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LAD
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L’Italia sta andando alle cozze!
L’OCCIDENTE INTENDE SACCHEGGIARE LA RUSSIA L’Assemblea Generale dell’ ONU ha adottato una risoluzione sulle riparazioni all’Ucraina dovute dalla Russia. E’ una decisione gravissima che contravviene al diritto internazionale. Nessun tribunale e’ stato istituito per determinare le responsabilita’. Sembra nulla piu’ che una mossa per legittimare l’appropriazione indebita di asset russi attualmente congelati dall’Occidente.
Le decisioni Dell’Assemblea Generale non sono giuridicamente vincolanti, a differenza delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.
La risoluzione è stata co-sponsorizzata da Canada, Guatemala, Paesi Bassi e Ucraina. Il documento raccomanda, in particolare, ai 193 Stati membri dell’Assemblea Generale di mantenere un “registro internazionale” con reclami e informazioni su perdite e danni causati dalla Russia. Restiamo in attesa di sapere quando l’ONU votera’ una risoluzione per compensare i danni causati dalle guerre statunitensi, israeliane e Nato
Scusa Rossanà, ma se cerchi le domande in rete, perchè non lo fai anche per le risposte? Non è difficile. Queste sono le vere domande da…porci.
Qui ce n’è una di risposta, tiè.
https://pagellapolitica.it/articoli/perche-si-muore-di-coronavirus-piu-in-italia-che-in-giappone
÷÷÷
“gente rea di ESSERE PIÙ RAZIONALE, INFORMATA E FORTE DI QUANTO NON FOSSERO LORO.”
Tu Balalaika, ce lo devi spiegare cosa ti fa pensare di essere più razionale, forte e soprattutto più informato di quanto non fossimo noi. Altrimenti rassegnati ad essere un banale attraversatore di cortili di nosocomi psichiatrici, che indossa un copricapo atto a scolare la pasta. E ciavo, ovviamente.
Suzy, nei miei post credo di aver richiamato quella “percezione” a cui tu fai riferimento. Io, per dire, nell’infanzia al sud non avevo la sensazione della mia povertà, perché non sapevo cosa significasse essere ricchi, e non mi vedevo diverso dal resto delle persone, ma eravamo poveri però.
Mia mamma aveva il librettino presso i vari negozi, dove segnava le spese dei prodotti che non arrivavano dalla campagna. La carne la si mangiava la domenica, e non tutte, per il resto era pasta, legumi e verdure, e se c’era bisogno di comprare un paio di scarpe, anzi “il” paio di scarpe, si aspettava di avere i soldi, e se non ce n’erano, di ciabattini era pieno il paese. Nessuno moriva di fame, sia per una forma di solidarietà del vicolo, e poi perché in Puglia trovi il cibo in qualunque campo. Ma la vita era grama, bella per me che ero un bimbo, ma dura per ogni adulto. Oggi quella vita nessuno sarebbe in grado di affrontarla, e se dovesse farlo si sentirebbe il più pezzente dei pezzenti. Oggi la povertà è solo non poter partecipare alla festa consumista, non altro.
Non condivido per nulla poi questa tendenza tutta italiana di disprezzare in toto il proprio Paese e considerare come l’Eldorado tutto l’estero, per una semplice necessità di lamentela fine a sé stessa. Tutto il mondo interconnesso subisce, in un modo o nell’altro, le conseguenze di un sistema che sta implodendo, con conseguenze sociali di varia entità. Dire a qualcuno: “Vai all’estero a realizzarti, l’Italia è un Paese morto”, è come dire di cercare l’isola che non c’è a Peter Pan. Conosco diversi amici che si sono trasferiti all’estero a lavorare. Innanzi tutto il sistema produttivo richiede sempre e ovunque le stesse cose : competenze spendibili, formazione specifica, capacità di adattamento e di cooperazione. Individui con queste caratteristiche trovano lavoro con facilità anche in Italia, ma magari all’estero potranno ricevere proposte piú allettanti. Spiantati che non hanno alcuna competenza né studio, andranno a fare i lavapiatti a Londra tanto come farebbero qui…
Con la sola differenza che in Inghilterra dovrai dividerti il tuo bilocale con altri quattro spiantati come te, ma al contempo potrai sentirti molto cosmopolita. Chi ha la tendenza a lamentarsi e lagnarsi in Italia, per questioni lavorative/sociali/sentimentali, si porterà dietro la sua visione del mondo anche al Polo Sud coi pinguini. Non si fugge da sé stessi e dal proprio modo negativo di analizzare la realtà, senza principio di esperienza e con aspettative completamente inarrivabili. Chi è all’estero soddisfatto e realizzato, credo non abbia mai fatto in vita sua questi discorsi banali, ma abbia semplicemente avuto la capacità di cogliere le occasioni sapendole far fruttare.
