Vorrei urlare. Qui, adesso, seduto alla mia scrivania a studiare Guguin.. vorrei fermarmi , schiarirmi la voce.. e urlare.. non importa se il vicino mi sente, se perdo la voce, voglio urlare. Farlo sapere a tutti : IO SONO INFELICE! Ebbene si , signori, io sono infelice. Agli occhi di tutti , io sono il comico, colui che fa ridere, che imita i professori, che sa comportarsi, empatixo, intelligente, ironico, carino.. ma nonostante ciò, sono infelice. Beh qualcuno lo diceva.. non si può avere tutto dalla vita… ma allora cosa mi ha dato la vita? Io vorrei la felicità.. ma a quanto pare non ce l’ho. Credetemi quando dico che non so neanche io stesso , il motivo di quuesta tristezza, male vivere e insoddisfazione. Credetemi! Mi rendo conto di avere tutto nell vita ( per ora). C’è gente che proprio adesso, mentre io sono al caldo, sazio ,e lavato , sta sotto un ponte, dormendo sotto una sottile coperta… senza nessuno… senza amore. Forse è una ragazza che mi manca ? Non lo so.. so solo che io non ho proprio quella priorità( per ora). Perciò vorrei urlare… urlo per rivelarmi e ribellarmi a questo sistema , a questo ambiente che mi circonda e che ritengo sia ipocrita e irrispettoso, basato sulle apparenze , su sabbia che si perderà nel vento. E allora.. che ne sarà di me ? ” andrò a imputridire come un cane.. lontano.. dove non vi è più nulla” come dice il grande Prèvert?
A questa domanda non posso e non voglio trovare risposta… forse grazie a questi sfoghi riuscirò a conoscermi e a capire meglio cosa voglio.
Nella speranza che, almeno tu, sia felice… tuo
Prometeo.
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Categorie: - Me stesso
Nella vita tocca stringere i denti. A me è capitato tante volte. Io ho avuto a che fare con persone che hanno utilizzato il potere che tenevano in mano in quel momento per prendersi, secondo loro, una rivincita sulla mia famiglia e portare avanti antiche rivalità. Tante volte si trattava di parenti sconosciuti. Per dirti. Tutte queste esperienze hanno fatto di me una persona fin troppo razionale che vive alcuni condizionamenti in maniera religiosa e spesso contraddittoria. Una volta ho avuto a che fare per un lungo periodo con una donna che nutriva sentimenti di vendetta verso una donna della mia famiglia da lei giudicata troppo avvenente che mi avrebbe fatto passare le pene dell’inferno se non avessi avuto modo di stemperare quell’ostilità in un problema che si presentò in quell’arco di tempo; alla fine – davanti alla mia serenità d’animo- si è pentita ed è cambiata perché mi ha vista e le è sembrato più ragionevole fermarsi davanti ad un’antipatia che ci può stare. Questa obiettività nel giudizio delle sofferenze dell’anima, e della battaglia tra vizi e virtù, mi rende incline al perdono e alla riconciliazione con Dio. Le grandi battaglie si possono vincere solo in religioso silenzio. Altre volte si deve parlare.
PS Ma in questi casi la condivisione con una persona di famiglia che t’insegna a guardare la vita con realismo ti porta a credere nelle libertà espresse nella costituzione. Le idee espresse bastano a formare le coscienze della gente. Non è necessario aggiungere altro.
Caro ragazzo, dopo 22 lettere qualche risposta dovrebbe esserti arrivata,qui o ti butti nella mischia e cerchi di dare qualche cazzotto alla vita pure tu(magari prendendone il doppio) o te ne stai alla finestra ad aspettare la fatina buona del c.....non è che ci siano tante altre soluzioni anzi piu ci pensi e peggio è
forse hai ragione Angwhy… vorrei dire a Gabriele che comunque non ho avuto una ragazza virtuale ahahahahah era distante ma ci vedevamo spesso 😉
la felicita’ si trova in tangenziale , e costa dai 30 ai 50 euro
ahahahaha punti di vista gaudente
In tangenziale a 130km/h e’ difficile vedere la felicita’. Incontrarla poi puo causare incidenti.
Ma poi questa “felicità” andrebbe “assaporata” al di qua o al di là del guard rail?