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LAD
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Alejandro,
ho un’indole comunicativa, e mi piace scrivere.
Senza confronti non c’è approfondimento su di sé, né arricchimento dai racconti sinceri di esperienze altrui.
Nella 1a versione del sito, 2000-2002, c’erano partecipanti colti e gentili. Dai loro confronti c’era molto da imparare.
Da fine 2022 ho ridotto la mia partecipazione attiva. LaD si sta in parte orientando più o meno come alla fine della 1a versione: in zuffa, in opposizione a chi ama prevalere alimentando contrasti.
A me non manca nulla. Ho avuto una vita piena, di ottimi risultati in alcuni settori e di pesanti errori in altri. Con brevi gioie e lunghe sofferenze.
Non ho rimpianti: se dovessi ripartire, con le stesse dotazioni di base, nel bene e nel male ripeterei esattamente tutte le mie scelte.
Qui non ho mai cercato niente di particolare. Più che altro l’attenzione che ho dedicato e continuo dedicare a temi/utenti d’interesse mi è utile per distrarmi con leggerezza da un serio problema emotivo che mi tormenta da decenni.
Golem, è così, infatti quella mia osservazione era più che altro di “routine”. Ormai io e te ben conosciamo certe dinamiche dietro alla lucente patina di presentazione di R., ma il punto è il popolino che le da credito. Tu vorresti che costoro si svegliassero e vedessero le cose per quelle che sono, stesso discorso vale per il tema amore. Vedi, è impossibile che ciò accada. Le persone hanno bisogno di stare nella loro bolla di illusioni, riconoscere le loro storie finite per quello che effettivamente sono, cioè fallimenti, richiederebbe di lavorare su stessi e alla gente questo risulta troppo gravoso e troppo doloroso. Per questo qui assistiamo a certe reazioni. Senza contare che si è sollevata una vera e propria sommossa per il fatto che tu mostri di non avermi “ripudiato”. Tutto questo dimostra che costoro vengono qui per motivi molto diversi da quelli che dichiarano, e che non sono mai diventati ADULTI.
Quando una persona è in totale dissonanza cognitiva è impossibile ragionarci seriamente. Tu vorresti addirittura fargli comprendere concetti articolati e perdippiu’ con un linguaggio ricercato. Lascia perdere Golem, qui non è cosa. Non è proprio il terreno adatto.
Per rielaborare le proprie vicissitudini sentimentali e personali in un’ ottica di analisi oggettiva occorre fare un percorso che chi scrive qui non ha nessuna intenzione di intraprendere. Ecco perché non ne caverai mai un ragno dal buco.
Passante,
la tua intuizione di una specie di stupido vassallaggio era corretta, e hai fatto bene a farmela notare.
Nel reale mi sono azzuffata di rado, quasi solo con persone care, per questioni serie.
Nel virtuale, possono capitare più facilmente futili scontri. Basta il momento storto o la difficoltà a lasciar cadere subito l’interscambio che si presenta ad alto rischio di conflitto.
In buona sostanza, mi ritengo incapace sia di attaccare che di difendermi in modo netto ed efficace.
Non avrei voluto essere qui spinta a un contrasto permanente ma così è stato, e NON ad armi pari.
Miei tentativi di mediazione sono caduti nel vuoto. E non è nel mio temperamento rinunciare di portare a termine quanto iniziato.
Ora, ravanando qua e là sui post del passato in cerca di ulteriori conferme a sospetti, quasi provo un senso di gratificazione per tanti complimenti e tante attenzioni.
Per me, fine partita, essendo stato sfatato il peso dell’autorevolezza di una cultura infarcita di multinick.
