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LAD
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Golem, guarda più che umanissima paura per la mia vita è la sensazione di impotenza che mi rogora interiormente ogni giorno, perché non sono nessuno che può permettersi il lusso di contribuire a fermare gli infami senza scrupoli dai bottoni facili, per me meritano di stare in un posto dove possono recare danni solo ai muri di una cella e non più al mondo che sarebbe meglio se lo vedessero a scacchi per il resto della loro inutile vita. Quindi è la rassegnazione di non potermi concedere quel tipo di lusso che mi fa stare male, sei costretto a vedere il mondo in pericolo per colpa degli stronzi che si sentono i padroni universali e sai che lo possono distruggere quando e come vogliono, mentre tu non puoi fare niente, puoi solo sperare e basta. Capisci Golem?
È questo che mi fa stare male!
Spero in una giustizia divina, e che questo incubo della guerra finisca in qualche modo perché mi sto esasperando.
Comunque non sono santi nemmeno gli USA, questo lo sai benissimo anche tu, continuo a rimpiangere Trump!
Continua…
Prosegue…
Sono talmente in paranoiato che non faccio altro che litigare anche con la mia ragazza per tutto quello che sta succedendo perché lei non mi capisce, dice che se voglio stare con lei devo piantarla di essere paranoico, si incazza dicendomi di essere pesante, tanto se è destino che deve succedere succede, qui stanno veramente impazzendo tutti, forse sto impazzendo pure io, non è colpa mia, è tutta colpa di quei bastardi schifosi che stanno rendendo la nostra vita quotidiana un inferno, gli odio, spero in una giustizia divina!
Dante, capisco benissimo, anch’io ho famiglia e figli, quindi temo a mia volta, ma logorarsi a causa dell’impotenza non sposta di una virgola il problema, e la tua ragazza ha ragione.
Ho già raccontato di mio padre che durante la Seconda Guerra Mondiale era in Marina, ed essendo silurista, durante gli attacchi aerei non era impegnato, quindi se ne stava in cuccetta ad aspettare che le incursioni finissero. I suoi compagni correvano terrorizzati su e giù lungo i cento metri della nave, credendo così di sfuggire al proiettile che li avrebbe uccisi, e quando gli chiedevano perché lui se ne stesse (relativamente) tranquillo sulla branda, lui rispondeva che restare fermi o correre su e giù non impediva a quel proiettile di trovarti, se sopra c’era scritto il tuo nome. È sbagliato? No: é così. Fatto sta che lui se l’è cavata. Quindi si arriva sin dove si può, Dante, il resto, che sarà sarà. Non dipende più da noi.
https://youtu.be/SdhAfMor9BM
Dante, ti capisco perché anch’io sono terrorizzato,
ma non solo per il pericolo di una guerra nucleare, ma anche per una guerra convenzionale, ipotesi da non escludere, anzi più probabile che una guerra nucleare. Pensa se ci fosse una coscrizione obbligatoria che ti spedisse o spedisse un tuo familiare a combattere in Ucraina. Temo inoltre un depauperamento dell’Occidente dovuto alla perdita dell’egemonia sul resto del mondo. Per esempio Russia e Cina strappano l’egemonia dell’Africa alla Francia. Sono sconfortato perché attorno a me la gente continua a fare la vita di sempre. I problemi più gravi delle persone consistono nello scegliere il gusto della pizza da ordinare, mentre io mi sento una spada di Damocle sulla testa che si chiama guerra. Mi esercito agli stenti spegnendo il riscaldamento, facendo attività fisica al freddo, mangiando pane a pranzo, mentre gli amici mi invitano come sempre ad andare a sciare allegramente per fermarsi a mangiare e bere in baita.