Fino al 24 Febbraio le istituzioni sembravano avere a cuore solo la nostra salute.
Ad ogni costo e contro ogni evidenza.
Oggi ci invitano a non scaldare le nostre case in inverno e a mettere in discussione il nostro benessere, sacrificando l’intero tessuto produttivo.
Per farla pagare a Putin.
In questa contraddizzione risiede tutta la loro ipocrisia e la loro malafede.
Le istituzioni corrotte e infiltrate, con la complicità dei media e big tech asserviti, sono il nostro principale nemico.
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Il 98,7% delle donazioni dei dipendenti di Twitter sono andate al Partito Democratico e Biden, fa peggio solo Netflix.
Facebook 94,5%, Apple 97,%, Google 96%, PayPal 92.2%, Microsoft 91,7%, Amazon 89,3%.
Il Partito Democratico e il loro pupazzo in conclamata demenza senile Biden controllano le Big Tech, ed i loro Fact chekers Decidono cosa si può postare cosa non si può, Indirizzando così la parte più sprovveduta e superficiale dell’opinione pubblica.
Questa è la loro democrazia bellezza!
SE REPRIMI UN TENTATIVO DI GOLPE VIENI SANZIONATO. SE NON LO REPRIMI DIVENTI UNA COLONIA. Le rivoluzioni colorate creano la narrazione mediatica necessaria a legittimare agli occhi dell’opinione pubblica i cambi di regime pianificati dagli anglo-americani. Tutti i paesi che non si piegano ai diktat entrano nel mirino dell’Internazionale delle rivoluzioni colorate. E’ il caso recente dell’Iran che ora viene sanzionato per aver difeso la propria stabilita’ interna e sovranita’ da ingerenze straniere.
——
Lavrov al G20:
“Sì, c’è una guerra in Ucraina, una guerra ibrida che l’Occidente ha scatenato e che ha preparato per molti anni, a partire dal momento in cui ha sostenuto le forze apertamente razziste e neonaziste salite al potere in seguito ad un colpo di stato. . .
Segue il sabotaggio degli accordi di Minsk, compreso l’inizio dei preparativi per un operazione militare contro il Donbass”
“L’Assemblea Generale dell’ ONU ha adottato una risoluzione sulle riparazioni all’Ucraina dovute dalla Russia” e Balalaika cosa deduce? che… “L’OCCIDENTE INTENDE SACCHEGGIARE LA RUSSIA”.
A me scattano subito gli istinti più feroci di fronte a imbecilli come questi. Perchè qui non di tratta più di crassa parzialità, ma è proprio presuntuosa imbecillità, meritevole di pesanti punizioni corporali. E se aspettiamo qualche giorno, considerate le illuminanti peripatetiche passeggiate del nostro geofilopolitologo con copricapo pluriforato, ci dirà, con ignoranza di causa, che le sanzioni dovremo farle all’Ucraina, che non si è fatta invadere in tempi adeguati.
Allora, capite perché amo questo luogo, foriero di offrire periodicamente soggetti neurologicamente interessanti come il nostro Johnny Balalaika?
Ha ragione Golem, lo dice pure Pina Picierno.
Un saluto a tutti
Gennaro
Procida (NA)
PS: secondo voi dal 1 gennaio oltre alle pensioni aumentano anche il reddito di cittadinanza? Grazie.