura” che si deve avere l’uno per l’altra come necessaria alla vita della coppia; ma soprattutto ho apprezzato l’accenno sugli amori onirici, o incondizionati, appunto, che è stato uno dei punti di forza della mia dibattuta e combattuta visione di quell’aspetto della vita sentimentali.
Eccetto per Tettaman ovviamente, e mi meraviglierei che così non fosse per un ammmmore di bimbo come quello.
Non conosco Wallace ma lo andrò a cercare. Tutte quel tipo di novità sono sempre apprezzate.
Interessante link Suzanne. Argomento interessante, non i deliri di un Bisanti.
Ora vi linko anch’io un video fresco fresco caricato oggi su youtube, per tornare all’argomento razze:
https://www.youtube.com/watch?v=DB9HyFcfRzY
Gabriele, credo anch’io che MG abbia complessi di inferiorità. E’ troppo fissata con questa storia della laurea.
Ehi, Golem e Gabriele, vi aggiorno sulla storia del rilievo dell’architetto dell’edificio aziendale: ho trovato qualche ulteriore planimetria, vediamo se è sufficiente per evitare il rilievo.
Golem, ieri sera sono arrivata al punto in cui Anna Karenina si butta sotto al treno. Premetto che ho trovato questo personaggio veramente insopportabile, ma alcuni studiosi sostengono che era odioso anche a Tolstoj, poi lo definirei l’archetipo della donna che vive di idealizzazioni. Prima distrugge letteralmente l’immagine dell’uomo che ha sposato, per poi in un certo senso fare la stessa cosa con l’amante. Ha un idea di amore totalizzante, per cui ci si deve completamente annullare per l’altro, e questo è un qualcosa di completamente irrealistico. Ogni volta che partiva con le sue elucubrazioni ossessive mi veniva da pensare : ma vivi e non rompere le balle! Insomma, credo che tutti abbiamo la tendenza a idealizzare, ma il problema risiede nella capacità di trovare un compromesso tra ciò che esiste solo nella nostra mente e quello che viviamo realmente. A parte la critica letteraria molto approssimativa, è veramente utile leggere questo capolavoro per immergersi nei meandri delle ossessioni sentimentali.
Suzy, le ossessioni sentimentali sono antiche come il mondo, e ne troviamo i segni persino nella letteratura greca e latina, dove la figura femminile le rappresenta nelle sue forme estreme. Medea per esempio è quella che tocca il vertice di quella estremizzazioni combattute tra razionalità e passioni, e per gli scopi che si prefiggeva con gli esiti che conosciamo.
La questione legata a quell’aspetto dell’animo (principalmente) femminile è molto complessa, e a mio parere contiene istanze che arrivano dall’istinto ma ancora di più quelle di natura culturale, e i due mondi di corroborano a vicenda. Il romanzo di Tolstoy cade in pieno romanticismo classico, che si può ritrovare in altre opere di letteratura ma soprattutto musicali, vedi la Traviata e Madame Butterfly, a sottolineare come per certi versi il Romanticismo assegni alla figura femminile il definitivo ruolo sacrificale, sino agli estremi limiti. Ritrovarvi richiami alle figure femminili della “nostra” religione non mi pare difficile, da Maria, alla Maddalena alle Pie Donne.》
》dalle quali appare chiaro come l’aspetto sacrificale e tragico di quelle figure abbia segnato un passo verso quell’amore incondizionato che nell’incomprendibilità “razionale” del gesto, muove tuttavia un’emozione profonda di chi sente dentro di sè l’esistenza di quel “bisogno” estremo di rappresentarsi come essere umano.
Sembrava che qualcosa, stesse cambiando dal famoso 68′ ad oggi, poi ti arriva uno sconcertante “50 sfumature di grigio” e scopri che quella “brace” brucia sempre sotto la cenere del Romanticismo.
Ciao @Trader, spero sia sufficiente, perché il terrore che ho dall’esperienza é che magari tal Architetto, fa il rilievo, il progetto, e poi il lavoro lo deve fare una tal azienda, cioè il lavoro che viene “polverizzato” e ripartito su più attori da coordinare, e poi non é detto che venga un buon lavoro, a prescindere, oppure subappalti vari, quanti mal di testa…
Quindi ti auguro davvero di risparmiarti questa cosa.
Suzanne figurati.
Ma si è bloccato?
No, è che dalla bulimia siamo passati all’anoressia.
A meno che non siano iniziati i ferali esiti delle vaccinazioni.
In tal caso, se non mi vedeste più comparire sul forum, vi saluto sin da ora, aggiungendo la battuta del gruppenführer al suo capo dei “nazisti dell’Illinois” nel film The Blues Brothers, mentre precipitavano dal ponte inseguendo i due brothers che li avevano sbeffegiati:
“vi ho sempre amati”.
Ciavo.
“ Ma si è bloccato?”
Panico!
Sofferenza!!
Suicidio!!!
Così avevano profetizzato i vecchi saggi: la fuga di cervelli sarà numerosa e inesorabile.
Non voglio dire: “ve l’avevo detto”, ma ve l’avevo detto.