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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 21.330 commenti

Pagine: 1 1.256 1.257 1.258 1.259 1.260 2.133

  1. 12571
    Trader -

    GOLEM, credo che gli admin leggano molto frettolosamente i commenti da pubblicare, travisando cosa scriviamo. Tempo fa mi avevano ufficialmente risposto ad una delle mie molte segnalazioni. Dalla loro risposta si notava che non gli era chiaro cosa gli avessi esposto. Considerando che scrivo chiaramente, penso che leggano talmente in fretta da non capire bene.
    Probabilmente avranno pensato che nel tuo commento stavi offendendo qualcuno.
    Facebook che censura “idiota” e pubblica “minus habens” è incoerente, hai ragione. L’offesa è identica. Entrambi i termini sarebbero giudicati allo stesso modo in tribunale per il reato di ingiuria o diffamazione, eppure un moderatore tratta queste due espressioni in maniera diversa.
    Si può essere offensivi anche in maniera molto più sottile, usando certe frasi, sfottendo, ma evitando addirittura di cadere nel reato.
    Sono dell’idea che in un dibattito non bisogna offendere, ma ovviamente si può esprimere il proprio dissenso. “Non sono…

  2. 12572
    Trader -

    D’accordo con ciò che dici” non è offensivo. È già offensivo “hai detto un’idiozia”. Ancora più forte “ma che cavolo stai dicendo”. E non sono espressioni dirette alla persona, cioè “idiota, non capisco niente”.
    Se non siamo d’accordo con il nostro interlocutore, ma egli non è aggressivo, non c’è bisogno di usare termini pesanti nei suoi confronti, pur manifestando il proprio dissenso.
    Gli Indyani non si rispiarmiavano epiteti pesanti, considerando i giri di parole apparentemente educati un modo di esprimersi ipocrita e borghese. A volte volavano addirittura le bestemmie su Indymedia!

  3. 12573
    Golem -

    Trad, ormai sono anni che bazzico il sito, è ho la presunzione di saper leggere tra le righe di chi scrive. Qualche giorno fa ho commentato il post di un tormentato utente che si è “buttato” nel volontariato. Una scelta del genere fa pensare ad una generosità ed empatia che non si può che ammirare. Ma molte di queste spinte a “dare” in realtà nascondono bisogni di “avere”, giacché nascono da vuoti che si crede di colmare con un gesto ritenuto “nobile” per antonomasia, nascendo dalla nostra cultura cristiana “dell’amare il prossimo”. Molti “volontari” cercano in realtà una gratificazione egoistica e non altruistica, ben mascherata da un gesto moralmente encomiabile. Qui è lo stesso. Per parecchi partecipanti, sotto l’apparenza del dialogo si cela il bisogno di conferme del proprio valore, e guai se si scopre che c’è qualcuno che invece ti conferma il contrario.
    Nel post cassato, mi sono dato ironicamente del “saputello” perchè così sono qualificato da quel genere di persone. E per questi, se sei fuori media sei un saputello, e non uno che sa.

  4. 12574
    Massimo -

    Tommy – 27 luglio 2021 17:14

    Intanto i mezzi che ritengo più sicuri dei motori che vanno a benzina sono le vetture elettriche, che appunto vanno solamente con l’elettricità, basta però che non vanno a 100 km all’ora.

    Punto primo: La prudenza non è mai troppa quando si guida una macchina di grossa cilindrata che ha una potenza di velocità che va oltre i 140 km all’ora, non serve per forza ubriacarsi il sabato sera per rischiare la propria vita o quella di qualcun altro. Basta un sorpasso azzardato da parte di chi si crede di essere “Valentino Rossi” rischiando a dirittura di fare un frontale con un’altra macchina ed è una tragedia !!

    Ma fanno “BENISSIMO” ad essere più severi sulle patenti…

  5. 12575
    Trader -

    Ragazzi, non ce la faccio più.
    Vi avevo detto che questa settimana mi prendevo una pausa, ossia qualche giorno di meritate ferie. Ferie che per me significa controllare l’andamento dei mercati e gli avvenimenti mentre sono al mare o in riva al torrente. Quando sono a casa faccio giornali. Insomma, mentalmente sono in ferie, ma continuo a lavorare come sempre.
    Prima ho controllato la mail. Mi aspettavo un resoconto patrimoniale da parte di uno degli intermediari con cui ho dei rapporti. Ho chiesto quel rapporto giovedì scorso, hanno detto che l’avrebbero inviato in giornata o al massimo il giorno dopo. Non c’era, si saranno dimenticati, non fa niente, non è urgente. Ma in compenso c’era una mail spedita OGGI dall’amministrazione della società di cui vi parlavo, che ho visto nascere (e di cui sono azionista), che si sta quotando in borsa. Hanno bruciato le tappe, la prossima settimana sbarchiamo a Piazza Affari. Complimenti. Però sul comunicato stampa riportato in allegato

  6. 12576
    Trader -

    alla mail ho letto che entro la chiusura gli azionisti che lo desiderano possono acquistare altre azioni in emissione. La chiusura è anticipata a domani. Mi è preso un colpo. Volevo comprare altre azioni, ma non avevo ancora deciso quante. Adesso non so cosa fare. Domani ho programmato di farmi una gita fuori porta e dover occuparmi di questa questione mi porterà via ore se tutto va bene.
    Non so che fare, ci penso un attimo e se incontro troppe complicazioni lascio perdere, non si può fare le cose in fretta e furia. Mi tengo quelle che ho, non incremento la posizione.