Giovanni, e vabbè. Il mio problema è che mi illudo spesso che la gente abbia un quid in più per capire quel “di più” che si cela in una frase, specie quando questa è chiaramente ironica e pure paradossale, al di là che si sappia del film. Tra l’altro chi la frase la “riceveva” il film lo conosceva, e il “perchè” è una scusa qualunque che per replicare doveva trovarla, e si è attaccato a quello, come se quella “mancanza” gli evitasse la qualifica che stava ricevendo. Ma a parte quell’aspetto, con l’aggiunta del formaggio o di qualunque altra cosa all’ajo e ojo, quello cosa vorrebbe dimostrare al mio riguardo? Dimmi.
Ma non vedi come mi gioco personaggi come quello? In un modo che non potranno mai replicare adeguatamente. Ancora non capisci quali sono i sentimenti che muovono quei soggetti? O forse sì e fai l’amico del giaguaro? Non saresti il primo.
÷÷÷
Bravo Sigma. Ok, sei il solito fake ma apprezzo il tentativo.
È ancora un po’ rozza la struttura e la metrica piuttosto banale, ma sei agli inizi quindi ti dò un ciavo 6 + di incoraggiamento.
MG, non mi interessa che lo capiscano gli altri, ma l’interessata.
Leggiamo questa dichiarazione:
“…In buona sostanza, mi ritengo incapace sia di attaccare che di difendermi in modo netto ed efficace.”
Contiene due messaggi, quello più evidente è quella sottintesa bontà d’animo che impedirebbe azioni aggressive, la seconda è che invece queste si sono verificate. E non solo in difesa.
È chiaro che chi dieci anni fa non era qui, non può immaginare come fosse l’ambiente e la “corte” che vi regnava, nè chi la capeggiava, e come.
Un assaggio lo hanno dato quegli antichi reperti, dove quella “esse” ha tracciato un ritratto inatteso di chi oggi è conosciuta in maniera diversa. Sarà cambiata? Ma no, come la stessa ha sostenuto qualche giorno fa, se non si è cambiati in giovane età, animo, attitudini e temperamento non cambieranno certo in “senectude”. Diciamo che grazie alla ormai conosciuta capacità camaleontica del soggetto, questa “assume” i colori dell’ambiente del momento. L’ultimo post diretto al nostro Pass ne è un modesto esempio. Lupo, pelo e vizio.
Domanda indiscreta e cattivella:
senza interrogare Google,
CHI conosce il significato
del sostantivo ANAFORA?
Forse arriveranno
DUE risposte,
che domani
potrebbero diventare TRE!
Quei partecipanti colti e gentili, appunto perché colti, hanno fatto l’unica cosa saggia signora Rossana, cosa che dovrebbe fare lei per il suo bene. Perché vede, lei si illude se crede ancora che questo sito sia un anestetico che le allevia il suo tormento che la perseguita da decenni, è come buttare il sale sulle ferite, quindi se io fossi in lei lascerei perdere, anche perché non si dimentichi che lei qui dentro è una marziana, compreso me.
Ci rifletta su e ordiali saluti.
https://youtu.be/nOvfFtCwLCc?feature=shared
Non vi pare che Mammuccari in questo video somigli a Golem quando propone la battuta di Matthau ?
Ovviamente io so’ Proietti !!!!
…Anafóra
“amor en los hierros de tu reja
De amor escuché la triste queja
De amor que sonó en mi corazón
Diciéndome así
Con su dulce canción
Anafóra, lindísima Anafóra
Será siempre mi alma, tuya sola
Yo te quiero, amada niña mía
Igual que ama la flor la luz del día
Anafóra, lindísima Anafóra
No seas tan ingrata y ámame
Anafóra, Anafóra
¿Cómo puedes tú vivir tan sola?
Anafóra, lindísima Anafóra
Será siempre mi alma tuya sola
Yo te quiero, amada niña mía
Igual que ama la flor la luz del día
Anafóra, lindísima Anafóra
No seas tan ingrata y ámame
Anafóra, Anafóra
¿Cómo puedes tú vivir tan sola?.
Testo riveduto e corretto dall’ A.I. del Reparto Studi Biotecnologici di LaD.