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Lettera pubblicata il 2 Agosto 2007. L'autore, matteo.filosa, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ritengo che vendere un servizio falso costituisca un REATO.
Buongiorno a tutti.Premetto di operare nel settore delle riparazioni informatiche e pertanto certifico che i miei sistemi sono sempre stati efficienti ed esenti da qualsivoglia problematica. Sono passato da Telecom Alice (mai avuto problemi) ad infostrada nel 2008, sottoscrivendo Absolute adsl.Primi tre mesi nessun problema (poco più di 3 Mbps download e 512 kbps upload) e consistenti risparmi sulle telefonate. Poi lentamente ma inesorabilmente si scende sotto 1 Mbps in download restando a 512 kbps in upload. Dopo circa 1 mese di verifiche e proteste arriva un e-mail di congratulazioni per essere passato a 7 mega, grazie ma il download ancora non supera i 2 Mbps. Nei mesi successivi la situazione migliora ma a metà 2009 il download finisce a 0.20 Mbps mentre l’upload sfiora 1 Mbps ! 2 settimane di telefonate ed invio dati di misurazione poi si rientra nella normalità. Tutto bene fino a settembre 2012. Improvviso blackout di servizio dati e voce. Non mi allarmo più di tanto e segnalo il guasto. Adesso arriva il bello ! Scopro dopo una giornata che il mio numero telefonico fisso è stato assegnato ad un nuovo utente infostrada che incolpevolmente si è beccato diverse telefonate dai miei amici e parenti ed allo stesso modo ha effettuato telefonate con un numero intestato al sottoscritto!(Vi invito a riflettere con calma sulla gravità del fatto…) Continuo a pensare che siano esistiti gli estremi per portare avanti una causa ma mi sento poco italiano in questo e non ne ho approffittato. Dopo 3 giorni si esce dal blackout e tutto sembra risolto. NO ! Download quasi a 4 Mbps ma upload intorno a 0.10 Mbps ! Attendo con santa pazienza fino a metà novembre poi faccio aprire un intervento. Oggi 2 dicembre 2012 : risposta ping 57 ms – download 5.49 Mbps – upload 0.08 Mbps. Credo sia giunta l’ora di cambiare.
Ciao a tutti, ho anch’io lo stesso problema con infostrada. All’inizio tutto bene senza problemi di navigazione e buoni parametri in sia in DL (raramente sotto i 4 mega) che in UL (generalmente 256K) poi disastro! disconnessioni continue e riconnessioni a velocità ridicole (200k) considerando che si paga per altri parametri! Un consiglio a chi non ha ancora stipulato un contratto ADSL: lasciate perdere infostrada (volutamente minuscolo) pagherete poco ma avrete nulla….da tutti i punti di vista!!
Ribadisco che c’è poco da dire, solo chi è in “ULL” usufruisce a pieno della portante stabilita alla stipula del contratto. Tutti quelli in “Wholesale” hanno e avranno sempre e comunque mostruosi abbassamenti di portante. La stragrante maggioranza dei gestori per legge dichiara una banda garantita minima che si attesta attorno ai due mega… sapete Infostrada?… scopritelo…
p.s.: per quei pokini che non hanno problemi con infostrada nonostante siano in “Wholesale” è presto detto: o sono mercenari Infostrada… oppure hanno apparati agganciati a piastre totalmente libere o con poki utenti e quindi non si ingolfano nelle fasce di maggior traffico.
il problema Wholesale vale solo per Infostrada o anche per gli altri gestori non-Telecom ?