  7. 12577
    Tommy -

    @Massimo.

    Mi spiace doverti informare che una macchina elettrica può partire da una velocità elevata di ben 410 km/h. A dirittura può scattare da 0 a 100 km orari in meno di due secondi arrivando per sino ad una velocità max di 300 km orari. Come la mettiamo adesso? Il problema è certa gente che non sa guidare perché è insicura, specialmente se è neopatentata, è lenta, che costringe gli altri a sorpassare. E chi è neopatentato non puo’ portare una macchina di grossa cilindrata, la legge parla chiaro. Anche se su certe cose io la vedo esagerata, perché non mi sembra giusto revocare la patente a chi ha bevuto solo due birre di numero, va bene revocarla a chi si è ubriacato in disco, ma deve essere ubriaco per giocarsi la patente e su questo condivido.

  8. 12578
    Passante -

    Vedi qual è il punto Golem: se uno insiste su una tesi contraria alla tua è idiota e glielo dici, quindi lo offendi.
    Io ad esempio non te lo dico e neanche lo penso, nonostante tu insisti “cocciutamente” sulla battuta di quel film, che, guarda caso ti è venuta subito in mente.
    Anche tu potresti essere Il “neo idiota” che si sente certo del fatto suo e che si sente convinto di aver compreso il “senso” della battuta.
    Ma quello che a te sfugge e che ti è stato spiegato da piu parti è che quel “senso” della battuta lo conoscono tutti. E’ chiaro a tutti, e non solo a te, che quella battuta lascia intendere che uno è talmente idiota da non riuscire a vincere nemmeno una gara per idioti. E non è neanche un paradosso ma solo una battuta divertente che ha valenza solo nell’ambito del film dove, guarda caso, è completata dalla risposta dell’interlocutore “idiota” che risponde “perchè secondo ?” e di seguito “Perchè sei un idiota”.
    Ma pensa se nel copione del…

  9. 12579
    Passante -

    film fosse stata contemplata la risposta “e ti credo che non la vinco la gara per idioti, ci sei sempre tu che arrivi primo”
    Con questa risposta la battuta iniziale avrebbe perso la sua efficacia perchè la risposta stessa riporta tutto nella realtà vera dove il vincitore di una gara per idioti e sempre più idiota di colui che arriva secondo.
    E mai si sarebbe citata la battuta di Matthau, se non seguita dalla risposta. Avrebbe seguito l’iter di una “spalla” che porge la battuta al comico.
    Pensa al paradosso del mentitore Golem: dammi del falso e dimmi che sono uno che mente. Io a quel punto ti rispondo che “sei un co......”. E non ti devi neanche offendere perchè sono un mentitore quindi dico il falso.
    Posso prenderti a parolacce senza offenderti. Chissà però se ti sto prendendo per il c…lo ?
    Ma ciò vorrebbe dire che siamo arrivati agli insulti. E non si insulta. Io non insulto nessuno, a meno che non mi si faccia qualcosa di grave. Non certo, comunque, se una persona ha un’opinione diversa dalla mia.

  10. 12580
    Golem -

    Vedi Passy, la famosa battuta è il cosiddetto ballon d’essai di un contesto dove io ti sto dicendo che piove e tu mi rispondi che sono le otto e mezza. Il fatto che tu abbia paventato la possibilità che nel film la battuta i Matthau poteva essere “annullata” da “quella” risposta, significa proprio quello che vado dicendo, circa la comprensione del famoso contesto logico. Come ebbi modo di dire a suo tempo, quella stoccata è definitiva, qui e nel film, non ci sono repliche che tengano, ma ancora non lo capisci. E chi l’ha ricevuta in questo forum, con la sua puerile replica è come se avesse risposto: “chi lo dice sa di esserlo”. Ti è chiara la distanza tra i due livelli? No? Fa niente.
    Ma lasciando da parte le dispute dialettiche, la realtà nascosta è che Golem dà fastidio per altre ragioni, che non si possono affrontare con gli stessi mezzi a disposizione dell’automa d’argilla, quindi si cercano altre strade, ma anche con quelle si va fuori strada. È la faccenda della famosa media. Se qualcuno la alza, altri gliela vogliono abbassare.

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