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The right choice!

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Lettera pubblicata il 22 Ottobre 2021. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Relazioni

La lettera ha ricevuto finora 68 commenti

Pagine: 1 5 6 7

  1. 61
    Acqua -

    Max, purtroppo mica tutti gli uomini sono come te… Magari!! Servirebbe in generale un bilanciamento migliore nei compiti casalinghi e familiari, perché anche le molte donne che lavorano e hanno figli hanno diritto ai loro momenti di svago. Ognuno, certamente, contribuirà secondo i propri limiti e predisposizioni, ma con un impegno reciproco al mutuo supporto e in misura vicina al 50%. Sulla fedeltà avevo la tua stessa opinione, poi ho cambiato idea perché ci sono esigenze fisiche e affettive che non possono essere represse per sempre, pur non potendo sottrarsi ad alcune importanti responsabilità dettate soprattutto dalla presenza dei figli.

  2. 62
    Trader -

    Max, d’accordissimo con te su tutto ciò che hai detto.
    Ci vorrebbe più Max e meno Ilfemminista o Hit.

    Qua e in altre lettere simili, mi sembra di essere alle elementari quando facevamo le bande di maschi contro femmine.
    Credo che Hit sia solo una provocatrice che abita in Italia. Se Hit abitasse veramente a Los Angeles, sarebbe fuori di testa: provate a pensare se un’americana, che vivesse qua, avesse successo, facesse la modella, frequentasse solo uomini ricchi, penserebbe a scrivere su un sito della California stupidaggini contro il “maschio anglosassone”.
    Ilfemminista è un altro strano personaggio: ci spia in silenzio e ogni tanto anche lui inveisce contro i meridionali perché a loro piace la patata (come se agli uomini del resto del mondo non piacesse) e il calcio (e che gliene frega?!).

  3. 63
    Max -

    Grazie Acqua e grazie Trad per gli apprezzamenti nei miei confronti. Acqua, in merito alla fedeltà ovviamente io la ritengo un dovere se si sta insieme e il rapporto si configura come positivo e funzionante: è ovvio che se il rapporto è esaurito e, come dici tu, vien tenuto in piedi per senso di responsabilità verso i figli o per altre ragioni, le cose cambiano e è più plausibile che ci si permettano dei conforti al di fuori. Ciò che non ammetto è il tradimento a cielo apparentemente sereno, con il partner che è convinto che vada tutto bene: insomma non ammetto che l’altro venga preso per fesso. Quanto alla Hit, non mi permetto né di giudicarla né tantomeno di inveire contro di lei. Mi limito a rilevare come nel momento in cui la discussione si fa un minimo seria lei si eclissi e si appassioni solo al gratuito scambio di insulti e alla denigrazione fine a sé stessa. Mi sembra un vero peccato ma, cara Hit, contenta tu, contenti tutti e che buon pro ti faccia.

  4. 64
    Trader -

    ACQUA, putroppo spesso le donne lavorano il doppio per le faccende domestiche senza che i mariti se ne accorgano, perché su di loro pesa anche il “carico mentale”, cioè devono pensare ai lavori da fare, oltre che svolgerli, mentre il marito aspetta spensierato che la moglie gli dica cosa deve fare. Apparentemente i compiti sono divisi a metà, ma l’organizzazione è tutta a carico della donna. Organizzare è già di per sé un lavoro, quindi in realtà la donna ha tre quarti delle incombenze familiari. Al riguardo puoi leggerti i fumetti di Emma Clit.
    La donna ad un certo punto, quando non ce la fa più a pensare a tutto, sbrocca con stupore del marito, che le dice: “Cara, bastava che mi chiedessi”.

    Max, sei una persona intelligente e hai notato il comportamento di Hit.

  5. 65
    Acqua -

    Trad, è così. Alcuni uomini non sono in grado di operare valutazioni oggettive sul carico mentale e reale del lavoro domestico e ritengono che le richieste di aiuto da parte della compagna siano solo pretese o lamentele (anche nelle situazioni in cui vi è parità di tempi lavorativi esterni e di stipendio) . La richiesta di aiuto spesso è evidente ed esplicita, ma viene egualmente ignorata. Questo porta a progressivo esaurimento delle energie e a lento logoramento del rapporto con aumento del desiderio di svago ed evasione.

  6. 66
    Max -

    È vero, sotto certi aspetti Emma Clit ha ragione, sulle donne incombe non solo il ruolo di fare le cose ma anche quello di pensarci e di progettarle. Ma è altrettanto vero che spesso le donne sono assai esigenti e che quando i mariti provano a occuparsi di qualcosa non sono contente di come lo fanno e preferiscono occuparsene loro in prima persona, salvo poi lamentarsi dell’eccessivo carico di cui sono oberate. È un loop dal quale è difficile uscire. Noi uomini abbiamo sicuramente le nostre colpe storiche però le donne, al giorno d’oggi, con questo atteggiamento rivendicazionista e livoroso stanno esagerando. Credo che da entrambe le parti bisognerebbe imparare a rispettarsi, senza rivolgersi gli uni agli altri con acrimonia, e si dovrebbe apprezzare quando uno, pur ci prova e ci mette l’impegno, anche se magari non fa le cose esattamente nel modo che l’altro aveva in mente. Non siamo robot, siamo esseri umani e come tali abbiamo buone intenzioni ma possiamo commettere errori.

  7. 67
    audio2 -

    le donne non valgono un piffero, non vi siete mai accorti che nei posti di lavoro piantano solo grane col loro isterismo?

  8. 68
    Tommy -

    @ audio2, non ti sei mai accorto delle caxxate che dici? Vergognati!

Pagine: 1 5 6 7

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