Però condivido ciò che dice Golem, non si può darla vinta al nemico, si peggiora la situazione. È questo il problema, non possiamo mollare, non abbiamo scelta, non si torna indietro, il braccio di ferro deve continuare sperando che si risolva senza ulteriori escalation. l’Occidente non può lasciar correre. Dobbiamo restare tutti uniti, siamo in ballo e dobbiamo ballare. La tua non è paranoia, è percezione della realtà, percezione che gli altri attorno a noi non hanno. La gente è inconsapevole del rischio che stiamo vivendo. La gente si preoccupa dei risultati della partita di calcio, non delle navi da guerra russe armate con missili nucleari nel Baltico.
Sono terrorizzato.
Dante, non ci hai detto chi sono quei due casi critici.
Golem, sono molto spaventato, ma le tue parole mi hanno sempre rassicurato. Apprezzo molto il tuo modo di prendere coraggiosamente e razionalmente la vita. Sei tranquillo, ma non perché sei incosciente. Conosci perfettamente i rischi che stiamo vivendo, ma li stai affrontando senza farti sopraffare dalla paura.
Mi ricordo dell’aneddoto che mi hai raccontato. Chi era a prua correva a poppa e viceversa, invece tuo nonno stava fermo in branda. Tuo nonno aveva ragione. Il suo fatalismo era corretto. È inutile spostarsi da un punto all’altro della nave, non si conosce il punto in cui cade un eventuale colpo. Mi ricorda Jacques il fatalista e il suo padrone, che diceva che ogni proiettile ha il suo indirizzo. Se su un proiettile c’è scritto il tuo nome, non ci puoi fare niente. Possiamo cambiare il corso di questi eventi, sono più grandi di noi.
Stasera su History HD Sky alle 22.30 il documentario “Putin contro l’occidente”
Ecco, bravo ad averlo ricordato Trad. Se lo guardassero i filo putiniani che ceffo è il loro eroe. Quel bastardo sta “abbeverando” i suoi “sudditi” con una propaganda guerrafondaia vergognosa, bugiarda e criminale, e lo fa solo per rinforzare il suo losco potere. È incredibile che nel 21° secolo esistano ancora satrapi folli che sembrano uscire da una storia di tremila anni fa.
Lo voglio vedere appeso per i piedi, come un maiale pronto per essere trasformato in salami e cotechini.
Golem, fa molto riflettere ciò che hai raccontato, fatto sta che adesso siamo con le mani legate e possiamo solo sperare che non parta il primo proiettile da parte degli USA, perché francamente temo molto di più Biden, quello è pericoloso!
Ma possibile che non vi rendete conto di questo?
Pensare di vincere contro la Russia è come curare un cancro con l’aspirina, vi ricordo le parole che ha detto un politico tedesco, Otto Von Bismarck: “Conosco cento modi di stuzzicare e far uscire l’orso russo dalla sua tana, ma nemmeno uno per farlo rientrare.”
Cari signori, ricordatevi queste parole, l’eroe muore giovane, chi fa l’eroe ha vita corta!
Allora qui le opzioni sono solo due, o spingono Zelensky ad arrendersi lasciando alla Russia quello che vuole, e la chiudono qua, oppure inviare un mandato di cattura contro Putin!
Trader, non è importante chi sono quei due casi umani, a parte che si dice il peccato e non il peccatore. Uno sta dall’altra parte dell’Oceano, quelli che ci sono qui preoccupano di meno.
Continua…
Prosegui…
Escludo una coscrizione obbligatoria che spedisce o spedisse un proprio familiare a combattere in Ucraina, per il semplice motivo che non fa parte dell’unione Europea, poi posso anche sbagliarmi, e comunque bisogna aver fatto il militare.
Ricordo nuovamente che alle 22.30 c’è il documentario “Putin sfida l’Occidente”.
Io registro, devo tirare le somme sulla giornata finanziaria di oggi e poi andrò a letto, domani mi sveglio alle sei per preparare la giornata lavorativa.
Mi raccomando, chi ha Sky, guardi quel documentario. Putin sfida l’Occidente. Nella pubblicità si vede una scena di Putin che dice:”È così e basta”.
Non vedo l’ora di vederlo, così mi sale il nervoso.