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LAD
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Caro direttore, sono una sua affezionata ascoltatrice ma devo farle un appunto perché la parte sport del suo tg parla esclusivamente di calcio e non menziona mai i così detti sport minori che in realtà ci fanno molte soddisfazioni vedi partita leggendaria Italia Australia di rugby, Italia Samoa, le prove dell’Italia a pallacanestro e pallavolo etc. Per una trasmissione non allineata come la sua noto che nel campo sportivo sia molto allineata.La ringrazio per l’attenzione. Margherita Anna Grieco
E basta con il rifarsi al passato!
Forse sarebbe il caso di immaginare il futuro, inclusi gli otto milioni circa di italiani che già sono emigrati altrove…
Ma se si vuole avere sempre, e poi sempre ragione, anche a costo di immaginare gli utenti in contrasto in cortili di ospedali psichiatrici: sì, tutto vero, spiagge, aerei, negozi, ristoranti e pizzerie stracolmi di clienti a ogni ora del giorno! Meglio percepire soggettivamente che basarsi su statistiche e confronti oggettivi!!!
Senza tenere in alcun conto le migliaia di piccole e medie imprese a conduzione famigliare che nell’ultimo semestre hanno chiuso i battenti o che stanno per farlo…
Tutto bene! Tutti ricchi e felici. Si cambia lavoro, anche se il lavoro non c’è quasi per nessuno.
Rossà, il passato serve come riferimento e confronto, altrimenti non si potranno fare dei consuntivi, fossero anche solo storici e non quantitativi, e non per avere ragione. Quello che sta accadendo nell’ultimo anno è dovuto ad una contingenza bellica che come tutte quelle che l’hanno preceduta ha alterato mercato e prezzi. Avrai sentito parlare del mercato nero durante l’ultima guerra, sì? È la stessa cosa oggi, scarseggiano i beni e i prezzi di questi aumentano, e se li vuoi li paghi un botto.
L’Italia aveva gli indigenti estremi anche nel pieno del boom economico, e percentualmente ne aveva molti di più. Ma è ovvio che raggiunto un certo benessere se questo viene rallentato da situazioni come quella che stiamo vivendo si noti la differenza, ma a scuola oggi non vedrai mai un ragazzino con il cappotto fatto con una coperta militare. Che ti piaccia o meno, oggi un italiano guadagna una media di 23mila euro l’anno, 45 milioni di vecchie lire. Se facessi le proporzioni con i costi e le lire di 60anni fa capiresti cosa intendo dire. E non per avere ragione.
Che emozione le immagini di Khearson dopo la liberazione!
Quando pensare diventa una cosa sconcia.
“Il pericolo per il mondo non sono i cattivi. Questi alla fine sono razionali, conoscono il senso del limite, sono guidati dal loro tornaconto. E dunque sono prevedibili, sono agenti razionali. Si può negoziare con loro. A un certo punto si fermano, sai che si fermeranno, perché non è più vantaggioso per loro.
Ad essere pericolosi sono gli stupidi, quelli dei buoni sentimenti.
Da una parte generalmente rappresentano gli utili idioti che servono ai cattivi per perseguire i loro scopi. Mascherano interessi inconfessabili, permettono di chiamare lo schiavismo “emancipazione”, la guerra pace.
Dall’altro sono così stupidi che, per amore dei valori di umanità e per restare umani, sarebbero disposti a distruggere il pianeta.
Alla fine non sono solo stupidi: sono dei perversi.
Amano più le idee che gli uomini, credono che l’importante sia salvare le idee e i valori, anche a costo di sterminare la razza umana.
Diffido di loro più che dei cattivi”
Non ho paura dei cattivi, ma di questa ondata di buoni sentimenti, di esaltati, di fanatici, sì. Possono portare il mondo davanti alla catastrofe.
Ogni problema viene esasperato attraverso costoro, perché hanno sostituito l’indignazione permanente all’analisi e al pensiero.
Per questa gente pensare è una cosa sconcia”
Vincenzo Costa
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Qual è il posto della guerra nelle società che perseguono la pace?
Lo chiede il politologo Vittorio Emanuele Parsi, lamentando che gli italiani non siano nazionalisti come gli ucraini.
Un doppio standard. Quando si tratta di Italia, guai a parlare anche solo di “sovranità” ma se riguarda l’Ucraina il nazionalismo può assumere i tratti più oscuri conosciuti.
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Seppure il vaccino fosse servito a qualcuno, stabilire l’obbligo non è servito a nessuno e ha provocato molti danni. Danni di tipo sociale, di tipo psicologico; divisioni tra le persone, lotte nella società, per nulla.
Non è servito a nulla, a prescindere dal fatto che poi si è compreso che il vaccino non funzionasse, anzi….
“L’Italia aveva gli indigenti estremi anche nel pieno del boom economico, e percentualmente ne aveva molti di più.” – un dato concreto negli anni 1958-1963 a conferma dell’affermazione?
ATTENTANTO ISTANBUL. MINISTRO INTERNI TURCO ACCUSA GLI USA
La Turchia ha arrestato la donna che ha lasciato il pacco bomba e oltre 20 sospetti, ha annunciato il ministro degli interni turco Süleyman Soylu. Il ministro ha detto che i responsabili dell’attentato sono il PKK e il Partito dell’Unione Democratica siriano. L’ordine dell’attentato sarebbe partito da Kobane/Ayn-Al Arab, controllata dal PKK/SDF in Siria, e il sospetto sarebbe stato inviato in Turchia attraverso la città siriana controllata dalla Turchia, Afrin.
Soylu ha poi incolpato il governo degli Stati Uniti, perché Washington, ha detto, continua ad appoggiare le forze democratiche siriane, che sono una copertura del PKK. Il messaggio di condoglianze inviato dagli Stati Uniti è come l’assassino che torna sulla scena del delitto, ha detto Soylu. (Fonte: Ragip Soylu)
I dati li trovi su questo libro:
“Lo sviluppo economico dell’Italia dal dopoguerra a oggi”
Luigi De Rosa, Ed. Laterza
Ma sarebbe sufficiente che mettessi in movimento la tua memoria per “percepirli”, quei “dati”.
In quegli anni lasciavo il sud per trasferirmi a Milano con la famiglia in cerca di miglior fortuna, su treni che traboccavano di emigranti cenciosi, e ho ancora impressa nella memoria gente che nei bassi del paese viveva col mulo o l’asino in casa, che poi era ridotta a una sola stanza. Cristo si era veramente fermato a Eboli, e agli inizi dei ’60, da lì non si era ancora mosso.
Come ho detto in precedenza, la sensazione di passare dalla miseria al primo benessere degli anni del boom dà un impressione di ricchezza che era niente in confronto a quello odierno, dove il rallentantamento della crescita e la crisi energetica crea la sensazione opposta. Eravamo più felici? Mah, forse perchè eravamo bambini e non avevamo confronti da fare, ma ti vorrei vedere vivere oggi con i mezzi di allora, anche col pane a 5 euro al chilo e l’asino in casa.
Eccesso di mortalità: l’Italia è il paese con il maggior numero di decessi in Europa in questi ultimi due/tre anni. I dati sono stati registrati e posti a grafico dall’Human Mortality Database (2022) e dal World Mortality Dataset (2022). “E la curva non si affievolisce, di cosa sono morte queste persone?”
Che sia stato il covid o altro, perché in Italia sono di più rispetto agli altri paesi ? qualcuno ,con un minimo di curiosità ed intelligenza critica, si pone almeno la domanda ?
https://youtu.be/Y6BNghSPaC8