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LAD
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poveraccio sei e poveraccio rimani.
“questo è un sito di provocatori e l’utenza media è bassa”
Tu dici che sarei un provocatore e poi trovi offensivo che io affermi che ci siano dei provocatori su questo sito. Ti contraddici da solo. Io dico che tu e i vari matti come Bad siete provocatori e quindi la mia frase è coerente.
Non è offensivo dire che Tizio abbia una statura bassa. Hai qualcosa contro le persone basse, Passante?
Concordo con Suzanne comm. 19721.
Gabriele, non sei mai intervenuto quando MG mi insulta allegramente, mi scrive pure privatamente minacce e insulti, però mi redarguisci perché l’ho sollecitata a confessare di aver usato un secondo nickname in almeno un’occasione?! Che c’entra il discorso sulle donne, sull’Afghanistan, dai.
MG, evidentemente hai problemi di memoria, dovresti fare lavorare di più il tuo neurone. “Ragazza senese” ti ricorda qlc?
Suzanne, la verità è che io sono ciò che tu vorresti essere ma che.. non puoi. Si intuisce dalla cattiveria con cui ti esprimi. Altro che esperienza magica dell’ essere mamma…Sembri proprio non renderti conto di quanto diventi odiosa quando non vieni assecondata o quando non domini la scena, e questo fattore per me è indicativo nel denotare un certo tipo di personalità. Se denigri gli altri per apparire quella più “saputa”, devi poi aspettarti certe reazioni. Per quanto riguarda Trader, non ho assolutamente iniziato io questa tiritera che lui prosegue ormai da mesi. Io credo che si sia risentito del fatto che avevo cercato di dargli una svegliata facendogli capire certe cose, questo però non vuol dire insultare. Una persona normale al posto suo avrebbe chiuso lì. Ha ragione Passante: qui siamo di fronte a un disturbo ossessivo compulsivo.
Giangi, se fosse come dici tu, e cioè che non riconosco l’ importanza delle lotte femminili, non avrei affermato che per una donna..
..la prostituzione non è la scelta migliore. Ma poi ci si scontra con la realtà e con i conti da pagare e, come sicuramente saprai, non abbiamo tutti le stesse opportunità di accedere a un lavoro adeguato che consenta la base minima della tranquillità economica. Quindi, alcune preferiscono prostituirsi piuttosto che:
– fare la fame
– chiedere l’ elemosina per strada
– accettare lavori schiavizzanti e sottopagati che ti fanno vivere sotto la soglia di povertà
– continuare a dipendere dai genitori
Probabilmente per molte queste “alternative” a conti fatti non sono auspicabili né percorribili.
Tutto ciò, non toglie ovviamente l’ importanza del concetto di lavoro legato alla realizzazione anche come individui.
Io penso che chi si rivolge alle prostitute si sente in colpa, e voglia convincersi che in fondo in fondo a loro piace quello che fanno per tranquillizzare la propria coscienza. È un meccanismo mentale umano e comprensibile, ma non cambia la realtà dei fatti.
Io ho vissuto in modo minimalista per molti anni. Altro che materialismo patologico.
La condizione psicologica di quel derelitto di Baubaubaddo la si nota dalla sua dialettica, dove persino un semianalfabeta noterebbe come il rosicamento che mi assegna sia in realtà il suo. Così pieno di livore e rabbia repressa per la necessità di dover ricorre all’autoerotismo, a causa di quel carisma che niuna donna può sopportar, tal che il tapino sol con la mano
amica l’ammore può provar.
E quanto quel patetico ricorrere a fare l’ironia sull’età conferma la banalità dei suoi argomenti. Guarda imbecille, mi piacerebbe proprio incontrarti, così vedresti come il vecio può darti una di quelle lezioni che a fine lavori ti ci vorrebbe il libretto di istruzioni per rimettere insieme i pezzi, fighetta.
E piantala con la squallida parzialità verso l’ultra decana di LaD. Fai la morale a chi passa il tempo qui, ma l’eccezione è per chi ti dà credito, neh? Sei così scemo che mostri quale sia il tuo problema, e infatti qua tranne lei non ti caga nisciuno. Perchè SEI un totale nessuno, e alla sciura hai fatto solo comodo, e non devo spiegarti il perchè, pezzarculo.
cerco di essere ancora più chiaro..