@elisam – Vale per tutti i gestori eccetto Telecom; tutto ciò grazie alla famosa “privatizzazione dell’ ultimo miglio”. Solo che al momento della privatizzazione non si è provveduto a separare la rete dai servizi (telefonia fissa e mobile, pagine bianche/gialle, internet) I nuovi dovevano (devono) noleggiare la rete da Telecom – che era anche un loro concorrente sulle tariffe Una competizione impari, tanto che Telecom è ancora dopo 9 anni saldamente al comando…
Nico: il problema Wholesale vale solo per Infostrada o anche per gli altri gestori non-Telecom ? Vale per tutti i gestori eccetto Telecom…
Non so a cosa ti riferisci in particolare ma se parliamo di prestazioni nel senso più generico del termine allora per quel che mi riguarda ti garantisco che i problemi che sto avendo con Infostrada prima con altro gestore non Telecom non li avevo, eppure non ho modificato nulla, stessa abitazione, stesso modem, stesso computer, stessa sedia e stessa scrivania !!!
Andrea: dai un’occhiata ai commenti precedenti. Infostrada modula la banda e lo fa secondo condizioni contrattuali, quindi firmate ed accettate, per cui legittimamente (vedi #457). Inoltre non dichiara la banda minima garantita. Personalmente la situazione è un pò migliorata adesso ci sono momenti in cui in DL arrivo anche a 3Mbit, ma la sera è sempre un pianto.
Telecom avendo il monopolio e prestando sua tecnologia ai wholsalers è monopolista del servizio EFFETTIVO, gli altri vendono un servizio inesistente.
Benchè le condizioni contrattuali siano accettate:
1)le clausole vessatorie DEBBONO ESSERE SOTTOSCRITTE CIASCUNA DAL CONTRAENTE CHE LE SUBISCE pena annullamento;
2) il contratto CONTRARIO A NORME DI LEGGE È NULLO.
La PUBBLICITÀ INGANNEVOLE RENDE NULLO IL CONTRATTO, perchè rappresenta una FRODE.
In relazione al primo punto citato al precedente post specifico la segunte normativa che lo corregge:
Le clausole vessatorie sono disciplinate nell’art. 1341 c.c. secondo comma e richiamate nell’art. 1342 c.c., relativo ai contratti conclusi mediante moduli e formulari. Si definiscono clausole vessatorie quelle condizioni unilateralmente predisposte che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l’esecuzione, ovvero sanciscano a carico dell’altro contraente decadenze, limitazioni della facoltà di sollevare eccezioni, restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti con i terzi, tacita proroga o rinnovazione del contratto, clausole compromissorie o deroghe alla competenza dell’autorità giudiziaria.
Con riferimento a tali clausole vessatorie, l’art. 1341 c.c. secondo comma ne stabilisce l’inefficacia ove le stesse non siano state specificatamente sottoscritte dalla parte non predisponente.
Per gli effetti di cui all’art. 1341 c.c., non è sufficiente una sottoscrizione cumulativa relativa a tutte le clausole vessatorie ma è necessario che ciascuna clausola vessatoria sia richiamata espressamente, con indicazione del numero della clausola e del suo contenuto o anche del solo numero purchè questo sia idoneo a rivelare il contenuto della clausola al contraente debole.
Le clausole vessatorie indicate nell’art. 1341 c.c. non sono suscettibili di interpretazione analogica in quanto l’elencazione è da intendersi tassativa; è, tuttavia, ammessa una interpretazione estensiva del contenuto delle clausole.
L’art. 1341 c.c. si applica esclusivamente con riferimento alle clausole che siano state unilateralmente predisposte e non nel caso in cui il contratto sia stato oggetto di trattative; secondo la giurisprudenza le clausole di cui all’art. 1341 c.c. secondo comma, inoltre, non sono da considerarsi vessatorie qualora siano previste a carico o a favore di entrambe le parti contraenti.
Ove le clausole vessatorie unilateralmente predisposte non siano state specificatamente sottoscritte, esse risultano, per espressa pevisione del codice, inefficaci. Secondo parte della dottrina, si tratterebbe di una nullità relativa del contratto per difetto di forma della clausola vessatoria non sottoscritta con la conseguenza che sarebbe applicabile l’art. 1419 cc in materia di estensione della nullità all’intero contratto in caso di clausola vessatoria essenziale.