“Giangi, chiunque lavora dà un prezzo al proprio corpo indipendentemente da quello che svolge, perché qualunque lavoro si faccia bisogna impiegare il proprio corpo in un modo o in un altro.”
questa cosa,soprattutto se detta in una conversazione dove si è finito per parlare di prostitute,è offensiva per donne e uomini che si spaccano la schiena a lavoro per 800/1000 euro senza vendere il proprio corpo.
se fai la tr**ia sei un oggetto sessuale a pagamento e questo è un dato di fatto non mancanza di rispetto.
https://www.treccani.it/vocabolario/prostituzione/
detto questo ognuno è libero di risolvere i problemi come meglio crede(questo è il rispetto che le devo)ma ai miei occhi una che serve ai tavoli e sta attenta all’euro per non sforare è una gran donna con due balle quanto le mie!
chi si rivolge alle prostitute non ha sensi di colpa ma bisogni da soddisfare.la mancanza di una compagna,desiderio sessuale ipersviluppato
@Trader, in realtà l’ho fatto, nel commento 19729, dove ho scritto che non mi piace chi “chiosa” gli altri utilizzando tra l’altro argomenti psichiatrici o psicologi. È vero non lo faccio sempre, ma perché non sto sempre ogni minuto sul sito, ora che vi vedo trattarVI in questo modo, lo dico, e di certo non capisco le ragioni, perché ci sono persone che non sono intelligenti come voi e di conseguenza, siate all’altezza dell’intelligenza che dimostrate di avere, e che avete, ognuno secondo le proprie opinioni, ma adesso sono io che vi dico ragazzo questo non è da voi…
Specialmente da te, @trader, abbiamo avuto un sacco di confronti, non abbiamo avuto sempre le stesse posizioni, ma non è che ci siamo dati dei malati psichiatrici, quindi mi sembra anomalo questo comportamento, solo questo.
Se è vero quello che dite tu e Suzanne, che problema ci fate anche se fosse? Che qualcuno parla o vi offende? A me non fa niente, se vuoi ti racconto l’ultima che mi è successa nella realtà,…
…dovevo affittare una stanza per me, e alla firma del contratto la figlia del proprietario di casa fa “ma è di colore” ora io ho sempre detto di essere brasiliano, di origine occhi chiari, Verdi e carnagione olivastra, in effetti potrei sembrare magrebino, ma di colore direi proprio di no, ed alla fine il proprietario ha ripensato e si è rimangiato la parola, ovvero di affittarmi questo monolocale ad uso ufficio, poi sono tornato a casa, e se lo vuoi sapere quando l’ho raccontato alla mia ragazza, abbiamo fatto l’amore. Quindi avrei delle ragioni per essere frustrato o arrabiato con qualcuno, se ognuno avesse tutti contrappesi come li ho saremmo tutti più rilassati e nessuno si incazzerebbe.
problemi con la compagna o semplicemente la stessa minestra tutti i giorni non gli va bene..da questo punto di vista,come ti dissi in precedenza,la figura della prostituta è di un’importanza spaventosa soprattutto se prendiamo in considerazione coloro che non hanno qualcuno con cui condividere/sfogare i propri bisogni.guarda,arrivo a dirti che in questo microcosmo hanno più importanza loro che lo psicologo!
Gabriele, se non ricordo male la “concordia” non ha fatto una bella fine… Battutacce a parte, è normale non trovarsi d’ accordo su tutto, direi che è fisiologico. Il punto è un altro. Fermo che non ho mai usato il riferimento a caratteristiche psicologiche come strumento di censura, essendo io contraria alla censura in qualsiasi ambito, sono invece i miei detrattori che cercano di farmi censurare dal forum, avallando le tesi più assurde sulla mia persona ( tipo che io scriverei in privato ad alcuni per insultarli e minacciarli, o facendo riferimento a fantomatici personaggi che io avrei incarnato ). È per questo che costoro non si limitano a interfacciarsi con me sul mio blog, come sarebbe logico.
Le ragioni per cui mi vorrebbero fuori da qui attengono alla loro situazione emotiva, a loro complessi di inferiorità, e non c’entrano nulla con le motivazioni da loro dichiarate.
Anche a me come a te dà immensamente fastidio che non si possa imbastire una discussione seria e costruttiva perché c’è sempre qualcuno che alimenta lo scontro e cade sul personale. Ma questa purtroppo è la situazione, e io ne sviscero le dinamiche intrinseche.